16 3 minuti 12 mesi

Probabilmente andrò controcorrente rispetto alla maggioranza del tifo cacciavite, che sarà giustamente deluso dal risultato di questo euroderby d’andata, ma personalmente non ho visto un Milan disastroso. Ho visto un Milan in difficoltà a causa delle proprie croniche lacune, e una Inter che semplicemente ha giocato molto  meglio, soprattutto nella prima mezz’ora. Talvolta si perde per merito degli avversari, anche quando tutto sommato non si è giocato malissimo. Delle assenze non voglio parlare: dopo gli anni trascorsi a sfottere i gobbi per i loro ‘se c’era Nedved’, non mi sembra proprio il caso.

L’Inter ha meritato la vittoria, ha avuto diverse occasioni per chiudere il discorso qualificazione, anche nel secondo tempo (palo di Calhanoglu, ma non solo). Il Milan, dopo una partenza da incubo, ha avuto una reazione che mi è piaciuta: pur non creando grandi grattacapi alla difesa avversaria (il palo di Tonali nel secondo tempo la nostra occasione più importante di tutta la gara), ha dimostrato grande orgoglio e tenacia, creando diverse situazioni favorevoli vanificate dalle consuete scelte errate o da qualche imprecisione in appoggio e impostazione. E’ ormai evidente che, come il Napoli soffre noi, a nostra volta noi soffriamo alla follia i neroazzurri. Questione d’esperienza, di caratteristiche tecniche, ma anche di qualità generale delle due rose. A ogni modo, nonostante lo 0 a 2 sia un risultato difficile da ribaltare e l’avversario sprizzi oggettivamente salute da tutti i pori, ci sono ancora 90 minuti da giocare, forse di più: non siamo ancora morti.

C’è più di un giocatore che mi è piaciuto malgrado la sconfitta abbastanza netta, a riprova di ciò che dicevo prima circa la prestazione non disastrosa della squadra.

Tonali. Ha colto un palo e ha sputato i polmoni dal primo all’ultimo minuto: un vero cacciavite, in questo momento starà sicuramente soffrendo come un cane.

Diaz. Continua a non convincermi come giocatore, ma non posso negare che ieri sera sia stato uno dei migliori nelle nostre fila.

Maignan. Incolpevole sull’autentica prodezza di Dzeko e sul tiro di Mkhitaryan, strepitoso in uscita su Dzeko nel secondo tempo, uscita che ha evitato alla partita di ritorno di trasformarsi in una semplice formalità.

Thiaw. Ottimo ingresso in campo, continua a piacermi molto questo ragazzo.

Origi. Mi è piaciuto anche lui: non è che il suo ruolo sia quello di vice Leao?

C’è anche qualcuno che non mi è piaciuto. Faccio tre nomi: Tomori, Theo, Krunic.

Pioli non on fire. Non che egli abbia avuto colpe particolari, la rosa a sua disposizione è inferiore sotto diversi punti di vista a quella del tecnico avversario, inoltre non credo sia stato lui a suggerire a Calabria di marcare Dzeko nei calci d’angolo, ma è evidente che il buon Stefano non abbia ancora capito come mettere nel sacco Simone Inzaghi.

16 commenti su “MILAN-INTER 0-2

  1. Condivido il post, noi soffriamo il gioco dell’Inter, anche i nel Derby di ritorno dello scorso anno ci fu un primo tempo per certi aspetti simili alla prima mezz’ora di ieri sere dove i goal subir invece che uno solo potevano essere tranquillamente due o tre e partita chiusa in 30 minuti, poi trovammo in pochi minuti i due goal del francese e risultato rovesciato, ma come gioco ieri ho trovato similitudini primo tempo stra dominato da loro poi un secondo con piu equilibrio

  2. Analisi che condivido, tranne per Diaz che a me non è piaciuto.
    Quello che non capisco e non giustifico, sono i moltissimi errori nel fraseggio, regaliamo sempre palloni agli avversari o per errori assurdi di precisione o perché siamo sempre prevedibili e lenti.
    Sono convinto anch’io che manca ancora una partita e tutto può succedere.
    E’ completamente sbagliato caricare tutto sulle spalle di Leao e sperare in un tracollo loro solo perché viene schierato.
    Se non ho visto male, il cambio di marcatura di Calabria su Dzeko l’ha causato Tomori, andando fisicamente a spostare il terzino sul bosniaco. Doveva prenderlo Kjaer almeno per contrastare la stazza e questa è una cazzata imputabile solo ai giocatori.
    Sul loro contropiede nel secondo gol, Tonali non ha controllato e seguito l’armeno per chiudergli il varco.
    Situazioni che possono capitare, ma quando dopo 12 minuti sei sotto di 2 reti, tutto è complicato, perfino soffiarsi il naso.
    Poi il guaio al ginocchio di Bennacer ha ulteriormente inguaiato tutto.
    La reazione è stata buona, loro si sono limitati al controllo ma hanno rischiato grosso almeno in tre occasioni, il palo di Tonali e la scarsa mira di Diaz e Messias. Poi pure Pobega nel finale si è reso pericoloso.
    Dico che finché il cadavere non è completamente freddo, la bara resta aperta.
    Tonali
    Maignan
    Origi
    Calabria
    Hernandez
    Diaz
    Pioli : non mi piace leggere che critica l’arbitro, non l’ha mai fatto. Anche se aveva un metro di giudizio discutibile, anche se ha preso una decisione sbagliata assegnando il rigore e un’altra nel non ammonire quella merda di Martinez che, ancora doveva toccare terra, già stava chiedendo il cartellino. Fateci caso, poi si lamentano ancora di Busquets….

  3. e ricordo cosa ha risposto Maldini alla domanda della giornalista a bordo campo, prima dell’inizio della partita:
    Il Milan è pronto per rimanere a questo livello?
    “Secondo me non siamo ancora pronti per rimanere a questo livello ma quello che cercavo di spiegare alle due proprietà americane che ho avuto è che questo club è speciale e questa città è speciale, e molto spesso i processi sono più veloci. Bisogna prendere il momento, perché se lasciassimo scappare questo momento e non provassimo a raggiungere il gradino più alto sarebbe un vero peccato, e a volte fai anche due passi indietro”.

    Niente da aggiungere, direi.

  4. Viene confermata la mia tesi, ma è brutto aver ragione sempre. Se nei primi 15 minuti non prendi due gol, ne esce un’altra partita. Ma devi avere: 1. Difensori forti. 2. Giocatori alti e fisicati. Al Milan sono mancati entrambi, in fase difensiva, e ha preso 2 gol nei primi 15 minuti. Calabria a marcare Dzeko è qualcosa di indescrivibile, sembra una barzelletta. Ma facendo i vari giri di marcatura, ci sarebbero stati sempre almeno due giocatori alti e fisicati dell’Inter LIBERI in area, perché il Milan ha i saltatori contati (e non sono manco un granché, quei saltatori del Milan: Krunic è impreciso, Giroud non sa marcare). La differenza è stata lì.

  5. Condivido il post ma con delle personalizzazioni

    A mio parere la partita si riassume nel primo gol: Dzeko e Calabria hanno un tonnellaggio diverso. Non si può dare la colpa a Calabria di essere sovrastato fisicamente. Dzeko con esperienza trattiene Calabria ma non mi sembra faccia fallo, anche se credo che ci siamo arrivati vicino.

    Però il cross del calcio d’angolo è elementare: una traiettoria morbida che attraversa tutta l’area e in cui tutta la squadra dorme letteralmente in piedi.

    Tralascio il secondo gol dove non c’è neanche bisogno di dirlo, Tonali non so a cosa stia pensando.

    ma guardate Krunic sul palo di Chala: si ferma e lo lascia tirare. Gli interisti al suo posto si sarebbero gettati sul pallone 2.07 sul filmato https://www.youtube.com/watch?v=YrsScdkZc9c

    Poi – senza scendere nel piagnisteo Inzaghiano / Spallettiano nel primo tempo l’arbitro ha consentito agli interisti di applicare la loro fisicità spesso oltre il limite su Diaz, Salemeker e Benaccer.
    Ha significato avere nel primo tempo tutta la nostra trequarti schiacciata al limite del regolamento.

    A mio parere dopo il rigore negato al Napoli si è compensato con un arbitraggio in cui le decisioni al limite NON dovevano essere a vantaggio del Milan. E questo spiega anche l’errore sul rigore di Osimeh a Napoli: compensazione degli errori fatti a Milano a danni del Milan.

    Per il resto l’Inter è fisicamente la nostra kriptonite: se siamo in forma perfetta ce la giochiamo serenamente ( vedi settembre) se non siamo nella migliore condizione soffriamo la loro fisicità.

    Un appunto sulla mediocrità dell’inter
    E’ una squadra esperta, in cui tanti giocatori sono all’ultima spiaggia: Dzeko, Mikitharian, lo stesso Lukaku , Acerbi: E’ l’occasione della vita per giocarsi una finale di Champion
    Per altri come Chala si gioca con l’esigenza di evitare la depressione

    In più aggiungo, per una società in perenne crisi finanziaria, l’occasione unica di valorizzarsi per giocatori che a giugno saranno messi sul mercato per fare plusvalenze e mettersi in vetrina o avere rinnovi ( Dzeko e Mikitharian, Acerbi)

    Un ultimissima cosa:
    Io ho sempre difeso Chala quando era al milan
    E’ un giuda che si è venduto per 30 denari , ma sta nelle regole del gioco
    però ho visto un filmato del infortunio di Benaccer
    Ci sono tre interisti intorno e Chala, quando si rende conto che Benaccer lascerà il campo, ha un sorriso di soddisfazione.
    provate a vedere. Ho ragione? se è così non lo perdono

    Il ritorno martedì è come una salita a un 8000 in stagione invernale.
    Certo… sarebbe gloria infinita
    Ma se non ci mettiamo tanta cattiveria non ce la faremo

    FORZA RAGAZZI

    E PER VINCERE MARTEDì BISOGNA ESSERE CATTIVI SABATO

  6. Post che condivido anche se all’11° ho visto i sorci verdi e temevo una imbarcata che il nostro 6-0 di giusto 22 anni fa era niente.
    Non mi appello giustamente, alle assenze, una squadra che arriva nelle semifinali di Champions dovrebbe avere una rosa molto più competitiva, ecco perché credo che a parte i nostri indiscussi meriti probabilmente abbiamo avuto anche la fortuna di incontrare il Napoli un po’ presuntuoso e abbastanza scarico. Dell’Inter non ne parliamo, a parte il girone di qualificazione ha incontrato Porto e Benfica e noi senza il giocatore più forte. Ora passi che vadano in finale, ma sarebbe il colmo se la alzassero. La Champions a differenza del campionato se il culo gira…
    Purtroppo soffriamo i derby in maniera terribile, sono 3 di fila che ne perdiamo e senza segnare una rete neanche per sbaglio. Considerando gli ultimi due anni ne abbiamo vinto si due, ma sempre in rimonta e specialmente quello decisivo della scorsa stagione con doppietta di Giroud, se il primo tempo fosse finito 3-0 per loro non c’era nulla da recriminare. Poi Inzaghi 2.0 fece cambi a cazzo di cane e… E l’ultimo vinto a settembre dopo il 3-1 ci siamo rilassati, subito il secondo gol e ringraziato San Mike che fece delle parate assurde, altrimenti neanche quella
    A stamattina non credo che riusciremo a farcela e per come sto adesso mi basterebbe anche una vittoria per 1-0 anche per fare in modo che si interrompa questa serie nera.
    Tonali – il migliore, ma solo due stelle perché un po’ di colpa nel secondo gol ce l’ha anche lui.
    Maignan – due parate he teoricamente ci tengono ancora in corsa.
    Origi – sorprendente, probabilmente è stata la sua miglior partita in rossonero.
    Una stella la meriterebbe anche Thiaw, questo ragazzo sembra già che giochi come un veterano e diventerà di sicuro un punto fermo della squadra.
    Calabria – a parte l’errore nel marcare Dzeko in occasione del gol, ha sofferto molto Dimarco e pensare che 15 gg. fa aveva messo il bavaglio a Kvara.
    Theo – altro giocatore che quando s’è da prendere in mano la squadra sparisce, purtroppo non è la prima volta che succede. Mancanza di esperienza, limite caratteriale? Non so, ma è così.
    Diaz – ci sarà anche fare con il pallone tra i piedi ma alterna troppe partite scadenti a quelle ottime. Per me può tornare a Madrid
    Male anche Tomori.
    Pioli: pollice giù. Soffre Inzaghi ed ormai è una realtà! Immagino che le sta provando di tutto, ma alla fine esulta sempre quello lì.

  7. p.s. Rispetto al mio precedente, confermo di condividere il post ma io pure come Ghost non sul giudizio a Diaz

  8. Senza polemica, ma temo tremendamente l’estate, quando Kjaer non rinnoverà, non sarà preso alcun difensore centrale nuovo e i tifosi chiederanno la cessione di Gabbia (così, senza motivo). La stagione prossima rischieremo davvero una media gol-subiti da retrocessione, con sta difesa e sti mediani da “Biancaneve”.

  9. Mai stato un fan del tirar le croci sull’allenatore, ma sta partita l’ha persa Pioli. Al netto dei goal (che sicuramente aiutano), per quasi tutto il primo tempo il Milan ha giocato la partita che Inzaghi voleva giocasse.
    Dubito seriamente che con Leao in campo (o con Bennacer sano) il primo tempo sarebbe andato molto diversamente, a maggior ragione nel momento in cui il reparto che ha giocato meglio è stato quello sovrastato.
    Il problema più grosso btw mi paiono i chili, o da mettere in mezzo infoltendo il centrocampo (Pobega?) o davanti (Leao se torna ma IMHO non basta Origi, si ricordasse di essere un giocatore di calcio anche CDK, sicuramente non Diaz che ieri cmq non ha giocato male) saltando i 3 in mezzo dell’Inter.
    Poi non è il mio lavoro, quindi magari son cazzate, ma se Pioli si ripresenterà col 4-2-3-1 e Diaz con solo qualche aggiustamento tattico non credo andrete molto lontano.

    Vi leggo (ahimé non più) sempre.

  10. Nel 2023 abbiamo giocato 3 volte contro l’inter:
    – 3 sconfitte
    – 6 gol subiti (e sarebbero potuti essere di più)
    – 0 gol fatti (e mai l’impressione di poterve davvere fare 1)

    Onestamente per me il discorso è chiuso: martedì sarà una formalità perchè non ci sono i presupposti.
    Pioli è un bravissimo allenatore e spero che resti, tuttavia è evidente che alcuni suoi colleghi lo incartano SEMPRE e COMUNQUE. Ovviamete mi riferisco Inzaghi e Italiano: quando giochiamo contro le loro squadre invariabilmente giochiamo male e quindi, di conseguenza, il più delle volte il risultato è negativo. Poi capita di vincere (come il derby dove si girò Giroud) ma sono episodi occasionali.
    Ieri ha sicuramente delle attenuanti perchè giocare la partita senza 2 dei tuoi giocatori migliori (Leao e Bennacer) non è facile, tuttavia il discorso resta invariato.

    Tonali : ha giocato da cacciavite vero per tutti i 90 minuti
    Maignan : ha salvato un paio di volte il risultato

    Krunic: ieri non ne ha beccata una
    Diaz: non mi è piaciuto, ha sbagliato come sempre troppe decisioni cruciali
    THEO: non ha fatto errori clamorosi, tuttavia da un fuoriclasse come lui mi aspettavo qualcosa di più in una partita come questa.

  11. Se non si centra il quarto posto giudicherò la stagione tra il mediocre e lo scarso. Devo dire che negli ultimi 2 anni, ma anche 3, questa è la prima volta che questo gruppo mi delude nell’atteggiamento. Nelle partite che contano abbiamo sempre dato il massimo senza paura. Ieri niente di tutto questo.

    Va bene loro più forti, ma non al punto di sembrare una squadretta di categoria inferiore, potevano essere 4 dopo 45 minuti.

  12. Aggiungo, considero questa partita la fine del ciclo Pioli. Io cambierei a fine stagione. Grazie di tutto per uno scudetto incredibile ma le storie belle finiscono, purtroppo.

  13. Sulle colonne della Gazzetta dello Sport, Arrigo Sacchi, ex tecnico rossonero, ha commentato così la sconfitta del Milan nell’euroderby: “Vittoria meritata, quella dei nerazzurri, anche perché nel primo tempo i rossoneri non erano in campo. Mi spiego meglio: la squadra di Pioli mi è parsa davvero irriconoscibile. Ha incassato due gol, ma potevano essere molti di più e se all’intervallo si è andati sul 2-0 lo si deve molto alla generosità dell’Inter che non ha affondato i colpi come avrebbe potuto. Difficile spiegarsi il motivo di un simile approccio a una sfida tanto attesa: troppa tensione, troppo nervosismo? Non so, per rispondere bisognerebbe essere all’interno dell’ambiente rossonero. Ciò che mi sento di sottolineare è che il Milan ha fatto male la fase difensiva e male quella offensiva: è sembrato confuso e confusionario, non ha mai tentato il pressing.

    Era una squadra lunga, lunghissima: a volte l’inquadratura della televisione non riusciva a mostrare il primo e l’ultimo giocatore… Come si può pensare di fare una buona prestazione se queste sono le condizioni? Non c’è stato un raddoppio di marcatura, l’Inter si è mossa come ha creduto e come ha voluto, il secondo gol di Mkhitaryan è lo specchio dell’azione difensiva del Milan: come si fa a lasciar entrare un avversario in area di rigore senza opporre resistenza? E sulla rete dell’1-0 mi resta un dubbio: non penso che Calabria, per struttura fisica, sia l’uomo più adatto a marcare Dzeko. Tra i due c’è differenza di statura e di energia atletica. Mah…”.

  14. Lo score dei tre derby di questa stagione è impietoso una vittoria e tre sconfitte, 3 reti segnate (tutte nell’unica vittoria) e otto subite. Sono tre partite dove, una dopo l’altra, ci mettono sotto con una facilità imbarazzante. Tutte risolte in pochi minuti, questa sera ci hanno messo appena undici minuti e se non ci avesse salvato il palo e Maignan sarebbe stato molto peggio.
    Li soffriamo in maniera imbarazzante e la sensazione che sia soprattutto per il loro strapotere fisico. Comunque la differenza di organico è evidente, loro ieri sera avevano in panchina due come Brozovic e Lukaku, noi? Poi me l’aspettavo, cercavo di sperare il contrario, ma li subiamo anche tanto mentalmente.
    Torno poi su due domande che mi sono posto ieri sera: 1. cosa ci faceva Calabria su Dzeko? 2. Perché abbiamo la perniciosa abitudine di subire gol nei primi minuti? Ho verificato e quest’anno abbiamo preso gol nei primi 10 minuti 7 volte (8 se consideriamo il gol di Mkhitaryan all’11’), non posso ricordarmi di quanti ne abbiamo rischiati, anche in maniera clamorosa come contro il Napoli nell’andata di coppa, ma sono già numeri consistenti e che evidenziano un difetto latente.
    Morale, ci siamo giocati la qualificazione già alla prima, abbiamo perso Bennacer per quello che rimane della stagione, ci siamo raccontati di un recupero miracoloso di Leao quando è in dubbio anche per il ritorno. Domenica scrivevo “Mettiamoci il cuore in pace perchè per uno stiramento (chiaro che dipende dal grado) non so se bastano dieci giorni di riposo”.

    Sui voti ieri sera si sono salvati solo Tonali e Maignan. Vero che Origi è entrato bene, ma male male Calabria, Krunic, Tomori e Kiaer,
    Per Pioli i derby sono un tabu. Poi mi ha lasciato imbarazzato una cosa che ha detto nel dopo partita “Fino al settimo minuto l’Inter non era ancora entrata nella nostra area, poi al primo calcio d’angolo ha fatto gol.” Settimo minuto? Avesse detto mezzora. Normalmente roba da quello che sedeva nell’altra panchina.

  15. Al commento di Arrigo riportato dal Conte aggiungo quello di Capello su Pioli “Non riesce a trovare le contromisure, non è il primo derby giocato così. Il centrocampo non ha mai fatto filtro, i centrocampisti dell’Inter erano sempre liberi e hanno creato il doppio dei problemi“.

    Tranchant invece quello di Gerrard “La prestazione del Milan è talmente lontana da essere al livello di una semifinale di questa Champions League da essere spaventosa“.

    Stiamo con i piedi per terra e proviamo a prendere quel quarto posto, che con la condanna dei ladri è possibile.

    PS: Devo delle scuse a Jtura per il mio commento stizzito di ieri sera. Non voleva essere offensivo (tra l’altro considerate come mi stavano girando), però penso che non si debba denigrare un avversario che ha dimostrato di essere superiore. Le prese per il c. e le offese si possono fare quando l’hai battuto definitivamente.

  16. Giustiziere, tutto ok
    Anchio con il pallottoliere tra le gambe
    Però poco fa ho guardato la formazione dell’Inter
    Onestamente: 9 du dieci dei residui a parametro zero .
    Sono la nostra kriptonite ma pietra rimangono
    Martedì mi basta che vendiamo cara la pelle . Poi speriamo che la legge dei grandi numeri abbia un senso pratico

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