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La partita contro l’Atalanta è stata giocata in una giornata di lutto per ogni cacciavite che si rispetti, quindi in un’atmosfera del tutto particolare. La notizia della morte di Cesarone ha generato enorme dispiacere nell’ambiente, com’è giusto che sia, per il bene che si voleva a quest’uomo perbene e per ciò che la sua famiglia ha significato e significa per tutti noi. Non mi perderò nei soliti, scontati discorsi strappalacrime, non fanno per me e non mi sembra il caso; ma il dispiacere c’è ed è grande. Non credo tuttavia che la ferale notizia sia stata la causa della schifezza vista in campo. A parte Abbiati, nessuno della rosa attuale penso abbia mai conosciuto profondamente il grande Cesare, né l’altrettanto grande figlio Paolo. L’obbrobrio cui abbiamo assistito è proprio scaturito così, dal nulla, dalla creatività dei nostri eroi. Siamo passati in vantaggio grazie a una sciocchezza commessa da un avversario, poi messi sotto sul piano del gioco e della voglia per quasi tutta la partita da un’Atalanta che definirla mediocre è un insulto alla mediocrità; questa è, in estrema sintesi, la cronaca della gara.

Dopo l’ennesima disfatta, Sinisa ha deciso per il ritiro. Non suo, quello della squadra a Milanello. Pare che qualcuno abbia anche avuto il coraggio di mugugnare, ma pare anche che qualcun altro abbia giudicato il provvedimento adeguato — e meno male. Fra i brontoloni si dice che ci siano Bacca (inutile a Bergamo, anzi, dannoso visto che ha ostacolato Gigio sul secondo gol incassato) e la moglie di Diego Lopez, mentre fra i consenzienti si dice spicchi sorprendentemente Balotelli (domenica uno dei meno negativi, francamente), oltre a Montolivo, Antonelli, Abate e Abbiati. Ma al di là dei “si dice”, la sensazione  avuta osservando l’intera squadra è che tutti, ma proprio tutti a parte Gigio (al quale giustamente scoccia immensamente incassare reti) e Abate, siano già mentalmente rassegnati. A me sembra che, una volta preso atto delle difficoltà che hanno presentato le importanti assenze a livello tattico di Kucka, Honda e soprattutto Niang, la squadra si sia arresa, compreso quel Bonaventura che ha tirato la carretta per quasi due stagioni. Non è sorprendente in un gruppo i cui leader hanno il carisma di un fico d’India (non è un’accusa né un’offesa, certe doti le hai o non le hai dalla nascita), però fa enormemente incazzare lo stesso.

Ovviamente è ripartito il ping-pong sull’attribuzione delle colpe. Pazzesco che, dopo millemila allenatori cambiati negli ultimi anni, esista ancora qualcuno che se la prenda con Sinisa. Si tratta del solito vecchio discorso, si sa come la penso in merito perché l’ho ripetuto fino alla noia, mia e altrui; ma mi è impossibile non far notare la fine che hanno fatto Pioli e Garcia, due per i quali i mangia allenatori nostrani sbavavano come lumache fino a poco tempo fa. Ciò che sta facendo Allegri non lo menziono neanche più, poiché non mi piace vincere facile.

vendesiSilvietto deve vendere. Certo, deve farlo a un prezzo vantaggioso per lui e il suo gruppo; è giusto così, ci mancherebbe. Ma vantaggioso non significa irreale: sparando certe cifre si dà solo l’idea di inscenare squallidi teatrini per tirare a campare e non vendere affatto. Stenderò  un velo pietoso sull’opzione B sbandierata dallo stesso Silvietto, ovvero “mi tengo tutto e punto sui giovani italiani”, giacché una strategia del genere potrebbe andare bene per una provinciale qualsiasi ma certamente non per la seconda squadra in Europa come numero di Champions conquistate, il cui proprietario è uno dei cento uomini più ricchi del mondo. Peraltro, come programma che prevedesse anche forti investimenti sarebbe una manna, ma occorrerebbe innanzi tutto un proprietario disposto a spendere e una dirigenza che capisse di calcio, e non è evidentemente il nostro caso. Quindi: vendere! Dalla tifoseria deve ormai passare soltanto questo messaggio. La paura di finire nelle mani di un Ghirardi qualsiasi è assurda, a questo punto.

33 commenti su “Il messaggio è uno solo: vendere

  1. Ma quelle voci lanciate da Crudeli e Solaroli su Al Thani, hanno un fondo di verità, o sono (come temo) le solite chiacchiere/cazzate?

    Non ho avuto tempo di leggere nessuna notizia in merito, ma se non ce ne sono, probabilmente i due domenica pomeriggio erano fatti di vodka.

  2. Zulli era un pesce d’aprile del Corriere dello Sport 😉

  3. Buongiorno,
    Marcovan, Allegri invece è il primo da menzionare, perchè è l’esempio lampante di come una società seria, solida, con i ruoli ben definiti, con un programma a lungo termine, che investe mediamente bene, possa generare successi a ripetizione anche avvalendosi di un allenatore di medio livello come Allegri.
    Il che a mio avviso spiega ancor di più quanto sia stata ridicola e inutile la girandola di allenatori che c’è stata negl’ultimi anni.

  4. marcovan, sto cominciando a pensare che la società abbia tutto l’interesse ad evitare il sesto posto. e il fatto che sia già iscritta al mega torneo estivo da 3 mln di euro con le grandi d’europa proprio nel periodo in cui ci sarebbero i preliminari, conferma questa mia idea. d’altronde, sappiamo bene i giocatori che ci sono in rosa, e sappiamo bene che la maggior parte di loro non ci penserebbero un secondo a seguire gli ordini di Galliani e Raiola.

    ma scusate…volete per caso dirmi che i cazziatoni di hartman abate e mummia abbiati non hanno avuto il benchè minimo effetto?

    eh beh, questa frase del precedente post di zioalduccio è passata troppo sotto silenzio. la verità è che il Milan non ha leader. I cosiddetti “senatori” non sono riconosciuti tali nè dai tifosi, ma neanche dagli stessi altri giocatori della rosa.

    ec, penso proprio che Allegri ormai sia da considerare di livello medio-alto, non più solo medio. Solo che quando era al milan veniva chiamato “capra”. C’è una responsabilità gigantesca di certa tifoseria rossonera in questa situazione del Milan.

  5. sapete già come la penso,io sono per le soluzioni drastiche.

    libri in tribunale e tanti saluti al clan berlusconi.

  6. Elbo, non so se fanno apposta a non arrivare sesti, sinceramente mi sembra fantacalcio, ma forse sono io troppo ingenuo. Quello che è un dato di fatto è che chi vince l’ E.L incassa attorno ai 18 milioni, 15 il secondo; arrivare in semifinale te ne fa incassare 13 circa, non sono bruscolini….a 3 milioni ci si arriva con il superamento della fase a gironi, una tournè estiva. E’ triste dirlo, ma l’EL è molto più abbordabile di amichevoli con bayern liverpool e chelsea, dove subiremo tonnellate di gol..

    Bah, Allegri di livello medio alto? nOn lo so, con lo squadrone che ha e ivertite le panchine con Pioli, sarebbero cambiati i risultati delle rispettive squadre? Per me no.

  7. e chissenefrega se subiamo tonnellate di gol,in due giorni incassano quello che incasserebbero in mesi di stagione,è cento volte più conveniente fare due amichevoli a cazzo.

    anche perchè col rosso di bilancio che abbiamo l’uefa ci sanziona e partecipiamo all’uefa senza manco vedere un soldo.

  8. Mah a me far figure di merda come col Real lo scorso anno ( o era due estati fa?), non fa molto piacere….
    però considerando che con la squadra dimerda che abbiamo più in la degl’ottavi non andremmo, il discorso effettivamente ci sta..

  9. ec, concordo con zioalduccio.

    anche io ho fatto il tuo ragionamento e, nell’arco di una stagione, di sicuro l’EL garantisce più soldi.

    però:

    1) la tournèè estiva ti fa guadagnare 3 mln in pochi giorni, e durante la stagione c’è sempre lo spazio per altre mini torunèè in Arabia per farsi qualche altro milioncino.
    2) siamo proprio sicuri che il milan dell’anno prossimo, che sarà molto probabilmente inferiore a quello già scadente di quest’anno, passerebbe la fase a gironi? Io ho molti dubbi. Di sicuro verrebbe eliminato subito dopo, ai 16esimi a al max agli ottavi se ha culo e gli capita un avversario scarso prima.

    Galliani, uno dei principali artefici della distruzione del Milan, è tutt’altro che stupido, queste cose le sa bene.

  10. Nelle ultime tre righe che hai scritto c’è moltissima verità. La tifoseria del Milan seminata nei vari blog uno più violento dell’ altro, è una sciagura . Decide ogni anno un capro espiatorio( 1 al massimo 2) e su questa base modula e scatena insulti e giudizi . La frustrazione da nobile decaduta fa il resto. Bisogna momentaneamente dimenticare il passato glorioso e mettersi con umiltà a costruire con onestà e senza proclami

  11. Beh certo, dev’essere proprio colpa delle tifoserie dei blog. Non ci avevo mai pensato…

  12. gira voce che montolivo e bertolacci stiano giocando appositamente cosi da schifo a causa dei post di marcovan e dei commenti di zioalduccio

  13. Allora fate finta di non capire! Non ho detto che i giocatori giocano male perché ci sono le critiche(per la maggior parte distruttive), dico che questa tifoseria abituata malissimo da anni di successi, contribuisce in maniera sensibile allo sfascio.
    Allegri etichettato come una capra, el sha come un drogato, Suso giudicato inadeguato prima di scendere in campo..ecc…

  14. No ma guarda, sono solo due le persone responsabili dello sfascio: Berlusconi e Galliani.

  15. Allegri etichettato come una capra, el sha come un drogato, Suso giudicato inadeguato prima di scendere in campo..ecc…

    Scusa ma se fosse come dici tu non credi che una società serie e presente avrebbe messo in opera una levata di scudi per proteggere i malcapitati di turno.
    Invece Allegri è stato preso come capro espiatorio.
    Elsha essendo uno dei pochi con cui si poteva fare cassa offerto a mezzo mondo.
    Suso sbolognato al Genoa senza pensarci un secondo…

    Senza contare che pur considerando i tifosi abituati troppo bene, la stessa curva, che è il pallido ricordo di quella di una volta, ha espressamente manifestato apprezzamento nei confronti di GIOCATORI E ALLENATORE quando hanno dimostrato di metterci quanto meno grinta e cuore.

    Il pesce puzza sempre dalla testa, come dimostra il fatto che il nostro primario obiettivo per il prossimo anno sia PAVOLETTI!

    Se invece intendevi che bisognerebbe picchettare casa Milan e Milanello allora concordo…

  16. beh se siamo stati abituati malissimo da anni di successi adesso prevedo che stiamo imboccando la strada giusta visto che all’orizzonte si profilano anni e anni di nulla (e per inciso l’ultima coppa è già datata 2011)

    accettabile eh, se fossimo una squadra con fatturato e monte ingaggi tipo fiorentina o udinese, con un proprietario con le pezze al culo ma con un progetto serio che non cambia dopo ogni tinta dei capelli e un AD che pensa ad ingozzare stomaco e portafoglio.

    i tifosi sono già fin troppo educati perché invece che cazzeggiare sui social dovrebbero farsi sentire allo stadio o sotto la sede 😈

  17. “Bisogna momentaneamente dimenticare il passato glorioso e mettersi con umiltà a costruire con onestà e senza proclami”

    La specialità della casa insomma…

  18. Pavoletti…. dio bono.

    Ogni anno siamo qua a incazzarci coi vari Muntari o Taiwo di turno, salvo scoprire dopo qualche mese che arriva gente più scarsa di quella che se ne è andata. Abbiamo il centrocampo più scadente mai visto nella storia del Milan, il capitano più indegno mai avuto, nessuna prospettiva di crescita e in più i gobbi che cagano in testa a tutti da 5 anni e andranno avanti. Ma nessuno dice in faccia queste cose a presidente ed AD e gli fa capire che sarebbe ora di passare la mano?

  19. La specialità della casa insomma…

    mi hai tolto le parole di bocca

  20. Si vede che leggi poco i post ed i commenti di certi siti se dici che i tifosi sono troppo buoni! Concordo con chi sostiene che una società seria non dovrebbe tenere conto degli isterismi di molti frustrati che sotto la coperta dell’ anonimato dispensa ogni genere di idiozia

  21. Concordo con chi sostiene che una società seria non dovrebbe tenere conto degli isterismi di molti frustrati che sotto la coperta dell’ anonimato dispensa ogni genere di idiozia

    Quindi la colpa è dei tifosi che sono abituati troppo bene e non protestano ma la società fa bene a non prendere in considerazione qui pochi che lo fanno?
    Al di là del ragionamento contorto, esattamente cosa ci sarebbe di diverso dalla realtà attuale?

  22. Allora come fare a farsi capire?
    Fermo restando che non mi piace si giudichi sempre in maniera preconcetta un giocatore o un allenatore( es. Perotti prima che andasse alla Roma non era ritenuto all’altezza perché del Genoa…) , una società seria se ne frega dei cicli isterici. Ad elbonito dico che anche lui ha ammesso che su Allegri è stato commesso un grave errore

  23. Allegri è unallenatore con moltissima personalità. Andare alla Juve dopo Conte e riuscire a fare meglio è stata una grande impresa alla faccia di chi l’ha definito con sprezzo ” capra” e di chi( Berlusconi e quel genio di sua figlia) gli ha rotto le scatole un giorno si e l’ altro pure.

  24. Zulli era un pesce d’aprile del Corriere dello Sport 😉

    E Crudeli e Solaroli hanno dato quella notizia, assieme a 7gold, senza capire fosse uno scherzo? :seghino: :seghino:

  25. E Crudeli e Solaroli hanno dato quella notizia, assieme a 7gold, senza capire fosse uno scherzo?

    avessi detto tesla e einstein

  26. Un concentrato di puttanate stile LaPancera era da tanto che non le leggevo. Però poi vedo che chi le scrive frequenta coglionerovero e tutto è più chiaro.

  27. E Crudeli e Solaroli hanno dato quella notizia, assieme a 7gold, senza capire fosse uno scherzo?

    avessi detto tesla e einstein

    Incredibile eh… due geniacci. ERano nel team che scoprì il Bosone di Higgs se non ricordo male.

  28. Il messaggio è uno solo “VENDERE”
    Condivido…. ma a questi il milan, anche questo, ridotto così serve, probabilmente per loro giri economici, non si spiega diversamente quello che ufficialmente fanno uscire dalle casse del milan per giocatori più che mediocri… Perchè questi vendano serve una rivolta del tifo contro di loro, sempre più sconfitte sono auspicabili perchè solo così i tifosi cominceranno a disertare san siro e contestarli duramente sino a quando non lasciano… Tifare contro oggi non è tifare il contro il milan, anzi è l’opposto, vuol dire tifare perche il Milan torni ad essere il Milan con una sua dignità, dignità che va anche oltre i risultati…. Vuol dire salvare il Milan…

  29. Non ho mai detto che Crudeli e Solaroli sono due geni, anzi se il primo almeno mi strappa qualche risata, il secondo mi sta sui coglioni quasi come Pellegatti e Suma.

    Io ho visto solo la parte iniziale della trasmissione quando i due, sostenuti dal presentatore, hanno dato questa notizia. Poi non so se nel corso l’hanno smentita o meno e quindi confessato che fosse un “pesce”.

    Non ci ho creduto da subito, infatti l’ho anche scritto alla fine del primo tempo del “calvario” di domenica scorsa, per cui non vorrei passare per uno che crede a quanto dicono in TV e soprattutto ad una trasmissione sportiva.

  30. Ieri vertice Berlusconi-Galliani-Sacchi per parlare del futuro allenatore. Solita mossa geniale, summit diffuso alla stampa pochi minuti dopo il funerale di Cesarone.

    Na soprattutto, Berlusconi e Galliani hanno detto i loro due preferiti per il dopo Sinisa: Lippi e Brocchi.

    Il futuro del Milan è nero, nerissimo. E non per Lippi e Brocchi, ovviamente.

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