30 3 minuti 11 mesi

Milano, domenica 23 aprile 2023 – ore 18,00 – Stadio San Siro

Bilancio Serie A (in “casa del “Milan”):

Giocate: 16

Vittorie Milan: 12

Pareggi: 3

Vittorie Lecce: 1

Gol Milan: 35

Gol Lecce: 6

 

Le ore 18,00 per una partita di calcio mi piace assai, d’altronde l’orario che odio è quello delle 12,30 ed è risaputo, anche se per fortuna ci giochiamo poche volte nel corso della stagione, al max 1 barra 2.

Certo è una partita da vincere assolutamente come tutte le 8 rimanenti possibilmente. Ma abbiamo la testa rivolta verso il grande sogno, almeno quello di disputare la finale dopo ben 16 anni, che trovare concentrazione per il campionato è veramente difficile e dura. Se poi ci sono arbitraggi come quello di Massa a Bologna.

La partita contro il Napoli ha assorbito molte energie psicofisiche ed anche se la vittoria ha portato entusiasmo qualcosina è scontato che ne risentiremo. Ecco perché immagino che Pioli eserciterà anche stavolta una mezza rivoluzione nella formazione, non credo 10 undicesimi della partita di Bologna, ma di sicuro farà rifiatare qualcuno.

Il Lecce deve ancora salvarsi, ha solo 5 punti sulla quartultima e deve stare molto attento, per cui entreranno a San Siro col Pullman che parcheggeranno davanti la porta e noi queste partite le soffriamo tantissimo. In ogni caso bisogna pensare ugualmente al 4° posto e stavolta, come non mai, i 3 punti sono vitali.

La Lazio, anche se ormai la considero già che bella qualificata alla prossima Champions, dovrebbe vincere contro il Toro. L’Inter ad Empoli potrebbe tornare a vincere in campionato, anche se come noi, sta dando priorità alla Champions. La Juve, dopo aver riavuto i 15 punti, una cosa schifosa e degna della nostra Italia, affronta in casa il Napoli domenica sera e quindi ha una grande opportunità di blindare il terzo posto. Anche perché bisogna vedere come starà e come reagirà il Napoli dopo l’eliminazione in Champions ed anche come sta messo con gli infortunati. Poi per concludere un bell’Atalanta-Roma lunedì che inevitabilmente ci regalerà punti, sempre che noi facciamo il nostro.

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IL PROGRAMMA DELLA 31ª GIORNATA

Venerdì 21 aprile 2023:

ore 20,45 – Verona-Bologna

Sabato 22 aprile 2023:

ore 15,00 – Salernitana-Sassuolo

ore 18,00 – Lazio-Torino

ore 20,45 – Sampdoria-Spezia

Domenica 23 aprile 2023:

ore 12,30 – Empoli-Inter

ore 15,00 – Monza-Fiorentina

ore 15,00 – Udinese-Cremonese

ore 18,00 – Milan-Lecce

ore 20,45 – Juventus-Napoli

Lunedì 24 aprile 2023:

ore 20,45 – Atalanta-Roma

30 commenti su “Presentazione Milan-Lecce – Trentunesima giornata Serie A 2022-2023

  1. Sulla qualificazione alla CL del prossimo anno via campionato: i molti soldi che il Milan riceverà da questa edizione, tra incassi, premi partita, market pool televisivo – purtroppo non quelli per la finale perchè passerà l’Inter, non c’è speranza (sgrat sgrat) – sono per la gran parte insperati e di sicuro non erano in preventivo ad inizio stagione. Con un po’ di fortuna quindi abbiamo GIA’ accumulato un extra-budget che se non “copre” l’equivalente dell’approdo ai gironi del prossimo anno, poco ci manca.
    Cioè probabilmente abbiamo un “bonus” per sopportare a bilancio una mancata qualificazione.
    Se così non fosse, Maldini&Massara avrebbero accettato senza colpo ferire di schierare da titolari contro il Bologna dieci giocatori che sono seconde e terze linee? E probabilmente rifarlo pure nei turni adiacenti la semifinale, vedremo…
    Detto questo, vincere a Lecce sarebbe fondamentale. Vedremo convocati e formazione, ma credo ad esempio Giroud sarà difficile vederlo titolare a rischiare caviglie e muscoli da qui al 10 maggio. E altri come lui…

  2. Ripeto il commento che ho scritto ieri sera sull’altro post.

    Ragionevolmente ai gobbi daranno i -9 chiesti in appello dal Procuratore Chiné che li porterebbe ad oggi a pari punti con noi. Però in ogni caso la corsa al quarto posto si complica in maniera esponenziale.
    In questo senso è un bene che siano passate in EL sia i gobbi che la Roma. Se andiamo a vedere gli incastri tra coppe e campionato troviamo:
    – prima dell’andata di semifinale: Milan-Lazio, Roma-Inter, Atalanta-Juve
    – prima del ritorno di semifinale: Spezia-Milan, Inter-Sassuolo, Juve-Cremonese, Bologna-Roma
    – la finale di CL si gioca il sabato dopo l’ultima di campionato
    – quella di EL, eventualmente, tra la penultima e l’ultima e quindi: Juve-Milan e Udinese-Juve, Fiorentina-Roma e Roma-Spezia.
    Auguriamoci pure una finale di EL tutta italiana, attenzione però a un caso, remoto, ma infausto. Nella malaugurata ipotesi che si arrivasse a una classifica come questa: Napoli, Lazio, Juve/Roma, Milan, se i ratti vincessero la CL e quella tra Juve/Roma che è fuori dai primi quattro posti, vincesse l’EL, allora in Champions andrebbero solo le prime tre più le due vincenti delle coppe, quindi ratti e Juve o Roma. Per regolamento una nazione non può esprimere più di cinque squadre in un torneo.

  3. La partita di Bologna ha dimostrato che, almeno con avversari meno forti, le nostre seconde linee sono all’altezza.
    Mi auguro quindi che domenica ci sia un po’ di turnover e che rispetto a martedi ci siano almeno 4-5 cambi.
    Oltre che di energie fresche, abbiamo bisogno anche di motivazioni: in quest’ottica meglio qualche panchinaro in più che abbia voglia di mettersi in mostra piuttosto che qualche titolarissimo un po’ scarico mentalmente dopo il trionfo di martedi.

  4. La Juve verosimilmente avrà una nuova penalità, solo un po’ ridotta, e sperabilmente entro il 30 giugno. È comunque il caso di fare i punti che finora abbiamo perso, perché la partecipazione alla prossima Champions League è importantissima. Chiaramente nelle due partite prima delle semifinali (Milan-Lazio e soprattutto Spezia-Milan) ci sarà ampio turnover, e suppongo che l’Inter farà lo stesso. Tra questa partita, la prossima in casa della Roma e infine nell’infrasettimanale casalingo contro la Cremonese vanno quindi fatti nove punti. Mi preoccupa di meno la trasferta all’Olimpico delle due altre partite, a essere onesto.

  5. Poi non dimentichiamo che la prossima settimana ratti e gobbi hanno il ritorno di CI e una delle due si farà anche la finale il 24 maggio.

    meglio qualche panchinaro in più che abbia voglia di mettersi in mostra piuttosto che qualche titolarissimo un po’ scarico mentalmente dopo il trionfo di martedi.

    Molto giusto.

  6. Nulla è perduto, ma non sono molto ottimista circa la qualificazione Champions. Credo però che non sarebbe un dramma finanziario non qualificarci, gli introiti di quest’anno dovrebbero farci stare tranquilli in quel senso. Sarebbe però una seccatura dal punto di vista sportivo, questo sì. Ho come la sensazione però che la società abbia deciso deliberatamente di mettere a rischio la prossima qualificazione per proseguire il sogno. Prevedo ampio turnover ancora una volta.

  7. ma non sono molto ottimista circa la qualificazione Champions

    Idem, spero almeno per il detto “mal comune, mezzo gaudio” che restino fuori anche i cugini. Ma con quel sedere che si ritrovano…

  8. Non siete ottimisti voi… pensate un pessimista cosmico come me…

    In ogni caso certe emozioni (povero cuore mio) non hanno prezzo e anche se ti fanno soffrire (molto) ti riportano ad altri tempi e altri fasti.
    Con la qualificazione in semifinale dovremmo aver raggiunto il pareggio di bilancio e questa è tanta, tanta, tanta roba, oltre che essere un orgoglio in mezzo al fallimento generale delle altre squadre.
    Non rifare la Champions il prossimo anno peserà molto, ma se quest’estate si lavorerà bene (non ripetere certamente l’anno scorso!) non è detto che ci non divertiremo lo stesso.

    Il Lecce comunque va battuto a tutti i costi. Le ultime sei partite abbiamo fatto sei punti, troppo pochi, anche se i ratti hanno fatto peggio. Però adesso ci sono anche i gobbi (sperando di averli virtualmente a pari punti con noi) che hanno fatto tre punti in più.

  9. Con un po’ di fortuna quindi abbiamo GIA’ accumulato un extra-budget che se non “copre” l’equivalente dell’approdo ai gironi del prossimo anno, poco ci manca. Cioè probabilmente abbiamo un “bonus” per sopportare a bilancio una mancata qualificazione.

    @fre, gli introiti che stiamo accumulando con l’exploit in CL permetteranno di raggiungere il tanto agognato pareggio di bilancio, se non attivo che in caso risulterebbe in utili a beneficio della proprietà che non è detto verranno utilizzati per ricapitalizzare le eventuali perdite dovute alla mancata qualificazione alla prossima CL

  10. Intanto ieri sera il VAR è intervenuto sul rigore contro il Bologna. Ci vuole fortuna…

  11. Credo però che non sarebbe un dramma finanziario non qualificarci, gli introiti di quest’anno dovrebbero farci stare tranquilli in quel senso

    Non funziona proprio così.. le entrate da stadio e per risultati sportivi di quest’anno aiuteranno il bilancio 2022-2023. Anche se il bilancio finisse in attivo, sarebbero utili che la proprietà non userà per coprire le spese per la prossima stagione. Non qualificarsi alla prossima CL significherebbe solo 50-60 milioni di euro in meno come entrate per la prossima stagione. Comunque i mancati introiti per la CL verrebbero compensati in parte dall abbassamento del costo della rosa nella prossima stagione per le uscite di Baka, Dest (un vero salasso a bilancio quest’anno), Tata, Mirante, Ibra e Diaz che sicuramente in caso di mancata qualificazione alla CL non verrà riscattato. Se si riuscisse a sbolognare (quasi impossibile) Origi ancora meglio

  12. Perdonatemi, non voglio offendere nessuno e lo premetto a scanso di equivoci.

    A 4 giorni dalla qualificazione alla semifinale di Champions (che se ce lo avesse detto qualcuno non 3 anni fa, ma solo 1 anno fa, gli avremmo dato dello scemo), e a 3 giorni dall’ufficialità che ci giocheremo l’approdo in finale affrontando gli innominabili cugini, francamente del bilancio, degli introiti, degli utili e del prossimo calciomercato non me ne frega una beneamata sega.

    Buon week-end a tutti e forza MILAN

  13. La partita con il Lecce è fondamentale, se non facciamo 3 punti possiamo dire addio alla qualificazione alla prossima CL, obiettivo troppo importante come detto anche da Maldini. Contrariamente a quanto si possa ottimisticamente sperare, il bilancio della prossima stagione ha ancora bisogno dei 50-60 milioni che provengono dalla partecipazione alla CL ogni anno, non avendo ancora un livello di entrate strutturali (stadio, diritti TV, sponsor, merchandising e caxxi vari) tale da coprire le uscite

  14. A 4 giorni dalla qualificazione alla semifinale di Champions …, francamente del bilancio, degli introiti, degli utili e del prossimo calciomercato non me ne frega una beneamata sega.

    @Lapinsu, capisco e concordo, solo in parte. Rispondevo a dei commenti, pensare che la mancata qualificazione alla CL possa essere compensata dall’exploit in CL di quest’anno mi sembra wishful thinking, tutto qua. Siamo il Milan, siamo milanisti, ottenuto un obiettivo si deve pensare subito al prossimo, la partita di domani è fondamentale e non vorrei che passasse il messaggio vabbè anche se non ci qualifichiamo alla prossima CL quest’anno siamo arrivati in semifinale (speriamo anche finale), che ci frega.. non giocare la prossima CL sarebbe un disastro sportivo ed economico, senza se e senza ma

  15. non giocare la prossima CL sarebbe un disastro sportivo ed economico, senza se e senza ma

    Assolutamente d’accordo. Ormai nel calcio di oggi senza moneta contante fai fatica. Per vincere occorre presenza costante in Champions.
    Certamente felice di essere in semifinale Champions, qualificazione completamente inaspettata ad inizio stagione, ma se non la si vince e non ci qualifichiamo il prossimo anno, rimarrà solo una bella cavalcata fine a se stessa, perché dietro non abbiamo “Cardinale che sborsa a prescindere”, ormai è chiaro. Mantenere i top già sarebbe complicato, acquistarne di nuovi ancora più difficile.

  16. Credo che in società i conti li sappiano fare, e soprattutto credo ne abbiano maggior contezza rispetto a noi. Che abbiano puntato tutto sul proseguimento in CL, costi quel che costi, mi pare evidente dalle recenti scelte dell’allenatore
    il quale ha sposato appieno la scelta, anche con un certo entusiasmo, ma che non ha deciso da solo.
    Poi non capisco l’utilizzo del termine “disastro”. Disastro sportivo e finanziario è ben altro. Sarebbe seccante non entrare in CL, molto, ma disastroso proprio no. Un’avventura del genere in Champions è stata esaltante, in qualsiasi modo andrà a finire, altro che fine a se stessa.

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  17. Io pure sono d’accordo con la scelta della società. L’ho sempre scritto e si vuole fare il salto di qualità certi rischi bisogna correrli, altrimenti si rimane una società che mira solo al quarto posto senza ambizioni.
    Certamente cammino entusiasmante ed inaspettato, ma se non si arriva almeno alla finale, per me rimane una bella, ottima cavalcata, ma ripeto “fine a se stessa”.
    Credo che senza Champions il prossimo anno, qualche pezzo lo devi vendere oppure rinunciare a qualche acquisto importante e di sicuro non si spenderanno 30 mln (se tanti ce ne vogliono effettivamente) per riscattare B. Diaz. Credo che se ci sono da spendere saranno indirizzati verso qualche altro acquisto.
    Ad ogni caso, stiamo facendo solo delle supposizioni e dire la nostra, se non finisce la stagione e non si vedono le mosse della società, possiamo solo continuare a discutere tra di noi.
    Io mi auguro che anche nella peggiore delle ipotesi, la prossima campagna acquisti sia nettamente migliore della passata stagione ovviamente.

  18. Non qualificarsi per la prossima Champions, vuol dire meno soldi da investire nel prossimo mercato e maggiori difficoltà per i rinnovi dei top che ora abbiamo in rosa a partire da Leao a Maignan… altro che storie e oggi io vedo la qualificazione cosa estremamente difficile da raggiungere.
    Cominciamo comunque a battere il Lecce senza se e senza ma…

  19. Credo che in società i conti li sappiano fare, e soprattutto credo ne abbiano maggior contezza rispetto a noi. Che abbiano puntato tutto sul proseguimento in CL, costi quel che costi, mi pare evidente

    @marcovan, per i conti di questa stagione non c’è dubbio, con l’exploit in CL il raggiungimento del pareggio di bilancio diventa sempre più realistico, se non addirittura un insperato attivo di bilancio. Il problema se non ci qualifichiamo alla CL sorge per i conti dalla prossima stagione a venire, tenendo presente che nel frattempo i soldi della CL andrebbero ad altri che avrebbero maggiori possibilità di rinforzarsi. Disastro economico forse è una parola grossa considerando che il costo della rosa di circa 135-140 milioni quest’anno dovrebbe essere sostenibile anche in caso di mancata qualificazione, ma sicuro si tratterebbe di uno step back, se non due, nel nostro processo di crescita. Tra l’altro l’EL è una competizione dannosa per il campionato

  20. Riguardando la classifica, mi sa che finiamo davvero in Conference, se l’Atalanta dovesse superarci. L’ipotesi “Inter vince Champions + Fiorentina vince Coppa Italia” è molto concreta. Con la classifica attuale saremmo in Europa League, ma con il sorpasso dell’Atalanta saremmo in Conference. Sfido chiunque, dovesse finire così, a parlare di “stagione positiva”.

  21. Bisogna assolutamente rispondere all’Inter, i motivi sono tanti. Non vincere oggi, penso siano inutili le ultime 7 giornate.

  22. Chiffi arbitro incapace. Neanche gli allievi potrebbe arbitrare. Il rigore non c’era, ma errori uno dopo l’altro.
    Buono solo il risultato è quindi va bene così. Ma occhio e nervi saldi.

  23. Primo tempo come ci poteva ampiamente aspettare. La stiamo vincendo in qualche modo.
    Chiffi non so se è incapace o coscientemente killer. Loro la stanno mettendo in rissa con il suo benestare.
    Il rigore tolto ci sta, ma provate ad andare a vedere il rigore che avevano dato alle merde nel derby d’andata dell’anno scorso per fatto di Ballo-Touré su Lautaro. Rigore poi parato da Tata.
    Kalulu, ma non solo, fino ad ora molto male.

  24. Era troppo importante vincere oggi, il giudizio sulla prestazione passa in secondo piano

  25. Era troppo importante vincere oggi, il giudizio sulla prestazione passa in secondo piano


    sono d’accordo. Abbiamo vinto in modo intelligente, a parte il loro palo del tutto casuale, la partita l’abbiamo condotta noi.
    Leao di un’altra dimensione, va rinnovato e basta.
    L’unica nota negativa per me è Rebic. Ha giocato tutti i jolly che aveva lo scorso anno. Quest’anno non lo sopporto proprio.
    E comunque forza Milan. Lo leggo poche volte e per me equivale a dire “ti amo” alla tua metà: se non glielo dici spesso sei un coglione e basta. Oppure è meglio dirgli addio.

  26. Tre punti con il minimo sforzo. È una rara eccezione per noi.
    Il guaio è che dalla metacampo in avanti siamo solo Leao. Rebic zero, Origi e CDX sotto lo zero.
    Tra un po’ ce la farà questo Napoli mazziato e depresso a non perdere contro i gobbi-ladri?

  27. per me equivale a dire “ti amo” alla tua metà: se non glielo dici spesso sei un coglione e basta.

    Mi viene in mente un mio compagno di liceo (tanti e tanti anni fa) che alla professoressa che gli chiedeva se davvero amava così tanto Rivera gli rispose: “Con Gianni io ci andrei pure a letto“.

  28. “Napoli Juve… e il VAR contro la Juve non interviene…”
    Be poi invece c’è stato bene bene, bene la vittoria del Napoli

  29. Partita tostissima con un Lecce in versione fabbri, ma che hanno anche giocato.

    Se non era in forma Leao sarebbero stati altri due punti persi.
    Purtroppo noi questa stagione le partite così le abbiamo sempre sofferte.
    3 punti vitali e come dice Stefano “il giudizio sulla prestazione passa in secondo piano”.

    La testa, anche a distanza di giorni è rivolta al derby, inutile girarci attorno.
    Loro sono delle merde, ma hanno davanti giocatori che se anche fanno schifo durante la gara la possono mettere dentro in qualsiasi situazione, ieri si è svegliato Big Rom (la controprova ci sarà contro i gobbi), l’altra sera anche Correa. Da noi se non segnano Giroud e Leao siamo fottuti.

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