51 3 minuti 6 mesi

Una formazione iniziale che mi ha lasciato perplesso, un 4-4-2 a parer mio senza né capo né coda. Tuttavia mi sono detto: ” Oh, ha molte assenze, ha avuto una settimana di tempo per preparare la partita, avrà le sue buone ragioni”. Se c’erano delle ragioni nella mente di Pioli sono rimaste lì dentro, ben nascoste. Di sicuro non sono state recepite dai giocatori, queste ragioni. L’Udinese ha vinto la sua prima partita di campionato meritatamente, nonostante l’abbia fatto grazie a un rigore farlocco. Ha fatto ciò che doveva la squadra friulana, ossia chiudersi bene, recuperare palla, lanciarla negli immensi spazi lasciati liberi dallo sbilanciato e confuso avversario. Il Milan era molto rimaneggiato, è vero, ma i difetti sono stati quelli già ammirati quest’anno in formazione tipo: nessuna idea offensiva, a parte palla a Leao e speriamo in lui, sterile possesso palla fra difensori, patetici tentativi di penetrare centralmente nella tonnara allestita dal tecnico avversario già da una settimana abbondante. Due tiri in porta nella prima frazione di gioco, entrambi da fuori area: uno di Calabria e uno di Musah, il primo neutralizzato facilmente da Silvestri, il secondo un po’ più impegnativo. Da segnalare una grossa occasione generata da una prodezza in area di Florenzi, che purtroppo è scivolato al momento della facile conclusione. Nel secondo tempo, nonostante i cambi, la musica non è cambiata e di autentiche occasioni da rete il Milan non ne ha create. Minuti finali a parte, nei quali Giroud e Florenzi hanno impegnato duramente Silvestri e Okafor ha cincischiato in area a due passi dalla porta. Ma è accaduto tutto nel confusionario assalto finale, quello canonico della disperazione.

Tomori mostruoso. Un difensore. In casa. Contro l’Udinese.

Florenzi ha disputato una grande partita, assai pericoloso in attacco.

Maignan ha evitato lo zero a due su colpo di testa di Success.

Calabria commovente, l’ultimo ad arrendersi.

So già che Leao verrà ingiustamente crocifisso: ha commesso qualche cavolata, ma è sempre lui l’unico a  creare qualcosa in questa squadra priva della benché minima idea di gioco offensivo.

Jovic, Krunic e Reijndeers sono stati inguardabili.

Il rigore non c’era, ma Adli ha comunque commesso una grossa ingenuità intervenendo a quel modo in quella situazione.

Sugli altri non ho nulla da dire, tutti molto anonimi o confusi.

Pioli non on fire. Trovo estremamente interessante che qualcuno ne difenda ancora l’operato. Lo dico senza ironia.

51 commenti su “MILAN-UDINESE 0-1

  1. Che schifo. Ho sbagliato ad illudermi in qualcosa di diverso ad inizio anno. Sprofondo totale, non da oggi. Tutto il 2023 è da quinto posto.

  2. ⭐️⭐️⭐️Tomori, quando c’era da criticarlo per le cazzate in campo l’ho fatto, ma ieri senza di lui poteva finire tipo 2-5 col Sassuolo
    ⭐️⭐️ Calabria capitano coraggioso nonostante i suoi limiti tecnici
    ⭐️ Musah si sbatte anche se viene messo a fare il tornante di destra.
    Per il resto, schifo totale.
    Tre bidoni a Jovic, uno a lui, uno a chi lo ha schierato e uno a chi in nome del bilancio ha ripiegato su di lui all’ultimo minuto piuttosto che un Lukaku o Taremi. Immaginiamo oggi se avessimo una prima punta centrale vera per far rifiatare Giroud.
    Due bidoni a Leao, leader tecnico di sta ceppa.
    Un bidone a Rejinders, forse si è capito perché nessun club europeo se l’è filato fino all’età di 24

  3. È evidente oramai che Pioli non ha più il polso della situazione. Serve una scossa, che nel calcio si da con il cambio in panchina. Se non lo fanno, la società è ugualmente, se non più responsabile del crollo di risultati e di gioco. Ho dato fiducia al nuovo corso, ma Pioli quest’anno ha poche scusanti, il mercato l’hanno fatto in combutta con lui, ha avuto buona parte dei nuovi a disposizione per tutta la preparazione estiva, aveva detto che avrebbero lavorato per ridurre gli infortuni e invece va sempre peggio. D’altra parte su Transfermarkt ho cercato un po’ di Allenatori liberi, un pianto, a parte Conte che a quanto pare aspetta i gobbi, sono circolate voci di Gallardo e Tudor, nessuno dei due ovviamente mi ispira. Non vorrei bruciare Abate, secondo me può diventare un bravo allenatore, li abbiamo visti che fine hanno fatto gli allenatori provenienti dalla primavera e promossi in prima squadra, vedi Inzaghi, Brocchi, … Opterei per Shevchenko come traghettatore fino a fine stagione, finora carriera d’allenatore abbastanza deludente ma magari riesce quanto meno a dare una scossa ai giocatori

  4. Abbiamo toccato l’apice il 1° ottobre giocando una gara (quasi) perfetta contro la Lazio illudendoci che il derby era stato solo un incidente di percorso. Da allora il Milan ha iniziato ad inanellare prestazioni sempre più scadenti, complici anche gli infortuni ma che non giustificano, fino ad arrivare al nulla assoluto ieri sera.
    A Napoli si era visto che crossando (bene ndr) Giroud qualcosa tirava fuori, ieri sera solo oltre il 90° il francese ha potuto colpirla di testa.
    Ieri avevo risposto a chi voleva Okafor al posto di Jovic dicendo che l’ex-viola, anzi l’ex-giocatore…, è più centravanti dello svizzero. Sulla carta probabilmente avevo ragione, ma vedendo la prestazione c’è da mettersi le mani dei capelli per chi ce li ha ovviamente.
    Mancano ancora 27 partite, non capisco cosa stiano aspettando per buttarlo fuori a calci in culo. Lo si doveva fare questa estate, hanno preferito cacciare Paolino. Lo si doveva fare dopo il derby, hanno preferito tenerlo e molti (giustamente) erano d’accordo anche qui dentro affermando, sempre giustamente, che un cambio in corsa può anche essere peggiore del male.
    Ma ora? Cosa stiamo aspettando che Leao o Theo (del quale si dice che non sia voluto scendere di proposito in campo) prendo a schiaffi in diretta mondiale Pioli?
    lo scudetto è ormai andato. L’Inter giocherà anche male, ma è quadrata e tosta ed è, piaccia o non piaccia, la candidata N. 1 ed oggi ha la possibilità di distanziare anche i gobbi ai quali, nonostante li odi a morte, va il mio tifo per il titolo.
    Se non si prende una soluzione immediata rischiamo di compromettere anche il 4° posto, vera aspirazione societaria.
    È vero che spesso il cambio non ha dato i frutti sperati, ma ci sono stati anche casi che invece è servito da scossa alla squadra.
    Io data la mia età ricordo il campionato 70/71 che sembrava destinato a tingersi di rossonero con tanto di stella. Invece la società Inter caccio via Heriberto Herrera per Invernizzi della primavera alla 5ª giornata dopo aver perso il derby 3-0, poi complice anche alcune partite di m… del Milan, Romeo Benetti che stava disputando un campionato strepitoso fu coinvolto nel gravissimo infortunio di Liguori del Bologna, promettente calciatore che di fatto smise quel giorno e di conseguenza il suo rendimento calò vistosamente specialmente fuori casa dove lo prendevano di mira dandogli del killer. Morale della favola i nerazzurri a fine campionato, con una grande rimonta, vinsero il loro 11° scudetto e noi rimanemmo a nove con la sindrome della “stella” che non riuscivamo a conquistare, passando per la fatal Verona del 73.
    Come ha indicato il boss, il migliore in campo Tomori, è incredibile in una partita in casa contro una squadra che fino a ieri era ancora a “zero” come vittorie.
    Maigan – gran paratona che ha impedito la vergogna del doppio svantaggio. Non merita di giocare in “questo” Milan.
    Florenzi – gran bella partita anche se iniziata col brivido del passaggio (involontario) al centro area che poteva già portarci in svantaggio.
    Jovic – c’è bisogno di giustificare il perchè?
    Krunic – il figlioccio di Pioli che lo preferisce ad un Adli nettamente migliore e che dovrebbe giocare con più continuità.
    Reijndeers – ectoplasma! Sembrava avessimo preso un gran giocatore, ma nelle partite contro le grandi sparisce ed ora anche contro le piccole.
    Pioli – inutile ripetermi che prima lo cacciamo e prima ci rendiamo effettivamente conto di chi sia la colpa.

  5. Oddio mi sono accorto solo ora di quanto lungo è stato il mio commento…
    Chiedo scusa a tutti e non me la prenderò se molti non lo leggeranno tutto.
    Volevo solo segnalare che abbiamo dei tifosi meravigliosi attenti a quanto accade al di fuori del mondo calcio.
    https://i.postimg.cc/FK9vs32Q/tifosi.jpg
    La scorsa primavera anziché andare a San Siro preferirono rimboccarsi le mani ed andare a spalare in Romagna.

  6. Che dire, inizio con Pioli, questi arriva al Milan in ottobre 2019 tra lo scetticismo generale lui invece non si non sj comporta per niente male meritandosi la riconferma per il 2020/2021 e anche qui fa ancora meglio, molto bene, chiudendo con un sorprendente secondo posto e obbliga la società, su spinta anche di Maldini a cambiare quanto già programmato con un nuovo allenatore e confermare Pioli. 2021/22 il suo capolavoro che porta allo scudetto, gioco con squadra ben protetta per la fase difensiva e veloci rovesciamenti di fronte sfruttando sopratutto la velocità di Theo e Leao Pioli in fire.
    2022/23 inizia’ l’involuzione, comincia a cercare altre formule di gioco,, forse con lo scudetto sente che finalmente è arrivato il momento di dimostrare che allenatore è, moderno con nuove idee, parla di calcio sopratutto offensivo e si inizia a vedere un Milan con più possesso palla, più sbilanciato in avanti per certi versi atteggiamento presuntuoso, al ritorno in capo dopo il Mondiale Milan incomprensibile come gioco e qui credo siano intervenuti M M per farlo tornare ad ipotesi di gioco più razionali e tra loro qualche cosa si rompe, campionato deludente e arriviamo miracolosamente al quarto posto, si fa invece una buona Champions anche per un calendario favorevole per le tre Italiane Noi Napoli Inter.
    Estate scorsa, non so chi volesse al suo posto, se è vera o meno l’ipotesi Pirlo ma una cosa è certa Maldini l’aveva intuita, aveva capito l’involuzione di Pirlo e lo voleva cambiare e io a sto punto dico giustamente, certo è facile dirlo ora ma andava cambiato lui.
    La società invece lo conferma dandogli ipiù potere, incide sul rivoluzionario mercato estivo, sentiamo invece a parole la ricerca di un calcio presuntuoso spettacolare ed offensivo ma che invece vediamo poi sul campo squilibrato lento e noioso e io credo anche non adatto a sfruttare le qualità dei nostri giocatori più forti e siamo arrivati al punto attuale.
    Ora che fare, a mio avviso grazie Pioli ci hai sorpreso in positivo portandoci allo scudetto ma ora va cambiato, con lui sarebbe anche negativa l’ipotesi Ibra, se si vuole inserire Ibra a mio parere lo si può fare ma, con un ruolo diverso ma con un nuovo allenatore emergente con l’obiettivo, non facile, di arrivare nelle quattro niente di più, accetterei l’ipotesi Abate.
    Società, anche qui già in estate ma anche dopo sino ad oggi scelte fallimentari

    2
  7. Ora che fare, a mio avviso grazie Pioli ci hai sorpreso in positivo portandoci allo scudetto ma ora va cambiato, con lui sarebbe anche negativa l’ipotesi Ibra, se si vuole inserire Ibra a mio parere lo si può fare ma, con un ruolo diverso ma con un nuovo allenatore emergente con l’obiettivo, non facile, di arrivare nelle quattro niente di più, accetterei l’ipotesi Abate.

    Non credo che sia sufficiente prendere Ibra come motivatore e guardiano dell’allenatore per risolvere i problemi, al più serve un Ibra da mettere in campo.. Con gli allenatori promossi dalla primavera abbiamo già dato, vedi Inzaghi, Brocchi, Gattuso. Tra l’altro, Abate mi sembra bravo, non va bruciato, finisse la stagione con la primavera, magari portando anche il risultato di qualche ragazzo promosso in prima squadra. Va preso un allenatore vero, che dia la scossa, ma come scrivevo sopra guardando quelli liberi è un pianto. Sono circolati i nomi di Gallardo e Tudor, io proverei Sheva

  8. Nella stagione 2019-2020 Boban sbolognò Giampollo a ottobre, per andare inizialmente su Spalletti, che però doveva risolvere la questione buonuscita con le merde, per poi dirottare su Pioli. Dopo il tremendo 0-5 subito dall’Atalanta, altra decisione, chiama Ibra e prende Kjær per iniettare quella dose di esperienza che mancava. Nel frattempo, Gazidis in gran segreto prendeva accordi con Ragnick per fare fuori tutta l’area tecnica. Anche quello era decisionismo. Adesso aspettiamo questa società e questa proprietà

  9. Tornando al “calcio giocato”, il rigore dato ieri e confermato dal VAR è di una gravità assoluta.
    Sarò complottista, piangina, ma ieri ho visto un arbitraggio a senso unico.
    Quando ha fischiato il rigore ha prima atteso qualche secondo, poi si è ricordato che se non fischiava il VAR non poteva intervenire.
    Lo stesso Marelli in diretta ha detto che non c’era assolutamente salvo essere smentito ed immagino la sua faccia.
    Noi facciamo pena e facciamo cagare, su questo non ci piove, ma episodi come questi non ci aiutano di sicuro a risollevarci e a qualcuno fa molto comodo tenerci ben lontano.

  10. tre stelle Tomori
    due stelle Calabria
    una stella Maignan

    tre bidoni Jovic
    due bidoni Leao
    un bidone Reijnders – non so se è peggio lui che non vede la porta mai, mai, mai! o se è peggio chi lo utilizza chiedendogli di inserirsi in zona gol a dispetto di ogni evidenza di questi due mesi.

    Pioli pollice giù, un esonerato che non sa di esserlo.

    La partita ha offerto molti spunti per un trattato di mitomania in panchina.
    Col Napoli l’unica cosa che era funzionata erano stati i cross rapidi dal fondo: stavolta abbiamo passato i 90′ a fare cross dalla trequarti, con difesa schierata, da fermi. Musah poveretto messo a fare l’esterno di centrocampo non ne ha combinata mezza, e “bloccava” la sovrapposizione di Calabria che ieri non penso sia mai andato sul fondo.
    Jovic e Krunic fisicamente impresentabili, di fatto abbiamo giocato il primo tempo in nove uomini. Se è vero che poi Krunic è stato sostituito per infortunio, siamo al ridicolo. L’ennesima figura barbina di Coach e staff atletico. Aggiungiamo poi che la peggior Udinese da qualche lustro a questa parte, coi giocatori che paiono dei regen della MasterLeague di PES quando arrivi alle stagioni tipo 2035/2036, che addirittura ha giocato meno di tre giorni prima in Coppa Italia, ci ha surclassato sul piano della corsa dal primo al novantesimo. I loro esterni hanno fatto quello che hanno voluto.
    Ma i Nostri in campo non sono stati da meno. Leao si è degnato di giocare un minuto: ha fatto ammonire i due difensori friulani. Ho pensato, “Dai, manca tipo mezz’ora, vedrai che adesso puntano solo e soltanto quei due e almeno uno lo facciamo espellere!”. Invece NESSUNO ha più tentato gli 1vs1. Non so, stanno giocando contro l’allenatore?

  11. Il decisionismo è una bella cosa, bisogna vedere poi che cosa si decide. A questo punto della stagione è complicatissimo fare qualsiasi cosa, sia in un senso sia in un altro. Al di là di ciò che negativamente penso dell’allenatore Pioli, temo che un cambio in panchina ora come ora non porterebbe a nulla. Nella migliore delle ipotesi. Anche perché, come è stato giustamente fatto notare, di maghi in giro non ce ne sono. E comunque il problema credo non si ponga: Gerry due allenatori a libro paga non li vuole, altrimenti lo scudetto del bilancio va a farsi benedire.

    La situazione attuale però non è piovuta improvvisamente dal cielo, è figlia delle decisioni prese in estate, che personalmente avevo preso molto male sin da subito e in merito alle quali avevo legato ogni giudizio definitivo esclusivamente in base ai risultati. Risultati che, al momento, non sono più buoni come all’inizio. Inizio che, onestamente, mi aveva ammorbidito un po’, dopotutto si era partiti anche benino (gioco a parte, almeno per quanto mi riguarda). Peraltro c’è stata anche la botta di culo della vicenda Tonali a rafforzare la convinzione generale che le decisioni di Gerry d’inizio estate fossero quelle giuste. Lo scenario è ora tornato oggettivamente preoccupante.

    Siccome però detesto i “l’avevo detto” e siccome di miracolose rinascite nel calcio ne ho viste a bizzeffe, attenderò ancora pazientemente, seduto sulla riva del fiume.

    Discorso Ibra. Ora come ora vedo un suo ritorno inutile, se non dannoso. Non vedo proprio come possa essere utile, non saprei quale ruolo potrebbero inventarsi per lui, neanche spremendomi le meningi. La figura della chioccia sarebbe umiliante per Pioli, per i giocatori e forse anche per lui.

  12. Come sempre quando poi zompano fanno del loro peggio.
    Ricordo 100 allenatori dead man walking che all’ultima in panchina facevano sostituzioni o formazioni assurde come ultima possibilità

    Non accetto però che passi per “fuso” o “andato” da oggi.

    Sono 2 anni che fa delle robe allucinanti e anno scorso, dopo il miracolo di uno Scudetto vinto a culo alla Zaccheroni, andava salutato.
    Lui crede ancora di essere nel giusto…anche con l’atroce formazione di stasera.
    ma concettualmente, non cambia un cazzo stasera, è la stessa stronzata di sfidare Mbappè in campo aperto…che, se per caso il PSG fa 3a0 presto, finisce molto peggio di come è finita; è presuntuoso e anche nervosetto.
    Da oggi la storia ri-consegna alla dimensione giusta un miracolato del cazzo

  13. Purtroppo, l’origine di tutti i mali nasce dal rinnovo di contratto di Pioli fino al 2025. Era fine ottobre 2022, dopo un avvio ottimo sulla falsariga del campionato vinto il Milan, in cui erano state battute sia Inter che Juve e si erano fatti 26 punti in undici partite, appena rinnovato il contratto si fa una prestazione indegna a Torino, poi pareggio in trasferta a Cremona, e due vittorie sculate contro Fiorentina e Spezia. Pioli aveva il contratto in scadenza a giugno 2023, con opzione di rinnovo al 2024, si poteva aspettare l’esito della stagione scorsa per poi decidere se rinnovarglielo o cambiare direzione. Quel rinnovo per quasi tre anni, fino al 2025, alla modica cifra di 4 milioni netti a stagione, ha scatenato un delirio di onnipotenza e fatto perdere umiltà a un allenatore che veniva da una carriera di esoneri e insuccessi. Chi abbia spinto per quel rinnovo, boh, certamente chi dice che Maldini fosse contrario dice molto probabilmente una minkiata, Maldini nel suo ruolo avrebbe potuto e dovuto dimettersi se gli avessero imposto il rinnovo di Pioli nonostante la sua presunta contrarietà, o anche se avesse avuto un altro allenatore in testa.

    1
  14. ma è ovvio che Maldini abbia avallato il tutto…Maldini era per l’esonero di Pioli a fine stagione scorsa, ma il rinnovo di ottobre lo ha voluto lui.

    1
  15. Il decisionismo è una bella cosa, bisogna vedere poi che cosa si decide. A questo punto della stagione è complicatissimo fare qualsiasi cosa, sia in un senso sia in un altro. Al di là di ciò che negativamente penso dell’allenatore Pioli, temo che un cambio in panchina ora come ora non porterebbe a nulla. Nella migliore delle ipotesi. Anche perché, come è stato giustamente fatto notare, di maghi in giro non ce ne sono

    Il cambio di allenatore in questa fase della stagione è un rischio, ma la partita di ieri sera ha demolito le convinzioni o speranze anche degli ultimi rimasti a difendere la linea, è stata una prestazione sconcertante. La dirigenza è davanti a un bivio, decidere di cambiare oppure dare fiducia ma parlandosi chiaramente con allenatore e giocatori, e spero vivamente lo stiano già facendo, piuttosto che crogiolarsi nel bilancio in attivo e nello stadio che verrà se tutto va bene tra cinque anni, pensassero all’immediato e a questa stagione

  16. Come ho scritto ieri sera, ho spento dopo il rigore con il cuore sanguinante e una rabbia irrefrenabile dentro.
    Restiamo semplicemente ai numeri: abbiamo 4 punti in meno dell’anno scorso, con 6 gol in meno segnati e 1 in più subito, eravamo secondi a tre punti dal Napoli e oggi siamo terzi a sei punti dalla merde. L’anno scorso però eravamo messi bene per una qualificazione in CL che è arrivata, oggi ci vuole un miracolo e forse non basta. Comunque non dimentichiamoci che alla fine poi ci siamo qualificati in CL solo perchè i gobbi sono stati (giustamente e poco) penalizzati.
    Non chiedo neppure del decisionismo, perchè, come dice marcovan, bisogna vedere cosa si decide, ma ho la sensazione che ci sia una certa inesperienza e approssimazione, insomma, non si sappia cosa fare. E questo forse è anche peggio.

    Non ho voglia di rigirare il coltello nella ferita (profonda). Penso a come si potrà salvare almeno la faccia martedì sera. Ci sarà il tifo di sempre, ma da ieri sera anche i tifosi non sono disposti a sopportare più certe delusioni. Come avevo chiuso ieri sera: mi sento come rispedito indietro nel tempo.

    Dell’arbitro in queste condizioni mi vergogno anche a parlarne, ma i dubbi su un arbitrino con non tante gare ed evidentemente abbastanza scarso li avevo espressi ieri mattina. C’è chi, come sempre, fa del complottismo (uno a caso: coglioneverosemper), però il famoso detto a pensar male…

  17. La partita col PSG potrebbe essere l’occasione per un riscatto immediato, che in ogni caso non cancellerebbe quanto visto nelle ultime partite, oppure potrebbe mettere il bollino definitivo sulla crisi. Vedendo il PSG non vedo come si possa batterlo, ma anche uscire imbattuti, nelle colpe dell’allenatore e della società tutta, anche la sfiga di essere capitati in un girone di ferro con il miglior PSG degli ultimi anni, diventato finalmente squadra sotto la sapiente guida di Luis Enrique e avendo rimosso tutte le primedonne.

  18. Sono tre anni che tra ottobre e novembre ci sono 2 costanti:
    – rosa falcidiata dagli infortuni
    – prestazioni altelenanti con picchi di scempio clamorosi
    (l’anno dello scudetto ne perdemmo 2 di fila vergognose con Fiorentina e Sassuolo)
    (l’anno scorso il pareggio con la Cremonese e la sconfitta a Torino)
    (quest’anno l’Udinese e temo ne verrà qualche altra)

    Pioli è un bravo allenatore, gli sarò sempre grato per lo scudetto di 2 anni fa, ma è chiaramente inadeguato per questo Milan per due motivi:
    1. non sa gestire una squadra forte con ambizioni grandi
    2. ripete sempre gli stessi errori e da lì non sa staccarsi

    Serve a poco esonerarlo perchè la toppa sarebbe peggio del buco.
    Il peccato mortale è stato confermarlo in estate, dopo che squadra e società erano state rivoluzionate.
    Padre Pioli era un dead-man-walking dallo scorso luglio, lo sapevamo tutti tranne lui

  19. “1. non sa gestire una squadra forte con ambizioni grandi”

    Bravo Lapinsu, condivido. Le lacune del Coach sono ormai evidenti.

  20. Dopo lo scudetto nonostante le campagne acquisti che dovrebbero servire a rinforzarci abbiamo assistito ad un graduale e continuo calo di prestazioni di punti e di gioco, di goal subiti mentre si continua a segnare pochissimo, io credo che Pioli continui sulla stessa strada, penso che in Europa dopo le prime due partite non vinte sempre per un gioco offensivo lento e inconcludente siamo fuori e con Pioli non si arriva nelle 4, spero sempre che Pioli mi smentisca, ma dubito molto, pertanto sono per il cambio, sperando in una svolta sia nel gioco che nello spogliatoio, oggi non c’è Unione e convinzione conseguenza non siamo una “squadra” e in questa situazione non si va da nessuno parte, lo scorso anno dopo un gennaio simile ci siamo ripresi ma anche perché a Milanello con Maldini la società c’era e Ibra era nello spogliatoio, oggi invece anche l’organizzazione delle società nella parte sportiva è altamente deficitaria.
    Certo anche a me di allenatori liberi che mi convincono non c’è ne sono (Si Conte ma per noi costa troppo sia per lui che per il mercato che pretenderebbe) pertanto via con un giovane di buone promesse e metterei Ibra al posto di Baresi nel rapporto società spogliatoio, Abate può essere una tradizione oppure una buona intuizione anche per il dopo come fu Sacchi e come abbiamo visto nel Monza

  21. Con il cambio “la toppa sarebbe peggio del buco” ma non credo con la situazione attuale siamo fuori dalla Champions ( questo anche con la toppa) ma non si arriva nemmeno nelle 4

  22. I numeri:
    2021/22 dopo 11 giornate, punti 31 gf 25 gs 10

    2022/23. “. “. “. punti 26 gf 24 gs 11

    2923/24. “. “. “. punti 22 gf 18 gs 12

    Dai numeri, cosante calo notevole nei punti fatti.
    Altrettanto notevole continuo calo nei goal fatti.
    Leggero aumento in quelli subiti.

  23. Rispondo ad un paio di questioni sottoposte dal boss.
    Cambi in corsa non sempre vanno bene.
    Ci sono stati casi, come ho scritto su che hanno portato addirittura allo scudetto.
    L’arrivo di Ibra inutile se non dannoso.
    Infatti, personalmente ho scritto che deve arrivare assieme ad Abate appena cacciato a calci in culo Pioli.
    Io spero che avvenga prima di martedì, ma come scrive Marcovan, Cardinale non è tipo da tenere a libro paga due mister.
    Per cui all’errore di averlo confermato Questa estate, si va aggiungere l’altro di non averlo cacciato né dopo il derby e né oggi.
    Naturalmente, visto che le cose non cambieranno, spero per il bene mio e del Milan soprattutto, che si ritorni presto in carreggiata nonostante ancora Pioli allla guida.

  24. A gennaio riprendiamo Colombo, soprattutto perché non credo che si spenderà qualcosa in attacco per comprare chi poi in questa sessione?

  25. Si parla di Abate Allenatore Prima Squadra quasi certo dalla sia a un poi, affiancato da Ibra che addirittura entrerebbe da calciatore tesserato (ma senza giocare) in quanto svincolato, non da vice. Spettacolo. Il problema, appunto, DOPO LA SOSTA. Quindi, tra una settimana, fuori virtualmente dagli ottavi di Champions (con record di partite senza gol che sale a 6, cominciamo a vedere il record europeo) e probabilmente a -9 o -8 dall’ Inter e dalla sua imminente Seconda Stella. Ecco cosa ha combinato IL SABOTATORE.

  26. ho potuto vedere solo il secondo tempo, penso di essermi risparmiato altri fastidi.
    La pochezza del gioco messo in atto contro una squadra che non aveva ancora mai vinto in campionato, con un allenatore nuovo (che mi stava già sui coglioni prima di ieri, ndr), la solita dipendenza da Leao e dalle sue accelerazioni, la solita inconcludenza con i itiri in porta, le immancabili amnesie e perdite di palloni sanguinanti, il crollo con un centrocampo in balia e sottomissione ad avversari particolarmente accesi e viscori, ecco tutto questo mi ha messo il cuore in pace (eufemismo).
    Immaginavo purtroppo sarebbe accaduto tutto questo, pure il gol anche se con un rigore che non esiste.
    In settimana arriva lo zio Gerry, chissà se gli rode il culo un pochino soprattutto in previsione di una possibile, probabile, almeno stando ai prodromi manifestati finora, ennesima figuraccia.
    Boh, non voglio pensarci troppo.
    Il ritorno di Ibra serve, per me, a nessuno.
    Tomori: partita egregia in un contorno di nullità.
    Florenzi: ci ha messo tutto quello che aveva e anche di più.
    Maignan: ormai ad ogni partita deve tirare fuori una magia.
    Condivido un buon giudizio anche su Calabria.
    Jovic: ma è del mestiere?
    Krunic: ora è più dannoso averlo in campo, non è pronto fisicamente e di testa.
    Rejinders: anche lui in fase negativa. Non condivido però i giudizi tranchant.
    Per me male anche Leao, da lui ci si aspetta molto di più delle solite e prevedibili accelerazioni.
    Pioli : non riesce a trovare alternative alle solite giocate, non inventa nulla per cambiare l’inerzia della partita, tanti lo descrivono come “presuntuoso”. Mettersi in discussione ammettendo i propri limiti ed errori è encomiabile, trovare e applicare rimedi a tutto questo è confermare la volontà di migliorare. Ad oggi non vedo però questa conseguenza.

  27. Colombo, attenzione se dovesse tornare a gennaio e le nostre fasi gioco in avanti sono ancora queste di rischi che bruciamo anche lui.
    Ibra, no a un ritorno con Pioli, cambiando allenatore io penso possa essere molto utile come appresentante della società che oggi non è presente a Milanello, a mio avviso manca molto, come invece lo erano sino allo scorso anno Massaro e sopratutto Maldini. Oggi Moncada e Furlani credo che possano fare altre cose ma non Milanello, uguale per Baresi fuori dal campo non è carismatico come Maldini o Ibra altro carattere

  28. si rifà sotto anche la Roma, a mio avviso l’avversario più temibile per il quarto posto. Due gol in tre minuti, a novantesimo scaduto manco a dirlo segnati da due attaccanti tra i quali Lukaku

  29. tra i quali Lukaku
    No ma Lukaku da noi sfascia lo spogliatoio. Non sia mai Lukaku! Etc. etc. etc.
    Che rimpianto non averlo preso…

    1
  30. Andrea Longoni solleva una perplessità, Pulisic, Theo e Chukwueze ieri non erano disponibili e questa mattina erano in gruppo. Possibile? Possibile che non fossero in condizione neppure di andare in panchina e magari fare al bisogno gli ultimi quindici venti minuti? Magari per prendere un po’ di ritmo in vista di martedì. Misteri di un mistero che si chiama Milan.

    Danilo, la penso come te, ma abbiamo un’altra filosofia, fatta di numeri di bilancio e limiti, qualche volta incomprensibili, di età. Poi guardi le statistiche di mabell e ti chiedi se sia tutto giusto o ci stiano un po’ prendendo per il c…. con i tifosi sempre belli e contenti a inneggiare tutta la partita e a cantare Pioli is on fire all’inizio. Attenzione però perchè ieri sera il vento è cambiato.

    cacciato a calci in culo Pioli.
    No, a calci in culo no. Un ringraziamento e un bel ricordo gli è sempre e comunque dovuto.

  31. Questa sera tocca fare il tifo per i gobbi perchè altrimenti la squadra delle fogne se ne va e non la prendi più.

  32. Si Lele hai ragione, i calci in culo non li merita Pioli ma chi non lo ha mandato via a giugno.
    Per le riflessioni di Longoni dico solo che siamo diventati l’Inter degli anni 90, una barzelletta.
    I tifosi hanno giustamente sostenuto la squadra nei momenti di difficoltà, ma ora basta.
    Ultima riflessione: ho rivisto le azioni e nei primi minuti quel fallo su Jovic era sanzionabile con il rosso. Ciò non giustifica la prestazione, ma 3 punti potevano comunque arrivare.
    Buona la vittoria dei gobbi ed ora scontro diretto la prossima. Tra i due Mali non c’è gara…

  33. ed ora scontro diretto la prossima
    Non la prossima, ma dopo la sosta.

    1
  34. Hernandez fuori poteva essere tour over ma è stato fatto passare per infortunio, mah.
    Pulisic non si è voluto rischiare e ci può stare, Chukwueze in recupero non lo rischi e ci può stare.
    Ma perché non trovare alternative a questo non gioco o gioco troppo prevedibile?
    Mi chiedo come faremo domani a far cagar sotto il PSG, squadra di merda con dirigenza di merda e giocatori di merda, solo con i fischi (per me inutili per una nullità, ndr) per Dollarumma?
    Voglio vedere sangue, gente che sputa i polmoni, impegno, dedizione, al di là di tutto, delle indicazioni tecniche e tattiche. Voglio vedere gonfiare la rete avversaria contemporaneamente all’ultimo respiro del goleador (immagine retorica, eh).

    1
  35. in ritardo ma arrivo, commento veloce
    A mio modesto avviso la squadra gioca anche discretamente bene solo che appena alzi l’asticella dell’avversario vengono fuori i nostri limiti tecnici.

    Sono 2 anni che non facciamo mercato e cito solo 2 esempi su tutti, i famosi esterni che in questo modulo sono fondamentali…

  36. Capitolo Colombo: ieri ha fatto due gol molto belli. Il secondo con una minnella da fuori che mi ha fatto sbroccolare.
    A giugno spero venga aggregato alla prima squadra, mi sembra pronto quanto basta.
    Se faccio un confronto con Jovic mi sputo in faccia solo per averlo pensato. Il confronto, intendo.
    Animo! Testa alta e guardare avanti.
    Se quando ci sono problemi inizi a piangere e basta, fatti da parte e stai in disparte.
    Se ci credi sputa l’anima.

    1
  37. Sono 2 anni che non facciamo mercato e cito solo 2 esempi su tutti, i famosi esterni che in questo modulo sono fondamentali…


    Pulisic e Chukwueze cosa sono, soprammobili?

  38. Aggiungo anche che qualsiasi forma di contestazione nei confronti di Dollarumma, personalmente, non mi interessa.
    L’ho rimosso completamente. Poca roba per meritare attenzione da parte mia

  39. ah quindi non è tutto male.

    Ma ho sbagliato, scusatemi volevo mettere in evidenza quello che gli interisti dicevano di sè stessi e della loro squadra in data 7-11-2022

    rimetto meglio, scusatemi

    XY scrive:
    7 Novembre 2022 alle 8:26
    A mio modesto avviso la squadra gioca anche discretamente bene solo che appena alzi l’asticella dell’avversario vengono fuori i nostri limiti tecnici.

    Sono 2 anni che non facciamo mercato e cito solo 2 esempi su tutti, i famosi esterni che in questo modulo sono fondamentali…siamo passati da Hakimi/Perisic a Dumfries/Di Marco e pensiamo di essere più forti ?

    PINCO PALLO scrive:
    7 Novembre 2022 alle 8:45
    Chiaro. Il downgrade tecnico sulla destra e fisico sulla sinistra è palese ed oggettivo.
    Ma c’è un surplus di downgrade mentale: la squadra dovrebbe reagire compatta ed agguerrita alle avversità. Al contrario, al primo schiaffo si disunisce e va in ansia. E questo è il downgrade che siede in panca.

  40. la squadra gioca anche discretamente bene solo che appena alzi l’asticella dell’avversario vengono fuori i nostri limiti tecnici.
    Perdonami jtura, ma la squadra che gioca discretamente bene forse la vedi solo tu. Poi, l’asticella si è alzata contro l’Udinese??? E domani cosa succederà???

    Piuttosto leggo che domani sera in difesa non abbiamo proprio più riserve se non Bartesaghi. Simic non è convocabile per la CL. Sta uscendo fuori tutta l’improvvisazione della società oltre a un accanimento della parte tecnica che non è stata capace di risolvere il problema infortuni e provare un’alternativa a un gioco che ormai non è più redditizio.
    Sono ormai comunque spiritualmente pronto al massacro, anche se poi alla fine le quote ci danno non esageratamente sotto (purtroppo sabato si erano sbagliati di brutto).

  41. La squadra gioca discretamente bene????

    Abbiamo decisamente due concezioni diverse di giocare bene. Decisamente.

  42. Ah, erano gli interisti

    Perdona Jtura, mi spieghi che caspita dovrebbe dimostrare ciò che dicevano gli interisti? Ogni squadra ha a sua storia. Si guarda al presente e il nostro presente è oggettivamente grigio. Troppe cose non vanno. Ammetterlo e sottolineare queste cose non ci rende meno milanisti.

  43. I problemi maggiori questa squadra li palesa contro coloro che si chiudono dietro e ci aspettano per ripartire veloci: per questo motivo sono un pelo ottimista su domani in quanto il PSG non verrà certo qua a fare le barricate, cosa che invece troveremo sabato a Lecce.
    Certamente l’atteggiamento e la grinta dovrà essere tutt’altra cosa.

  44. Marcovan, il mio senso, come già detto è di cercare di contestualizzare.

    cerco di portare esempi. Il calcio – nelle sue regole -rimane calcio anche con colori diversi

    Sabato partita mediocre, vero. Non diversa da Fiorentina Juve
    Quando una squadra si chiude su due linee pullman è difficile far gol e ci siamo arrivati più vicini noi dei viola.
    Certo la Juve non è l’Udinese ma poco si manca, visto l’atteggiamento.

    Quello che voglio dire è che se la dirigenza dell’Inter avesse seguito la pancia dei tifosi ….

    Riporto una cosa relativa al milan

    Ottobre 2006 / novembre
    siamo più o meno in zona retrocessione
    Ancelotti dichiara: «Non dobbiamo allenare la paura, ma ritrovare la consapevolezza nelle nostre possibilità. I giocatori non sono frenati da timori particolari ma l’ambiente esterno ci sta conducendo in quella direzione. Noi dobbiamo essere bravi a non lasciarci trascinare, dobbiamo avere pensieri positivi

    Cerchiamo di avere pensieri positivi.

    A quelli negativi, eventualmente, ci deve pensare la dirigenza.

    Per me

  45. Il Milan affonderà o si riprenderà a prescindere dai pensieri che esprimiamo qui o vengono espressi altrove in rete. Se avessimo dovuto esprimere opinioni soltanto quando le cose filavano lisce, qui avremmo chiuso la baracca già da un pezzo, Jtura. La dirigenza farà le sue valutazioni, noi facciamo le nostre. Adesso le cose stanno andando male, non possiamo dire che stanno andando bene soltanto perché, forse, in futuro potranno migliorare. C’è un limite anche al pensiero positivo, come a quello negativo.

  46. Jtura, a proposito della frase di Ancelotti, che pronunciò dopo tre sconfitte consecutive di cui la prima nel derby, ci stiamo riferendo all’anno dove si partiva con gli 8 punti di penalizzazione di calciopoli. Quel Milan arrivò alla fine quarto, ma sarebbe stato terzo senza la sanzione, e poi vinse l’ultima nostra CL. Se permetti era una squadra ben più solida, completa e con un bel po’ di attributi.

  47. Buonasera, faccio il Gaspare della situazione – @Ghost non ti incazzare 😀 -, mai come per la partita di domani mi sono sentito così rassegnato alla sconfitta, speriamo non si trasformi in mattanza 😀

I commenti sono chiusi.