Volutamente distante dalle elucubrazioni post Milan – Juventus, rientro per il consueto appuntamento del mercoledì, pronto, sempre e comunque, a tifare Milan.
 
Milan – Juventus. Giuro di non aver letto nulla, nessun commento di nessun utente. Per quanto possa contare la mia opinione, è stata una partita insufficiente da entrambe le parti. Zeppa di errori, brutture e imprecisioni. Ne è uscito un incontro comunque entusiasmante, capace di mostrare le debolezze della nostra squadra. Tolta l’evidente e oltraggiosa apatia di Pato, ciò che è mancata al Milan è stata la “forza” dei comprimari. Comprimari incapaci di reggere l’urto e la tensione, in caso di una serata negativa delle stelle. I gregari contano e se tutti insieme sbagliano partita, è impossibile salvare capra e cavoli. Discreto Gattuso, male Abate, Boateng e Sokratis, orrendo Antonini. E’ ovvio che la colpa di una sconfitta non è da addebitarsi a loro, ma non è sempre possibile scagionarli in toto dicendo: “più di così non possono fare”. A lungo andare è un alibi pericoloso.
 
Milan – Real. Il Milan contro le uniche due big con cui ha giocato (Real e Juve) ha segnato 1 gol e subiti 4, facendo complessivi 0 punti. Non un buon ruolino. Ahinoi, non vedo come stasera si possa migliorare. Il rientro di Thiago Silva è importante e, paradossalmente, lo è anche quello di Zambrotta, ma potrebbero non bastare. Troppo elevato è il tasso tecnico/atletico della squadra di Mourinho per poter essere adeguatamente contrastato dal Milan. Pochi, inoltre, sono gli accorgimenti tattici possibili, in quanto a servire non è una prestazione ordinata, bensì una prestazione atletica sopra il nostro standard. Qualunque sia la formazione ho solo speranze e poche aspettative. I benpensanti spero abbiano capito che, pur nella correttezza del principio, non basta un Boateng al posto di Seedorf per risolvere i problemi.
 
Bale. In conclusione, è doveroso spendere due parole per il giocatore più forte che in questo momento calca i campi europei. Non si tratta del più forte in senso assoluto, ma senza dubbio dell’uomo più straripante e strapotente che ho visto giocare in questi ultimi anni. Non ho idea se si tratti di un fuoco di paglia o di un fuoriclasse assoluto, ma attualmente mi lascia a bocca aperta. Ragazzi, ha asfaltato Maicon, non Antonini!