Abbiamo beccato lo United. Lo United che Beckham aveva chiesto ed ha avuto, speriamo non se ne penta. L’Ancelotti che invece io avevo chiesto per noi se lo beccano gli altri, non li vedo sfavoriti. Ce la possiamo giocare, sono forti ma ce la possiamo giocare. Con questo intendo che almeno un 45% di possibilità di passare il turno ce l’abbiamo. Non abbiamo nulla da perdere, nessuno chiede a Leonardo il passaggio obbligato del turno, il suo l’ha già fatto in questa competizione. Dipenderà come sempre dalle condizioni in cui le due rose arriveranno al doppio confronto ma il nostro undici titolare, in forma perfetta, non ha nulla da invidiare al loro. Non mi sento battuto in partenza nè ho complessi d’inferiorità, tantomeno li avrà il gruppo storico. Micidiale comunque giocarsi il tutto all’Old Trafford al ritorno.Speriamo che all’andata a San Siro finisca come l’ultima volta in modo da chiudere subito i conti.
Gara di andata Milan-Manchester United Martedì 16 febbraio 2010
Gara di ritorno Manchester United-Milan
Mercoledì 10 marzo 2010
leo non è stato assunto per vincere la gobba
mou, invece, si
Apocal
Mourinho mi sta pesantemente sulle balle e lo trovo tatticamente appena discreto e nulla più. Non mi piace nulla dei suoi comportamenti e del suo modo di parlare. Trovo anche che abbia condotto male sia il girone di qualificazione di quest’anno sia soprattutto quello della scorsa stagione. Penso infine che non sia, finora, riuscito a trasmettere la sua personalità e la sua sfrontatezza (queste non gli mancano di certo) al gruppo nei match contro le grandi d’Europa.
Detto questo, limitandomi a quest’anno, finire secondo in un girone dove c’è il Barcelona non è uno scandalo, uscire agli Ottavi con il Chelsea nemmeno e se in più vincesse ancora lo Scudetto non gli si potrebbe dire niente. Il vero scandalo sarebbe se non riuscisse a vincere la Serie A. Questo è il mio pensiero.
Se Mou non vince la Champions ma il campionato, resta.
Non capisco come si possa auspicare la cacciata del proprio allenatore, se ti fa vincere qualcosa di importante a maggio (o prima…), ma d’altra parte il mondo è bello perchè (a)vari(at)o…
Mou non verrebbe cacciato soltanto per l’elevato stipendio, non certo perchè a Moratti andrebbe bene così. E’ logico che Moratti quella marea di soldi non glieli dà per lo scudetto, altrimenti avrebbe tenuto Mancini. Mi pare evidente.
Ciò che pare, non è detto che sia.
Moratti l’ha detto più volte, cambiò Mancini perchè convinto (e non so dire se a ragione o a torto, non essendo così informato) che parte della squadra non lo seguisse più, e quindi per continuare a vincere.
Logicamente, se c’è qualcosa che non si vince da qualche decennio c’è + voglia di quello, rispetto a qualcosa che vinci da 4 anni di seguito con distacchi da urlo sulle antagoniste tradizionali, ma Moratti a differenza di qualche interista non è un pirla, non me lo vedo a fare il salto nel buio "Blanc".
Uno che la stampa e + in generale questo mondo calcistico se lo mangerebbero in un mese.
Questa è la mia graduatoria in Europa.
Prima fascia: Barcelona e Real Madrid.
Seconda fascia: Manchester United, Chelsea e Inter.
Terza fascia: Arsenal, Bayern Monaco e Milan.
Quarta fascia: Bordeaux e Porto.
Quinta fascia: Lione, Siviglia, Cska Mosca e Fiorentina.
Sesta fascia: Stoccarda e Olympiacos.
La disposizione all’interno delle fasce non è casuale.
Per me il Chelsea è da prima fascia. Per il resto concordo.
Per me:
1) Barcelona, Manchester Utd
2) Chelsea, Inter, Real Madrid
3) Milan, Arsenal, Bayern,
4) Bordeaux, Fiorentina, Porto
5) Lione, Siviglia, Cska, Stoccarda
6) Olimpiacos
La graduatoria l’ho fatta per un preciso scopo. Se l’Inter in Italia ha l’obbligo di vincere, in Europa non ce l’ha. Un mercato senza pari in Italia può essere solo un buon mercato in Europa. E un allenatore, anche se fosse eccezionale (per me Mourinho non lo è) non potrebbe comunque coprire il gap da solo. Sono comunque i giocatori la parte più importante nel determinare un risultato, l’Inter ha una rosa forte e competitiva ma in Europa c’è chi ce l’ha ancora di più, può giocarsela più di noi ma non ha obblighi di vittoria. Ovviamente uno non può certo pretendere che Moratti spenda 250 milioni di euro, mi pare abbia già fatto parecchio, quindi la vittoria in Europa può essere solo un quid in più secondo me ma non il metro in base al quale confermare o cacciare un tecnico. Anche perchè in Champions League gli episodi sono determinanti e se hai un espulsione contro o a favore nell’ultimo quarto d’ora di una partita sullo zero a zero può eccome cambiare d’improvviso il discorso-qualificazione. Oppure pensate a quel tiro di Fabregas con mezza papera di Kalac di un anno e mezzo fa venuto nel nostro momento migliore, 9 volte su 10 quella è una telefonata al portiere, ecc ecc Diversa, come ho già detto, la questione in Serie A, lì l’Inter deve vincere, senza se e senza ma, e salvo cataclismi lo farà.
A maggior ragione ciò che ho detto per l’Inter vale per noi e per Leonardo vista la nostra estate di balle e mancati rafforzamenti.
Le squadre italiane, anche maggiori, devono abituarsi purtroppo ad una nuova dimensione dove il vero obiettivo, quello realistico può essere lo Scudetto. La vittoria in Europa verrà come caso straordinario ed eccezionale. Prevedo un dominio anglo-spagnolo con qualche rarissima puntata di tedesche e italiane. L’inerzia comunque è di una Bundesliga che prima o poi supererà la Serie A e lo spazio per affermarsi in Champions League sarà ancora minore. Sinceramente io prevedo un periodo buio che potrà passare solo con l’assegnazione di Euro 2016 e di conseguenza nuovi stadi e iter legislativo ad hoc per il loro passaggio di proprietà alle società di calcio. Tutto da valutare invece il discorso sul fair-play finanziario che al momento mi sembra solo politica per far fare bella figura a Platini, staremo a vedere le possibilità d’attuazione.