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Il sacrificio. E’ ormai evidente che il Milan dovrà sacrificare uno o più uomini. Non entro nel merito dell’attuale e perdurante noncuranza del non-presidente per le sorti rossonere. Non ho voglia di proseguire una pedante distribuzione di colpe. Prendo il dato di fatto: il Milan deve cedere. Partendo da questo presupposto, non riesco a formarmi una consapevolezza tecnica, tattica e d’opportunità. Cedere un difensore a 50 milioni, in un’altra epoca, sarebbe stato un vero colpo. Mai un difensore ha avuto un tale valore. Oggi mi sembra una sciocchezza, poichè Thiago Silva rappresenta l’unico giovane fuoriclasse ancora presente nel campionato italiano. Perderlo sarebbe uno schiaffo all’intero sistema Serie A. La cessione di Ibrahimovic mi sembra, invece, più ragionevole per tante ragioni che partono dall’età e finiscono con il suo abnorme stipendio. Eppure perdere lui significa perdere il 70% della nostra competitività. E quindi? Io inforcherei la bici per scarrozzare in giro per l’Europa due fra Pato, Robinho e Boateng, con preferenza per Robinho e Boateng, non foss’altro che per l’ex calciatore Pato non credo fiocchino offerte. Alla resa dei conti, però, credo che il sacrificio di Ibrahimovic e Boateng potrebbe farmi accettare una sessione estiva deficitaria. Cedere Ibrahimovic è, comunque, la soluzione più ovvia e più percorribile. Cedere Boateng significherebbe generare una grossa plusvalenza e lasciare andare un calciatore che, sinceramente, sta viaggiando sopra regime. Io sono pronto al pane secco, cercato di esserlo quanto prima anche voi.

Si viene… Gabriel Vasconcellos Ferreira (classe 1992) pare abbia sopravanzato Rafael Cabral Barbosa (classe 1990) nella corsa al ruolo di terzo portiere del Milan. A detta dei bene informati uno dei due, se non sbaglio il primo, aveva già fatto le visite e firmato con il Milan. Ad oggi non mi risulta nulla di tutto ciò. Si tratta, quindi, di un “si viene…” assai ipotetico e temo che molti dei nostri “si viene…” quest’anno saranno condizionati dai però e dai chissà.

Si va… Gianluca Zambrotta (classe 1977). E’ arrivato al Milan troppo tardi. Doveva essere un nostro saccheggio alla Juventus post Calciopoli, ma, al contrario dell’Inter, abbiamo scelto di non depredare il patrimonio bianconero. Il menzionato ritardo ha contribuito nel mostrarci uno Zambrotta ormai con il fiato corto. Non ricordo danni enciclopedici, ma neppure prestazioni degne di nota. Ci lascia silenziosamente e con dignità nel rispetto della sua seria e signorile carriera. E’ doveroso, però, ricordare come Zambro è stato titolare nella fase finale della stagione del diciottesimo scudetto. Grazie di tutto, anche dei simpatici, copiosi e coloriti insulti da cui sei stato ricoperto in questi anni.

Consigli per gli acquisti. Robert Lewandowski (classe 1988) è il centravanti del Borussia Dortmund bi-campione di Germania. Per chi è avvezzo al calcio internazionale non c’è bisogno di alcuna presentazione. Per tutti gli altri deve bastare la mia parola: insieme a Radamel Falcao Garcia è attualmente il miglior centravanti in Europa. Quella del Polacco è stata un’esplosione graduale, ma costante. Io ne sono veramente innamorato. Il girone della Polonia è veramente abbordabile. Mi auguro che lui possa fare una bella figura in campo.

L’argomento del giorno: il tifo di scorta. Credo che ognuno di noi abbia una squadra di scorta, capace di entrare in funzione quando la principale fora. Per alcuni si tratta di grandi squadre, per altri della squadra della propria città, per altri ancora alla base c’è una questione estetica o di simpatia. Fatto analogo avviene per le rappresentative nazionali. Personalmente parlando da bambino ho maturato una passione per il Manchester United e il Borussia Dortmund. In entrambi i casi il responsabile è stato un giocatore. Eric Cantona per i Red Devils, Karl Heinz Riedle per il Borussia. Due campioni assoluti. Col tempo si è affievolita la passione per le squadre estere, ma, se devo scegliere, un minimo di tifo per i tedeschi è ancora rimasto. Non esiste, invece, un’alternativa all’Italia (in ogni caso poco amata e poco seguita). Se devo individuare un nome dico Danimarca, poichè rimasi affascinato dall’impresa agli Europei del 1992. E per voi? Quale è la vostra squadra di scorta?

Per la prossima settimana mi aspetto il suggerimento di… Zioalduccio!

95 commenti su “Si viene e si va…

  1. ..un mio amico di Modena, durante l’Erasmus, mi insegnò un coro contro i bolognesi:

    Un bolognese in croce,
    parlando ad alta voce,
    si chiese po### ###,
    di chi sono figlio io?

    Sua madre gli rispose,
    alzando la sottana,
    o bolognese in croce
    sei un figlio di puttanaaa

    Che gran momenti di scambi culturali…

  2. Grazie Dizò!

    Credo sia il picco per la vita di una persona!

    Oh poi magari quando nasce un figlio sarò felice uguale o di più… non so.. vi dirò a suo tempo..

  3. Betis, quella dalle mie parti la cantano ai teramani. Io sospetto che ce ne siano varie versioni in molte altre parti. Sto cercando di ricordarmi quella sulle ascolane, mi mancano i pezzi.

    Gol delle merde baby, già si soffriva un po’.

  4. Visto in due partite, io non capisco da dove derivi tutta sta considerazione che ha Valoti. Mediocre.Di Gennaro era molto più bravo di lui.

  5. le 3T io lo sapevo x Cremona. Turùn, Turàs, Tetàss 🙂

  6. anche in primavera è pieno di seghini

    tra valoti baldan e desciglio è una bella lotta

    Bel giocatorino hottor invece

  7. Ecco, dovrebbe essere più o meno così, spero di averla ricostruita bene (e poi è in un dialetto che è un po’ diverso dal mio):

    Tu scì venut’ a San Benedett’
    c lu cul bun
    (??? non sono sicuro) e li cazz’ strett’
    E pu te n’arvà
    (?)
    c lu cul rutt e li cazz pe li ma’
    Canta canta l’asculà
    lalalalalà
    che tant’ mojet’ nn’te la dà
    che proprio stamatina
    mi ci so fatt’ na pell’ jò a la Sentina
    E la sentivi a gridà
    lalalalalà
    come na cagna che si sta a gravidà
    lalalalalà
    O asculà
    titt’ ssu cill’ per li mà
    E la fregna di mammeta
    E la fregna di mammeta
    – ecc. ecc. –

    (Note: li cazz, con la z dura, sono i pantaloni. Fare na pell’ = fare l’amore. Sentina è una zona di San Benedetto mezza disabitata e col depuratore.Cill’= uccello, metaforicamente usato in questo caso. Fregna di mammeta si capisce 😳 )

  8. perchè c’è Comi, ed Ely. Con Ganz sono quelli da salvare.

  9. E pu te ‘narvà = e te ne torni a casa.

    Cioè sei arrivato che a fare il fico e invece torni a casa mazziato

  10. si Hottor non è male, è acerbissimo però. Ma crescerà sicuramente

  11. Sì lo so il significato, è che non sono sicuro che siano proprio quelle le parole (sotto il Tronto diciamo “te n’arvì”, ecco perché mi suona male, però a San Benedetto non saprei dire esattamente).

  12. anche hottor alex, cazzo fa dei dribling: roba che in prima squadra nn si vedono mai

    c’è che a parte comi e il negrone dell’inter sembran tutti fragilini, roba che in serie A un migliaccio qualsiasi ti entra e ti rompe in due

  13. infatti, fino a 10 anni fa il salto dalla primavera in A era più facile. Oggi fisicamente in A ti ammazzano, a meno che tu sia un folletto alla Leo Messi.

  14. Comi in A ci può giocare forse, in B sicuramente

    Ma hottor nn giocava con la triestina? o era la primavera della triestina?

    Ely con una 10 di chili in più sarebbe l’erede di thiago: baluardo ^^

  15. Gente che può stare in A secondo me: Comi, Ganz, Ely, forse Hottor e Piscitelli. Per gli altri una carriera in B è una sculata imho.

  16. valoti nn so cosa l’han messo in prima squadra a fare, seghino al pari di verdi oduamadi e aubamecoso :mrgreen: :mrgreen:

  17. ahahah.. 3 figli seghini.. mi metto nei panni dei genitori.. 😉

    Ovviamente non ce li siamo fatti scappare.. sicuro li abbiamo pagati 9,90 l’uno.

  18. Osservatori che sponsorizzano e fanno ingaggiare i figli.

    Ci sarebbe da ridere se non fosse che succedono solo al Milan queste cose.

  19. bisogna correggersi. effettivamente da mezzora questo Innocenti ha preso in mano il centrocampo.

  20. ma che bello vedere una partia dove c’è in campo gente che da tt per la maglia…

  21. Sarebbe interessante una ricerchina (e un conseguente post!). Sui nostri osservatori sparpagliati nel mondo.

    In Brasile una volta c’era Leonardo, ora ci sono, se non sbaglio, Cafu e Serginho, oltre a Braida che fa il ds.

    In Africa e Francia c’era questo Aubameyang. C’è ancora?

    E in Argentina? E in Olanda? E in Spagna abbiamo dato l’appalto a Bronzetti?

  22. Baldan stava per farci prendere gol pure contro la Juve nel finale. Tornerà buono per la rubrica di Betis per il prossimo decennio.

  23. naa lui e de sciglio sempre in mezzo come due pesci lessi su tt e tre i goal, sembrano zambrotta e bomerda quando erano giovani ^^

  24. eccolo

    giustamente la finale è merde 1 – merde 2

    che fanno? se scansano pure in primavera? XD

  25. Che brutta botta però. Bravi i ragazzi comunque, la giocavano un po’ da sfavoriti e l’hanno persa al 120′. Il secondo supplementare erano scoppiati. Forte questo Longo delle babymerde.

  26. Minchia, ma stanno ancora giocando? Sono le 11 e mezza..

  27. fa niente, l’importante è che qualche giocatore venga buono per vincere i trofei veri

    le champions league per i giovani le lasciamo ad altri

    intendo milan 2 ladri maiali 0

    e questo già mi va bene

  28. No, è appena finita. 4-3 per l’Inter con bel gol di Longo (tripletta) al 120′. I nostri erano birilli per quanto erano scoppiati.

  29. Longo è bravo. Noi proprio cotti, però prendere un gol cosi grida vendetta. avevamo palla, buttata in avanti a casaccio…. evabbè
    Baldan è proprio una chiavica :mrgreen:

  30. Ma se sei scoppiato, fare un po’ di sano catenaccio e rinunciare a giocare per gli ultimi minuti? Ci sta?

  31. il catenaccio è un’arte, devi saperlo fare. Non basta smettere di giocare e tirarsi indietro.

  32. Dopo ste due partite (che sono comunque poche per un giudizio definitivo), dire che di terzini buoni – che ci servono come il pane – non se ne vedono. De Sciglio non lo conto perché è già in prima squadra. Baldan tanti errori in sole due partite. L’altro che giocò contro la Juve il secondo tempo e di cui non ricordo il nome non spingeva per nulla.

    Comi può essere una prima punta buona (almeno) in Serie A, Valoti niente di che. Innocenti bravo ma un po’ troppo discontinuo durante la partita, o sbaglio?

    Piscitelli oggi ha preso quattro gol, contro la Juve l’avevo visto meglio (ma anche stasera non si fa fregare solo contro l’attaccante). Hottor da rivedere, supponevo che fosse un nuovo Strasser, ma i piedi sono migliori. Gli altri centrocampisti mi sono sembrati onesti pedalatori.

    Ely contro la Juve aveva giocato molto meglio di stasera.

  33. Betis, l’ultima azione è stata esemplare: rilancio nostro davanti, prende il pallone il difensore dell’Inter di testa, e da lì dritti sino in porta coi nostri a fare dei birilli in mezzo al campo e davanti l’area. Quello che ha dato la palla a Longo s’è trovato di fronte un difensore del Milan che manco ha saltato per prenderla.

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