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Il peggiore in campo, nel derby dellammerda, disputatosi sabato pomeriggio tra Inter e Juventus,  è stato Fredy Guarin, tra l’altro già citato in tempi non sospetti su questa rubrica. Venerato come un fenomeno dopo le prime partite per un paio di bolidi scagliati verso la porta avversaria, ben presto i tifosi nerazzurri hanno cominciato a detestarlo e a maledirlo per le sue solite sgroppate che terminavano con un tiro potentissimo dalla linea di fondo o per i suoi tiri nonsense scoccati dalla trequarti che andavano puntualmente a finire al terzo anello. Nel match contro la Juve, il colombiano ha evitato i pezzi forti del suo repertorio seghino, ma oltre a una caterva di passaggi sbagliati, ha ben pensato di non marcare Vidal nell’occasione del gol del paraggio bianconero, lasciando il cileno a pascolare  a centro area da sol,o mentre lui si faceva amabilmente i cazzacci suoi. Tuttavia, il seghino di cui vi voglio parlare non è lui. Si chiama Mauricio Isla e gioca nella Juventus, pur essendo stato in procinto di passare all’Inter per tutta l’estate. Forse non resosi conto del trasferimento sfumato, il sudamericano ha pensato di sbagliare un gol facilissimo a porta spalancata negli ultimi minuti di gioco, graziando i nerazzurri da una sconfitta bruciante. La palla capitata dalle parti dell’esterno bianconero scendeva perfetta e andava solo appoggiata in rete con un comodo piattone al volo; incomprensibilmente invece, a Isla sono venute in mente le acrobazie di Boateng e i suoi famosi tiri al salto che fecero scomunicare più di un tifoso rossonero. Ricordate quei tiretti di esterno con movimento delle gambe in sforbiciata? Esatto, proprio quelli.. (non imprecate, basta è finita,  è andato in Germania.. ho detto basta!!!!). Il pallone calciato da Isla si è ovviamente spento mestamente sul fondo tra le sonore “recriminazioni” dei tifosi bianconeri. Una seghinata d’autore per il cileno, chapeau.
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Il secondo bersaglio settimanale è un seghino che invece, paradossalmente, ha messo a segno un gol importante. Voi direte, come si può seghinare segnando una rete? Si può, si può… ve lo ha fatto vedere l’indegno indossatore della maglia che un giorno fu di Ancelotti e Albertini (e aggiungo io Van Bommel). Sulley Muntari ha infatti segnato un gol talmente turpe, che ha fatto passare in secondo piano pure la spocchia del portiere granata Padelli. Quest’ultimo, non si sa bene per quale motivo, cazzeggiava amabilmente a centro area, sebbene il Milan fosse in avanti, ha dovuto vedere un pallone che si insaccava beffardo a 2km/h ( nonostante un goffo tentativo di recupero con uno sprint degno di un ex marine mutilato da una mina in Vietnam). Il modo in cui Muntari ha calciato è stato qualcosa di incredibile: un tiro di sinistro mentre cadeva, ma che, completamente ciccato ha colpito il piede destro prendendo una traiettoria beffarda entrando lemme lemme in porta. A memoria, uno dei gol più brutti e indegni della storia, tanto che quasi nessuno ha esultato, pensando si trattasse di fuorigioco o di una situazione a gioco fermo. Invece il gol era più che valido (nonostante le tante recriminazioni rosicanti Granata gemellati coi Viola) e si è poi rivelato decisivo ai fini del risultato.
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Infine vorrei spendere due paroline sul campione del mondo Zaccardo. Io non so cosa o chi abbia spinto Galliani a portarcelo in squadra a 32 anni suonati. In realtà non lo voglio neanche sapere. Sarà la solita tangente da pagare a esosi procuratori, il metodo preferito dal nostro AD per fare mercato. Io chiedo solo di cavarmelo dalla minchia prima possibile, perché io uno tanto inchiodato non lo ricordavo dai tempi in cui guardavo i primi turni eliminatori dei tornei di calcio a 5 universitari, dove scendevano in campo squadrette di studenti sovrappeso e visibilmente più portati per la vita al bar che per quella atletica. La rumba ballata contro  D’Ambrosio (avessi detto Denilson o Zidane) che insacca (al primo palo, Abbiati muori in agonia) dopo due finte di sopracciglia, gli è valso il premio di seghino supremo dell’incontro e grida vendetta al dio del calcio, ancora una volta stuprato dai seghini in maglia rossonera post canto del cigno 2007.  A quei tempi qualche seghino c’era, ma erano in netta minoranza.. ora pensateci.. sono più i seghini o i fuoriclasse? Ah.. bei tempi andati. Forza Milan.

19 commenti su “I Seghini della Settimana – Seghini goleador

  1. Isla è un interista in differita. Magari a gennaio parte la diretta e si sincronizzano anche le immagini e l’audio.
    Al centro di un intrigo di mercato estivo che un giorno lo dava prescritto e il giorno dopo gobbo.
    Sta soffrendo la crisi d’identità.

    Muntari: macchetelodicoaffà. Pareva un gol del curling. Padelli dietro a soffiare in rete il pallone.

    Le finte di sopracciglia di D’Ambrosio sono ormai leggendarie come i temutissimi pagelloni di Zuliani o la terribile Arma del Tramonto di marcovan.
    Zaccardo è andato in trance su quella finta diabolica, ma anche Zapata non avrebbe dovuto girarsi al tiro del granata.
    Abbiati poi ha fatto la famosa mossa di Arlecchino quando alterna le gambe in avanti: prego, Siòr, venga, Siòr..

  2. A proposito di seghini-goleador, Boateng ha segnato pure all’esordio in Coppa. Anche in Germania, a giudicare dalle sintesi, svaria a piacere tra i tre d’attacco. O ha trovato la Capra anche sulla panchina teutonica, che non capisce la sua natura di centrocampista, o si era rotto le balle di giocare nel Milan.

  3. fre, direi la seconda…

    di guarin nessuno parla più ora, manco fosse un kuzmanoic qualsiasi..al primo bolide con cui centrerà la porta, tornerà il fenomeno di prima.ora mi smebra solo leonardo..la tartaruga ninja :mrgreen:

    isla si sta inseghinando di brutto post udinese..però i veri seghini sono marotta & co, che non sono riusciti a venderlo nemmeno ad uno come branca, vedi te…

    zaccardo è un nuovo bonera.x liberarci di mesbah preso lui (come per liberarci di antonini preso birsa)..l’unico commento è che spero torni al più presto de sciglio..

  4. I rigori non sono mai stati il pezzo forte dell’olandese.

    Comunque stop a sminuire D’Ambrosio! D’Ambrosio è bomber!

  5. Uh, la descrizione dello stile di tiro di Boateng è efficacissima. In Germania sta segnando, ma non lo rimpiango.

    La domanda finale, cioè se ora sono più i seghini o i fuoriclasse, è sin troppo di facile risposta: di fuoriclasse non ce ne sono, Balo ne ha soltanto le potenzialità, per ora… però diciamo che di buoni giocatori ce ne sono: Montolivo, De Sciglio, De Jong, Mexes, Matri, Pazzini, El Shaarawy, Poli. Secondo me pure Niang è un buon giocatore. Tutto il resto puzza di seghino, compreso l’attuale Kakà.

  6. Ma Sulley ieri sera ha segnato di banana? Non ho ancora capito come abbia fatto.
    Per me però il top :seghino: della squadra è il sempre verde Nocerino, che non ha ancora digerito la cessione di Ibra…

  7. auguri al giovane Ghost, vedrai che il meglio arriva adesso 😆

    correggo solo una cosa a betis: sul gol di Vidal è Alvarez che perde la marcatura, Guarin stava controllando Pogba. Questo non cambia molto il giudizio negativo sulla partita del colombiano, ma ho visto che da più parti è stato riportato questo errore.

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