28 7 minuti 12 anni
Lucio si fa da solo il gesto del seghino…

L’evento calcistico della settimana è senza dubbio l’eliminazione delle due italiane ancora in ballo per la qualificazione ai quarti di Champions League. Stiamo parlando ovviamente dei cugini dell’Inter e del chiagniefotti team di Aurelio De Laurentis. Entrambe le squadre, celebrate e reclamate ben oltre i loro oggettivi limiti dalla stampa italiana, sono tornate a casa mestamente sopratutto a causa delle seghinate dei loro difensori, per la gioia di chi, come molti qua dentro, ha superato il retrogado concetto di tifare per le italiane in coppa, e quelli che non hanno accolto la Gallianesca fissazione per il il ranking UEFA. Partiamo per ordine cronologico dai neroazzurri di Milano. Durante i giorni che hanno preceduto il match ci siamo dovuti subire i proclami di rimonta di ex giocatori come Materazzi e Nicolino Berti, i live della Gazzetta sul prepartita, i pronostici di vari seghini del mondo dello spettacolo. Tutti quanti, dal presidente Moratti all’ultimo degli opinionisti erano concordi: l’Inter passerà il turno con una grande partita! Sappiamo tutti com’è andata a finire e molti di noi hanno gioito per questa beffona che Deschamps ha rifilato a Ranieri al minuto ’92. Oltre a questo, più di una volta sui blog dei cugini ci siamo ritrovati a leggere faziosi quanto deliranti articoli (o commenti) da parte di diversi utenti, volti a sminuire l’operato di Thiago Silva e ad esaltare invece le gesta dei due centraloni Samuel e Lucio, quando non anche della (presunta) stellina emergente Ranocchia, definito da più parti il nuovo Nesta. Si diceva che Thiago non sa marcare l’uomo e che in tutte le big d’Europa sarebbe al massimo un discreto rincalzo, e che, in una squadra come l’Inter sarebbe la riserva di Lucio e Samuel, giocandosi il posto con Ranocchia. Ora, mettiamo le cose in chiaro; de gustibus non disputandum est…e su questo non ci piove. Però, vivaddio dopo la seghinata di martedì sera, che è costata l’eliminazione dalla Champions League contro una squadra sostanzialmente di seghini come il Marsiglia, qualcuno, tra quelle bettole avrà l’onestà intellettuale di tornare indietro sui suoi passi? Ovviamente è una domanda retorica, la risposta è soffiata nel vento come cantava Bob Dylan. Però perché non raccontare questa clamorosa seghinata della coppia difensiva senza uguali in Europa (cit.)? Correva il minuto 92′, il penultimo di una partita ormai diretta verso i supplementari. Una partita tra due squadre mediocri, una fisica e l’altra che giocava sulla spinta del pubblico, dei nervi e con l’orgoglio di quattro argentini sciancati e di un olandese isterico ancora offeso per la mancata assegnazione del pallone d’oro 2010. Una partita che aveva preso senso grazie al gol di monofinta Milito, dopo l’ennesimo gol divorato da quel seghino immondo di Pazzini, quello che scappò dalla Fiorentina per la concorrenza di Gilardino (avessi detto Romario o Ronaldo Luis Nazario da Lima). Mancavano grosso modo 30 secondi alla fine dei 3 minuti di recupero segnalati dal quarto uomo ed ecco il portiere marsigliese Mandanda che rinvia profondo verso il nulla dell’area di rigore nerazzurra dove improvvisamente si materializza Evaeverson Lemos da Silva meglio noto come Brandão; ai due centraloni però viene improvvisamente un embolo e mister facciotuttoio Lucio va a saltare clamorosamente a vuoto facendo ritrovare la palla sui piedi di Brandão; a quel punto Samuel (non si capisce perché) praticamente a ridosso del collega di reparto brasiliano, si butta alla disperata ricerca di intercettare il pallone, ma l’attaccante marsigliese è implacabile ed inchioda J.Cesar. Il portiere brasiliano ride amaro ed assapora la beffa atroce dell’eliminazione agli ottavi. Non c’è più il demone di Setubal, non c’è più Pandev che sembrava Crujiff, il vulcano islandese non erutta più, Monofinta sbaglia i gol, ed Eto’o si sta sbagasciando paccate di milioni in Russia. Insomma, è notte fonda per i cugini che forse, finti umili, zitti zitti, facevano un pensierino alla Champions, magari confidando in un sorteggio favorevole ai quarti e in una partita della vita con i senatori. Invece, grazie al dio del calcio in vena di birbonate ieri sera, non ci sarà niente di tutto ciò…tornano a casa, agli ottavi, contro una squadra di seghini. Tramontatemi ‘sta minchia (cit).

Ma veniamo alla squadra più celebrata dai pennivendoli ruffiani di casa nostra. Il Napoli di Mazzarri, la squadra che, per compiacere un bacino di tifosi invasati, che spesso invadono città straniere a migliaia, anche a costo di partire senza biglietto, viene dipinta come “rivelazione”, “aria nuova”, “una squadra che gioca un bel calcio”, “la squadra del futuro”, “la più europea delle squadre italiane”. Per mesi ho sopportato tutte queste farneticazioni, interminabili servizi televisivi sull’attesa della città, aspettando e pregustando una serata come quella di ieri sera, dove il Chelsea di Di Matteo ha raso al suolo la compagine di Mazzarri con un perentorio 4 a 1, e ribaltando l’andata del S.Paolo. E chi sono stati i responsabili principali di questa debacle? Come nel caso dei cugini, anche qua la difesa ha sfoderato una prestazione da stupro, in culo barba a chi sosteneva che Aronica e Cannavaro potessero tenere botta ovunque, e non solo contro gente come Calaiò, Ciccio Tavano, Marilungo o il Tir Tiribocchi. Contro attaccanti del calibro di Drogba ecco che la mediocrità di Aronica viene fuori tutta insieme. Il primo gol dell’ivoriano in tuffo è qualcosa di fantastico, che rende l’idea dell’abisso che esiste tra certe realtà. Cross dalla sinistra, Didier si libra in volo verso il pallone mentre Totò ancora sta iniziando ad intuire che stia per partire il cross… un gol fantastico, con Aronica che rimane a terra, con la faccia isterica di De Sanctis allibita, mai si sarebbe aspettato una cosa simile, lui del resto è abituato a Pellissier…e poi che diamine.. non c’era neanche qualcuno che avesse tirato uno schiaffetto a qualcun’altro per andare a denunziarlo al collaboratore. L’allenatore di questa squadra, Walter Mazzarri, a fine partita mette il sigillo su quella che è poi l’effettiva mediocrità di questa squadra: abbiamo eguagliato il napoli di Maradona, usciamo a testa alta. E sti cazzi! Questi sono anni che si credono grandi, eguagliano gli ottavi di finale (no dico gli ottavi di finale) e sono contenti. Me lo ricordavo diverso il concetto di grandezza…

28 commenti su “I Seghini della settimana. 12ª edizione

  1. La gente parla di rankng, patriottismo, sportività. Certo. Ma perchè parla ora, quando il Milan passa il turno e le altre no? Dov’erano benpensanti e scribacchini come Sconcerti quando la Roma perdeva con il Bratislava e il Palermo con il Thun? Non avete ancora capito che il ranking ce lo siamo fottuto grazie agli orrori delle nostre medie in Uefa e Europa League. Ma ditemi voi la Germania se è andata meglio dell’Italia in Champions League in questi anni. C’è una finale del Bayern persa contro l’Inter, c’è il Milan che ha vinto nel 2003 (contro una italiana), nel 2007, e perso la finale del 2005. Il Ranking poi si basa su medie triennali, se la 4à squadra passa dall’Italia alla Germania per il 2012/13, significa che quest’anno è comunque inutile per il recupero immediato, e il triennio è 2008-2009-2010 dove abbiamo una vincitrice di Champions League. La differenza è che le tedesche nella Europa League arrivano ai quarti e alle semifinali, noi usciamo ai preliminari o ai sedicesimi. Basta fare della falsa morale e della falsa informazione. Incazziamoci ed incazzatevi con la Lazio che con il Vaslui ha fatto 0 a 0 sia in Polonia che all’Olimpico. Non incazzatevi coi milanisti che tifano Chelsea e Marsiglia. Anche perchè alla fine io voglio vincere la Champions e devo anche vedere in tasca mia, e quindi, tra Marsiglia e Inter è ovvio che preferisco che passi il Marsiglia. Idem tra Napoli e Chelsea. Spero passi la squadra nel complesso inferiore. Non c’è arrivato nessun fulmine di guerra a questo???

  2. Fantastico! 🙂

    Ieri (ammetto) un pelo mi è spiaciuto per il Napoli, poi ho sentito Mazzarri e il dispiacere si è volatilizzato.

  3. A me del ranking importa una mazza: fuori tutte tranne noi, e ne sono stracontento. Che poi lo sappiamo, i successi internazionali altrui ci verrebbero sbattuti in faccia continuamente (il che è giustissimo, ma è giustappunto giustissimo anche che io tifi contro)

    Questa settimana che sono state eliminate la terza e quarta squadra nella mia scala dell’odio, godo in maniera particolare. E l’evidente tifo mediatico per queste due squadracce non fa alro che aumentare il godimento… 😀

  4. Grande Betis…. e grande Chelsea…. chi se ne strafotte del Ranking… Non ho né cugini, né parenti: SOLO MILAN!!!!!!

    In rarissime occasioni ho tifato per una squadra italiana in Europa, mai comunque per i gobbi o le merde… Da piccolino mi presi uno schiaffone da mio padre alla mia esultanza nel famoso Borussia-Inter 7-1 (poi annullata n.d.r.). Non che mio padre fosse nerazzurro, ma tifa per le squadre italiane in Europa a prescindere, non è un appassionato come me, infatti non ha mai avuto una “squadra del cuore”….

  5. i pronostici di vari seghini del mondo dello spettacolo

    …visto che siamo andati in tv(pare) con kalu..anche camisa è da considerarsi tra questi???

    In Champions solo noi

    Scudo alla penultima con i dopati imbattuti…

    Preghiamo insieme

    AMEN.

    ..finiti i tempi strambi..tutto torna come prima..

    l’inter viene mandaNDAta a casa e per il prossimo mercato guardano ad N’KULOU…pare l’abbiano già preso
    avanti noi, avanti italia!

    ieri ho visto la partita dal 55°, poco dopo il 2-1.
    magari è stato solo ieri,ma indegni.arrivare ai quarti quelli sarebbe stato uno scandalo.non imbroccavano un passaggio, un’azione fatta come si deve, schiacciati da un chelsea non irresistibile…
    OBIEZIONE: anche noi al ritorno con l’arsenal..
    RISPOSTA: noi avevamo 4 gol (dico QUATTRO) di vantaggio, non 2 scarsi..
    già ci sono apoel e marsiglia….
    e questi 4 ne hanno presi…BAMOSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSS
    MA IO TIFO ITALIANO: ALè DI MATTEOOOOOOOOOOOOOO

    nota folkloristca: ma avete visto il servizio dei 3 napoletani arrivati li col biglietto del bagarino, che gli viene strappato davanti alla faccia?!?!!?uahahahha

  6. e più rileggo il post più sono incredulo che c’è gente che ancora REALMENTE pensa a thiago sotto lucio-samuel e pari a ranocchia-chivu e cordoba…madoooooooooooooonna…
    un compa di uni interista: io odio il milan fino alla morte, però thiago silva è il migliore che c’è in giro adesso.
    onestà ogni tanto!

    aronica poi…l’unico motivo per vederli ai quarti sarebbe stata la goduria nel seguire le sue (e del reparto) seghinate in terra spagnola.ma il rishcio di beccare apoel o benfica era vivo, quindi meglio essere umiliati da didì, mata e compagnia.

  7. a me dispiace solo per il pocho. che è un numero uno.
    per il resto felicissimo per mazzarri per quell’incompetente di de laurentis che vuo fare il filosofo del calcio e per i napoletani tutti che mi stanno sui coglioni a prescidere.

  8. Giusto, al bando le ipocrisie.
    Vogliamo parlare di Istanbul? oppure dei “complimenti” che riceveremo allorquando si uscirà dalla Champions?
    Forza Milan e basta.
    Che poi, appunto, sta storia del ranking andrebbe raccontata ai patron delle squadrette che partecipano alla europa league, che sono la vera causa della retrocessione in classifica. E il regolamento è giusto che sia strutturato in questa maniera.

    Che ridere vedere ieri drogba con l’occhiolino alla Busquets, Aronica poverino :mrgreen:

  9. Certo poi che quando mi tocca leggere pezzi come questo che celebrano l’inventiva dei partenopei….. sono ancora più contento che siano usciti

  10. Tifare dopati, prescritti, chiagniefotti e ohhh nooo?

    Per il ranking?

    Libidine vederli piangere!

    Fosse un Udinese, al massimo la Rometta in Europa League, capirei…

    Mancano solo i gobbi che perdono lo scudo con zero sconfitte per avere l`annata perfetta

  11. buongiorno…

    stupendo post, betis!
    Fossimo usciti noi, avremmo letto commenti di ben altro tenore e contenuto (non qui perché la pulizia etnica l’avremmo applicata in barba all’Aja, Ginevra e Sanremo..), considerando la superiore caratura intellettuale dei nostri “avversari”.
    Del resto le considerazioni su Thiago, che avete riportato, sono lì a testimoniarlo.
    Noi, già dopo due congiuntivi, siamo all’aiuto da casa o al 50 e 50.
    Da loro il più ignorante è, come minimo, cintura nera (3° Ban) di “unisci i puntini e scopri il disegno”.
    Troppo, per noi…

  12. Dicono la loro anche i geniacci di Interistiorg 😆

    Impresa Napoli: altro che noi quando battemmo a Londra un Chelsea in parabola discendente.

    Quando la battemmo noi era “una squadra sopravvalutata e, ai suoi livelli, costruita male, fatta di gente con un solo tipo di passo“

    E inoltre Lampard aveva passato i suoi tempi migliori e Drogba era una furia contro squadre meno italiane.

  13. Uhi, ho avuto tra le altre cose problemi di formattazione tra grassetti e corsivi.. provvedo subito.

    Son contento di non essere il solo a pensare e ad aver notato certe cose… davvero, è stata una settimana “pesante” da questo punto di vista… proclami, speciali, interviste, live prepartita… attendo i dvd commemorativi…

    Sul ranking ha spiegato benissimo Andrea Colonna… prendetevela con quelle squadrette che a ottobre vanno in Polonia a fare turismo sessuale con la primavera anziché a cercare di passare il turno…

  14. Una nota al primo commento: il ranking è quinquennale, non triennale. Per il resto sono d’accordo, il posto nel ranking ce lo giochiamo con l’Europa League, mica in Champions.

  15. Marcovan, vai nel blog da dove hai tratto l’immagine e commenta con il tramontatemi sta minchia… sarebbe molto bello… :mrgreen:

  16. Ridicola anche la Gazzetta con tanto di foto di 3 Napoletani travestiti da tifosi del Chelsea, con altrettanto ridicolo commento del giornalista: guardate che inventiva i tifosi del Napoli, per entrare a Stamford Bridge.
    Quando sono tifosi di altre squadre, sono teppisti, sono Italiani che ci fanno fare brutta figura……….Quando sono i napoletani e’ fantasia, folklore, calore, e stronzate varie.
    Ma andate tutti a cagare, pennivendoli e chiagnefotte insieme.

  17. Quando sono tifosi di altre squadre, sono teppisti, sono Italiani che ci fanno fare brutta figura……….Quando sono i napoletani e’ fantasia, folklore, calore, e stronzate varie.

    Grande Rinconnnnnnnnnnn!!! Sono anni che mi sgolo su questo concetto…!

    Questi vanno all’estero, senza biglietto, distruggono, rompono il cazzo alla gente… guardate cos’hanno fatto a Lisbona qualche anno fa in Europa League quando giocarono contro il Benfica… !

  18. questi meritano la fine che han fatto..se sanno di poter entrare nel solo settore ospiti, che stiano nel settore ospiti,altrimenti non ci devono andare.PUNTO.
    ma sono abituati all’italia, ahimè…
    la gazzetta ha titolato “grazie napoli, ci hai provato”.ma si potrà mai?

    il gesto del “seghino” e il “tramonto” dell’inter stanno subendo una glboalizzazione pazzesca.stiamo lanciando delle mode mica da ridere…

    Una nota al primo commento: il ranking è quinquennale, non triennale. Per il resto sono d’accordo, il posto nel ranking ce lo giochiamo con l’Europa League, mica in Champions.

    moolto vero. dura 5 anni, ed in champions ci difendiamo mica male.ci sono ancora 2 coppe vinte e buoni risultati x noi.dovremmo guardare i risultati dell’europa league degli ultimi 5 anni x vedere dov’è il danno.squadre che si dannano in campionato x arrivare nell’europa che conta e durante l’estate svendono i migliori (vedi samp) o giocando poi in settimana con chi capita (vedi udinese).quantomeno il napoli, da questo punto di vista, onora il suo posto.che poi aronica sia uno scempio vederlo su cmapi come stamford bridge, camp nou, bernabeu è un altro discorso…

  19. ahaha, ma l’avete letto quell’articolo, ingresso vietato ai napoletani nei pub,uhauhauha

    (lo facessimo in italia…apriti cielo,convocherebbero amnesty international)

  20. 5 anni. ricordavo 3. beh, peggio ancora… in uefa negli anni 90 era monopolio italiano, poi dalla vittoria della seconda squadra di milano in poi solo comparsate. se interessa posto un articolo dal mio vecchio blog su blogspot a riguardo.

    ps: scambio link sulla hp?

  21. certo andrea, lascia qui anche nei commenti il tuo link che provvedo!!!
    Tra l’altro siamo gia follower reciproci su twitter o sbaglio? 🙂

    E se nessuno te l’ha ancora detto… benvenuto! :mrgreen: :mrgreen:

  22. Carlotta Segoni ci saluta e si è anche ripromessa di venirci a visitare sul blog… 🙂

    Sto caricando i video sul mio canale su YouTube (sono tre), ma due di questi sono piuttosto corposi e a caricarli ci si metterà un po’…

    Poi li girerò su FB…

  23. Si bella Segoni, vieni in questo bel blog… prepara l’impermeabile però! aahaha

  24. Ieri ha compiuto gli anni uno dei nuovissimi che è venuto in questa valle di pervertiti grazie al mio invito. Auguri grande Rincon!

    L’aggettivo “Grande” ovviamente è riferito al grado di “rincoglionimento”… 😈

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