18 4 minuti 6 anni

La vittoria infrasettimanale contro il Chievo ha regalato a un Milan decisamente Suso-centrico un risultato netto e incoraggiante accompagnato allo stesso tempo da un gioco che comunque deve ancora crescere. Questo pomeriggio a San Siro contro la Juventus, Vincenzo Montella pensa di inserire pericolosamente Zapata in difesa, mettendo a sedere Musacchio e lasciando Romagnoli al centro e Rodriguez sulla linea a tre. Indisponibili due terzini destri su tre, dovrebbe essere rispolverato Abate, con Borini sulla fascia sinistra (questo significa che nelle zone laterali del campo avremo verosimilmente a disposizione solo spunti di onesti e diligenti corridori). Rispetto alla trasferta di Verona, invece, molto probabilmente verrà riconfermato il trio d’attacco, con Suso e Calhanoglu in appoggio a Kalinic.

La buona notizia degli ultimi incontri è che forse Montella sembra aver trovato una certa quadratura a livello tattico: dopo difese a 3 o a 4 e moduli a due punte o col trequartista, la disposizione scelta nelle ultime due partite ha lasciato trasparire una solidità difensiva in crescita, mentre sul piano offensivo la squadra si è sostanzialmente lasciata trascinare dall’ala destra spagnola, senza che invece siano arrivati spunti dal centrocampo (vedasi Biglia) e da chi dovrebbe garantire fantasia e tiri da fuori (vedasi Calhangolu).

La partita contro la Juventus è, dal punto di vista della crescita della squadra, una potenziale arma a doppio taglio: sì, un risultato positivo potrebbe finalmente stabilizzare l’ambiente e la squadra, ma è anche vero che, nel processo di costruzione di questo nuovo Milan, l’incontro con i bianconeri potrebbe rivelarsi un gradino troppo alto da salire in questo preciso momento.

Gli avversari – Questa Juventus non è la migliore vista negli ultimi anni. Forse (ma non ne sono affatto sicuro) ha ragione chi sostiene che il trasferimento di Bonucci ha danneggiato, almeno per ora e in maniera decisamente paradossale, sia noi, sia loro: noi, per tutta una serie di motivi discussi nelle ultime settimane e che ora non sto a riassumere, e loro per via di un assetto difensivo collaudato che si è trovato a doversi ricostruire (ricordiamo che la Juve ha anche perso Dani Alves in estate, e i nuovi arrivati De Sciglio e Howedes sono stati alle prese con problemi fisici). Vedendo il probabile undici di Massimiliano Allegri, si può dire che oggi vedremo probabilmente la vecchia Juve, poiché tutti i nuovi acquisti saranno sparpagliati tra panchina e infermeria.

Le altre – La corsa delle altre quattro delle prime cinque sembra trovare terreno facile in questa giornata: Lazio e Inter vanno in trasferta in casa delle neopromosse Benevento (ancora a 0 punti) e Verona, mentre la Roma ospita il Bologna e il Napoli il deludente Sassuolo della gestione Bucchi (deludente almeno dal punto di vista dei risultati e del gioco a cui gli emiliani ci avevano abituato negli ultimi anni).

Da seguire – Tolta la nostra partita, che è oggettivamente il big match di questo turno di Serie A, forse Napoli-Sassuolo è l’incontro più interessante da seguire. Per quel che riguarda i napoletani, in generale sono molto curioso di capire se e fino a che punto saranno capaci di tenere testa ai principali avversari di campionato, visto che, tra i molti pregi, mi sembrano di soffrire di un difetto non irrilevante, cioè la panchina corta.

Da evitareSPAL-Genoa – partita per cui prevedo una vittoria dei ferraresi.

IL PROGRAMMA DELLA 11a GIORNATA

Sabato 28 ottobre 2017
– ore 18:00: Milan-Juventus
– ore 20:45: Roma-Bologna

Domenica 29 ottobre 2017
– ore 12:30: Benevento-Lazio
– ore 15:00: Crotone-Fiorentina
– ore 15:00: Napoli-Sassuolo
– ore 15:00: SPAL-Genoa
– ore 15:00: Sampdoria-Chievo
– ore 15:00: Udinese-Atalanta
– ore 20:45: Torino-Cagliari

Lunedì 30 ottobre 2017
– ore 20:45: Verona-Inter

18 commenti su “Serie A 2017/2018 – 11a giornata

  1. Prima di tutto apprezzo la scelta della foto (ma quanto era bella quella maglia a righe sottili?).

    Per il resto, si vedrà. Posso dire che per me Silva dovrebbe giocare sempre, invece noto con disappunto che non è così.

  2. Per la maglia dico che è bella perché è quella della mia fanciullezza/adolescenza, debbo dire però che quella a strisce più larghe allo stadio si nota di più la distinzione tra il rosso ed il nero.

    La più bella in assoluto, ritengo sia quella del nefasto 81/82, quella “Pooh Jeans” per capirci.

    Anch’io sono, come Marcovan, che A. Silva debba giocare sempre, non capisco la scelta di Montella ed avrà i suoi motivi, ma si rischia di bruciare un potenziale fuoriclasse.

    Per stasera non sono molto ottimista e spero solo di non beccarne tante…

  3. Vediamo se riusciamo a giocarcela alla pari, i miei conoscenti gobbi sostengono non ci sia partita.
    Silva sarà l’asso nella manica nella ripresa. Almeno lo spero.
    Napoli Sassuolo sarà un massacro 🙂

  4. Prima di tutto apprezzo la scelta della foto (ma quanto era bella quella maglia a righe sottili?).

    Per la maglia dico che è bella perché è quella della mia fanciullezza/adolescenza, debbo dire però che quella a strisce più larghe allo stadio si nota di più la distinzione tra il rosso ed il nero.

    LOL, il solito blog di vecchietti… :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: 😈 😈

  5. Svantaggio ingiusto. Higuain gran gol kalinic traversa ecco la differenza

  6. Un primo tempo così ti deprime perchè essere in svantaggio dopo come abbiamo giocato è segno di grande impotenza realizzativa.
    Ti fanno un tiro e sei sotto.
    E loro hanno difeso molto peggio di noi.

  7. Questo Biglia ha rotto il cazzi sul serio! Poi ci si mette anche la jella. Porca pupazza!!!

  8. Per me la differenza non sta solo sul gol e sull errore di kalinic.
    Mancano 40 minuti e ci vorrebbe Cutrone a fare un po’ di polverone lì davanti.

  9. Cala scomparso dal campo perché non lo cambia. Biglia è dall inizio che fa cagare e c è costato il gol.
    Ma cosa cazzo aspetta.

  10. Col gol di vantaggio la Juventus non ha più avuto problemi. Secondo tempo deludente non abbiamo costruito nulla. Biglia un disastro suso non l’ha mai vista

  11. Due gol sullo stesso palo, quasi simili. Il Pippita ha deciso che stasera doveva perdere una “p”.
    Potevamo pareggiare ma così non è stato, di sicuro non ci hanno sotterrati.
    Rode il culo come sempre, perdere contro questi infami.

  12. Per me invece ci hanno preso per il culo. Squadra schifosa. Facciamo ridere. È inutile che ci gasiamo per una vittoria sul Chievo

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