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Mi è capitato di riflettere sul caso Adriano, come a tutti credo. A dire il vero sarebbe stato difficile evitarlo, i media ci stanno sguazzando come fiere che percepiscono l’acre odore del sangue, e d’altronde non aspettavano altro. Insomma, ci ho riflettuto, ho tentato di mettermi nei panni del ragazzo, magari in quelli meno costosi, da battaglia, gli altri ho il sospetto che non potrei permettermeli. Vabbè, fatto sta che il mio vecchio vizio di tentare di comprendere le ragioni degli altri ha preso il sopravvento sulla tentazione di sfottere i cugini. Chissà poi perchè quest’abitudine diffusa fra le tifoserie di sfottersi l’un l’altra per le cagate extra-calcistiche dei giocatori di questa o quella squadra. Ad ogni modo non voglio divagare:  L’imperatore caduto in disgrazia pare ne abbia combinata un’altra delle sue. Le notizie incontrollate si sono accavallate lasciando intendere anche qualcosa di grave, sospetto acuito dall’aria rassegnata di Mourinho (quando mai quello si lascia sopraffare dalla rassegnazione?) e dalle assurde dichiarazioni del procuratore che nell’intenzione forse volevano essere rassicuranti, ma che personalmente ho trovato a dir poco inquietanti: "Il ragazzo sta bene e andrà a vedere qualche partita del campionato brasiliano". C’è mezzo mondo che l’aspetta e lui candidamente fa sapere che desidera starsene per i cazzi suoi. Non mi convince. Secondo me l’Inter – che l’aspetta più di chiunque altro giacchè lo paga profumatamente – sa benissimo come stanno le cose e pare non voglia infierire. Ergo il ragazzo sta male. Di testa.

Sì, ho tentato di comprendere Adriano: l’infanzia complicatissima vissuta nella miseria più nera, l’improvvisa ricchezza, medaglia il cui rovescio  può far girare la zucca alle personalità più fragili, la morte del padre,  la saudade che quando si tratta di brasiliani non manca mai. Forse si tratta di depressione, una brutta malattia che non è la bazzecola creduta da tanti. A coloro che avessero  osato ricoprire di veleno quel povero cristo, con la solita demagogia da quattro soldi del tipo "che problemi può avere uno con tutto quel denaro?", sarei stato pronto a ribattere che i soldi fanno la felicità ma non sempre, non quando un cervello è assediato da demoni venuti dal passato. Ci ho pensato a ‘ste cose, talvolta può non sembrare ma sono un tipo sensibile.

Poi il mio divano prende a tremare, sembra impazzito. La TV fa uno schiocco sinistro proprio mentre sto lì come un pirla a bestemmiare perchè il Milan non segna, la morosa fugge in giardino spaventata e nel contempo sorpresa perchè non la imito. Qualche ora più tardi crolla una parte d’Italia, i morti superano il centinaio, le case distrutte. Una tragedia. Il giorno dopo le immagini: agghiaccianti. A questo punto i problemi di Adriano mi sembrano sciocchezze. Anche se magari non lo sono.

74 commenti su “MACERIE

  1. Vabbè balia, badante, trovi sempre il pelo nell’uovo 😀

    E comunque io sono bellissimissimo, superiore anche a MdM 😀

  2. Tipo… che ne so… Dida in porta, Rivas pilastro fisso della difesa… poi ci devo ancora pensare, ma puoi immaginare…

  3. Io invece il Milan lo schiererei così

    Dida

    Zambrotta Maldini Favalli jankulovski

    Pirlo

    Seedorf Emerson

    Kakà

    Shevchenko Inzaghi…

    Proprio una formazione bastarda… :DDD

  4. e sti cazzi, scusate l’inflessione dotta, se il campione dei “bianchi” è formato da Kakà, Leonardo, Pato e Senna, è logico che sono più professionali di gente cresciuta nelle favelas, che a 18-20 anni si è trovata in mano una quantità di soldi solo sognata…

    Ricorderei una cosa non indifferente, ovvero la cultura delle famiglie dei primi 4. Se in famiglia hanno studiato, avrai la possibilità di studiare pure te, avrai intorno gente che ti influenzerà positivamente, al di là del conto in banca.

    Esistono persone degnissime anche se provengono dalla povertà, in ogni sport.

    Non è solo la povertà ad aver esposto a quello che gli è successo Adriano…

  5. Non se ne faceva una questione precisamente di denaro, Sarasa. Di ambiente, di amicizie, di conseguenza di abitudini.

    Non voglio giustificare Adriano a tutti costi, l’uomo ha le sue colpe, non capisce di essere ormai un privilegiato. Se è arrabbiato col mondo avrebbe la possibilità di tentare di migliorarlo, invece probabilmente preferisce autodistruggersi (sperando che non ci riesca). A volte in una testa accadono cose che neppure il possessore della stessa riesce a comprendere, figuriamoci gli altri.

    Non lo capisco, ma tento di farlo.

  6. stasera c’è la champions, peccato che le due partite belle siano in contemporanea…

    passano Manchester,Villarreal,Barcellona e Liverpool.

  7. Naturalmente al mio commento “neri-bianchi” non aveva alcunche di razzista.

    Marcovan è riuscito ad esporre meglio di me il concetto..

    E’ un po come uno zingaro e un direttore di banca ai quali vengono dati 100 euro.

    Il primo mangia è poi va a divertirsi il secondo li mette via…

    Non so se è piu chiaro il concetto…

    Se uno è di destra come me non deve essere per forza razzista!XD

  8. co sti qua faccio a gara di fotosciop.

    ho il grande timore che stavolta ricki ci saluti per davvero, anche se spero in uno scatto d’orgoglio di silvio.

  9. oh, là, adebayor ha colpito, eccome se ha colpito…

    …ha colpito anche tal mariano gonzalez, ex palermo e niente po po di meno che internazionale di milano.

    ho visto 20 minuti di villarreal-arsenal, in confronto a noi viaggiano a 250 all’ora, ma non solo i giocatori, proprio la palla, i nostri non hanno manco la forza di fare un bel passaggio forte, tutti sti tocchetti del cazzo…

    vabbè, visti i risultati direi che ho silurato due squadre, vedremo domani…

  10. Il gol del papa nero mi ha ricordato un gol di dinho sempre fatto nella nazione di Picasso..

    “ma tnt Adebayor è scarso…”

  11. Noo, ho letto meglio ed era Gonzalez!!

    ma era Mariano????? cazzo!!! ha fatto una doppietta!!??!?!??

    hahahah, sapevo che dovevamo tenerlo 😀

  12. Buongiorno gentaglia 😉

    ansa: “Vieri, prossimo il provino con i Galaxy”

    ecco il prossimo acquisto per il Milan.Magari a gennaio, come rinforzo.

    Mariano Gonzales era come Muntari, mai visto un passaggio o un tiro decente.

    non è che perchè ha segnato ieri sia diventato un campione, del resto è riserva anche nel Porto.

    le gare di ieri hanno dimostrato ancora una volta che le nostre squadre in Europa sono delle pippe perchè non corrono come quei dannati ieri.

    curiosamente il risultato di ieri con due pali sarebbe stato 2-0 o viceversa quello dell’Inter sarebbe stato 2-2. fate voi…

  13. Condivido totalmente il senso del post..improvvisamente quando accade qualcosa che è fuori dal nostro controllo ci capita di pensare che ciò che in giornate “normali” ci sembra qualcosa che meriti attenzione diventa improvvisamente piccola cosa rispetto alla fragilità del nostro essere-nel-mondo.

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