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Ultima giornata di campionato. Fallito il matchball contro il Cagliari ai rossoneri tocca fare la partita della vita contro la squadra probabilmente più ostica di tutta la Serie A, oltretutto a Bergamo. La 38esima giornata sottopone Milan, Napoli e Juventus ad una vera e propria roulette russa. La partita inizia in contemporanea con l’inizio di Bologna-Juventus e di Napoli-Verona e con un minuto di silenzio per le vittime dell’incidente della funivia in val di Stresa…

Privi sia di Zlatan sia di Ante il Milan schiera Leao come unica punta centrale. La prima palla gol di un certo spessore è proprio del Diavolo al 3′ ma Saelemaekers spara alto. Il Milan ha un atteggiamento guardingo e punta sui lanci lunghi (spesso tutt’altro che impeccabili) per Leao; l’Atalanta, per contro, emerge alla distanza a partire dal 10′. Gli orobici fanno più possesso palla ma senza creare particolari patemi. Da parte dei nostri ci sono l’azione di Brahim Diaz al 15′ (che avrebbe anche lo spazio per tirare ma preferisce convergere sulla destra) e la progressione al 37′ di Leao che, secondo l’arbitro Mariani, non viene fermato con un fallo. I rossoneri passano in vantaggio al 39′ con un calcio di rigore per un fallo subito da Theo Hernandez (che subisce una sorta di manovra a tenaglia). Kessie va sul dischetto e il Presidente supera Gollini con un’esecuzione perfetta (palla sull’angolo destro). I primi 45′ terminano con l’ammonizione a Gasperini…

Nella ripresa si soffre, e tanto. I nerazzurri spingono molto più che nel primo tempo e ci fanno sudare in diverse occasioni (diagonale di Zapata in area al 56′, fuori di un soffio, punizione al 61′ con palla di poco alta sopra la traversa, conclusione da fuori area di Malinovskiy al 65′, centrale); incredibile il palo centrato da Leao al 68′ (ottimo spunto di Meité, subentrato al 60′ al posto di un Bennacer non proprio brillantissimo). Si suda, inevitabilmente il ricordo va al palo colpito da Niang in Champions qualche anno fa. La sensazione è che, soffrendo così per altri 20′, il gol prima o poi lo si subisca e che non ci possano essere le forze per ritornare in vantaggio. All’85’ Gigio esce dai pali respingendo di pugno e subendo un colpo. Il Diavolo spara le sue ultime cartucce all’88’ con Kessie che, per ben due volte, difende la palla in prossimità della bandierina del corner nella metà campo avversaria. Sembra finita: la Juve dilaga a Bologna mentre il Napoli viene raggiunto dal Verona al 69′. In realtà c’è ancora tempo, in pieno recupero, per la seconda marcatura rossonera, ancora dal dischetto. Il rigore viene dato per un tocco di mano; c’è un principio di rissa (De Roon viene espulso, cartellino giallo per Dalot), poi il Presidente raddoppia al 92′ piazzando la sfera alla sinistra del portiere. La partita termina al 94′; si ritorna nell’Europa che conta, peraltro ottenendo la seconda piazza in campionato…

CONSIDERAZIONI:

Una qualificazione meritata per quanto fatto per almeno due terzi di stagione. Bravi a non mollare mai, neppure in momenti piuttosto critici. Record di vittorie in trasferta (ben 16), non oso pensare se un rendimento simile l’avessimo avuto anche nelle partite casalinghe; niente male, se si pensa che siamo la squadra più giovane del campionato. Forse era destino ottenere l’accesso alla ex Coppa dei campioni proprio oggi (il 23 maggio è stata una data molto bella per i nostri colori in passato). Molto ci sarebbe da dire e molto verrà detto, ora però godiamoci il momento…

28 commenti su “ATALANTA-MILAN 0-2

  1. Non mi ero fatto nessuna aspettativa per questa sera perché avevo sofferto troppo domenica scorsa e non volevo altre sofferenze. La felicità è doppia, mista anche a un senso di incredulità e pure a un senso di rabbia.

    L’incredulità viene dall’ennesima prova che questi incredibili ragazzi riescono a tirare fuori nei momenti più difficili. Sarebbe bastato una vittoria facile, diciamo normale, in casa contro un Cagliari appena salvo, e invece è dovuta servire l’impresa, a suo modo epica, contro l’avversaria che più di tutte ci ha messo in difficoltà negli ultimi anni. È più bello vincere così, ma non è la cosa migliore per il nostro povero cuore.

    La rabbia passa dall’ennesima ingiustizia rappresentata dall’ennesimo furto (in gergo è una truffa) perpetrato dalla signora del male. Serviva il sacrificio di una delle due tra Napoli e Milan e, fortunatamente, è toccato ai primi. L’ho già scritto, passa e passerà per una mancanza dei partenopei, come sarebbe stata una nostra incapacità se avessimo perso a Bergamo, ma non è così. Questi meriti e demeriti hanno il loro valore in un campionato regolare, non quando le cose vengono manomesse da decisioni mirate e chirurgiche. Quel rigore su Cuadrado, a una manciata dalla fine, totalmente inesistente, ha deciso la qualificazione in CL, non i risultati di questa sera.

    Della partita, che abbiamo vinto alla Conte, ne parleremo domani. Per le stelle e bidoni prenderei spunto dal post del Night… Stasera niente voti, 10 a tutti e lode al Presidente.

  2. Buongiorno ragazzi. Dopo la delusione di domenica scorsa e soprattutto l’ansia e la veglia notturna, da lunedì mattina mi sono proposto di prendermi una settimana sabbatica leggendo e vivendo il meno possibile e soprattutto di non vedere la partita ieri sera.

    Così ho fatto e mi sono messo a letto alle 21 vedendomi Colombo e sperando di prendere subito sonno. Alle 22,45 circa mi arriva un WhatsApp di mio figlio (gobbo) con la scritta “Fatal Verona” e capisco subito, per cui giro a rai due in attesa della DS. Certo avrei preferito il Napoli ai gobbi, ma l’importante che ci siamo noi ed il resto è contorno.

    Ovviamente mi astengo per forza di cose di assegnare i voti.

    Mi complimento con tutti, tifosi soprattutto, ed ora speriamo di fare una buona Champions che vuol dire già tanto passare il turno a gironi.

  3. Serata faticosa, ma finalmente torniamo in CL!
    Abbiamo giocato una grandissima partita di contenimento, tutti hanno girato a mille: su tutti un monumentale Kessie
    Poi premio Theo e Saelemaekers
    Non voglio dare bidoni stasera.
    Pioli

  4. Mamma mia che serata, guardo la partita ma non ci riesco, sofro troppo, prendo un bicchiere di vino esco sul terrazzo, mi siedo e ascolto, dopo pochi secondi rigore e gol…. da lì non mi sono più mosso fino alla fine… finalmente si torna in Champions… serata incredibile che dire tutti grandissimi ma Kessi monumentale

  5. Eccomi qui. Ieri ho fatto anche la seconda dose di vaccino, una bella giornata di trekking sopra il lago di Como e alla sera la partita.

    Ero tirato come una corda di violino, l’ho vista tutta in apnea e ho dato sfogo all’esultanza liberatoria solo al secondo gol di Kessie.

    Non è stata una partita di bel gioco, ma di molta sostanza. Ordinati e attenti per 94 minuti, marcature asfissianti e precise, una serie di rivincite portate a casa con il petto gonfio.

    Gasparino è riuscito a prendere pure il giallo, perché al solito protesta come un somaro e solo con alcune squadre.

    I meme di De Roon ora dovranno essere aggiornati, specie dopo il cartellino rosso. Da rivedere al più presto in rete.

    Il Sig. Gosens che sapeva dove far infilare i milioni dei diritti tv, ha causato il rigore della sicurezza. Grazie anche a lui.

    Un secondo posto ampiamente meritato, raggiunto all’ultimo respiro, il ritorno alla CL dalla porta principale. Sono semplicemente felice.

    Credo che a tutti quanti.

    Pioli : ora la questione che al secondo anno Pioli le sbaglia tutte, va accantonata. E’ cresciuto con la squadra, ha commesso anche errori incomprensibili, ma ha sempre avuto il polso della squadra. Bravo Mister!

    Infine vorrei ringraziare Corrado e Kalunaat per i loro pre e post partita. Siete una risorsa importante per noi che vi leggiamo, oltre che fratelli Cacciaviti. Un abbraccio a tutti e due!

  6. Oooh, finalmente si torna in Champions League! Ieri sono stati 90 minuti di sofferenza, ma la vittoria è stata meritata, alla faccia di Gasperini, più impegnato a lamentarsi ieri per un fallo netto da rigore subito da Hernandez che mercoledì in Coppa Italia contro la Juventus. A proposito dei gobbi, è un peccato che alla fine siano arrivati quarti. Per vari motivi, avrei preferito il Napoli in Champions League. Ci sarà tempo per parlare di mercato e di obiettivi da conseguire nel prossimo anno, ma con una rosa giovanissima e il ritorno a casa possiamo finalmente smettere di parlare di “anno zero”, come abbiamo fatto troppe volte negli ultimi anni.

    Stelle & Bidoni
    3 stelle per Kessié.
    2 stelle per Kjaer.
    1 stella per Calabria.

    2 bidoni per Bennacer.
    1 bidone per Calhanoglu.

    Pollice in su per Pioli.

  7. Mi associo al ringraziamento per Kalu e Corrado. I loro contributi sono fondamentali per questo vecchio ma sempre pimpante blog.

    per tutti oggi. Dopo un risultato così importante, mi sembra doveroso.

    Mi ero imposto di assistere soltanto al primo tempo, alla Boniperti, poi ho proseguito, visto che tutto sommato stavamo tenendo bene il campo e di grossi attentati alle mie coronarie non sembrava potessero essercene. Anche il secondo tempo l’abbiamo controllato relativamente in tranquillità, a parte l’occasione di Zapata, inoltre il palo di Leao mi ha fatto cacciare un urlo disumano, ma è finita lì. Non una bella partita la nostra sul piano estetico, ma così era necessario fare contro l’Atalanta.

    Un’Atalanta alla quale mi sarebbe piaciuto dare un dispiacere maggiore, essendo stata per lei questa sconfitta evidentemente indolore. Spero che avremo modo di toglierci questo sassolino dalla scarpa nei prossimi anni, oltre ad altri (Sassuolo, forse Shakhtar).

    Spiace per Rino. Spiace anche per il Napoli, ma soltanto perché i gobbi ce l’hanno fatta al posto suo.

  8. Partita tesissima : io era dai rigori di Manchester che non ero così ansioso.
    I ragazzi sono tutti da esaltare ma poche volte abbiamo giocato male come ieri.
    Se avevano metà della mia tensione sono comprensibili.
    Per la maggior parte inguardabili: dai ragazzi: siamo il Milan: quella di ieri è la normalità!!!
    Nel momento decisivo Kessiè Presidenziale
    Un plauso mio personale a Leao che ha giocato una partita difficile, solo nel deserto ma che quando ha avuto l’occasione l’ha gestita benissimo: solo la sfortuna l’ha fermato.
    Male – peccato perchè è uno dei miei beniamini – Bennacer, troppi regali e Theo: ha avuto un contropiede fondamentale e l’ha giocato senza testa.

    Pensieri agli avversari: evidentemente qualcuno a Bergamo ci detesta: capisco lottare per 90 minuti ma perdere la testa al 90mo mi sembra assurdo.

    Il Napoli ha fatto un girone di ritorno formidabile. Peccato per Gattuso e ancora di più per ADL che si sarà anche sentito soddisfatto della scelta di allontanare un’irrefrenabile schiena dritta detta “Gennaro”.

    La Rube: il “destino” forse fa un brutto scherzo: uscire da tutto poteva avere il vantaggio di ripartire con un nuovo progetto. Ora invece saranno pieni di contraddizioni.
    Arrivano quarti per un rigore fantasma su quadrado. Per chiarire: Il rigore si quadrado è 10 volte meno rigore di quello che è stato fischiato domenica scorsa a firenze e 500 volte meno di quello fischiato ieri a Theo.

    Ora si apre una nuova partita: Milan vs Raiola: forza sangue freddo e costringiamolo a calare ogni carta; mettiamo nell’angolo e diamogli una sonora lezione.

    FORZA MILAN

  9. Alla fine è andata come immaginavo, anche se non come speravo.
    Ma d’altra parte, come qualcuno ha fatto giustamente già notare, per la Juve il biglietto per la Champions’ l’ha staccato Cuadrado col suo “furbo” rigore “guadagnato con mestiere” (perché ricordiamo che cercare di fregare l’arbitro – fondamentale purtroppo fin troppo conosciuto e trasversalmente praticato nel calcio – non è un comportamento antisportivo) contro l’Inter.
    Spiace per Gattuso, ma quando c’è da giocarsi qualcosa e ci sono in mezzo Roma e Napoli io punto sempre sullo psicodramma (o la sfiga, o chiamatela come preferite).

    Spero di NON incrociarvi in Champions’ l’anno prossimo :p, che sennò ci buttate fuori.

    Complimenti.

  10. Che sofferenza ragazzi… ma ne è valsa la pena.
    Avevo dimenticato quando fosse bello gioire per il Milan!!!!!

    Kessie
    Kjaer
    Tomori

    Bennacer
    Calha

    Pioli

  11. Adesso un centravanti e un’ala dx (oltre Tomori)

    Kessie
    Kjaer
    Salma

    Bennacer
    Calha

    Pioli

  12. Devo confessarvi che oggi è stata una bella sensazione rivivere attraverso immagini e scritti quella cosa che abbiamo vissuto ieri sera. Adesso viene anche da dire che è stato molto più bello che se avessimo battuto il Cagliari, ma come sapete ho una certa età e le emozioni non sono il toccasana per i nostri cuori. Zulli addirittura si è messo a cuccia…
    Però è bello. Molto bello. Come fa venire le lacrime agli occhi il video che ha linkato Mabell. Come si può non voler bene a questi ragazzi?

    Ok, ripartiremo da un trampolino, non più da terra. Spero in un bel lavoro di Paolo e Massara e spero anche che Singer si renda conto di avere una bella base, solida e giovane, sulla quale lavorare.

    Dicevo che ieri sera abbiamo vinto alla Conte e credo che non ci fossero alternative a Bergamo. Ma se penso di giocare un intero campionato su quella falsariga mi sentirei male.

    Finalmente è finita. Si, adesso andiamo in vacanza calcistica. Degli europei non me ne fotte nulla.

  13. Raga attenzione quando parlate di emozione è certa età, qui quello che per certa età e parecchio avanti sono io….. io ricordo a 16 anni nel 1963 la prima Champions vinta a Londra contro il Benfica di Eusebio…. e per me ieri sera è sta una tensione incredibile, certo se si vinceva con il Cagliari non avrei goduto così tanto alla fine, ma prima quanta tensione sofferenza

  14. Mabell, rilassati. Questo signore non ce l’ha fatta… Vale anche per me, mi sono ritrovato in un bagno di sudore dopo certe partite. Non va bene dopo una certa età.

  15. L’ho detto in maniera scherzosa, ma le emozioni sono sicuramente un problema per chi ha problemi di cuore. Personalmente ho messo in sofferenza il mio più dopo la delusione del pareggio che ieri sera. Ma è tutto relativo.
    Non mi ricordo se lo scrivevo qui, però mi sto accorgendo che non sono più abituato a certe emozioni. Oggi ad esempio non so se sarei in grado di rivivere una semifinale e una finale come quelle del 2003 (che poi erano state precedute da quella partita ai quarti vinta a tempo scaduto contro l’Ajax).

    Da tempo l’ho definito un “infame”. Vediamo dova arriva la sua infamia. Per adesso il disgusto è comunque forte. Noi intanto conosciamo già il nostro futuro.

  16. Donnarumma è portiere formidabile e, vista anche la sua giovane età, perderlo è un danno enorme al patrimonio tecnico della squadra. Perderlo a 0 lo è anche sotto il profilo economico, tuttavia visto l’elevatissimo ingaggio e le commissioni del suo agente, probabilmente la perdita è meno grave di quanto possiamo immaginare noi.
    Non credo alla leggenda che sia schiavo di Raiola: il procuratore fa quello che il giocatore dice quindi va via perchè lui ha deciso di andarsene. Non posso biasiamarlo per questo: è un professionista e cerca il meglio per la sua carriera, tuttavia le modalità e i tempi con cui ha fatto consumare il divorzio lasciano supporre che l’UOMO non sia così eccellente come il giocatore. Dispiacerebbe vederlo a 0 ai gobbi, questo è ovvio, ma questa Juve crepuscolare può dar poco a Donnarumma mente lui potrà togliere tanto alle già malandate casse juventine.

    Onestamente, oltre che augurargli tutte le sfortune sportive possibili e immaginabili, non mi sento di aggiungere altro sul futuro di Donnarumma. A questo punto mi interessa solo il Milan e che ne sarà di noi dopo questa notizia.

    E’ ancora presto per fare bilanci, tuttavia:
    a) da quel che ho letto in giro questo Maignan è veramente bravo. Probabilmente ci sarà qualche papera iniziale (come è capitato a tutti i nostri nuovi portieri) ma se sarà supportato confido che possa far bene
    b) cosa potremo fare coi soldi risparmiati dall’ingaggio di Donnarumma (fratello forte e fratello scarso, 7 mln netti, 14 totali). Se quei soldi potranno essere utilizzati per acquistare la forte punta che ci serve, in fondo possiamo ritenerci soddisfatti perchè
    c) tra avere un attaccante forte e un portiere normale o l’avere un portiere forte e un attaccante normale, io preferisco sempre la prima opzione.
    d) ho trovato deliziosa la scelta di Paolo di prendere Maignan PRIMA che Raiola o Donnarumma annunciassero l’addio. E’ un po’ come dire “il Milan viene prima e non aspetta nessuno, anche se bravo”. A questo punto mi aspetto molto cinema: Raiola strepiterà e sbraiterà, accuserà il Milan e bla bla mentre Paolo, da gran signore qual è, rimarrà silente e aspetterà. Aspetterà il giorno in cui Donnarumma rimpiangerà di essersene andato.

  17. “ho trovato deliziosa la scelta di Paolo di prendere Maignan PRIMA che Raiola o Donnarumma annunciassero l’addio.” Sottoscrivo fatto benissimo, l’offerta del Milan a 8 milioni era più che congrua e questo tiramolla deve finire, non si accetta l’ultima offerta ok basta si chiude. Mi spiace un casino perdere un portiere come Donnarumma ma ribadisco l’offerta del Milan a 8 è più che congrua, se non gli sta bene vada dove cazzo gli pare e se poi va alla Juve squallido personaggio

  18. Bravissimo Maldini, non possiamo essere schiavi di questa gente qui. Altro che “voglio giocare la Champions”, solo i soldi intessano a questi due maiali. Spero vivamente vada alla juve così da poterlo affrontare e umiliarlo. Benvenuto Mike.

  19. Spererei ancora di NO ma dopo 39 anni mi sa tanto che Collovati non sarà più il nostro infame per eccellenza

  20. Donnarumma ha poche destinazioni possibili:
    – Juve, che però è indebitatissima e ha già scezny
    – PSG, che però ha Areola
    – ManUtd che però ha DeGea

    Non vedo altre destinazioni plausibili perchè le altre squadre forti o non fanno affari con Raiola o hanno già un portiere molto bravo.

    Ammetto che dispiacerebbe vederlo ai gobbi, ma a questo punto non me ne frega più di tanto.
    Mi compiaccio però del comportamento tenuto dalla società e delle premesse che questo suggerisce.

  21. I grandi uomini meritano le grandi squadre, lui è un infame e si merita la Juve.

  22. Appoggio in pieno le scelte societarie. I campioni vanno e vengono, il Milan resta.
    Perdiamo senza dubbio il portiere più forte dei prossimi 15 anni ma sticazzi, lo ha voluto lui eh.

  23. Oggi momento di orgoglio alla lettura che abbiamo preso Maignan.
    Mo’ so’ @@@@ di Raiola: deve DEVE trovare una società che dia a Donnarumma più dei soldi proposti dal Milan e la commissione che vuole lui.
    Penso che comunque vada uno dei due sarà scontento.
    Non mi stupirei di scene isteriche.
    NOI società con le palle!!!! bravi!!!!

    Condivido tutto: dopo Istanbul c’è Atene e dopo Giannic’è stato Marco e poi Sheva e Kakà… e non solo loro e non speriamo: confidiamo!!!

  24. Il Milan ha giocato benissimo con l’Atalanta, ora ho visto la partita questa mattina, per lavoro non ho potuto né domenica né ieri. Ha finalmente giocato di rimessa e non si è fatto ciullare dalle ripartenze degli atalantini che, comunque, già nel secondo tempo coi gobbi avevano dimostrato di aver esaurito le pile di Bangsbo. Il secondo posto è meritato perché siamo stati gli unici ad impensierire almeno fino a febbraio l’Inter, il che non è affatto poco.

    Il Milan ha fatto benissimo a prendere Maignan, ha gestito perfettamente la questione Donnarumma, molto molto orgoglioso di quanto fatto. Ciaone ciaone ciaone

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