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A TUTTO CAMPO….GHOST TO GHOST

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cliccate sull’immagine e leggete.

La vicenda del Parma mi ha un pochino rattristato, anche se non c’è una ragione precisa. Del resto per il Milan c’è poco da spremere nella tastiera per non cadere nella tentazione di insultare chiunque. Della vicenda dei ducali siamo più o meno tutti a conoscenza, ma credo sia necessario fare un riepilogo delle tappe della vicenda.
Ho cercato di ricostruire, riassumendo il più possibile, solo per far comprendere come tutto abbia avuto un senso logico fin dall’inizio e attingendo al sito del Parma FC ed a qualche giornale.
E il cicciobombo Pancianaso Ghirardi ne esce a pezzi, come già sottolineato tempo fa.
A questo proposito ritengo esemplare l’intervista di Lucarelli che trovate in fondo al post.

ciarlatani

La cronologia degli avvenimenti, dunque:
Parma, 11 dicembre 2014: La società Parma F.C. comunica che è stato raggiunto l’accordo per la cessione del pacchetto di maggioranza della controllante Eventi Sportivi S.p.A.

Parma 16 dicembre 2014: Facendo seguito al comunicato dell’11.12.2014, la società Parma Fc comunica il nuovo organigramma:
Presidente: Dottor Pietro Doca
Vice Presidente: Avvocato Fabio Giordano
Direttore Generale: Pietro Leonardi

Parma 19 dicembre 2014:
Le quote di maggioranza della Eventi Sportivi Spa, società controllante il Parma Fc, sono state acquisite dalla Dastraso Holdings Limited, con sede a Cipro, un gruppo cipriota-russo leader nell’estrazione petrolifera. C’è un Presidente l’avv Fabio Giordano , che sarà in carica per tre mesi e che poi, successivamente, quando sarà sostituito da uno degli azionisti, prenderà la carica di vice presidente. Con lui il Direttore Generale Pietro Leonardi. A dare l’annuncio, alle 19.45 circa, nella sala stampa del Tardini gremita di giornalisti e tifosi è proprio l’avv Fabio Giordano che siede al fianco di Pietro Leonardi

Parma, 21 gennaio 2015
Parma Fc ha un nuovo Presidente. Si tratta di Ermir Kodra, che ricopre inoltre la carica di Amministratore Delegato del club.
Pietro Leonardi ricopre le cariche di Amministratore Delegato e Direttore Generale Parma Fc.

Collecchio 26 gennaio 2015
In seguito ad un malore accusato la scorsa notte, Parma Fc comunica che l’Ad Pietro Leonardi si trova ricoverato da questa mattina presso il Reparto di Medicina della Casa di Cura Città di Parma.

Collecchio 6 febbraio 2015
Parma Fc comunica che in data odierna è stato ceduto il pacchetto di maggioranza di Eventi Sportivi Spa, società controllante il club. Il manager di riferimento nominato dalla nuova proprietà è Fiorenzo Alborghetti che con Pietro Leonardi gestirà tutte le procedure per la formazione dei nuovi CdA.

Collecchio 8 febbraio 2015
Parma Fc smentisce categoricamente che sia il Gruppo Proto ad aver acquisito il pacchetto azionario di maggioranza di Eventi Sportivi Spa (società controllante il club).

Collecchio 11 febbraio 2015
Il Presidente Giampietro Manenti si è presentato oggi, in sala stampa al Tardini, accompagnato dal manager Fiorenzo Alborghetti che insieme a Pietro Leonardi (presente alla conferenza) gestirà l’operatività aziendale

Collecchio 13 febbraio 2015
Il Direttore Pietro Leonardi ha annunciato oggi le sue dimissioni dal Consiglio di Amministrazione.

Roma 15 febbraio 2015
il Presidente Giampietro Manenti ha parlato della situazione societaria alla luce della scadenza del 16 febbraio: “La tappa di domani è una della tappe da percorrere con il Parma. Noi confidiamo al 90% di far fronte agli impegni presi”.

Parma 18 febbraio 2015
Il procuratore capo di Parma, Antonio Rustico, ha parlato dell’istanza di fallimento richiesta dai pm Paola Dal Monte, Giuseppe Amara e Umberto Ausiello nei confronti del Parma Fc per inadempienze fiscali. “Nulla di particolare, come può accadere per qualunque società o imprenditore se giunge la notizia di una situazione di possibile insolvenza o del mancato rispetto delle scadenze che un imprenditore o una societa’ ha nei confronti dei creditori, tra le varie possibilità c’è quella di presentare l’istanza di fallimento al Tribunale fallimentare. Avendo avuto notizia dei debiti, la Procura ha ritenuto di attivare la procedura.

Parma 21 febbraio 2015
Il dg Pietro Leonardi è stato trasferito oggi dalla clinica Città di Parma ad un centro specializzato nella cura degli stati d’ansia e della depressione.

Roma 21 febbraio 2015
LEGA NAZIONALE PROFESSIONISTI SERIE A
COMUNICATO STAMPA N. 30 DEL 21 FEBBRAIO 2015
NOTA DELLA LEGA SERIE A SUL “CASO PARMA”

Collecchio 22 febbraio 2015
Nell’intervista rilasciata alla GdS, capitan Alessandro Lucarelli ha dichiarato che ormai la squadra non pensa più alla messa in mora ma chiederà direttamente istanza di fallimento. Di seguito il testo completo:
Lucarelli, quando voi giocatori vi siete accorti che qualcosa non funzionava?
“La cosa risale a due anni fa. C’era sempre la consuetudine di pagare gli stipendi all’ultimo giorno, quando le scadenze erano obbligatorie. La prassi ci ha insospettito”.
Non c’erano soldi in cassa, o ce n’erano pochi.
“Esatto, e lì abbiamo capito che c’erano problemi di liquidità. Ma sono cose comuni a molte aziende in Italia in questo periodo di crisi”.
Arriviamo a metà novembre 2014: non ricevete gli stipendi. Chi ve lo comunica?
“E’ venuto l’ex presidente Ghirardi negli spogliatoi, ci ha spiegato che era saltato il pagamento perché aveva intavolato una trattativa con Taçi per la cessione della società, ma la trattativa non era andata a buon fine”.
Ma lui era sempre il presidente e toccava a lui far fronte al pagamento degli stipendi.
“E’ quello che gli abbiamo detto e lui ci ha risposto che non avrebbe più messo un euro nel Parma. A quel punto la riunione si è fatta piuttosto tesa, sono volate parole grosse. Ci siamo sentiti traditi e presi in giro da Ghirardi”.
Veniamo alla cessione da Ghirardi a Taçi.
“Io Taçi non l’ho mai visto. Noi ci siamo sempre rapportati con Kodra, il presidente. Devo riconoscergli che lui è stato l’unico, in questo periodo assurdo, a non prometterci nulla. Ci ha sempre detto che la società era in gravi difficoltà economiche e che non sapeva quando ci avrebbero pagato”.
E Manenti che impressione le ha fatto?
“Ha subito messo sul tavolo belle parole e grandi promesse. Ha mostrato un foglio bancario dove c’era scritto che erano disponibili 100 milioni di euro da investire nel Parma. Qualche dubbio ci è venuto, perché si trattava di una cifra elevatissima. Poi, ogni giorno, il discorso era sempre il solito: ci sono problemi tecnici, bisogna aspettare ancora un po’. Di fatto, non abbiamo ancora visto un euro”.
Perché non avete ancora chiesto la messa in mora?
“Far fallire la società significa mandare a casa almeno duecento famiglie che lavorano per il Parma. Non sto pensando ai giocatori, la mia mente va a quelli che prendono, o dovrebbero prendere, mille euro al mese. Sulle spalle ci siamo sentiti questa responsabilità: il nostro gesto ricadeva sugli altri”.
E adesso che farete?
“Il tempo è scaduto. L’ipotesi della messa in mora è superata. Stiamo lavorando con l’Assocalciatori, con la Figc e con il Comune. Chiederemo direttamente l’istanza fallimento, bisogna accelerare questo processo per cercare di salvare la categoria”.
I prossimi passi?
“Lunedì mattina, in Procura, dovrebbe esserci una riunione con i magistrati, gli esperti del Comune e della Federcalcio. C’è la volontà di anticipare l’udienza fallimentare già fissata per il 19 marzo”
Aveva mai vissuto una vicenda simile?
“Mai, perché mai nel calcio c’è stata una storiaccia così. Ci sono grosse responsabilità della Lega e della Federcalcio che sono venute soltanto venerdì a vedere come stanno le cose. E prima dov’erano? Perché non ci sono stati i controlli? Perché è stato permesso che il Parma tesserasse più di 200 giocatori? Perché si è concesso che avvenisse un doppio cambio di proprietà con la spesa di un solo euro? Ridicolo. Qui le istituzioni non hanno tutelato nessuno”
Adesso si sono mossi.
“Vogliamo capire se l’interesse di Lega e Figc è per il Parma o per salvaguardare il loro campionatino. Io ho l’impressione che loro si preoccupino soprattutto della regolarità del torneo, del Parma poco importa. Sappiano comunque che non garantiamo niente a nessuno”.
Che cosa significa?
“Semplice, se non ci sentiamo tutelati siamo pronti a non giocare le partite. Andiamo in campo e dopo dieci minuti usciamo. Qui si sta giocando sulla vita delle persone, ci vuole rispetto per tutti. Ci hanno lasciato morire? Bene, allora moriamo tutti insieme”.
Finora voi giocatori avete dato dimostrazione di grande professionalità.
“Lo abbiamo fatto vedere anche domenica scorsa all’Olimpico contro la Roma. Noi difendiamo la nostra dignità. E lo stiamo facendo per noi stessi e per i nostri tifosi. Dal 15 novembre nello spogliatoio non si parla più di calcio: provate voi a preparare una partita lavorando in queste condizioni. Noi vogliamo essere moralmente inattaccabili”.
Parma-Udinese sospesa. L’avete voluto voi?
“Sì, ci volevano far giocare a porte chiuse. Ci siamo opposti. E chi pensa ai diritti degli abbonati che hanno pagato soldi all’inizio dell’anno? Il calcio si fa con i tifosi”
Di chi sono le maggiori responsabilità di questo disastro?
“Dell’ex presidente Ghirardi. Ha dichiarato: Mi ringrazierete perché ho venduto a Taçi”. Sì, proprio vero: gli mando un enorme grazie a nome tutta la squadra”.
Pensate ​che dietro tutte queste operazioni ci sia lui?
“Non mi stupirei. Io dico: ma come fanno le istituzioni calcistiche a permettere che una società con mille euro di capitale e una con un capitale di 7.500 euro possano acquistare una squadra di Serie A? Agli occhi del mondo quale credibilità può avere il calcio italiano? Noi del Parma abbiamo fatto da cavia ma adesso vogliamo che queste situazioni non si ripetano più. Si devono cambiare le regole federali”.
Comunque vadano le cose, lei che cosa farà?
“Sono disposto a scendere anche in Lega Dilettanti e fare il capitano. Parma e il Parma sono dentro di me”.


Ognuno tragga le conclusioni che vuole, anche se a me è venuto in mente questo:
L’art. 121, ultimo comma, del Testo Unico Leggi Pubblica Sicurezza (T. U. L. P. S. Regio decreto 18 giugno 1931, n. 773) dice: È vietato il mestiere di ciarlatano.
L’art. 231 del relativo regolamento per l’esecuzione (Regio decreto 6 maggio 1940, n. 635) specifica:
Sotto la denominazione di “mestiere di ciarlatano” si comprende ogni attività diretta a speculare sull’altrui credulità, o a sfruttare od alimentare l’altrui pregiudizio, come gli indovini, gli interpreti di sogni, i cartomanti, coloro che esercitano giochi di sortilegio, incantesimi, esorcismi, o millantano o affettano in pubblico grande valentia nella propria arte o professione, o magnificano ricette o specifici, cui attribuiscono virtù straordinarie o miracolose.

Questi personaggi purtroppo sono sempre esistiti e sono loro che hanno incrementato la popolazione della gente di merda nel corso dei secoli. A questi serve solo la galera.
Mi spiace per il Parma FC e tutto l’indotto che ruota attorno a questa Società ma, forse, un reset è l’unica soluzione.
Forza, che vi siete già liberati di parecchia merda, da chi vi ha affossato a chi ha rescisso come un codardo e vi libererete anche di quella fresca, quella “dei soldi che arrivano ma non trovano la strada”.

Indipendentemente dal tifo, un sincero “in bocca al lupo”.

29 commenti su “Cialtroni e ciarlatani

  1. Scusateci per il down di stamattina, i server hanno deciso di sbarellare.

    Fortunatamente abbiamo risolto. :winner: :winner:

  2. Oltre ad augurare tutto il peggio possibile a chi ha ridotto il Parma in questo modo, Ghirardi in primis, e a quelli che proseguono questo sfacelo, bisognerebbe pretendere anche l’azzeramento della Lega calcio, di sicuro a conoscenza del marcio e forse anche connivente in situazioni come questa.
    E ci saranno senz’altro altre realtà con problemi: sentire ad esempio che genoa e samp non pagano un milione per l’utilizzo (già prestato) dei teli impermeabili lascia presagire niente di buono.

  3. Se fallissero però tutti gli stipendi arretrati dei dipendenti andrebbero a puttane.

    Una situazione davvero ingarbugliata.

    Ammetto che le peripezie di quel cialtrone di Manenti mi fanno sbellicare. Lui, con quella faccia un po’ così, da faccendiere, da pigliainculo, mi fa sbellicare. Prevedo la fuga a breve. L’atto finale di vigliaccheria e sublimazione del cialtronesimo.

  4. Pensa che avevano un incontro oggi, con il Sindaco, ma hanno rimandato a venerdì per problemi di salute della mamma di Manenti. Venerdì starà male il gatto di casa e rimanderanno a lunedì. Lunedì sarà irreperibile.

    Sul discorso stipendi che saltano, hai ragione. Ma allora non può intervenire l’Assocalciatori o la Lega Caclio o devolvere il 5% di ogni incasso della prossima giornata di calcio.

    Anche pignorare a Ghirardi qualcosa, volendo. Ecchecazzo, una soluzione la possono pure trovare se vogliono. E poi pulizia, pulizia…su!

  5. In bocca al lupo anche da parte mia.

    La colpa è principalmente di Ghirardi, che avevo ritenuto, sbagliando, una persona seria. Ma anche delle istituzioni calcistiche. Ha ragione Lucarelli, non è ammissibile che si sveglino solo ora. Si deve cambiare. In una lega seria come la NBA la situazione finanziaria di ogni squadra è costantemente monitorata, così come lo è il comportamento di ogni proprietario. In caso di gravi trasgressioni, non necessariamente di tipo amministrativo, un proprietario può anche essere costretto dalla lega a cedere la società. Loro, dei magheggi di Ghirardi se ne sarebbero accorti immediatamente. Da loro, uno come Manenti non sarebbe neanche stato preso in considerazione per un caffé, figuriamoci per l’acquisizione di una loro franchigia.

  6. In una lega seria come la NBA la situazione finanziaria di ogni squadra è costantemente monitorata, così come lo è il comportamento di ogni proprietario. In caso di gravi trasgressioni, non necessariamente di tipo amministrativo, un proprietario può anche essere costretto dalla lega a cedere la società.

    Non c’è mica stato uno che è stato accusato di razzismo e ha dovuto cedere la squadra?

    Pensa che se ci fosse una cosa così, in Italia, saremmo proprio a posto: chi dovrebbe controllare?
    Già me le immagino le sceneggiate. :seghino:

  7. E non vorrei gufare anche in casa nostra, ma: sono stati ceduti pezzi da novanta, è stato abbassato il monte stipendi, non si spende più un euro in cartellini ma, nonostante ciò, siamo comunque sempre inspiegabilmente in rosso, malgrado un fatturato di tutto rispetto per gli standard italiani (e neppure disastroso per quelli europei). Sono anni e anni che andiamo avanti a chiacchiere di cui puntualmente nessuna si trasforma in realtà, sembra quasi che questo immobilismo faccia in qualche modo comodo alla proprietà. Io la puzza di bilanci taroccati la sento fortissima, non so voi.

  8. Non c’è mica stato uno che è stato accusato di razzismo e ha dovuto cedere la squadra?

    Esatto, Sterling, proprietario L.A Clippers, il quale neppure aveva detto chissà che. Semplicemente ha affermato che secondo lui, giacché le squadre NBA sono composte in prevalenza da giocatori di colore, c’è il rischio che il pubblico bianco perda interesse. La NBA non l’ha presa bene, gli ha detto fuori dai coglioni, lui è stato costretto ad obbedire.

  9. gran bel post ghost, complimenti davvero.

    marcovan, è quello che mi chiedevo anche io ieri. non spendiamo nulla per i cartellini, il monte ingaggi è vergognosamente alto in rapporto qualità-prezzo, ma non è altissimo di per sè (ce ne sono più alti perfino in italia). e nonostante questo siamo decine e decine di milioni sotto nel bilancio? alla barzelletta che è tutta opera di AG all’insaputa di SB non ci crede più nessuno, e dubito che BB sia in grado di leggere un bilancio. qua c’è qualcosa di molto più profondo alla base di questa situazione vergognosa.

  10. e intanto cerci a un passo dalla rissa con superpippo…

    ma porca puttana, neanche due mesi è durato questo qua. neanche fosse ibrahimovic!

  11. sulla faccenda del rosso di bilancio non so che dire, non è il mio settore. Però anche a me pare che qualcosa non quadri molto, ma ripeto, non è il mio settore.

    Piuttosto, ho letto un articolo di Sabatini, giornalista Sky, che mi piace e reputo abbastanza credibile.
    Abbastanza perché ha avuto un trascorso nell’Inter (ex capo ufficio stampa per 7 anni). :mrgreen:
    Vale la pena di leggerlo. Qui.

  12. Cioè Cerci davvero ha detto “Non provare mai più a farmi giocare quando la partita è finita! La prossima volta entri tu, non io!” ????????????? Io davvero non posso credere che il Milan si sia ridotto a queste meZze calzette che parlano in questo modo, come se fossero fuoriclasse… Davvero i nostri colori si stanno sporcando ogni giorno di più….

  13. cerci doveva tirargli una papagna sul muso,magari era la volta che superpippa si svegliava fuori

  14. Io sto con Inzaghi, il mister è lui e decide lui. Anche se lo voleva da giugno, anche se giocare gli ultimi 5′ ti sta sui coglioni vedendo come giocano i compagni, ma il mister è lui e decide lui, nel bene o nel male.

    Poi oh, se vogliamo dare tutte le colpe a Pippo diamogliele, ma questa volta io sto con lui.

    Se fosse stato Balotelli o qualcun’altro “ribelle” tutti a dargli addosso. Era Cerci, non IBRAHIMOVIC

  15. il punto è quello, M90.

    al milan ne abbiamo sempre visti di litigi: van basten contro sacchi, ibrahimovic contro allegri, sheva contro ancelotti, savicevic e gullit contro capello.
    in linea generale l’errore è dei giocatori, che dovrebbero sempre rispettare le decisioni del mister. ma quando si tratta di fuoriclasse del genere io penso che abbiano piena libertà di protestare, perchè poi vanno in campo e le partite le vincono da soli o quasi.

    qua stiamo parlando di cerci….ma chi cazzo è cerci? ma cosa ha mai fatto di buono questo qua? una bella stagione a Torino. per il resto calci in culo appena si è affacciato in una grande squadra, calci in culo le poche volte che ha giocato in nazionale, calci in culo ovunque.

    negli ultimi mesi è finito sui giornali per le coglionerie che dice periodicamente la fidanzata, in più se andate a guardarvi la sua storia ha litigato con quasi tutti gli allenatori che ha avuto. da quando è arrivato, per altro, il milan ha iniziato a colare definitivamente a picco.

    sto con pippo, senza alcun dubbio. sarà un pessimo allenatore, ma di sicuro cerci non è un grande calciatore.

  16. nonostante Manenti proclama che a Genova il Parma giocherà comunque, la Procura sta oliando e lucidando le manette.

    Chissà quanti si faranno beccare? Ghirardi è difficilmente mimetizzabile e poco agile, nel bagagliaio di un SUV magari ci sta, ma forse scappa dentro una betoniera per stare tranquillo. Lo tradirà l’odore di merda.

  17. Chiederanno una stanza in affitto a Gaucci in Repubblica Dominicana, dopodichè quando la pena sarà indultata torneranno in Italia esattamente come lui :sisi:

  18. Era quello che intendevo Elbo, se protesta Ibra, o uno di quelli che hai nominato tu, ci può stare, ma CERCI, è come se avesse protestato Antonini…. ops…è successo anche quello 🙄

  19. è il problema del milan attuale, M90. il marchio è quello di una grande squadra, la maglia anche, e i giocatori pensano che siccome sono sono stati acquistati dal milan sono dei campioni (certe dichiarazioni assurde della società non aiutano).

    sappiamo bene che i fatti dicono altro: grande marchio, maglia con pochi eguali al mondo, ma nei fatti la squadra è media e composta da medi giocatori.

  20. io sto con Inzaghi, il mister è lui e decide lui.

    :rotfl: :rotfl: :rotfl:

  21. Nel frattempo, in Olanda 83 tifosi romanisti sottoposti ad arresto preventivo. E qualche italiano si è pure offeso, magari non pensando che questi 83 potessero avere una fedina penale lunga un chilometro. Il buonismo italiano non è l’unico problema italiano, ma è un grosso problema italiano.

    Firmato: il “sinistrorso” Marcovan.

  22. ma se in italia ci fosse l’arresto preventivo si parlerebbe di fascismo.

  23. era ovvio che la polizia olandese si sarebbe comportata cosi. coglione chi ci è andato là, a rischiare la vita inutilmente. un paio d’ore in gattabuia non è mica cosi tragica come cosa dai. la prossima volta ci pensano prima di fare una trasferta cosi pericolosa.

    5 italiane in europa league, la juve ancora in corsa. la prima stagione positiva dopo anni.

    non penso sia un cambiamento di rotta, penso il divario con le prime tre nazioni aumenterà ancora i prossimi anni. troppe differenze economiche e progettuali. però almeno i PAesi dietro li allontaniamo.

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