49 3 minuti 6 mesi

Primo tempo accettabile da parte nostra. Dopo una partenza in salita (due ammonizioni nei primi sei minuti), il nostro pressing ha cominciato a funzionare, mettendo per una ventina di minuti in evidente difficoltà il PSG, ma producendo la miseria di un tiro in porta fuori di un metro di Leao. Poi ci ha pensato il fenomeno Mbappè a estrarre dal cilindro la giocata vincente e a gettare un po’ di acqua sul nostro incoraggiante fuoco da poco acceso. La prima frazione si è conclusa con qualche nostro timido tentativo di affacciarci nell’area parigina, che non ha impensierito né i nostri avversari né il pubblico francese sugli spalti.

Secondo tempo invece inaccettabile. Partenza da incubo, con l’arbitro che ha ignorato inspiegabilmente un fallo a centrocampo su Musah, dalla cui palla persa è nato il raddoppio francese; per fortuna il VAR ha poi fatto giustizia. Ma il sollievo è durato poco: Pulisic, fedele alla filosofia piolista che, come sappiamo, non prevede tiri nella porta avversaria, ha preferito evitare di concludere da posizione favorevole, servendo invece la palla a cazzo sulla sinistra. Poco dopo, una nostra colossale dormita difensiva ha chiuso di fatto la partita.

Il PSG è più forte di noi e lo sapevamo. Ma c’è modo e modo di alzare bandiera bianca di fronte alla superiorità dell’avversario. Non c’è stata mancanza d’impegno, beninteso — e ci mancherebbe altro —, ma c’è stata tanta superficialità e, ovviamente, la solita confusione nel approcciarsi alle conclusioni. Non abbiamo schemi offensivi che non siano palla a Leao. Se poi Leao è in giornata no come stasera, i difensori avversari possono dormire sonni tranquilli. Sono ripetitivo, lo so, ma davvero, sono stanco di questo modo di giocare assurdo e autolesionista.

Maignan incolpevole sui gol e grandissimo intervento sul fenomeno Mbappè.

Musah il meno peggio.

Reijnders si è lasciato scappare l’avversario in occasione del gol di Mbappè, ma più che altro è stato quest’ultimo a inventare la solita magata. Non ha giocato male in fondo, l’olandese.

Tomori sufficiente, ha fatto il possibile.

Kalulu molto confuso, è andato meglio il subentrato Calabria, sulla destra.

Leao ha disputato una delle sue peggiori partite in rossonero.

Theo idem.

Thiaw comincia a preoccuparmi. Credo però che il modo di giocare del Milan non gli sia d’aiuto con le sue caratteristiche.

Krunic è in condizioni pietose.

Giroud non ha ricevuto un pallone giocabile.

Di Pulisic ho già parlato, assurdo il suo errore.

Pioli non on fire. Ciò che penso in merito si sa. Questa squadra non è la più forte in nessun torneo che sta disputando, ma può fare molto meglio.

 

49 commenti su “PSG-MILAN 3-0

  1. Un primo tempo giocato alla pari fino al gol, ma che non ha prodotto niente, nulla, zero. E allora mi chiedo a cosa serve? A dire che noi non ci chiudiamo a giocare di rimessa, ma abbiamo una mentalità europea da grande squadra? A me fa schifo giocare come la capra o come Conte, ma andare ad affrontare una delle più forti in Europa con la presunzione di giocarci alla pari è pura follia. Ci ricordiamo come abbiamo battuto il Napoli l’anno scorso? Pressando, ma molto più bassi di come giochiamo adesso e colpendolo con ribaltamenti veloci. Non siamo capaci di attaccare una difesa schierata, anche questa sera l’occasione più importante l’abbiamo avuta su un lancio lungo di Maignan. Cerchiamo almeno di sfruttare quello che siamo capaci a fare.
    La cocciutaggine è sintomo di ignoranza e di scarsa intelligenza. Forse Maldini l’aveva capito, ma poi sembra che puntasse su Pirlo…

    Due del trittico se ne sono andate una peggio dell’altra, domenica c’è la terza. Ho la sensazione che per come siamo messi, anche in infermeria e nel morale, sarà un’altra batosta. Se così fosse a fine ottobre saremmo praticamente fuori dall’Europa, terzi in campionato e con il Napoli, la Fiorentina e l’Atalanta probabilmente addosso per il quarto posto. Se ci pensiamo bene a mente fredda è più o meno quello che avevamo nelle aspettative visto il girone di CL che ci è capitato, ma una serie di risultati contro squadre di fascia medio-bassa ci avevano fatto illudere e anche dimenticare come era finito il derby. Un 5-1 non è una giornata storta, mettiamocelo bene in testa.

  2. Leggo adesso le dichiarazioni di Seedorf, giuro che non le avevo lette o sentite prima di fare il commento. Ma d’altronde non occorre essere un mago del calcio per capire certe cose. Qualcuno però sembra non saperlo.

  3. Pulisic, fedele alla filosofia piolista che, come sappiamo, non prevede tiri nella porta avversaria,

    Quindi, sarebbe Pioli a imporre che se si è soli davanti alla porta non bisogna tirare in porta ma temporeggiare e darla a qualche compagno peggio piazzato. Vabbè dopo questo passo e chiudo, aspettiamo che la società prenda la decisione di cambiare allenatore – si è liberato Sottil, se vi può piacere – così stiamo tutti più contenti

  4. Ironia, questa sconosciuta…
    Comunque mi spiego meglio. È scontato che Pioli preveda il tiro in porta nel suo gioco, suppongo sappia benissimo che lo scopo è vincere, e che per farlo occorre segnare un gol in più dell’avversario. Ma secondo me, ripeto, secondo me, ribadisco, secondo me, quindi non secondo uno scienziato del pallone, il suo sistema di gioco non permette di andare al tiro da posizioni favorevoli. A meno di non ritenere che, improvvisamente, giocatori professionisti che si allenano tutti i giorni abbiano deciso deliberatamente di non tirare più in porta, temporeggiare e darla al compagno peggio piazzato.
    Poi anche basta con l’elenco polemico degli allenatori liberi ogni volta che viene mossa una critica all’allenatore. Non ho mai scritto che pretendo l’esonero di Pioli, anzi, credo che un cambio in questa fase di stagione sarebbe un disastro (mi pare di averlo già sottolineato una volta, mi auguro di non esserci più costretto in futuro). È però troppo pretendere da lui l’abbandono di un sistema di gioco palesemente fallimentare? Se è troppo chiedo scusa: ripensandoci, sta andando tutto alla grande.

  5. La Gazzetta non aspettava altro di titolare “Milan che brutto record, è la prima italiana senza gol per 5 gare di fila”.
    Ma d’altronde è la verità.
    Come ha scritto un mio amico su facebook : “La Champions è la nostra casa, Il problema ė che siamo degli scappati di casa”.
    Inutile mettere stelle e bidoni, del Milan salvo solo Maignan, Tomori e Musah. Per il resto un camion di bidoni ed un tir con rimorchio a Pioli.
    Continuo a ripetere e purtroppo temo di farlo fino a fine stagione, che forse dopo il derby si era ancora in tempo a cambiare allenatore, ora non ha senso e forse sarebbe anche peggio. I giocatori sembrano giocare senza il “fuoco dentro”, li vedo smorti e se si trovano davanti alla porta non sia mai che tirano, ma cercano il passaggio al compagno più marcato.
    Sono veramente deluso e temo, come Giustiziere, la partita di Napoli con quest’ultimi che sembrano essersi ripresi da una partenza shock.

  6. Imbarcata anche col Napoli e chiudiamo in bellezza il famoso trittico proibitivo.
    Che grande squadra il Milan! Ma andate a fare in culo

  7. Sta inanellando record negativi su record negativi. Negli USA (dove la stampa sportiva pone attenzione sul Milan, essendo un raro investimento americano nel calcio che conta), lo vogliono esonerato. Chi protegge sto somaro in Italia? La stampa nostrana, a cui fa piacere vedere il Milan a zero titoli. Ora sta alla società fare capire se davvero è una proprietà degli “USA che contano”, o se sono gli ennesimi pagliacci (o peggio, impostori, di quelli che tra poco avranno il fisco statunitense alle calcagna). Di certo, ai piani alti Stelle e Strisce, non piace fare brutta figura in Europa, mediaticamente, manco nel calcio.

  8. Non si dica che la rosa non è all’ altezza, per carità: abbiamo preso, da vari angoli del globo, i più prestanti fisicamente che il mercato offrisse, e fino a 6 mesi fa erano anche tecnicamente bello da vedere. Vi inviterei a vedere cosa faceva Reijnders all’ AZ: un gioiellino, è bravo davvero. Pulisic è tra i migliori tiratori da fuori nello scenario internazionale (ma nel Milan ha segnato da fuori solo alla prima giornata). Musah aveva (ora non so) ottime proprietà di controllo in velocità. Marco Pellegrino è considerato in Argentina il nuovo Walter Samuel: da noi non gioca. Sto vecchio somaro sta DEVASTANDO un mercato fatto bene. Un vero peccato.

  9. Ora mi aspetto il tocco di classe di sto soggetto: a Giugno lo vediamo con i seguaci della Nord a festeggiare la Seconda Stella INTERISTA perché “da bambino ero interista, al cuore non si comanda”. E giù a difenderlo, i vari milanisti medi “ma cosa c’entra la professionalità con le passioni giovaniliiiihhhh??? IS ON FIRE!!!1!!”. Sarebbe ciò che meritiamo…

  10. ennesima prova fallita. Non riusciamo a uscirne.
    L’unico che mi ha dato l’impressione di impegnarsi è stato Musah. Sugli altri un velo pietoso.
    Hernandez: è un cialtrone. Mi ha rotto il cazzo vederlo a terra sempre più spesso, perdere palloni velenosi, sbagliare appoggi elementari.
    Krunic: fuori forma, fuori contesto. Non è mai stato in grado di cambiare passo, anzi.
    Thiaw: è in difficoltà, ovvio. Ma con la sua stazza deve cercare l’anticipo, se lascia spazio all’avversario viene sverniciato sulla velocità, quindi il cartellino è sempre facile riceverlo.
    Leao: non è in grado di prendersi la squadra in groppa. Corre veloce, certamente, ma a calcio si gioca con il pallone. Altrimenti va bene l’atletica leggera.
    Pulisic: in giornata no, ha ammesso di aver fatto una cazzata con quel pallone non tirato in porta. E’ stato comunque in affanno per tutta la partita.
    Rejinders: ha pure lui messo sul piatto una prestazione molto al di sotto delle sue possibilità.
    Kalulu: pure lui non al meglio e si è visto.
    Giroud: è spremuto come un limone. Non può, a fine partita, correre anche fino all’area nostra per inseguire l’avversario.
    Hernandez, Leao, Krunic
    Pioli : non capisco l’ostinazione nel non cercare alternative al gioco e ad alcuni interpreti.
    P.S. ora manca solo che chiamano Ibra a fare da baby sitter, soprattutto dopo questa legnata. Lui che arriva con proclami e fanfara a fare la controfigura dell’allenatore.
    Jovic che si infortuna nel riscaldamento è una comica. Non che le altre squadre siano esenti eh, che solo noi abbiamo macellai e blablabla. Posso comprendere che chi gioca effettivamente ogni 3 giorni sia più a rischio, ma questo che finora ha fatto lo spettatore!
    Infine mi piacerebbe leggere anche qualche articolata disamina del Nostradamus casereccio, oltre le solite profezie e le risposte piccate.

  11. e la dichiarazione di Calabria ieri sera, poi smussata e corretta da Pioli, che diceva “chi non ci crede più stia a casa” non è una caso sia uscita dalla sua bocca.
    Guardando gli highlights della partita: sul terzo gol, dopo la finta di G.Ramos la palla arriva al coreano che segna di giustezza. Guardate il nostro 19: una statua di sale.

  12. Ribadisco cose che ormai ripeto da tempo, ennesima conferma cosa che si ripete costantemente, da tempo, apparentemente, ripeto apparentemente giochiamo teniamo campo, lentamente ma teniamo palla, ma non si arriva mai a vedere re un’azione da goal un tiro in porta……. Questa cosa si vedeva lo scorso anno peggio che nell’anno precedente e quest’anno peggio che lo scorso anno… cambiamo giocatori ma il risultato è che si peggiora anno dopo anno e qui vuol dire che il problema è e magari non il solo ma è anche il gioco.
    P.S. Sulla fascia sinistra Theo e Leao siamo peggiorati, io credo per le lo caratteristiche per la loro velocità sarebbe molto meglio non giocare così alti e lenti con intasamento della metà campo avversaria, ma difesa più bassa e veloci ripartenza come tra l’altro si giocava nell’anno scudetto

  13. Ragazzi,

    molto deluso. La delusione non è tanto nella partita o nel risultato che ci stanno quanto nel fatto che nell’arco di 7 giorni siamo caduti in depressione, fisica e morale

    Leggevo sulla gazzetta +/- settimana scorsa che l’unico indisponibile era benaccer, per la Juve avremmo potuto avere tutti.

    Invece nell’arco di tre giorni ci siamo ritrovati con gli uomini contati

    Non è il caso – per me , non è mia indole – puntare il dito contro qualcuno, soprattutto quando non ho la più pallida idea di cosa succede: purtroppo da Chwz a Jovic è stata una grandinata di sfiga, chiamando sfiga tutto quello che non va bene e per la quale non ho altro nome.

    Ieri siamo stati all’altezzadel PSG per 25-30 minuti. Poi abbiamo avuto una serie di errori individuali che ci hanno portato al risultato finale.

    Purtroppo in campo vanno uomini che fanno delle scelte e quando si sbaglia ne paga la squadra; quando non hai cambi devi tenere in gioco anche chi non è in partita.

    La storia dei gol non segnati comunque è ridicola come è ridicola la stampa italiana: fino al giorno prima del derby eravamo fortissimi poi eravano ridicoli; dopo fino al 19 ottobre eravamo fortissimi da domenica siamo ridicoli.

    La realtà è che con Newcastle e Dortmund ci siamo mangiati 4/5 gol a partita

    Chi si deve preoccupare senza un gol del casso, con un tiraccio a puro casso con una deviazione del casso, non avrebbe mai segnato, in 11 contro 10

    La mia delusione poi si amplifica riflettendo che “noi” – come Italiani – ci meritiamo evidentemente Gli Allegri, gli Inzaghi minor, i Mazzarri e i Conte: gente che gioca “corto muso” ma che evidentemente alcuni si meritano. Ha ragione Stefano 72
    Tanti si meritano Allegri, gli Inzaghi minor, i Mazzarri e i Conte, “chiacchiere e distintivo”.

    Adesso sotto.
    Recuperiamo gli infortunati
    Ricompattiamoci

    Il girone, come si sapeva è equilibrato ai massimi livelli
    abbiamo preso tre gol da PSG che ne ha presi quattro dal Newcastle che ha perso con il Borussia…
    Come la partita di ieri la differenza sta nei dettagli

    e in quel maldetto e demente tentativo di fare gol con un colpo di tacco

    FORZA RAGAZZI

  14. Una stella Maignan
    Una stella Tomori
    Una stella Giroud – se gli altri dieci in squadra avessero la metà del suo orgoglio?!

    Tre bidoni Leao
    Tre bidoni Theo
    Tre bidoni Krunic

    Tre pollici giù Pioli

    A me pare che questa squadra abbia smesso di crescere, diciamo più o meno dall’infausta serata di Roma dell’anno scorso. Abbastanza più forti delle “scarse” di Serie A per infilare sei risultati utili consecutivi col pilota automatico, ma incapaci di reagire alle difficoltà contro squadre di pari livello, o superiori. Quando questa squadra ha creato la propria fortuna risollevandosi dalle difficoltà anche e soprattutto a gara in corso. Ha ragione Zullida, non c’è più quel fuoco che ha caratterizzato le ultime stagioni. Un unico piano gara per tutti gli avversari; incaponirsi nell’attaccare (male e inutilmente) le difese schierate quando è evidente che i giocatori non sono adatti/non sanno farlo. Una testardaggine da mosche contro il vetro. Mai un guizzo, un movimento nuovo.

    Allenatore e giocatori mi sembrano abbastanza separati in casa.
    Possibile schierare Krunic titolare quando con la Juve era sembrato meno mobile del protagonista de “Weekend con il morto”? Possibile non vedere che Leao contro le difese schierate è totalmente fuori dal suo elemento? (Le uniche due azioni “da Leao” le ha fatte dopo l’85esimo, quando il PSG era tutto nella nostra metacampo e lui ha avuto spazio per puntare un solo uomo alla volta. Un caso?) Possibile non vedere che – come avete notato anche più sopra – le uniche nostre azioni che funzionano sono quelle in cui il Milan accelera già nella propria metà campo, e nonostante questo insistere nello schiacciarci in avanti contro squadre schierate?
    Non so se un esonero potrebbe fare da bacchetta magica, ma sono convinto che insistere con Pioli sia ormai accanimento terapeutico. Magari ti tiene in linea di galleggiamento, magari no, ma è una sofferenza. E siamo solo a fine ottobre.

  15. Giochiamo con una squadra sbilanciata in avanti ma nonostante questo segnano pochissimo mentre prendiamo goal stupidi e se questo succede costantemente a mio modesto parere non è per sfiga…
    ma per…….

  16. Ha ragione Stefano 72
    Tanti si meritano Allegri, gli Inzaghi minor, i Mazzarri e i Conte, “chiacchiere e distintivo”.

    @Jtura, non è tanto che ci meriteremmo Conte o Allegri, ma magari prendessero Conte, è che non lo prenderanno mai perché chiederebbe almeno il doppio di quello che danno a Pioli. Il problema è che si vuole la botte piena e la moglie ubriaca, ma in realtà ottieni quello che spendi. Il Milan delle quattro del nostro girone è quella con il payroll annuale più basso, meno di novanta milioni. Il Dortmund è a 123 milioni, il PSG alla considerevole cifra di 290 milioni, più di tre volte quello nostro, con un allenatore che viene pagato quasi il doppio del nostro allenatore. In nome del bilancio in positivo, Scaroni è stato più volte chiaro, l’importante è partecipare alla CL, non gli ho mai, dico mai sentito dire che l’obiettivo numero uno è vincere lo scudetto o la CL. A Pioli viene chiesto di arrivare in CL, a Inzaghi e Allegri viene chiesto di vincere lo scudetto. Se non piace come gioca In nome del bilancio, mai verrà fatto il passo di prendere un grande allenatore, che guadagni 2-3 volte quello che guadagna Pioli, con due anni di stipendio a Pioli senza fare niente.

    Non ho mai scritto che pretendo l’esonero di Pioli, anzi, credo che un cambio in questa fase di stagione sarebbe un disastro (mi pare di averlo già sottolineato una volta, mi auguro di non esserci più costretto in futuro). È però troppo pretendere da lui l’abbandono di un sistema di gioco palesemente fallimentare? Se è troppo chiedo scusa: ripensandoci, sta andando tutto alla grande.

    Scusa @marcovan, ma se non ti piace il gioco di un allenatore, è difficile aspettarsi che un allenatore lo cambi, funziona così con questa categoria. Non c’è altro modo che cambiare allenatore, a rischio di fare un disastro. Vedi De Laurentis, aveva già preso contatti con Conte dopo 3-4 partite andate male. Il problema è che quello che ho scritto sopra, questa società non prenderebbe mai un grande allenatore quando deve pagare circa 15 milioni per Pioli, in nome del bilancio la cosa importante è arrivare ogni anno in CL. Poi, pazienza se finiamo in un girone di ferro e non passiamo il turno, tanto quest’anno c’è l’assicurazione plusvalenza tonali a coprire i mancati introiti.

  17. Che poi, riflettendo, esonerarlo adesso non sarebbe neppure un gran dispendio economico: 7 lordi (ripeto, lordi) circa, una stagione e mezzo di contratto rimanente, quindi il Milan ci perderebbe massimo 11 lordi, sempre se lui si ostinasse a non rescindere per andare altrove. Anche per dare il no scossone all’ ambiente, non penserei troppo alla raffica di partite consecutive che ci aspettano: una o due settimane con Abate e poi arriva il nuovo allenatore. Conte è tanta roba, ma non è l’unico disponibile. In MLS se ne trovano tanti.

  18. Nel mio commento di stamattina ho omesso tra i meno peggio Musah. Il che vuol dire tanto sul livello attuale di qualità.

  19. Stefano72
    Io piuttosto che Conte preferire GP e ho detto tutto.

    Come dici siamo la quarta squadra del girone per ingaggi.

    Ricorda che tre anni fa manco partecipavamo ai gironi.

    E’ un percorso di crescita e come per i giocatori bisogna saper guardare avanti

    Ange Postecoglou

  20. Il dato di fatto più rilevante è che stiamo battendo dei record negativi non trascurabili. 5 derby persi di fila (con l’ultimo 5-1) non era mai, dico MAI, accaduto nella storia della stracittadina. 5 partite di Champions senza reti è record assoluto per un’italiana.

    Poi ci sono le parole di Calabria. Non uno qualunque, ma il capitano, che sembra parlare proprio da capitano. Ieri sera ha iniziato così: “probabilmente sono stati messi in campo meglio di noi“. Non è una frase qualunque, è una palese critica alla guida tecnica. “Chi non ci crede può stare a casa.” è il sintomo di una frattura nello spogliatoio? Sinceramente abbiamo visto tutti come sta giocando Theo. Irriconoscibile. Uno che non ha più la carica nervosa che lo contraddiceva.

    E non ultime le parole di Pioli “Per 60 minuti abbiamo fatto una grande prestazione, giocando anche meglio del PSG. Poi siamo calati.“, che non si posso sentire.

    Situazione preoccupante. Riprendo l’ultima frase del mio precedente commento “Un 5-1 non è una giornata storta, mettiamocelo bene in testa.

  21. è il sintomo di una frattura nello spogliatoio?
    Questo sarebbe molto ma molto grave e preoccupante.
    Uno spogliatoio non unito non va da nessuna parte.
    Ecco perché urge ed alla svelta, se non cambiare allenatore, ingaggiare e di corsa IBRA che con il suo carisma e non solo potrebbe darci veramente una mano e rimettere tutti in fila.

  22. Ecco la risposta di Pioli a Calbria:
    “Davide ha sbagliato -la risposta di Stefano Pioli in tv alle parole di Calabria- Non c’è nessuno che lavora a Milanello con poca attenzione o poca disponibilità. Dobbiamo essere arrabbiati perché potevamo fare meglio, ma non per l’interpretazione. “
    Io penso che ci sia una forte spaccatura nello spogliatoio e nei confronti dell’allenatore, penso che buona parte dello spogliatoio non sia con l’attuale impostazione tattica della squadra.

  23. E Pioli concluse così “ Serve alzare il livello ma continuando sulla strada intrapresa, che è quella giusta”.”

  24. Serve alzare il livello ma continuando sulla strada intrapresa, che è quella giusta
    Come dire, si va avanti fino alla morte.

  25. pare che ci sia stato un chiarimento tra Pioli e Calabria nella nottata.
    Rimane il fatto che la sensazione che ho è che ci sia qualcosa di incrinato. Comunque. Sensazione mia personale, eh.
    Il dato di fatto è sotto gli occhi di tutti: manovra lenta, gioco prevedibile, amnesie in difesa, sterilità in attacco.
    Se c’è la volontà di migliorare devono chiudersi nello spogliatoio e parlare tra di loro.
    E’ chiaro che non si può più andare avanti a frasi fatte, del tipo “dobbiamo migliorare”. E cosa pensi altrimenti, di peggiorare?
    Alzare il livello vuol dire fare tesoro dell’esperienza fin qui maturata ed eliminare le criticità. Non a parole ma con i fatti.

  26. La mia sensazione è che non ci sia propriamente una presa di posizione, ma ci sia più un calo pesantissimo di ambizioni e anche di piacere nel giocare: calo che ha già colpito i nuovi arrivati (Reijnders, Pulisic, Musah), che di talento ne hanno, calo che è tornato e si è gravemente consolidato in Theo, Giroud e nello stesso Maignan, che ormai para il parabile e poco altro. Hanno capito che il loro futuro, nel Milan, è distruggersi di allenamenti e corsa, contrasti e pressing, anticipi da lotta libera e recupero da centometristi, con poche gioie personali e poco gioco da tramandare ai posteri. I gol? Leao si deve inventare qualcosa e segnare, o inventare qualcosa e fare segnare il compagno a porta spalancata, questo è il comandamento. Per tutti gli altri, niente gol da cineteca da fuori area, niente rovesciate, gol di testa in elevazione dopo calcio piazzato, azioni personali 1 vs 3. Niente. Niente assist strappa-applausi. Niente. Pedalare, 97 minuti, finché si resiste.

  27. Gira voce di un possibile ritorno di Ancelotti, in caso di sconfitta del Milan a Napoli (che porterebbe all’ esonero di Pioli). Non so con quante ambizioni possa tornare Carletto, che ha vinto e RIVINTO tutto con i Club, ma sono sicuro che: 1. Si ridurrebbero al minimo gli infortuni (il calcio di Carletto non è mai stato esageratamente fisico); 2. sistemerebbe la difesa, magari con quattro centrali messi in una linea da quattro, i due più veloci a fare i terzini; 3. per i due motivi precedenti, sarebbero dimezzate ammonizioni, espulsioni e squalifiche; 4. nel girone di Champions riuscirebbe a strappare almeno il terzo posto e andrebbe a giocare l’Europa League per puntare almeno alla finale; 5. la più importante, vedremmo un GIOCO, non è detto sia vincente ma vedremmo un GIOCO. Come idea, per me è PROMOSSA. Poi magari la Seconda Stella la vincerebbe l’ Inter ugualmente, ma dopo un derby perso 1-5 sostenendo a oltranza COACH IS ON FIRE, possiamo solo stare zitti e ingoiare.

  28. PS, ovviamente non so come possa svincolarsi dal Real e ovviamente non verrà ora, ci sarebbe un traghettatore fino a Giugno, probabilmente scelto da Carletto stesso per sistemare le cose. È una soluzione da fantamercato, ma mi piace

  29. A prescindere, Carletto non ha rinnovato col Real e pare aver abbandonato l’ idea di allenare il Brasile. Qualcosa in pentola potrebbe esserci.

  30. Non do mai importanza agli “spifferi” che circolano su presunte news, quasi sempre fake. In ogni caso diffido sempre nei ritorni e ne abbiamo avuti anche concreti esempi.

    2
  31. Ma solo io penso che Mbappé, in questo Milan di IS ON FIRE, tempo 3 mesi e diventerebbe uno di quelli che segna 1 gol ogni 5 partite e va sempre sulla linea laterale a fare fallo al terzino avversario?

  32. mia riflessione

    nella serata di ieri ho metabolizzato tutte le notizie che ho sentito sulla squadra dopo Parigi.

    E’ chiaro che la mia è una prospettiva personale.

    Io mi sono fatto questa idea: il gruppo e nuovo in tanti giocatori – mi sembra +/- 10

    Si tratta di metà squadra che deve essere assimilata in quell’organismo che è lo spogliatoio.

    Inter, Juve e PSG vengono dopo le pause delle nazionali in cui i giocatori per 7/8 giorni viaggiano, cambiano clima in tutti i sensi, si allenano differentemente e forse perdono la coesione e tensione che è presente in un gruppo più stabile.

    Ed ecco prestazioni con minore determinazione e di squadra che si “sfalda”

    Si tratta di un gruppo ancora non stabilizzato a cui – in questo periodo di inserimento e creazione di solidità/senso di appartenza/compattezza – queste “vacanze” e cali di tensione nuocciono.

    mia riflessione

  33. È plausibile, per quanto ne sappiamo.
    La mia riflessione è però diversa: i calciatori potrebbero anche non essere più molto convinti di giocare in un determinato modo. Specialmente i senatori. Il pessimo linguaggio del corpo di Theo e Leao, le parole di Calabria, sono sospetti. Poi ci sarebbe il gennaio nero dello scorso torneo, nel quale qualcosa deve essere successo fra il coach e la squadra ( e Maldini).
    Quando si fa tabula rasa la si fa del tutto, cacciare una dirigenza tecnica competente e lasciare il tecnico, addirittura conferendogli maggiori poteri, è stato un errore. Forse rimediabile forse no. Sì vedrà

  34. Ghostrider (che ringrazio per non avermi cacciato) mi chiede una disamina articolata, non so se sarò all’altezza delle sue aspettative ma gliela faccio.
    se c’è una cosa ovvia nella storia del Calcio…è che tutte le squadre della storia che sono famose per il pressing altissimo e la palla recuperata il più in alto possibile…sono quelle che hanno la gente davanti che ti ammazza su pochi metri.

    Abbiamo negli occhi il Cristiano Ronaldo magati bollito over 35…ma nessuna squadra di Cristiano Ronaldo nel prime ha mai giocato a recuperare palla dove recuperavano palla le squadre di Messi…perchè Ronaldo (e Benzema…e Bale…e Di Maria…) ha bisogno di campo davanti con cui ammazzarti…
    come fatto da Dembele e Mbappè l’altra sera…
    e infatti nessuno…da Ferguson,a Mourinho,ad Ancelotti,a Fernando Santos,a Sarri…ha mai allenato Cristiano alzando le squadre come fa Pioli.

    Il Milan gioca male per quelli che sono i suoi migliori giocatori e in particolare uno…Leao…che ha bisogno di 30 metri di campo davanti per esplodere…come esplode in tutti gli HL della sua carriera al Milan.
    Il Milan dovrebbe giocare 20 metri più dietro “corto”…senza che questo voglia dire abbassare troppo la difesa…in 15 metri tra difesa e attacco, facendo esplodere le punte…gli esterni e magari un centravanti/non centravanti di gamba.
    altrimenti depotenzi Leao, che così è lasciato alle 2 o 3 azioni a partita dove trova campo

    A questo aggiungi che una squadra cosi organizzata…a cazzo…espone costantemente i centrali…che non sono esattamente Puyol e Mascherano…

    Oh Guardiola…Guardiola Santo Dio…se n’è accorto dopo anni che non vinceva più la Champions perchè non allena più “quelli là”…e manco Guardiola (che si è inventato le robe tipo Terzino Mezzala, sovrapposizioni interne, bla bla bla) lascia più i centrali 1 vs 1

    il montato di Parma pensa sia diverso
    ma tanto quest’anno non lo salva manco il santo culo.
    va a casa, probabilmente a fine anno ma vediamo se riesce nell’impresa di farsi cacciare prima
    la squadra palesemente si è rotta il cazzo

  35. Lo spogliatoio, io credo che nel rapporto con i giocatori con lo spogliatoio la mancanza di Maldini e di Ibra sia cosa estremamente negativa, mettere Baresi ( un grande) ma caratterialmente è tutta un’altra cosa rispetto ai due, Lui grande leader in campo non così fuori.
    I nuovi, io ero perplesso rispetto al mercato estivo che in pratica rivoluzionava la squadra, certo mai avrei pensato quello che è successo a Tonali e a questo punto mi spiace ma negli aver fatto cassa, penso comunque che un suo importante sostituto, un centravanti da 20 goal e altri tre acquisti dove eravamo chiaramente carenti erano meglio che questa rivoluzione, tra l’altro vediamo che il gioco alla fine dimostra le stesse carenze che si evidenziavano lo scorso anno. Anzi c’è, a mio avviso un costante peggioramento.
    Campionato 2021/22 dopo 9 giornate
    Punti 25 goal fatti 22 subiti 9

    2022/23 dopo 9 giornate
    Punti 20 goal fatti 18 subiti 9

    2023/24 dopo 9 giornate
    Goal fatti 16 subiti 9

    Vediamo una costante nei goal fatti mentre un calo in quelli fatti

  36. Marcovan,
    gennaio 2023 rimane un grande punto di domanda
    Cosa sia cambiato in quei +/- due mesi è una cosa che non sappiamo
    Rientra però probabilmente nel novero dei rapporti squadra/spogliatoio a cui io credo come credo alla stella polare.

    Sul cambio di allenatore… dipende.
    Due anni fa l’atalanta ha fatto una scelta
    si Gasperini
    no chi non è con lui

    La differenza la fa la coesione società/ allenatore

    se non c’è coesione si rompe il “manico”

    per me, ovviamente

  37. marcovan2

    poi non per dare addosso a qualcuno ma per – spero – mettere più a fuoco le cose

    Maldini a gennaio 2023 non sono sicuro sia riuscito a imporsi o a capire la situazione o … ?

    alla fine sono tutti uomini, con i loro pregi e difetti, altrimenti Sacchi e Capello sarebbero ancora in campo invece di fare come diceva de Andre con bocca di rosa

  38. Gaspare sono commosso. Ma non perché sono d’accordo su quasi tutto (quasi perché l’allenatore secondo me non va cacciato: hai voluto questa bicicletta Gerry? Pedala e impara dai tuoi errori); sono commosso perché sapevo che saresti stato in grado di andare oltre le solite cagate.

  39. Io l’ho scritto subito dopo la sconfitta parigina che se non arriva al più presto Ibra questa sarà un’annata molto tribolata per i nostri colori.
    La società scrive, non poteva fare diversamente altrimenti avrebbe agito, piena fiducia a Pioli. Ma i calciatori no, non hanno più piena fiducia nel mister per cui temo quanto di cui sopra.
    Ibra è chiaro che non potrà fare l’allenatore, ma sicuramente potrebbe dare stimoli e voglia a tutti.
    Visto che dopo il derby Pioli non è stato sbattuto fuori a pedate, mi aspetto almeno l’arrivo dello svedese.

  40. Jtura, certo, Maldini è un uomo e come tale è imperfetto. Ego esagerato, talvolta troppa puzza sotto al naso eccetera. Questi sono più o meno i motivi per cui è inviso a molti, anche se questi molti dovrebbero ricordare che senza questi difetti, forse, la nostra bacheca sarebbe molto meno piena. Nemmeno io so cosa sia successo fra lui e la proprietà, o fra lui e Pioli. Lo sapremo forse un giorno, o forse mai. Inutile che ti dica chi avrei cacciato fra lui e Pioli, ma il mio discorso è un altro: se decidi di fare una rivoluzione, la fai completamente. E’ lì che secondo me sta l’errore. A monte.

  41. Al netto di tutto è incredibile la narrazione sportiva intorno al Coach, mai nessuna critica neppure dopo le peggiori sconfitte, e se obtorto collo i giornalisti si trovano costretti a muovere appunti, minimi eh!, mi raccomando le premessa obbligatorie: delle belle lenzuolate contro giocatori scarsi e mercato deficitario! Poverino il Coach, lui è un fenomeno ma guardate in che misere condizioni lo fanno lavorare!
    “Eh ma è arrivato in semifinale di Champions!”
    Sì, per farsi ridicolizzare andata e ritorno da Limone Inzaghi.

  42. mabell,

    so che poi passerò per Talebano ma il mio è un tentativo di smascherare l’ipocrisia della stampa

    Quindi nel Milan c’è tensione giocatori mister per le parole di Calabria ?

    Mi sarei aspettato che TUTTI notassero quanto questo qui non se lo fili nessuno.

    fa il suo cinema e nessuno lo guarda, nessuno lo caga: ci credo che lui chiede una cosa e gli altri ( i giocatori) fanno il contrario: non sano manco chi è

    NON C’E’ UNO -ripeto – CHE SE LO CAGHI MANCO DI STRISCIO ( ma parlano di Pioli e Calabria)

    https://www.youtube.com/watch?v=7N6yTzRHN4A

  43. Comunque le divergenze tra Calabria (capitano) e Pioli (allenatore) non è cosa da niente, io penso che Calabria parli come Capitano a nome dello spogliatoio, quantomeno gran parte dello spogliatoio quando critica il gioco con la difesa troppo alta, critica che io condivido e credo sia negativa anche per sfruttare la velocità di Theo e Leao.
    La cosa però va chiarita in fretta tra l’altro senza Maldini Massara che erano sempre a Milanello, la società manca totalmente a milanello e il rapporto rimane solo diretto allenatore spogliatoio.
    Pioli io gli sono grato per quello che lui ha fatto sino allo scorso anno, da allora mi sembra abbia voluto strafare, inventarsi qualche cosa in cui si veda chiaramente un suo marchio, probabilmente visioni sul gioco della squadra diverse c’erano anche rispetto al pensiero di Maldini/Massaro (CDK E ADLI mai impiegato lo scorso anno è cosa significativa), ora penso che da noi abbia fatto il suo tempio, dopo Napoli, se si perde e non ci sono segnali di svolta, sono per il cambio, anche con fino a fine campionato con un allenatore di transizione, magari Abate, affiancato da Ibra… poi se eventualmente si dimostra valido…

  44. Jtura, io parlo del Milan di Calabria e Pioli perché mi interessa il Milan, del ridicolo show cinematografico di Allegri non mi interessa mi fa solo ridere, tra l’altro Allegri non mi ha mai entusiasmato nemmeno quando era da noi

  45. Mi riaggancio a fre. , la narrazione sportiva del giornalettismo (leccaculismo) italico, tutta a favore del COACH, è dovuta anche a dettami dei vertici, che vogliono il Milan americano, il Milan multietnico, il Milan che lancia anche segnalo LGBT+ nel calcio, PERDENTE. I vertici vogliono questo Milan PERDENTE. E quindi, per loro, il COACH ON FIRE è IL TOP.

  46. Leggo solo ora e mi associo a Marcovan nella commozione.
    Ovviamente non devi dimostrare nulla riguardo le mie aspettative, per carità.
    Mi fa piacere leggere, finalmente, una tua analisi oggettivamente convincente e razionale.
    Sono d’accordissimo con i punti che hai evidenziato, le problematiche in campo sono proprio quelle e spero che il mister se ne renda conto alla svelta, rimediando altrettanto velocemente.
    P.S. Quando ho aperto il blog e ho solo visto il tuo corposo commento, senza ancora leggerlo, ho pensato a premonizioni di cavallette carnivore, ciribiribìkodak giganteschi che giravano per San Siro con la testa di Pioli, presa per la barba chiaramente, urlanti come demoni e invasioni di pallottolieri parlanti.
    Poi ho letto attentamente e mi sono convinto che allora una speranza c’è per tutti. Abbiamo aperto una nuova strada nel blog: il rehab, una San Patrignano per migranti del web. Daje!! 😉

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