95 5 minuti 13 anni

Non sto cominciando ad essere ossessionato dai gobbi, giuro, sebbene ultimamente trovi deliranti certe bislacche  difese ad oltranza di indifendibili cascatori e richieste di riassegnazioni di scudetti,  per non parlare dei patetici tentativi di riabilitazione  di ex dirigenti pescati con le mani nella marmellata soltanto quattro anni or sono.

Tuttavia è vero, due post consecutivi non glieli avevo mai dedicati a quelli là – o perlomeno non ricordo di averlo mai fatto -, ma ripeto, non si tratta di ossessione. E' soltanto che sabato prossimo li affronteremo, ed è umano averli in testa. Specie perché, secondo la mia generazione, storicamente, la piaga per eccellenza è sempre stata la Juve, mentre l'Inter non è stata niente di più che una brutta eruzione cutanea, recidiva, ma sempre guaribile in tempi accettabili. Anche se, è  bene precisarlo, la petulante, piagnona, ipocrita, arrogante Inter morattiana, specie negli anni post-Calciopoli, è stata qualcosa di veramente insopportabile.

La Juventus di oggi, come società,  è frizzante, viva. Ancora in fase work in progress ma, a differenza di un Milan attualmente più forte come squadra ma dal futuro più incerto come società (a meno di un improvviso cambio di mentalità),  ha  agito  ed agisce secondo un disegno chiaro e logico. Talvolta incappando in qualche buco nell'acqua  e facendo figure di merda a livello d'immagine (ma credo che l'Agnelli stia tentando d'ingraziarsi la piazza),  però prima o poi, a forza d'insistere e grazie ad un DG in gamba, la quadratura del cerchio verrà trovata, dopodiché saranno problemi per tutti.  Da non trascurare peraltro la costruzione dello stadio di proprietà, nel quale la Juve giocherà in tempi brevi, prima società in Italia a piantarla con le chiacchiere e passare ai fatti.

Insomma, siamo di fronte ad una società che si muove in funzione di risultati  sportivi  propri, e non dell'immagine e degli interessi di un singolo personaggio. Una società che ha avuto il coraggio di liberarsi di anziani campioni a cui doveva molto, ma da cui ormai avrebbe potuto ricevere ben poco. 

Della vecchia guardia, quella lippiana, quella plurititolata e abbondantemente sazia, sono rimasti soltanto in due. Il lungodegente Buffon e Capitan Plin Plin. Per quest'ultimo è doveroso un discorso a parte.

Capitan Plin Plin è un uomo che non sopporto. A pelle, ma non soltanto.

A parte l'urticante pubblicità dell'uccellino che agevola appunto il plin plin, trovo odiosa anche quell'aria un pò così, da finto buono, quel sorrisetto astuto da bravo ragazzo pronto a mettertelo nel culo alla prima occasione; a questo proposito chiedere ad esempio a Ranieri, Dechamps, all'ex amico e compagno di tante battaglie Ferrara, tutti giubilati prematuramente ed in  modo strano dopo aver osato posizionare il potente Capitano troppo spesso dove negli ultimi cinque-sei anni più gli compete, ossia in panca. 

Di lui trovo pure sgradevole lo stridente contrasto fra la gracilità degli esordi in serie A e l'improvvisa, sospetta ipertrofia muscolare esplosa ad un certo punto della carriera.

E non reggo quel modo tutto suo d'esultare dopo un gol, con quella cazzo di linguaccia fuori di una spanna dalla bocca (sono quindici anni che auspico uno scivolone che faccia finalmente giustizia).

Infine, come se non bastasse, Capitan Plin Plin, il suo talento – indubbio, enorme benché a mio avviso sopravvalutato – l'ha  messo esclusivamente al servizio dell'odiata Juve, mentre nella mia amata Nazionale ha sempre trovato il modo di far cagare.

E c'è da dire che difficilmente me ne libererò a fine carriera. Dovrò rassegnarmi a vederlo rilasciare dichiarazioni  a compiacenti cronisti anche dopo che avrà appeso gli scarpini al chiodo: un giorno quest'uomo diventerà un importante dirigente juventino per proseguire la strada a suo tempo intrapresa da Roberto Bettega, altro grande campione gobbo del passato dotato della stessa innata simpatia.

Comunque, al di là delle mie antipatie personali, l'importante per sabato prossimo sarà per prima cosa battere i gobbi, e secondariamente non vedere quella disgustosa appendice fuoriuscire da quella bocca. Non chiedo tanto, dopotutto.

 

95 commenti su “LA PROSSIMA AVVERSARIA E CAPITAN PLIN PLIN

  1. "Se la Juventus vuole indietro gli scudetti del 2005 e del 2006, vuol dire che prima o poi noi chiederemo di riavere in dietro quelli delle edizioni del 1998 e del 2002. Abbiamo capito che loro hanno una politica di un certo tipo, così si possono spiegare queste dichiarazioni; personalmente non ho nessuna critica da fare, non mi interessa" MM

    da goal.com

  2. sul discorso delpiero-totti vs cassano-balotelli sto con sarasa.
    del piero e totti sono due palloni gonfiati, buoni per gli spote per i giornalisti mandolinari.
    hanno fatto bene (ma neanche tanto) con le loro squadre di club, dove comunque c'erano giocatori ben più decisivi e importanti di loro, ma in nazionale hanno solo fatto danni.

    cassano tecnicamente è superiore a sti due qua, ma la testa (di minchia) lo ha strafottuto, in nazionale non ha fatto ne male ne bene, semplicemente anonimo.

    balotelli di sti 4 mi pare il migliore, (potenzialmente parlando), ma anche per lui bisognerà vedere se riesce a mettere la testa a posto (cosa di cui dubito fortemente).

    una precisazione che mi sta a cuore: la storia del comitato non è una paranoia cacciavite, è una balla berlusconista. che è ben diverso.

  3. zio, se mi parli delle potenzialità anche io sono d'accordo che cassano-balotelli sono superiori a totti-delpiero.

    però, parlando di risultati, direi che non c'è proprio gara. poi vedremo a fine carriera, ma all'età di cassano totti e delpiero erano già grandissimi, cassano no. balotelli ha preso una strada sbagliata a mio parere, vedremo ma sono pessimista.

    e comunque due palloni gonfiati non vincono tutto quello che hanno vinto totti e delpiero e non sarebbero cosi amati dai propri tifosi.

  4. ne totti ne del piero sono mai stati grandissimi…grandi magari, ma grandissimi no. c'è chi discute kaka che da solo ha vinto una champions, figurati del piero e totti!

    i due comunque hanno vinto grazie ai loro compagni che erano dei veri pilastri, tipo nedved e trezeguet (chiedi a lippi se a manchester avesse preferito rinunciare a nedved o a del piero)….torri poi nella sua carriera non mi pare abbia vinto granchè, uno scudetto (grazia a montella,batistuta e samuel) e 2/3 coppette…roque junior ha un palmares ben più rispettabile.

  5. del piero non ha vinto un cazzo "senza l'aiuto da casa".

    Totti uno scudetto due supercoppe italiane e due coppe italia.

    In 20 anni di carriera.

    me cojoni.

  6. Salve a tutti, mi intrometto un attimo nella diatriba Totti-Del Piero vs. Cassano-Balotelli

    Sarasa non puoi dire che Totti ha vinto quello che ha vinto senza sottolineare che l'ha fatto nella ROMA che vuol dire non essere competitivo ogni stagione così come le altre tre grandi. Se fosse andato a un Milan o a una Juventus stai tranquillo che avrebbe vinto molto ma molto di più

    In generale, comunque, ritengo Totti un campione, Del Piero un ottimo giocatore, Cassano un ottimo giocatore che sarebbe potuto essere un fuoriclasse e Balotelli un potenziale fuoriclasse. Di sicuro l'apporto di Totti e Del Piero nella vittoria del Mondiale 2006 non è stato fondamentale ma sappiamo bene che in quell'occasione a essere decisivi furono soprattutto altri fattori.

  7. Se fosse andato a un Milan o a una Juventus stai tranquillo che avrebbe vinto molto ma molto di più.

    invece ha preferito essere il reuccio dei burini.

    Non esattamente un esempio di mentalità da campione.
    (comunque la roma era "competitiva" anche altre volte, mica solo quell'anno. Cassano lo pagarono circa 50 milioni, vorrei ricordare, dal Bari. Comprarono Chivu dall'Ajax, pagando in contanti. I Sensi si sono mezzi rovinati per la Roma, quindi non è che c'han speso esattamente poco… qualche altro scudetto avrebbero potuto vincerlo…)

  8. Beh, per come la vedo io è rimasto un esempio di bandiera, al di là di quello che ha potuto vincere alla Roma.

    In ogni caso pur essendo competitiva, per me, quella Roma era sicuramente una spanna dietro al Milan e alla Juve del tempo. 

    Poi negli ultimi anni avrebbero potuto vincere due volte lo scudetto e invece si sono trovati di fronte il complotto nerazzurro, quindi cosa possiamo pretendere?  

  9. bah, bandiera… diciamo che si è fatto due conti in tasca, ed ha optato per guadagnare in sto modo.
    Con ingaggio post calcio-giocato assicurato, con un deciso ritorno d'immagine identificativo di un'intera tifoseria (sono cose che contano, per fare poi le pubblicità…)… e spennando quei polli dei Sensi anche ora che è in parabola agonistica stra-calante.

    Gratis et amore dei?

  10. Buongiorno…

    concordo con marcovan.

    Provo anch'io un grande fastidio nel veder esultare Capitan Plin Plin con la lingua fuori.

    Visto che il giro è tra i 4, dico che il mio preferito è Balotelli.

    Potenzialmente è Fort Knox. Se riesce a tirar fuori l'oro che ha dentro, ne vedremo delle belle.

    Cassano ha sciupato "la meglio gioventù" e, ancora oggi, pare abbia qualche problemuccio. Vedi Garrone.

    Totti è indubbiamente un buon giocatore, ma non mi piace e basta. Lo apprezzo, invece, negli spot Vodafone.

    Del Piero l'ho seguito prevalentemente in Nazionale. E, come è stato già scritto, avrei preferito non vederlo…

    Credo che abbia poca attinenza parlare di risultati ottenuti, perché il palmarès dice tutto e niente. Vedasi Valerio Fiori. Palmarès da fuoriclasse, contributo in campo da borraccia.

  11. E li starebbe al' allenatore fargli capire che chi è arrivato prima o dopo non conta un cazzo nelle gerarchie

    Credi forse che Mourinho appena arrivato all'Inter non abbia tastato il polso a Samuel, Cambiasso, Zanetti, Cordoba, Maicon per sentire che aria tirava? E pensi che non abbia tenuto conto di ciò che gli venne detto?

    Ma poi, chi ti dice che l'allenatore non ritenga più utile per la squadra avvalersi dell'apporto dei giocatori più anziani? Perché si deve sempre pensare che certe decisioni siano dettate dalla paura nei confronti di un gruppo di giocatori?

    Nel Milan di Leonardo, gli unici anziani presi poco in considerazione erano Gattuso ed Inzaghi. Seedorf, Ambrosini, Pirlo erano inamovibili. In quello di Allegri mi pare giochi poco soltanto Inzaghi. Con Leo non c'era Boateng, ma Flamini c'era. Come mai il coraggiosissimo Leonardo lo fece giocare così poco? Te lo dico io: perché credeva fermamente che quel gruppo di giocatori anziani fosse il meglio che aveva, e quello mandava in campo. Se avesse avuto di meglio l'avrebbe mandato in campo fregandosene dei comitati. Esattamente come farebbe Allegri, se potesse.

    Ti pare che Leonardo sia entrato a piedi pari su 'sto benedetto comitato? Solo perché non faceva giocare Gattuso (che tra l'altro Allegri ha rigenerato)? Un pò blanda come rivoluzione.

  12. se il gattuso dell'anno scorso fosse stato quello di quest'anno avrebbe giocato. non so al psoto di chi, ma avrebbe giocato.

    invece ha preferito essere il reuccio dei burini.
    frase molto delicata, complimenti.

  13. Ma poi, chi ti dice che l'allenatore non ritenga più utile per la squadra avvalersi dell'apporto dei giocatori più anziani? Perché si deve sempre pensare che certe decisioni siano dettate dalla paura nei confronti di un gruppo di giocatori?

    Sottoscrivo.

    In qualsiasi posto di lavoro esistono gerarchie dettate dall'anzianità lavorativa e dalle capacità personali.

    Se uno pensa che un Capo Squadra, Capo Turno o quello che si vuole in ambito lavorativo, non si confronta con chi collabora, in equipe e per il raggiungimento di un traguardo prefissato, vuol dire che non ha mai messo il culo nel mondo del lavoro. Il resto è aria fritta.

  14. In linea di massima sono d'accordo col concetto di anzianità, ma lo sport è un ambito particolare, non si può paragonare a un "lavoro" nel senso classico del termine.

    Nel calcio, più che in altri sport, spesso e volentieri la giovinezza può fare la differenza. Attenzione, non voglio dire che è sempre così, ma una squadra di soli giocatori ultratrentenni non vincerebbe mai, una con soli giovani ci potrebbe riuscire tranquillamente.

    Questo, almeno, è il mio pensiero.

  15. Supergrass, guarda che alla fine è il "concetto" che è medesimo.

    Vero che sono ambienti diversi, ma in ambito economico i risultati dell'Azienda Sportiva, passami il termine, è molto rilevante. E l'azionista o gli sponsor vogliono i ritorni economici, dei trofei in sè non gli interessa molto se non in funzione del "grano" che ne deriva.

  16. balla una sega zio…

    Il comitato al Milan c' è eccome. 

    Forse il Berlusconismo e la propriteà quando caca la squadra cercano di combatterlo il comitato. 

    Il comitato è l' organo esecutivo di Galliani e a mio avviso l' ultimo baluardo rimasto di potere. Quando gente come Boateng e Flamini fa la riserva a gente come Gattuso e Seedorf sempre, ma direi pure Pirlo non è mancanza di alternative è questione di comitato che deve giocare. Comitato spalleggiato da una parte di dirigenza

  17. ma il comitato non è pure in quelle trasmissioni del cazzo per vecchi su raidue?

    quelle della domenica mattina, quando nel gran premio non succede un cazzo e fai zapping…

  18. "na squadra di soli giocatori ultratrentenni non vincerebbe mai, una con soli giovani ci potrebbe riuscire tranquillamente."

    x carità, rispetto il tuo pensiero, ma l'arsenal in questi anni mi pare non abbia vinto una beneamata cippa di minchia…
    ha lanciato giocatori come fabregas, nasri, arshavin, wilshere dulcis in fundo, però la bacheca non la riempiono da un pezzo…

    "Vedasi Valerio Fiori. Palmarès da fuoriclasse, contributo in campo da borraccia."

    direi anche meno…le borracce erano più utili di fiori in champions…

  19. cerca di combatterlo ma, ahilui, non ci riesce…

    cioè uno come berlusca, l'uomo più potente d'Italia lascia il suo gioiellino in balìa di tre o quattro dipendenti…

    Ragazzi, venticinque anni di berlusconismo vi hanno completamente fuso il cervello…

    cazzo, e dire che a noi la vecchia DC da una parte ed il PCI dall'altra ne avevano raccontate di cagate, ma gli sconquassi che è riuscito a fare 'sto tizio sulle nuove generazioni ha dell'incredibile.

    chapeau…

  20. Supergrass

    E' molto più facile che vinca una squadra di anziani che una di giovincelli, credimi.

    Ma la squadra ideale è quella che riesce a fare un giusto mix fra giovani e anziani…

  21. una squadra di soli giocatori ultratrentenni non vincerebbe mai, una con soli giovani ci potrebbe riuscire tranquillamente.
    non è proprio così, anzi, l'ultima coppa campioni del milan ha dimostrato il contrario mi sa….

    marcovan, non è che se un giovane dice una cosa sbagliata sia per forza colpa del berlusconismo eh…. cioè, le cazzate sono cazzate e basta. o non se ne dicevano anche negli anni 60-70-80?

    e comunque, ormai siamo proprio agli sgoccioli. era ora.

  22. Ci sono vari tipi di Comitato:

    quello per la Sicurezza e l'incolumità Pubblica

    quello dei Lavori Pubblici

    quello di Controllo Preventivo Immagini Televisive

    quantociairraggioneantonio…..

  23. marcovan la vedi a mio avviso da un angolazione un po ristretta quando dici che figurarsi se l' uomo più potente d' italia lascerebbe il suo goiiellino nelle mano di 4 dipendenti.

    Berlusconi fra governo, politica, ceroni, varie ed eventuali processi se ne è sempre sbattuto il cazzo di seguire il Milan. Si è ricordato che esisteva solo sotto elezioni.

    Per il resto per anni e anni è passato tutto nelle mani di Galliani. E' come se un imprenditore lasciasse la sua azienda ad un amministratore. 

    Torba dopo anni di assenza e trova tutto cambiato. Perché l' azienda non l' ha gestita più lui. Ormai il gruppo si è accozzato a chi tutti i giorni si presenta come Leader. I giocatori del Milan per anni hannno visto Berlusconi solo come quello che staccava gli assegni ad eccezione di casi eclatanti.

    Nel frattempo il Milan veniva fatto a misura di galliani il quale gestiva le spese, i consulenti, lo spogliatoio, l' allenatore, Milan Channel. 

    Era Galliani che controllava tutto non Berlusconi. Ogni tanto Berlusconi dava un colpo di telefono chiedeva come andava e riceveva la risposta tutto ok.

    Quello che succedeva succedeva.

    Fin quando un bel giorno paparino impressionato dal fatto che spendeva tanto e non vinceva un cazzo si è posto la domanda di dire. Come mai questo?

    Allora ha inserito nel Milan persone nuove, ha messo i figli con i loro consulenti al culo di Galliani, Gli hanno rimesso Braida davanti al muso, è stato preso un allenatore esterno e via dicendo. 

    E' cambiato tutto in 2 anni. Staff, dirigenti, schemi, sprechi e via dicendo. L' unica cosuccia che era rimasta era un certo comitato che per motivi di contratto non poteva essere dismesso. Comitato che era stato a suo tempo coltivato, rinnovato e protetto da Galliani e dagli allenatori in un certo senso di Galliani (Anche Leonardo era un uomo di Galliani più di Berusconi. Peccato che non sia stato l' uomo di Berlusconi. In tal caso ci sarebbe ancora lui al comando del Milan).

    Comitato che però sembra abbia rotto il cazzo e vicino a cessare di rompere il cazzo perché non credo che lo rinnovino. Comitato che quindi è l' ultimo residuo merdoso di una gestione raccapricciante degli ultimi anni. 

    Quindi in questo momento il comitato rappresenta l' ultimo corpo esecutivo del potere di Galliani nel Milan. 

    Se però l' uomo del presidente riceve indicazioni di far fuori il gruppetto di Galliani che rompe sullo spogliatoio magari è la volta buona che al Milan vediamo il vero Allegri ce se allena sarebbe anche un ottimo allenatore come lo è stato a Cagliari. Se allena.

    Io penso che con i rampolli al comando una volta finito di seccare il vecchio residuo della gestione di Galliani il Milan potrà tornare grande. Magari con Allegri perchè no. Una volta ripulito il comitato si potrà rinnovare.

    E' anche vero che non è facile impegnarsi a spendere altri milioni d' ingaggio per gente nuova fin quando non ti liberi di solassat degli stipendi dei vari attuso, Seedorf, Pirlo, Zambrotta e compagnia brutta visto che fra lordi costano 25-30 milioni l' anno perchè qualcuno li ha rinnovati a cazzo qualche anno fa. 

  24. io sinceramente penso che negli ultimi anni si sia verificato un certo depotenziamemnto di Galliani e con la scadenza dei senatori si completa l' opera. A quel punto il Milan torna nelle salde mani dei cari figlioletti e da quel punto sono convinto che spendendo il giusto si possa fare una bella squadra per un pò di anni. 

    Sarà Berlusconismo ma secondo me non appena Galliani sarà finito di essere circoscritto il Milan riparte definitivamente.

    Pensate quando i 30 milioni a fondo comitato andranno a fondo 1 o due giocatori giovani buoni se non sarà un godimento 

  25. DNA, se parti dal presupposto che berlusca non si rendea conto di quello che succede nelle sue aziende hai ragione tu.

    Ma è lì che non concordiamo: lui sa benissimo che cosa succede nelle sue aziende.

    Elbo.

    Beh, non sarà colpa del berlusconismo,  ma essere l'uomo più potente d'Italia per venticinque anni (opposizione o governo conta poco a mio avviso, visto il suo potere economico e mediatico) un certo indirizzo mentale alle nuove generazioni lo deve aver dato per forza eh? (non a tutte per fortuna)

  26. Purtroppo Leonardo è stato sacrificato perché uomo di Galliani. 

    Non esiste un solo motivo tecnico al mondo perché si possa far polemica su uno del genere che porta una squadra come quella ad essere cosi competitiva in campionato. Lo ha mandato via perché era uomo di Galliani e voleva scegliere lui l' allenatore.

    Questa di Leo era l' unica cosa che funzionava di Galliani ma c' è da dire che se fosse stato per Galliani avremmo ancora avuto Ancelotti fra i cogliones….

    e quando tolse Ancelotti  e fu scelto Leo….quel giorno come pochi altri in vita mia dissi convinto, Meno male che Silvio c' è…

    Poi il mio rapporto con Silvio si è deteriorato ma da quando sta cominciando a limitare Galliani di brutto mi stà tornando simpatico 

  27. ma il Milan non è vista come una sua azienda ma come una Ferrari chiusa in garage che però pocciava milioni di risorse per tenerla in forma di manutenzione. 

    Il Milan per Berlusconi era uno sfizio. Un divertimento. Lui se ne fregava di perderci del tempo. Non è un caso che fra tutti i suoi amici abbia messo Galliani alla guida del Milan.

    Probabilmente il Milan fra le altre era la cosa che tutto sommato poteva sopportare dei danni nella gestione.

    Col cazzo che ha messo Galliani a Fininvest che li se gestisci male smerdi una  bella fetta del' utile familiare.

    Berlusconi per vari motivi doveva sistemare anche Galliani e lo ha messo a gestire il Milan esattamente come la famiglia Moratti ha messo dentini dorati a gestire l' Inter. 

    Per sistemarli dove potessero fare il meno danno possibile.

    Nella Famiglia Moratti figurarsi se avrebbero fatto gestire l' azienda di famiglia a dentini dorati. Gli passavano 2 o 300 milioni l' anno e gli facevano, thò e divertiti con l' Inter.

    E lui si è divertito a fare per anni e anni buchi allucinanti senza vincere un cacchio fino a calciopoli. Figurarsi se gli avrebbero dato in gestione l' azienduccia familiare che era un azienda vera e non un giocattolo.

    Stesso discorso per Galliani solo che Galliani tutto sommato alla fin fine è riuscito a vincere qualcosa anche prima di colpi di stato calcistici, ma grosso modo Galliani e Dentini dorati sono accumonati dallo stesso destino.

    Sono stati messi a gestire le cose in cui avrebbero fatto meno danno. Tutto sommato se il gingillo di famiglia non vince il campionato va bè, ma se l' azienda di famiglia va a rotoli è sicuramente peggio. 

  28. con la differenza che dentini dorati avendo più tempo libero del nostro presidente per ovvi motivi poteva permettersi di seguire direttamente la squadra senza lasciarla in mano ad altri 🙂

  29.  ma essere l'uomo più potente d'Italia per venticinque anni un certo indirizzo mentale alle nuove generazioni lo deve aver dato per forza eh?
    mah, per forza direi proprio di no. per me sopravvaluti SB e sottovaluti i giovani. quelli intelligenti non si fanno impollare dalle stronzate.
    lasciando stare la politica e parlando di milan, i giovani equilibrati ringraziano SB per quello che ha fatto vincere al milan negli anni '80-'90, e lo criticano pesantemente per la gestione degli ultimi anni. in questo blog ce ne sono parecchi di esempi.

    proprio come i meno giovani, tra l'altro.

  30. Ballottaggio fra Seedorf e Robinho per la trequarti 

    significa Ronaldinho out dai coglioni e Boateng in mediana……

    Buon Giorno Mister…..Ben svegliato….qualcuno le ha detto di sveltire la colazione e le operazioni mattutine che la stagione sarebbe iniziata da due mesi…ma non si affretti eh mi raccomando….

    Finalmente un Milan competitivo cacchio. Già che ci siamo gliela diamo se non  è troppo disturbo una falcidiatina a Gattuso che c' è un certo Flamini che in 3 minuti ha tirato in porta più di Gattuso in due mesi da titolare…

    Sempre se non  è di troppo disturbo per lei Mister…lo sò che appena alzati si è un pò lenti ma il sole splende alto da un pezzo!!!!!!!!!!!!!

    Sveglia!!!!!!!!!!!!!!!!

  31. La dedico ad Acciuga….questa canzone mi fa pensare a lui…dai che si se si sveglia vinciamo tutto…
    Deve scrivere ogni giorno sul quadernO
    W Acciuga!!!!!!!!!!

  32. io sono fra quelli…solo che io non gli rinfaccio di aver gestito male…semplicemente di non aver gestito per nulla….se uno non gestisce non può gestire male. Al massimo può far gestire altri male perché non gli sta dietro

  33. MILANO – Sono 19 i convocati di Mister Allegri per la sfida di domani sera contro la Juve a San Siro:
    Abbiati, Amelia, Antonini, Bonera, Montelongo, Nesta, Papastathopoulos, Yepes, Abate, Boateng, Flamini, Gattuso, Pirlo, Seedorf, Strasser, Ibrahimovic, Inzaghi, Pato, Robinho.

    Giocatori indisponibili: Oddo, Thiago Silva, Onyewu, Zambrotta, Ambrosini, Ronaldinho.
    Non convocati: Oduamadi, Jankulovski.

    Alcune note:

    Oddo fa una partita buona e poi sparisce…si è fatto male? 
    T.Silva perfortuna che era in dubbio per il Real -.-
    Onyewu ma lo stiamo pagando o gioca gratis?
    Zambrotta -.-
    Ambro speravo recuperasse
    R80 indisponibile o scelta tecnica? 🙁

    CONVOCATO MONTELONGO!!!!!!!!!!!!! Non so se è un bene o un male…

  34. I 20 di Del Neri

    MILANO – Sono 20 i bianconeri convocati dal tecnico Del Neri per la sfida di domani sera contro il Milan: Motta, Chiellini, Felipe Melo, Sissoko, Marchisio, Del Piero, Amauri, Aquilani, Quagliarella, Bonucci, Pepe, Martinez, De Ceglie, Storari, Costantino, Legrottaglie, Giandonato, Giannetti, Sorensen, Kirev.

  35. cassano, colui che dovrebbe salvare l'italia, probabilmente fuori rosa "per aver tenuto un comportamento gravemente offensivo e irrispettoso nei confronti del presidente Riccardo Garrone".

    aggiorniamo l'elenco delle persone con cui ha avuto problemi: capello, totti, garrone, delneri, spalletti, lippi, gentile, vari arbitri.

    proprio sfigato 'sto ragazzo, ce l'hanno tutti con lui…

  36. La diatriba Totti / Del Piero VS Balotelli vs Cassano è grosso modo fondata sul nulla.. anzi si,su simpatie personali..

    State paragonando due giocatori più o meno della stessa età a carriera ormai terminata con un duo di giocatori composto da un ragazzino del 90 e un quasi 30enne!

    Non ha senso!

    Si può dire che Totti e Del Piero non abbiano mai brillato in nazionale, specie quest'ultimo..! Personalmente mi stanno simpatici entrambi.. sul piano della sportività è chiaramente meglio Del Piero (questione sospetto doping a parte)..

    Balotelli è un potenziale campionissimo con una discreta testa di minchia sulle spalle.. pare di rivedere Cassano quando era giovane..!

    Quest'ultimo è vero che ha avuto problemi con tutti quelli elencati da Elbonito ( e con molti altri).. ma con quanti ha avuto problemi Lippi??
    E Totti? E Capello?? Non proprio stinchi di santo..

    Antonio ha pagato sulla sua pelle i suoi errori.. una carriera potenzialmente mostruosa rovinata dalla sua testa di cazzo.. è il primo a saperlo.. il primo a pentirsene..!

  37. mi fa pensare che ho aperto stasera il blog dopo una giornata di lavoro e mi dovevo sfogare.

    Detto questo auguro a todos un buon vendredi night

  38. non posso che quotare marcovan.

    a proposito, anch'io quest'oggi mi chiedevo cosa fosse sto bunga bunga che spopola di quà e di là, pensavo fosse un nuovo singolo di shakira!

  39. ma che intervento ha fatto santon?
    ma cosa c'ha in testa 'sto ragazzo, che fine ha fatto quello che aveva fermato cristiano ronaldo a san siro????

  40. ha dato una pedata pazzesca in faccia a chico….non l'ha fatto apposta, ma un intervento cosi è davvero assurdo secondo me.

    complimenti a eduardo, che culo di merda cazzo!

  41. Problema per i matematici del blog: calcolare la probabilità si marcatura di un goal da parte di bingo bongo

    MD

  42. Stupido Eduardo..! Gli ha regalato il gol!

    Il fottuto grifone (ormai una sorta di piccione coleroso) stava anche giocando benino.. però con Kaladze in campo non si va lontano.. alla fine il gol lo prendi!

    Sul Bunga Bunga.. ma l'avete vista la puttanaccia minorenne marocchina che si sbatteva quel cane?? Ma vi pare possibile??

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