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SALA D’ATTESA – Innovazione, rinnovamento…OVUNQUE!!!

Visto che siamo in pausa nazionali, mi sembra giusto cominciare da qui. Da qui e dall’idea (malsana) della UEFA di invitare Brasile e Argentina ad Euro 2020. Perchè? Perchè mi chiedo io, se si chiama E U R O P E O, devi invitare Brasile e Argentina? Per rendere più spettacolare la competizione? C’è già un’altra che lo fa, si chiama  MON DIA LE, M O N D I A L E. E li ci vanno tutte!
La risposta, scontata, è sempre quella: non è innovare, sono i soldoni. €, $, £, chiamateli come volete, ma di quello stiamo parlando. E che non mi si venga a dire “ma ci sarebbero inviti anche per Messico e Giappone”, sarebbe il classico abboccamento ad un’iniziativa fatta per i soldi, gli sponsor e compagnia bella. Per me, È NO! [e mentre leggete, immaginatevi Mara Maionchi mentre fa il suo gesto che l’ha resa celebre].
Sempre per restare in tema Nazionale, ci sarebbe anche da parlare dei Mondiali 2022 in Qatar: la nuvola artificiale funzionante a pannelli solari, per farli giocare d’estate, oppure spostare i mondiali ad aprile o peggio ancora d’inverno…No dai, troppe cazzate tutte insieme non fanno bene.

Veniamo a noi piuttosto. La querelle Adrianone – Barbarella sta dando un sacco da scrivere ai giornalai della carta stampata. Chi dice cosa, chi difende o accusa chi, dove sono le colpe, dov’è la ragione, quali sono i piani della giovine per scalzare il vecchio, le manovre del pelato per resistere (mmm, quest’ultimo punto finora l’ho sentito poco a dire il vero)… Insomma, ogni giorno ce n’è una nuova, ma tra le più interessanti c’è sicuramente quella sullo staff che BB sta cercando di mettere in piedi: Seedorf (per volere di papino..o di un presunto segreto precontratto?) o Inzaghi come allenatore, Maldini – Albertini – Uva – Pradè come staff tecnico – sportivo – dirigenziale.
Per ora, fonte calcioblog, pare ci sia già un primo picche, quello di Demetrio, mentre Uva accetterebbe di corsa l’incarico rossonero. Ad essere onesti, è quello che conosco meno tra i vari nomi fatti, ma credo valga più dei vari Bronzetti & Compagnia bella messi assieme. Quindi vada per la fiducia al cambiamento, peggio di gente come Cardacio, Viudez e Traorè penso sia difficile comprarla…

Un’altra squadra per cui la parola “innovare” sarà ricorrente nei prossimi mesi è quella dei cugini. È arrivato Thoir, il superindonesiano padrone di blablabla…Ecco, Erick non è che abbia esordito proprio col botto diciamo, con qualche dichiarazione da TOP Manager per farsi subito voler bene e idolatrare dai tifosi, abituati a Papà-Paperon Massimino, che sganciava belle cifre, per seghini abnormi o campioni poco conta, lui sganciava. Ha cominciato dicendo che il suo giocatore preferito dell’Inter  era Ventola che, con tutto il rispetto, credo non finisca nella top ten (ma manco nella top 20) di alcun interista. Poi si è superato ancora omaggiando Oba Oba Martins, uno che te lo ricordi più per le capriole che per i gol fatti, visto che quando partiva palla al piede in corse forsennate, spesso dimenticava la palla per strada…
Dicevamo, rinnovamento in casa Inter: e si sa, il grande colpo dev’essere un attaccante. Out due argentini su tre, si pensa ad un centravanti coi fiocchi per sostituirli: PINILLA. EHM…Ecco, Pinilla non è che sia un :seghino: ai livelli di Matri (per drine uno nostrano), ogni tanto la butta dentro questo, però per fare il titolare all’Inter mi sembra un tantino inadeguato, per così dire…Magari però c’ha ragione Erick e cambia tutto…naaaaaaaaaaaaah.

Anche perchè in realtà l’Inter un bomber ce l’ha già in casa: MAURITO ICARDI. Mi ha suscitato subito simpatia, vuoi perchè a 19 anni ha salvato a suon di gol la Samp l’anno scorso, vuoi perchè ho conosciuto la sua cognata canaria, carina e simpatica, con cui ho condiviso un corso in Università…Però questo è forte: entra con la Juve, prima palla che tocca la butta dentro. Entra due partite dopo e la piazza ancora. Poi si rompe e ora ne avrà ancora per un mesetto. Ma un bomber è un bomber, mica si può fermare così: accade che un giorno, la supergnocca (e supermanza) Wanda Wandita Nara (qui a fianco in una foto pudica dal suo calendario), moglie di Maxi Lopez, annunci che col marito c’è crisi, pensano di lasciarsi, anche perchè non fanno sesso da un po’…Una crisi come quella di tante coppie, che potrebbe avere i motivi più vari, compreso quello in cui uno dei due partner ha un’altra/o. In Argentina voci (maligne 👿 ) suggeriscono che ci possa essere UN ALTRO, e sparano il nome di Maurito. Com’è, come non è, pare ci abbiano preso di brutto, visto il tweet che lascia pochi dubbi (e finora nessuna smentita) di Icardi e le dichiarazioni sul divorzio di lei. Un po’ spiace per Maxi, anche se voci sul suo conto dicono che non sia proprio uno stinco di santo, specie ai tempi catanesi. Congratulazioni alla nuova coppia, sperando che lei adesso torni ad aggiornare il suo profilo cinguettando come (non) solo lei sa fare.

Per finire, metto questa che invece l’ho trovata tempo fa. Branding, marketing…quando ad economia la chiamiamo laurea delle patatine non ci andiamo troppo lontano.
Hoya Lorca, squadra di serie C spagnola: prima maglia dai colori bianco – blu, per la seconda quest’anno si è andati sull’alternativo, e quando dico alternativo, intendo molto più del Barcellona che si veste da Lecce.
La seconda maglia è verde, ma non verde normale: verde broccolo! Si, vedete bene (ma se vi serve una foto più grande la trovate qui), su maglia e pantaloncini (pure! Non si fanno mancare proprio nulla) ci sono miriadi di piccoli broccoletti verdi.
Qua più che innovare, si dovrebbe parlare di rinnovarel’intero ufficio marketing, o quantomeno dargli da mangiare, prima che gli vengano altre strane voglie…

18 commenti su “Innovare e Rinnovare – Screwdrivers 2.0

  1. buongiorno…

    i quattrini, Ricki. I quattrini fanno fare cose brutte a chiunque. Da quando li hanno inventati, del resto. Questo è un esempio molto chiaro.
    Un altro è fare la F1 in pieno deserto solo perché i quattrini in quei posti abbondano. Il petrolio non è rinnovabile e prima o poi…

    Albertini ora ha in ballo il Mondiale del prossimo anno e penso abbia le capacità, oltre che la possibilità, di diventare il successore di Abete.
    L’avrei visto bene, per le qualità che ha, fare il dirigente al Milan.

    La storia di Maxi Lopez mi ha fatto sorridere un pò. Penso a quando è stato tenuto ostaggio in albergo prima di approdare da noi…eheheh poraccio.
    Ora anche il pischello che gli bomba la moglie. E lui che se l’è portato pure in ferie, per la felicità di Wandita.
    Non fosse che questi due hanno tre figli dei quali il più grande non ha ancora 5 anni, beh… ci sarebbe da sganasciarsi di risate.

    Pensa se invece dei broccoli mettevano wurstel…orripilante.

  2. Un po’ spiace per Maxi, anche se voci sul suo conto dicono che non sia proprio uno stinco di santo, specie ai tempi catanesi.

    E’ leggenda di tutti i barbieri di Catania, la storia di Maxi Lopez e Papu Gomez che si facevano le 3 giorni di sesso-ammucchiata con svariate troione della città, il tutto su uno yacht ormeggiato alle spalle dell’Isola Lachea (di fronte Acitrezza) e quindi invisibile dalla costa.

    Così come altra leggenda vuole che Maxi, residente al piano superiore della villetta bifamiliare in cui abitava anche Montella, chiese al puttanone di aspettarla in casa ma lei sbagliò ingresso, trovandosi la moglie di Montella la quale combinò l’inferno credendo che fosse la troia del marito.

  3. Non posso credere che commettano una stupidaggine del genere. Brasile campione d’Europa: che senso avrebbe un titolo così?

    Uva è un manager con esperienze nel calcio, basket e pallavolo, ora collabora con FIFA e UEFA non so a fare che. Almeno stando a Wikipedia. Io spero che Demetrio ci ripensi e Paolino accetti. Ma si tratta di nomi sparati dai giornalai, non mi arrovellerei troppo il cervello in questo senso. Ho letto che Silvietto potrebbe candidare Adrianone al Senato nelle fila di Forza Italia. Sai che magnate a sbafo coi nostri soldi? (inteso proprio come nostri, stavolta).

    Bello il paragrafo gossip. Specie le foto.

    Aspetterei prima di sfottere Thohir. E poi Ventolino era un buon attaccante, purtroppo per lui aveva un fisico di carta velina. In compenso si è sposato la splendida Kartika e le ha pure fatto fare due figli. Martins invece era una ciofeca. Rapidissima, ma sempre ciofeca.

    La seconda maglia dell’Hoya Lorca è geniale. Uno si stende a pelle di leopardo, il difensore non lo vede e zac! Pensa se una maglia così la indossava Inzaghi.

  4. aaah, Ghost. è la stessa risposta che mi sono dato pure io…
    perchè una volta ho letto una cosa che faceva tipo: “eh, ma come ci accordiamo?” …”aah, da quando i fenici l’hanno inventato (il denaro), un modo lo si trova sempre”

    beh, i wurstel sui pantaloncini avrebbe fatto un certo effetto….

    Perdonami, ma chi è Uva?

    fonte wikiwiki:

    Michele Uva è un dirigente sportivo italiano.

    Inizia il suo percorso professionale di dirigente sportivo nel 1985 nel mondo della pallavolo, prima con la Zinella Volley Bologna, poi con la Sisley Volley di Treviso, ed infine diventando direttore generale nella squadra di pallavolo femminile della sua città, la Pallavolo Femminile Matera; con quest’ultimo club vince nei primi anni novanta 7 titoli a livello nazionale e 5 a livello europeo.
    Viene nominato presidente della Lega Pallavolo Serie A femminile, incarico che mantiene fino al 1996, anno in cui passa al mondo del calcio; fino al 2001 è direttore generale del Parma, con cui vince Coppa Italia, Supercoppa italiana e Coppa UEFA, e fino al novembre 2002 è vicepresidente e direttore generale della SS Lazio.
    Dal 2003 al 2006 svolge il ruolo di consulente strategico per la società tedesca, leader nel settore, SPORT+MARKT AG.
    Nel 2006 passa al basket, diventando per due anni direttore generale della Lottomatica Virtus Roma. Nello stesso periodo riceve incarichi in qualità di consulente del Ministero dello Sport sul tema dell’impiantistica sportiva e per la riscrittura della legge 91/81 sullo sport professionistico.
    Nel 2009 rientra nel calcio nella Federazione, dapprima guidando la candidatura dell’Italia ai campionati europei del 2016, e diventando nel 2010 il direttore di un nuovo dipartimento chiamato “Centro Studi, Sviluppo e Iniziative Speciali”.
    Attualmente ricopre anche ruoli presso la FIFA come Istructor e Match Officer e presso la UEFA in qualità di Uefa Delegate, Stadia Management Expert e membro del working group su “NA financial benchmarking tool”.
    Il 15 maggio 2013 viene nominato Direttore Generale della CONI Servizi spa.

    non sapevo fosse nel mondo della pallavolo.se non lo prendono al Milan, che ci torni, che i dirigenti attuali stanno combinando dei disastri allucinanti, peggio di Lo bello quando dirigeva le partite, x intenderci..

    Così come altra leggenda vuole che Maxi, residente al piano superiore della villetta bifamiliare in cui abitava anche Montella, chiese al puttanone di aspettarla in casa ma lei sbagliò ingresso, trovandosi la moglie di Montella la quale combinò l’inferno credendo che fosse la troia del marito.

    UAUAHAAHAHAHAHAHAHAH EPIC FAIL QUESTO

  5. ahahaha boss, anche tu wikipedia 😀

    WIKI RULEZZ!
    [ho anche donato un eurello, visto l’aiuto che mi sta dando con la tesi :mrgreen: ]

    Aspetterei prima di sfottere Thohir. E poi Ventolino era un buon attaccante, purtroppo per lui aveva un fisico di carta velina. In compenso siè sposato la splendida Kartika e le ha pure fatto fare due figli. Martins invece era una ciofeca. Rapidissima, ma sempre ciofeca.

    EDDAJE..Ventolino era buono x gli avversari,che avevano 90′ di shallanza..come se tra i top20 milan mi metti pazzini (o peggio matri), dopo aver avuto ibra-sheva-inzaghi gli anni prima…
    che poi sia un bomber e abbia fatto gol con Kartika (che ricordiamo agli smemorati essere sto pezzo di manza), solo applausi..

    La seconda maglia dell’Hoya Lorca è geniale. Uno si stende a pelle di leopardo, il difensore non lo vede e zac! Pensa se una maglia così la indossava Inzaghi.

    ahahahaha,
    inzaghi sarebbe arrivato a 700 gol gol così!!!

    anche se questa scena mi ricorda più un’altra

  6. Kartika era la protagonista di uno spot che reclamizzava non ricordo cosa. Ricordo solo che c’erano dei granchietti porcellini (che invidiavo) che le zompavano addosso.

    Anche io ho pensato a quella scena di Tre Uomini e Una Gamba quando ho visto la maglia mimetica… 😀

  7. icardi prometteva bene ma noi milanisti sappiamo bene cosa succede a frequentare queste zoccolette da quattro soldi.

    oba oba ha ingravidato la sorella di balotelli.

    la Kartika è stata una grande fonte di ispirazione.

  8. la Kartika è stata una grande fonte di ispirazione.

    immagino :seghino: :seghino: :seghino:

  9. E’ leggenda di tutti i barbieri di Catania, la storia di Maxi Lopez e Papu Gomez che si facevano le 3 giorni di sesso-ammucchiata con svariate troione della città, il tutto su uno yacht ormeggiato alle spalle dell’Isola Lachea (di fronte Acitrezza) e quindi invisibile dalla costa.

    Così come altra leggenda vuole che Maxi, residente al piano superiore della villetta bifamiliare in cui abitava anche Montella, chiese al puttanone di aspettarla in casa ma lei sbagliò ingresso, trovandosi la moglie di Montella la quale combinò l’inferno credendo che fosse la troia del marito.

    Questa fa il pari con quella che corre a Cagliari, secondo cui, l’inspiegabile permanenza in rossoblu di Larrivey, seghino ancestrale che ha svernato a Cagliari per anni, era dovuta al fatto che lui si ingroppasse il figlio gay di Cellino.

    E comunque, w le orge in barca al largo di Catania.. grande Papu e grande Maxi.

  10. “Chi non salta rossonero è”. Queste le prime parole pronunciare in italiano dal neo presidente dell’Inter.

    Che mattacchione.. mi sta giá sul cazzo. Ma peggio di quel criminale del suo presidente non puó essere. Sí, ho rivisto da poco OIL, e mi sono di nuovo incazzato a bestia.

  11. è qule film-documenatrio sulla Saras e i disastri ambientali che ha fatto in Sardegna mi pare…

  12. è qule film-documenatrio sulla Saras e i disastri ambientali che ha fatto in Sardegna mi pare…

    Esatto. Film documentario di cui la famiglia Moratti tenta in tutti i modi di impedire la diffusione, con un bel team di avvocati al seguito.. ma in rete é abbastanza diffuso… se vi serve, ditemelo che vi dico dove trovarlo.

    Per questo mi fa rabbia quando Moratti viene definito un grande uomo, un gran signore, una persona buona e generosa. Quando ripasso dalle parti di Sarroch vi mando qualche foto.. che magari pensate sia un’esagerazione..

  13. Si si fatelo saltare il muso giallo………
    Ricki ma che sconcezze sono quelle foto?
    E poi in quelle oscene posizioni……. :seghino:

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