62 4 minuti 15 anni
Quand’ero bambino, tutto ciò che profumava di Nazionale mi scaldava il cuore. Ne seguivo le sorti in ogni sua versione, da quella calcistica a quella tennistica di Coppa Davis, da quella "baskettara" a quella di Volley. Anche la cosiddetta "Nazionale Rossa", la Ferrari,  la seguivo con trepidazione. Prima veniva il Milan, poi la Nazionale di calcio, poi tutto il resto sopra elencato. Oggigiorno  questo mio entusiasmo patriottico-sportivo si è un pò affievolito, sarà perchè crescendo assisti a cose, e i tuoi connazionali un pò ti deludono. Ma, volenti o nolenti, non si può cessare di essere italiani. "Io non mi sento italiano, ma per fortuna o purtroppo lo sono", cantava il geniale Giorgio Gaber.

La Nazionale è il mio secondo Club. Certo, le amichevoli m’interessano meno di una volta, non c’è confronto con quella volta che sudai sette camicie in occasione della prima storica vittoria a Wembley giunta grazie ad un gol di Capello e ad una mostruosa prestazione di Dino Zoff. Tuttavia i Mondiali e gli Europei per me restano sacri. Non comprendo chi tifa contro la Nazionale, anzi, chi lo fa mi sta un pò sulle balle. Gl’interisti so che lo fanno, non tutti ovviamente, buona parte. Sì, sì, lo so, c’è solo l’Inter… bah… è così difficile spogliarsi anche solo per un momento dalla casacca di Club e affrancarsi da quest’Italia dei campanili?

E’ storia di oggi, la storia di sempre. "Perchè non fa giocare Cassano?". Ecco un’altra categoria che odia la Nazionale: la stampa. Basterebbe sostituire il nome di Cassano con quello dei Del Piero, Baggio, Beccalossi, Totti, Mazzola, Rivera, e andare a leggere articoli e titoli del passato: sempre uguali, la stessa litania, stucchevole, dannosa. Un noto giornalista di un tempo, non ricordo chi, ebbe a dire che il compito di selezionatore sarebbe dovuto spettare ai giornalisti, categoria che ne avrebbe senz’altro capito di più degli altri addetti ai lavori. Pure a queste corbellerie siamo arrivati, nell’Italia pallonara. Ma anche ad altre, tipo l’assurdo clima di tensione creato alla vigilia del Mundial ’82, specialmente nei confronti di quel brav’uomo del cittì Bearzot prima fatto passare per rincoglionito poi per genio del calcio. Ce ne sarebbero ancora, occorrerebbe scrivere un libro, altro che un post.

Il prestigio di questa squadra gloriosa rimane, a dispetto di chi tenta invano d’imbrattarlo: quattro titoli mondiali, due secondi posti, un sacco di altri piazzamenti soddisfacenti; e poi Facchetti, Bulgarelli, Meazza, Piola, Valentino Mazzola che da lassù non hanno mai cessato e mai cesseranno di tifare per quei colori azzurri per cui in passato si sono battuti. E’ settimana di Nazionale, i risultati contro Montenegro e Irlanda sono importanti. Voglio andare ai mondiali e diventare Pentacampione. Forse non potrò vedere le partite, non entrambe almeno. Ma il profumo lo percepisco, è sempre gradevole.

62 commenti su “PROFUMO D’AZZURRO

  1. mdm, l’anno scorso non si è mai infortunato, è un problema del milan, non di borriello.

    basta vedere quanti infortuni ci sono stati negli ultimi 2 anni.

  2. E soprattutto non credo ci sia una correlazione diretta tra i minuti della partita e la possibilità di strappo..

  3. Secondo me, sarebbe meglio smettere di dar le colpe al Milan, anche per gli infortuni che capitano.

    Ci son giocatori che non si infortunano mai, tipo Gattuso che dopo dieci anni senza neanche un raffreddore, si rompe i legamenti. Di chi è la colpa?

    Invece uno come Senderos, che era sempre rotto anche all’Arsenal, di chi è la colpa se si fa male nel primo minuto di una partita?

    E gli undici infortunati della Roma? Colpa del Milan.

    E la quasi completa difesa dell’i…r fuori?

    Colpa del Milan.

    Invece, tutti i gobbi……..

    Colpa del Milan.

    Gli infortuni ci sono sempre stati e a nessuno si possono imputare colpe.

    C’è solo da dire che nel calcio di oggi, anche i tempi di recupero sono ristretti dagli interessi che hanno la precedenza su tutto.

  4. non mi riferisco ai traumi, tipo quello di gattuso, li è sfiga e basta, ma a quelli di altro tipo, tipo ronaldo che dopo 6 mesi non si sapeva ancora come stesse, tipo nesta che doveva rientrare in ottobre e che non rientrerà mai, tipo borriello che si infortuna, si dice che starà fuori tot settimane e invece non rientra più…

    ultimo esempio kaka, prende una botta, si dice che starà fuori 2 settimane e poi sta fuori un mese…

    il problema non sono gli infortuni in se, ma come i medici li curano….

    …poi io di medicina non ne so assolutamente niente, si parla tanto per parlare.

    sadyq, sugi altri infortuni delle altre squadre, per me conta molto la preparazione. se fatta alla cazzo, o ti infortuni o non corri.

  5. …nel frattempo, la mamma e la suocera di terry sono state sgamate mentre fottevano roba ai grandi magazzini.

  6. Ronaldo si sapeva benissimo cosa aveva.

    Nesta lo stesso.

    Pensate che ci sia differenza nella preparazione che fanno?

    Io non credo.

    Negli infortuni, ci sono diverse variabili che non sono controllabili. Quello che è successo a Kakà ne è la prova: dalla botta al piede, è venuta fuori una infiammazione in un punto particolare, che lo ha fatto dannare, allungando i tempi di recupero.

    A volte noi parliamo solo da tifosi………

  7. @sadyq

    Gli infortuni ci sono sempre stati e a nessuno si possono imputare colpe.

    Non si può neanche dire che questi non influiscano…

    La classifica della A è quella rovesciata degli infortuni per gravità.

    Poi ovvio che se hai un 11 titolare più forte degli altri e delle riserve più scarse l’incognita infortuni incide di più.

  8. ANSA – MDM fermato per tentato suicidio dopo che Adriano Galliani e Carlo Pellegatti gli hanno rifiutato per l’ennesima volta le amicizie su facebook. La cosa è aggravata dal fatto che gli ultimi 2 amici che gli hanno accettato l’amicizia sono Franceschini e Senderos.

  9. vabbè, la domenica sera, specie se non ha giocato il milan, è dedicata al cazzeggio…per cui, vi linko i migliori(?) video che ho visto sta settimana.

    cominciamo con una magia di Ronaldo in allenamento…

    http://www.youtube.com/watch?v=ZnTYtueVP2A&feature=channel_page

    …questa riesce anche a me 😉

    Proseguiamo con un Jaap Stam d’annata…

    http://www.youtube.com/watch?v=SEGL1s16zxQ&feature=channel_page

    …un uomo mai banale 😉

    sempre in tema di carriarmati…

    http://www.youtube.com/watch?v=TqHgpZZCFQk&NR=1

    …ma ce l’avranno anche loro il modulo per la constatazione amichevole? mah…

    questo invece è uno scontro tra un uomo e una tigre…

    http://www.youtube.com/watch?v=IbbVxkMRqXA&feature=channel_page

    …una roba disdicevole….

    una bella pisciata addosso, senza l’ausilio di felini, se la fa il protagonista del prossimo video…

    http://www.youtube.com/watch?v=TFsa3kB5FP8&feature=channel_page

    …avete visto la scarpa? per me ha continuato a correre per 3 kilometri 😉

    chiudiamo in bellezza, con questi due drogati amanti del playback…

    http://www.youtube.com/watch?v=mKwOSJgCnXc&feature=channel_page

    …e per stasera è tutto, notte uagliò!

    p.s. spero che i link ai video siano giusti….

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