23 5 minuti 7 anni

A TUTTO CAMPO….GHOST TO GHOST

Tarantella: Dunque per Deulofeu è fatta. Manca solo l’ufficialità che ieri è arrivata con un tweet del Milan, poi rimosso, che gli dava il benvenuto. Mancano le visite, ma ormai è fatta.
Dunque arriva un altro esterno e qui credo di apra uno scenario interessante per via del posizionamento di Jack, discusso nei post precedenti. Speriamo bene.
Intanto stasera ci ritroviamo il Napoli che, nella partita di andata, ci ha steso 4-2 con le doppiette di Milik e Callejon ma dopo il pareggio in 4 minuti con Niang e Suso. Furono espulsi Kucka e Niang. Diciamo che fu una partita dove le amnesie difensive (andate a rileggervi il postpartita di Kalu…) furono tante.
Oggi invece giochiamo senza Romagnoli e Locatelli, ma con una difesa che si è registrata nei meccanismi e ha in Palettone il suo leader. A centrocampo dovrebbe trovare spazio Sosa, un ex. Chissà se per una volta quella famosa legge dell’ex si applica anche agli avversari, magari facendogli fare anche una tarantella con il possesso palla.
Mi piace anche l’ironia provocante del napoletano Montella, che non ha mai giocato a Napoli, verso Sarri – visto che Sarri ci tiene a certi discorsi, deve sapere che lui ha una squadra con un budget superiore. Il Napoli è stato costruito per la Champions – che poi è solo la verità, ma che punzecchia.

Gli avversari – Una partita, quella di stasera, che mi fa tornare alla mente gli scontri epici tra il Milan di Sacchi e quello di Maradona. “Pube” de Oro che, guarda caso, è tornato in Italia (e a Napoli), per galvanizzare l’ambiente partenopeo. Ci sta, dai. Del resto avrà bisogno di quattrini e quindi va a racimolare qualcosa, addirittura stringendo la mano all’acerrimo nemico che non è Stanislao Moulinsky ma Corrado Ferlaino. Quando si dice le “facce come il culo..”.
Al di là di queste bazzeccole, quisquilie, pinzellacchere (Totò cit.), il Napoli ha perso a Bergamo e Torino ed in casa con la Roma, poi dal 26 ottobre ha solo fatto tanti punti e tanti gol. Dunque una partita non facile ma che penso ce la possiamo giocare se ci ricordiamo che abbiamo fame e che il nostro budget è inferiore.

Le altre – La Fiorentina è alle prese con la vicenda Kalinic che doveva andar via poi invece è rimasto e Pellissier che, quando entra in campo, spesso castiga. I gobbi si trovano l’ex Immobile e compagnia che, da settembre ad oggi, hanno perso solo il derby e la solita partita con gli amici prescritti, dunque non proprio una passeggiata. Bologna e Toro è decisamente più delicata per i felsinei mentre tra Palermo e Inda non ci sarà storia: una netta vittoria nera e azzurra con lodi sperticate per il gagliardo Gagliardini (che è bravo davvero) e Gabicoso che segnerà un gol memorabile in sforbiciata dalla panchina e sarà anche disturbato nell’esecuzione dalle borracce.
Le altre mi sembrano, come al solito, roba molle.

Da seguire Fiorentina-Chievo, Juventus-Lazio.

Da evitare Pescara-Sassuolo

IL PROGRAMMA DELLA 20a GIORNATA
Sabato 21 Gennaio
ore 18:00 Chievo-Fiorentina
ore 20:45 Milan-Napoli
Domenica 22 Gennaio
ore 12:30 Juventus-Lazio
ore 15:00 Bologna-Torino
ore 15:00 Empoli-Udinese
ore 15:00 Genoa-Crotone
ore 15:00 Palermo-Inter
ore 15:00 Pescara-Sassuolo
ore 18:00 Atalanta-Sampdoria
ore 20:45 Roma-Cagliari


Non c’entra niente con il calcio ma una cosa mi è rimasta sul gozzo stamattina: la definizione di satira.
Estrapolo da Treccani: a. Scritto, opera letteraria o artistica, vignetta, discorso, atto o atteggiamento che riveste, sia pure parzialmente e in modo non esplicito, carattere e intenti satirici: la «Mandragola» del Machiavelli è una s. dell’ignoranza, della vanità e della superstizione; questa commedia vuol essere una s. della chiusa mentalità burocratica; il suo modo di fare così affettato e cerimonioso voleva essere proprio una s. del loro ambiente frivolo e mondano. b. L’attività stessa del satireggiare, in qualsiasi modo si esplichi: s. di costume, sociale; s. politica, contro uomini e istituzioni politiche, attuata soprattutto attraverso giornali umoristici, libelli polemici, spettacoli televisivi e sim.: il suo spirito era portato naturalmente alla satira; usare le armi della s.; fare oggetto di s., mettere in s., rappresentare o descrivere (persone, situazioni, difetti, ecc.) in modo da rilevarne, spesso in modo caricaturale, gli aspetti negativi (con lo stesso sign., fare la s., di qualcuno o di qualche cosa).

Ecco, questa cosa qui, dopo quella fatta sul terremoto con lasagne di morti ad Amatrice e le case costruite dalla mafia e non da Hebdo, per me non è satira. Non avranno mai la mia comprensione.
E mi fermo qui, ma volevo lo sapeste.

Je ne suis pas Charlie. Jamais

23 commenti su “Serie A 2016/2017 – 21a giornata

  1. Penso che la satira sia sacra e si possa fare anche sulle disgrazie. Il problema della satira francese è che è sempre puntuale a rigirare il coltello nelle piaghe altrui, mentre sulle proprie ho l’impressione che ci vada molto più morbida. Almeno credo sia così, non ho sottomano tutta la satira francese, ovviamente.

    Per quanto riguarda Deulofeu, si dice che sia talentuoso. Però si dice anche che sia una testa di cazzo indisciplinata. Inoltre la formula è quella solita, tipo quella di Pasalic; insomma, quella della toppa che verrà rispedita al mittente a fine stagione. Magari il ragazzo ci darà una mano, ma mi pare un acquisto poco entusiasmante.

    Il ciuccio è un brutto cliente, per la sua forza ma anche per le nostre assenze. Ma chissà, quest’anno siamo un cliente noioso anche noi.

  2. Ecco, finalmente sabato e pensiamo al Milan.

    Per me, per noi abruzzesi, è stata una settimana definire dura è dire poco. Neve, terremoto, Rigopiano, la mia palazzina dal quale tetto assieme alla neve vengono giù tegole e comignoli,sono esausto, stanco mentalmente e fisicamente…

    Stamattina girando per il mio paese (Guardiagrele) coperta da tanta di quella neve che non ricordo, eppure ho quasi 58 anni, e vedere volontari venire a dare una mano a spalare da Pescara, Montesilvano, Lanciano ecc. oltre ai ragazzi immigrati ospiti di una struttura alberghiera, mi ha emozionato tantissimo.

    Oggi vorrei rilassarmi e sperare di vedere un bel Milan tener testa al Napoli, non chiedo altro.

    Per quanto riguarda la vignetta diCharlie Hebdo, penso che il tema della morte è qualcosa che permea l’arte da sempre.

    Nella vignetta di non ci vedo niente di strano: la morte arriva nella forma di una valanga. La morte se ne frega di tutto e di tutti, fa il suo mestiere, può anche sorridere o ridere mentre uccide.

    I tanti “ngule a mammete charlie” o “spero che capiti a voi” sono frutto (a mio modestissimo avviso) di superficialità e incapacità nel “leggere” le cose.

  3. Non semplice questa sera. Mi fanno paura quelli lì davanti del Napoli. Noi soffriamo più di altri gli attacchi leggerini e veloci. Meno male che loro in difesa non sono impenetrabili e con assenze importanti.
    Spero anch’io nell’ex di turno. Non è granché, ma a volte…

    Sulla vignetta riporto solo il commento finale di questa mattina di Fiorello al quale mi associo “Sono populista e demagogo, ma anche io ho la libertà di dire ciò che voglio. Ma non glielo dico ‘pezzi di merda’. Sennò la merda potrebbe offendersi“.

  4. Nella vignetta di non ci vedo niente di strano: la morte arriva nella forma di una valanga. La morte se ne frega di tutto e di tutti, fa il suo mestiere, può anche sorridere o ridere mentre uccide.

    I tanti “ngule a mammete charlie” o “spero che capiti a voi” sono frutto (a mio modestissimo avviso) di superficialità e incapacità nel “leggere” le cose.

    prova a dirmi se in quella situazione ci fosse stato uno dei tuoi nipoti a lasciarci le penne, quale sarebbe stata la tua capacità di lettura.
    Saresti intervenuto nel blog e ci saremmo ammazzati dalle risate? Sono curioso di sapere.

  5. piuttosto parliamo di cose serie: niang sta fuori,però bacca gioca.

    montella di giocare in 11 non vuol proprio saperne.

  6. Ghost ci hanno lasciato le penne miei corregionali. Non stai in Abruzzo e non sai cosa abbiamo e stiamo passando questi giorni.

    Non ho detto che è una vignetta che fa ridere, ma come per quella Amatrice perché indignarci con loro se “ABBIAMO” costruito case di merda e se questa struttura è stata per anni sotto indagine per il posto dove è costruito.

    APRIAMO GLI OCCHI PER FAVORE, NON DIAMO SEMPRE LA COLPA AGLI ALTRI!

  7. Non stai in Abruzzo e non sai cosa abbiamo e stiamo passando questi giorni.

    Questo lo dici tu. Tu non sai cosa io so.

  8. E comunque la tua risposta non c’entra nulla con la mia domanda.

  9. Direi che è il caso di passare a cose futili, lasciamo perdere ‘ste polemiche inutili, che ne dite?

    Sotto 2 a 0, dieci minuti da incubo.

  10. Callejon devastante, Calabria devastato.
    Mezz’ora di buio, in parte per colpa nostra, in parte legittimo merito di un Napoli incontenibile.

    In un quarto d’ora quasi acciuffavamo il pareggio.

    Suso versione luce spenta, almeno per adesso.
    Sosa, poverino, fa quasi compassione.

  11. dici? io non ho tirato in ballo nipoti altrui ne ho mandato a cagare altri utenti del forum.

  12. L’hai capito il discorso del quale parlavo o devo farti un disegno? Vogliamo parlare dei negri che tu citi spesso? Fai il bravo

  13. e tu hai capito che qui siamo su un blog di calcio e di quello che scrive una rivista francese non ce ne fotte una sega?

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