Il poeta estinto è colui che è costretto a trascinare il suo corpo in giornate che non gli appartengono assopendo la sua vera natura, imbrigliando le sue aspirazioni, soffocando la sua voce perchè tanto non verrà ascoltata. E' colui il cui sorriso di facciata nasconde una profonda malinconia ignota agli altri e al mondo. Dietro al suo sguardo si legge impercettibilmente la pesantezza di una nube oscura che gli nasconde il sole della gioia di vivere. E' certamente Neil Perry ne "L'attimo fuggente", lo è fin dall'inizio, fin da quando il padre-padrone gli impedisce di continuare a ricoprire la carica di vice-direttore del giornalino scolastico con la "brillante" consolazione che può stare tranquillo perchè, dopo che avrà finito medicina, potrà fare quello che vorrà. Siamo in un college americano, Welton, alla fine degli anni '50, in quella che il preside non esita a definire nella scena iniziale la miglior scuola preparatoria di tutti gli Stati Uniti poichè si fonda – pensate un pò – su questi quattro pilastri: tradizione, onore, disciplina, eccellenza; pilastri che sembrano garantire ai suoi diplomati l'accesso alle università più prestigiose e quindi alle professioni che i più si affrettano a definire "nobili". Lo sfondo su cui si innesta la vicenda di Neil e degli altri poeti estinti o presunti tali è l'America puritana e repubblicana delle famiglie-bene, quelle che il film ci dipinge come le famiglie che regalano al proprio figlio la stessa cosa per due compleanni di seguito come accade a Todd Anderson (compagno di stanza di Neil) o che sanno sempre cos'è il meglio per il loro figlio e sono brave a fornirgli un programma dettagliato del percorso che dovrà fare per poi potersi definire un "uomo libero"; padri pronti a rinfacciare al figlio che loro certe possibilità non le avevano mai avute, madri che presentano il figlio come "il fratello di quello che era il miglior alunno di Welton l'anno prima"; genitori per cui tutto ciò che non ha a che fare con medicina, legge od economia è inutile, una ridicola perdita di tempo. Così il povero Neil non può recitare, non può recitare in teatro ma è costretto a recitare nella vita davanti a suo padre. Recita la parte di quello che sogna di andare ad Harvard e di diventare medico perchè così la famiglia sarà orgogliosa e vedrà i suoi sacrifici premiati. Eh già, spendere tutti i soldi per mantenerlo e poi ritrovarselo attore di teatro? Figuriamoci! Chissà cosa potrebbero dire i vicini di panca alla messa della domenica. Tutto questo fittizio e fasullo equilibrio viene scardinato dal nuovo professore di lettere: il professor Keating. Egli era un ragazzo a cui tiravano i libri di Byron in piena faccia ora è un uomo che ama insegnare. E' un poeta che cerca di tirare fuori ai ragazzi il poeta estinto che latita in loro. Lo fa fin dalla prima lezione quando svela loro una realtà troppo spesso dimenticata: perchè cogliere la rosa quand'è il momento? Perchè non lasciarla appassire? "Perchè siamo cibo per i vermi ragazzi". Una scuola che possa definirsi migliore è quella che può vantarsi di avere una grande percentuale di diplomati nelle università più prestigiose o quella che dà la possibilità ad ognuno di realizzare anche solo "un briciolo del suo potenziale" magari non ingabbiandone l'estro? Il film non dà la risposta. Neil si suiciderà dopo esser contravvenuto all'ordine del padre di non recitare. Keating verrà cacciato da scuola. La morale borghese troverà in lui e nel suo offrire ai ragazzi la possibilità di scegliersi il proprio destino da soli la causa della morte di Neil. Tutti i poeti estinti che lui aveva cercato di disvelare verranno costretti al ridicolo teatrino di ammettere che tutto quello che avevano fatto era frutto della costrizione e dell'istigazione di Keating. Il trovarsi a declamare poesie in una grotta rievocando un'antica società di romantici, il chiedere coraggiosamente che venissero ammesse le ragazze a Welton con una telefonata di Dio in persona, il trovare la non-camminata giusta in mezzo al pollaio che trotta uniforme, l'esercitare il diritto di alzarsi in piedi sul banco per salutare il "Capitano Mio Capitano" mostrando all'autorità che non c'è potere più forte di quello delle idee,… ecco, tutto questo dovranno dichiarare essere avvenuto perchè costretti ed istigati da Keating. E invece erano semplicemente stati se stessi e avevano trovato se stessi. Citando Gregory Corso erano stati l'uomo che abbandona il sentiere stabilito per seguire il sentiero destinato! Ancora una volta non si esce dal vicolo cieco di giudicare un ragazzo incapace di scegliere da solo finchè non ha i diciotto anni o finchè non si è laureato. Perfino il coraggio trovato da Knox (un altro ragazzo della setta dei poeti estinti) di sfidare un manesco giocatore di football americano pur di sfilargli la sua ragazza è stato istigato da Keating, no? La realtà ci dice che troppo spesso vanno avanti quelli come Cameron (la spia del gruppo), quelli che se un professore ti parla della bellezza della poesia o dell'arte e dell'impossibilità di un'esistenza priva di esse si girano verso di te e ti dicono: "Dite che c'interroghi su quella roba?". E tu li guardi. E non sai neanche cosa risponder loro. Sono quelli che come Cameron ti suggeriscono: "non pensate a Keating, pensate a salvare voi stessi". Sono quelli che prendono le strade già battute per non essere diversi dagli altri. Sono quelli che camminano come gli altri. Sono quelli di cui non distingueremo mai il verso perchè in un gregge i "bee" sono tutti uguali. Sono quelli per cui mettere o non mettere una poesia in grafico cartesiano non fa alcuna differenza. Sono quelli estinti. Noi, lettore, illudiamoci almeno di essere estinti sì, ma anche poeti.
Uno dei più grandi film di sempre. Uno strepitoso Robin Williams (e non sono decisamente un suo fan). Da brividi.
Ah, sono tanti i testi di storia delle nostre scuole, che andrebbero cestinati!
……..
O Capitano! mio Capitano! àlzati e ascolta le campane; àlzati,
Svetta per te la bandiera, trilla per te la tromba, per te
I mazzi di fiori, le ghirlande coi nastri, le rive nere di folla,
Chiamano te, le masse ondeggianti, i volti fissi impazienti,
Qua Capitano! padre amato!
Questo braccio sotto il tuo capo!
É un puro sogno che sul ponte
Cadesti morto, freddato.
………
Sadyq tra due settimane tocca a De Andrè, non mi sono dimenticato della promessa.
Esatto Antonio, questo film è da brividi, uno di quelli che resta e ti segna.
Adamos, quando hai intenzione di scrivere roba così lunga, dividila in piccoli paragrafi, vai spesso a capo, e magari intervalla qualche riga tra un paragrafo e l'altro. Se vuoi, intervalla delle immagini, anche.
Così è una fatica leggerlo, e mi scoraggia. Infatti i tuoi chilometrici post non li leggo, mi si stancano gli occhi e la mente.
Il blog è comunicazione, un paio di regole sulla comunicatività è meglio seguirle, no? :-)
Sadyq tra due settimane tocca a De Andrè, non mi sono dimenticato della promessa.
Conoscendoti, so che sarà spettacolare.
@ adamos
sai che quoto il commento 4 di darko vero?
domdan OT: era qui (e mi pare tu) che sono stati pubblicati dei video degli "zen circus"?perchè nel caso mi speigo dove avevo già sentito una loro canzone, avendoli visti ieri ad un concerto vicino casa mia…
Darko e Ricki, avete ragione e cercherò di migliorare l'aspetto della comunicatività..
anche se temo sia ormai un difetto cronico, però accetto la critica e seguirò i consigli di Darko per i prossimi post.
Sadyq, non è mai facile fare un post su uno come De Andrè, ne avevo già fatto uno sul mio blog ma preferisco farne uno nuovo per la prossima puntata di questa rubrica.
Buon week-end!
beh, non posso far altro che rientrare in questo blog per fare i complimenti ad adamos: un post veramente magnifico.
al di là della bellezza del film (straordinaria interpretazione di williams), è stato centrato in pieno il significato.
davvero complimenti all'autore.
Un film emozionante. Tutte le tre o quattro volte che l'ho rivisto, all'ultima scena – tutti sui banchi per salutare il professore – ho pianto.
curioso che si parli di poeti estinti il giorno dopo la morte di Josè Saramago.
Uh.. Saramago.. che uomo.. qua son stati proclamati 2 giorni di lutto nazionale.. addirittura in tv hanno tagliato uno dei tantissimi infiniti speciali di approfondimento sul mondiale per fare uno speciale sulla sua morte.. e per il Portogallo non parlare di calcio in tv é qualcosa di veramente proibitivo.. ho visto telegiornali con notizie tragiche liquidate in pochi minuti e che proseguivano fino alla fine con speciali dal ritiro della nazionale..
Comunque bel post anche se un pò prolisso e grandissimo film.
siiiiiiiiiiiiiiiiii…. morite musi giallli di merdaaaaaaaaaaaaaa…
Sneijdeerrrrr!!!!!!!! forza (pompatissima) Olanda..
oh cazzo.. ho esultato per un gol di Sneijder.. peggio di così solo quando ho esultato per il gol del numero 76 con la Dinamo Kiev..
e vabbè.. l'arancia meccanica é l'arancia meccanica.. non posso esimermi dal sostenerla..
betis basta mondiali, basta tv, basta internet.
VAI A TROMBARE.
è un ordine.
è quasi finita, te ne rendi conto?
non capisco, stanno perdendo… ma perchè non fanno entrare Capitan Tsubasa?
Ridimensionarla leggermente no eh!?
post molto bello, senza dubbio! anche se temo che al giorno d'oggi un prof come keating non verrebbe manco cagato di striscio dalle attuali scolaresche.
questo film me lo sono scaricato e visto proprio su consiglio di adamos, e ne è valsa la pena…però dei film ambiantati nei college preferisco animal house
…altro che snejder!
…è passato tanto tempo da quando ho studiato francese…ma che minchia significa "va te faire enculer"?
grazie per il tuo contributo zioalduccio
Grazie mille Elbonito, dovevo assolutamente ringraziarti per le belle parole che hai speso per il mio post.
Torna quando vuoi ovviamente, non c'è neanche bisogno di dirtelo!
adamos8181
"forza (pompatissima) Olanda.."
ma cos'è sta storia dell'olanda "pompata"??
cosa mi sono perso??
– serbia. sono tutti rincoglioniti li..prima kuz, ieri vidic, in area credono sia beach volley…
– ghana. il pareggio con l'inutile australia è oro x la mia megamultipla
– francia.sempre peggio….
la Danimarca elimina il Cameroon ma per passare deve vincere contro il Giappone.
poi chi delle due va avanti dovrà affrontare la prima del girone dell'Italia.
Bene, questa sera un'interista piange, ciao p'Eto. Ci si attacca a tutto in
questo periodo nero, pur di prenderci qualche minima soddisfazione,
tanto so che la prossima stagione ci si dovrà ancora attaccare al cazzo.
Fuori uno, aspettando Capello.
pensieri in libertà:
-un poeta estinto non potrebbe essere leonardo?
-la partita di ieri dell'inghilterra è stata orrida, e il fattore capello si sta rivelando una zavorra anzichè un valore aggiunto…a che serve far giocare heskey se poi fa il mediano? anzi, a che serve far giocare heskey proprio…ma l'avete visto quando ha provato a puntare l'uomo? a momenti si rompe una gamba!
-il cazzeggio estivo di adamos anzichè essere bisettimanale non potrebbe essere settimanale?
-avevo qualcos'altro da dire, ma me ne son dimenticato.
ZIo, non ti preoccupare dei post, tra poco ricomincio attivamente a scrivere e tornerai a divertirti.. ;=)
MdM Sloggato…
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAARGH!
dai Zio… un bel post epico qui e un bel "la società si sta ottimamente non muovendo" di la e ti diverti un po sta estate.. ;)
MdM Sloggato…
anelka, negro di merda
bellissimo post, Adamos, e gran bel film…
Sarasa
(evvai che Eto'o almeno tra 4 giorni è in vacanza… sono Wes, gli argentini ed i brasiliani che "rischiano" di andare avanti ancora un po'… ;-) Forza Olanda sempre.)
Grandioso il tuo post Giuseppe. Io quel film l'avrò visto 30 volte ed ogni volta è un'emozione. Sono quei film che ti segnano dentro ed ogni volta che mi è possibile vederlo (a parte che ho anche il Divx) lo vedo sempre volentieri.
Certo nella vita vanno spesso avanti persone come Cameron, io l'ho anche subito a mie spese, sia a scuola, dove l'ultimo anno dell'industriale essendo nel Consiglio di Istituto trovavo sempre qualcosa che non andava, certo ci misi anche del mio, ma quell'anno fui bocciato ed anche se non ero una cima specialmente perché non amavo applicarmi, non ero certamente l'ultimo della classe, sia nel lavoro dove in certi concorsi andava avanti il Cameron di turno. Per cui quello che ho, me lo sono sudato da solo ed oggi anche se magari forse potrei avere avuto un posto di lavoro più "sicuro" non sono affatto pentito del mio comportamento.
Grandioso il finale del post … illudiamoci almeno di essere estinti sì, ma anche poeti…
Appena ho l'occasione, te lo ruberò per qualche commento (ne capitano tanti di accesi) sulle mia pagina di facebook.
anelka negro di merda, musigialli….. andiamo bene!
vi siete dimenticati gli ebrei e gli zingari.
a proposito di zingari come sta Pirlo?
Speriamo si riprenda, visto che Montolivo è meglio.
rdv zingaro ebreo!
ebreo forse…. ma zingaro è solo Pirlo.
E' venuto a mancare a soli 66 anni Roberto Rosato, storico difensore rossonero (ma anche del Torino di Nereo Rocco). Uno dei migliori difensori della storia rossonera, Campione d'Europa con la nazionale nel 1968 (unico titolo della storia per l'Italia), vicecampione del mondo nel 1970 (Italia-Germania 4-3, lui c'era), col Milan ha vinto uno Scudetto(1968), una Coppa dei Campioni (1969), due Coppe delle Coppe (1968, 1973, le uniche due nella nostra storia), una Coppa Intercontinentale( la prima della storia rossonera in una finale drammatica contro l'Estudiantes), 3 coppe Italia (1967, 1972, 1973).
Una persona pulita, orgoglio rossonero.
Alla moglie Anna e ai figli Carola e Davide le nostre sentite condoglianze e un caloroso abbraccio.
Complimenti al Vostro blog ed allo stesso Rdv (nel suo), fra i pochi se non
unici ad aver dato spazio a questa triste notizia. Io lo ricordo implacabile e
serio professionista, sgraziato ed elegante al tempo stesso, sarebbe un
esempio per tanti ricchi presuntuosi che calcano i campi ai giorni nostri.
Purtroppo un altro pezzo del "mio" Milan che se ne va.
Grazie per tutto cio' che hai dato al Milan ed al calcio tutto.Che riposi in pace. Mi permetto di porgere le più sentite condoglianze alla famiglia.
Grazie Tessera…
chi non ha memoria, chi pensa che questi personaggi appartengano ad un inutile passato ed ai ricordi di nostalgici e patetici matusa non può definirsi un vero cacciavite. Il Milan esisteva ben prima di berlusca, è questo il messaggio che ci piacerebbe passasse (ma che ho la vaga impressione stenti sempre di più a passare)
In questo senso, una risposta ai tanti che si domandano perché io accetti volentieri RDV quando invece è malvisto in parecchi siti milanisti: spessissimo non sono d'accordo con lui, ma lui, quella memoria di cui parlavo, ce l'ha.
non ho ricordi di Rosato per motivi anagrafici, ma mi spiace comunque umanamente per lui e la sua famiglia…
Grazie Roberto per quello che ci hai dato.
Un abbraccio alla famiglia.
Hai ragione Antonio. Il Milan c'era prima di "questo" Milan. E Rosato era uno dei nostri. Mi fa piacere che la nazionale giochi con il lutto al braccio. e grazie ad RDV per averlo segnalato.
…che scarsume ragazzi, questa è la nazionale più scarsa di sempre, non sanno manco fare un passaggio.
non portare balotelli e cassano è stata una gran cagata, specie se gioca quello scroto sgonfio di gilardino.
per me, se passiamo il girone, veniamo buttati fuori dal giappone.
p.s. il segnale salta anche a voi?
Più scarsa di sempre forse (Gila a parte). I telecronisti più allucinanti di sempre sicuramente si. Dove siete Martellini e Pizzul ( non pretendo uno all aBeppe Viola, ma….)
P.S. "…gila a parte" nel senso che riesce ad essere più scarso di se stesso (e questa si che è un'impresa mundial).
hai fatto benissimo a specificare il p.s. ;-)
c'è poco da dire, questa squadra è totalmente priva di tecnica, qualità e genialità. merito di quel cornuto di lippi e delle sue convocazioni a cazzaccio di cane.
e dire che nel prepartita del salottino rai i vari espertoni disquisivano su eventuali 3-0 o 4-0 per noi, in vista della differenza reti. che pagliacci, pagati e non ne sanno un cazzo.
poi, il tocco della provvidenza: i nostri stanno per battere una punizione, e il bordocampista fa "pirlo sta consigliando qualcosa…"…ne è uscita una punizione di merda che più merda non si può, ovviamente.
a questo punto, tutti a casa, non ha senso passare il girone per farsi trapanare da olanda o giappone.
RDV ma Lippi non era quel grande genio di allenatore?
"Monopiede se ne stà a casa a guardare il mondiale di Pazzini"
1 pallone toccato in 45 minuti come Gilardino.
"L' Italia non è cosi scarsa"
2 punti con paraguay e nuova zelanda di cui uno portato a casa con papera del portiere. Per il resto sterilità offensiva imbarazzante.
Lippi a casa con chi ti difende….
Che godimento… e dire che oggi monopiede o Sborriello avrebbe fatto un gran comodo cosi cime Antonini al posto del invisibile Criscito cosi come Balotelli al posto di Iaquinta e Casssano al posto di Pepe o Camoranesi…
Lippi Go home assieme a chi capisce di calcio come te
Grandissimo Rosato. E' vero che il Milan non è solo quello di Berlusconi.
Noi lo sappiamo, forse SB e AG no!
nazionale tutto sommato dignitosa. ne ho viste molto di peggio dal 1986 a oggi.
Mai detto che Lippi sia un genio e neanche mai pensato. però che di calcio ne capisca più di Dna è facile e autoevidente.
tanto più che dna come al solito ha le visioni. Pazzini non ha giocato 45 minuti, è entrato al 61esimo al posto di Marchisio. ma che partita ha visto dna?
ripeto l'Italia non è così scarsa, abbiamo rimontato due partite, il problema è più dietro che davanti,basta vedere i due gol, praticamente identici presi da punizioni da metà campo. avanti magari fatichiamo(e quando non l'abbiamo fatto), ma ripeto, dove abbiamo recuperato due partite.
contro squadre che non sono così scarse. Il Paraguay è arrivato largamente avanti nel girone di qualificazione sudamericano rispetto all'Argentina e ancor di più rispetto alla "rivelazione" Uruguay arrivando solo un punticino sotto alla prima (il Brasile) e vincendo più partite di tutti(10).
certo la squadra non è il massimo e si sapeva, le convocazioni come sempre , per tutte le nazionali e tutti gli anni sono sempre discutibili, ma credo che tutto sommato la squadra ha un buon potenziale. certo, mi piacerebbe vedere meno juventini e meno campioni del mondo in campo, soprattutto l'imbarazzante cannavaro. bonucci, maggio, pazzini e quagliarella al posto di cannavaro, zambrotta, iaquinta e camoranesi.
finisca come finisca il mondiale, quasi sicuramente non lo vinceremo, ma ancor più sicuramente Lippi se ne andrà comunque da vincente, da campione del mondo.
uno può pure godere perchè la nazionale non vince ma non per le mancate convocazioni di brocchi come monopiede e antonini. Criscito tra l'altro è stato uno dei migliori.
cassano l'abbiamo già visto agli europei del 2008 e del 2004. e abbiamo visto che bellezza. molto meglio questa nazionale rispetto a quelle.
Io sinceramente non credo che con Borriello sarebbe cambiato chissà che, certo non esiste controprova, ma…
Come per l'assenza di Pirlo, tutti a dire e ma manca Pirlo… poi gioca, e si cambia disco, ormai Pirlo è finito ecc. ecc.
Io penso che forse l'unico che avrebbe potuto cambiare volto poteva essere Balotelli. Ma è solo un mio pensiero, nulla di più.
Piuttosto un pezzo del "mio" Milan da ragazzino ci ha lasciato, che grande stopper, come si diceva una volta. Ciao Roberto…