9 3 minuti 1 mese

Il Milan, una volta tanto, ha avuto pietà dei propri tifosi. Una partita segnata molto presto dall’eccesso di irruenza del ceco Holes il quale, dopo appena venti minuti, ha emulato il compagno Diouf che all’andata si fece espellere per un pestone a centrocampo su una caviglia avversaria. Ai nostri si è aperta così un’autostrada semideserta: già avvantaggiati dal risultato di San Siro, già oggettivamente più forti, in superiorità numerica i rossoneri hanno disposto dell’avversario come e quando hanno voluto, chiudendo definitivamente il discorso qualificazione nel primo tempo. Il secondo tempo è stato un buon allenamento e niente di più. Bello il gol praghese della bandiera, l’ennesimo buscato dai nostri in superiorità numerica: peccato, perché a me i clean sheet piacciono tanto tanto.

Di note negative è difficile trovarne, nella partita di ieri: è filato tutto troppo liscio, anche per una squadra autolesionista come la nostra sarebbe stato troppo difficile trovare la maniera di complicarsi la vita. Ci ha provato in verità Maignan nei primi minuti, cincischiando in area con la palla fra i piedi e consentendo a un altro irruento avversario di franargli su un ginocchio; oggi il portiere francese si sottoporrà a esami strumentali, incrociamo le dita.

Gara semplice e giocata bene da tutti. Menzionerò quindi soltanto i marcatori.

Pulisic è davvero troppo per avversari di questo livello; e forse è davvero troppo anche per qualche compagno di squadra.

Loftus-Cheek ha segnato il nono gol stagionale: niente male davvero, deve soltanto trovare un poco di continuità di rendimento in più.

Leao ha segnato un gol bellissimo, il decimo stagionale, e mostrato le solite qualità. Voglio essere noioso: pur con i suoi difetti, discuterlo è assurdo.

Pioli avrà tutto il mio appoggio fino alla fine della stagione. D’ora in avanti non gli muoverò più una mezza critica, la mia opinione sul suo operato l’ho già espressa svariate volte e sarebbe inutile e noioso ritornarci sopra a ogni partita. Mancano un minimo di dodici partite e un massimo di quindici alla conclusione della stagione, occorrerà un ambiente unito e tranquillo per tentare di ottenere qualcosa di soddisfacente. Non sarà facile, né in campo né fuori da esso: media, autorità, politica locale e calcistica hanno dimostrato — e stanno dimostrando tuttora — di non simpatizzare eccessivamente per le cause milaniste, usando un eufemismo. Sarebbe meglio ci stringessimo tutti intorno alla società, in questo momento, anziché schierarci dalla parte di coloro che stanno oggettivamente tentando di metterle i bastoni fra le ruote.

9 commenti su “SLAVIA PRAGA-MILAN 1-3

  1. mi spiace per Maignan, al di là della sua goffaggine nel controllo palla, perché quel cane che ha cercato il pallone trovando il ginocchio di Magic Mike ha fatto una cosa poco bella.
    Concordo su Pulisic, ieri sera era molto in palla. Ma come gli capita spesso ultimamente.
    Loftus ormai è diventato abilissimo negli inserimenti da dietro per segnare.
    Leao è così. Lui si diverte, lo si vede dal volto, e non necessariamente deve segnare millemila gol, fa assist anche per gli altri, oppure ti tira fuori dal cilindro un tiro da campione a far via la ragnatela dall’incrocio. Nella stessa prestazione può perderti 5 o 6 palloni sciocchi ma poi si mette in società con il suo socio mancino, Hernandez, anch’esso incline a perdite di palloni sanguinosi ma anche di giocate da farti saltare per aria. Sto trovando equilibrio verso di lui, con Hernandez devo lavorarci ancora un po’.
    Pulisic
    Loftus Cheek
    Leao
    Non ho apprezzato Chukwueze, mi sembra davvero scarso e poco incline all’adattamento al gioco della squadra.
    Pioli: tutto bene, i cambi., l’impostazione complessiva e i continui richiami e consigli gridati dalla panchina.

  2. Sorteggio pessimo.
    Derby con la Roma ai quarti e se passiamo becchiamo la vincente di Leverkusen-WestHam.
    Abbiamo schivato il Liverpool, ma abbiam beccato una delle peggiori: non dimentichiamo che la Roma ha disputato 2 finali europee consecutive, vincendone una.

    1
  3. Dopo il Liverpool, la peggiore che avremmo potuto beccare era la Roma in pieno periodo di ripresa e con il vento in poppa, e vabbè.. se siamo in serata passiamo noi, ma, appunto, se siamo in serata…

  4. se siamo in serata passiamo noi
    Se siamo in DUE serate…

  5. Se era ancora la Roma di Mou, due su due, ma questa di De Rossi sembra, è, un’altra squadra.
    Certo il Liverpoool era più dura, ma se “dobbiamo vincerla” prima o poi la dobbiamo affrontare.

    Nel 1989 in diretta vidi il sorteggio delle semifinali Coppa Campioni. Uscì la peggiore: Real. Prima dissi noooooooo, ma poi pensai, tanto se dobbiamo vincerla,giocarci ora oppure in finale non cambia. 1-1 e 5-0
    Sarà dura, ma non impossibile. Peccato mancherà di sicuro Tomori all’andata per squalifica.
    Manca quasi un mese vediamo. Speriamo che Mike abbia la saggezza di non rispondere alla convocazione in nazionale in mo do da poter guarire bene.

    Per la partita di ieri, iniziata a vederla attorno al 15° causa scuola calcio del nipotino, per cui pensavo che l’infortunio di Mike fosse muscolare.

    Pulisic – una spanna sopra gli altri. Un giocatore veramente intelligente e bravo. Se vestisse il nerazzurro (come ho già scritto) titoloni sui giornali.
    Loftus-Cheek – altro giocatore formidabile e che si sta rivelando anche goleador.
    Leao – una stella in meno perché all’inizio sembrava il solito, svogliato, Leao e si è mangiato un gol…
    Nessun bidone
    Pioli
    Stavolta al contrario della partita di andata con l’uomo in più abbiamo giocato come avremmo dovuto giocare a Milano, senza rischiare nulla. A parte il loro gol alla fine, bello tra l’altro.

  6. Meglio avere una sfida che ci fa tenere alta la concentrazione, e con la Roma tra Atalanta Liverpool e Bayer secondo me abbiamo pescato bene.
    Pulisic Loftus e Leao 2 stelle

  7. La Roma è in un ottimo periodo e sarà un osso duro, ma gravita attorno a Dybala, che è una incognita. E manca molto tempo alla partita di andata, può succedere di tutto.

  8. La farsa della procura di Milano, l’Europa League e… per la gente che
    14/03/2024 – 00:00 di Francesco Letizia
    Fantasiosa ai limiti del patetico, ma guarda caso molto, molto puntuale. L’inchiesta della procura di Milano sul passaggio di proprietà del Milan, datato 2022, è un classico esempio di come funzioni in Italia: la perquisizione scatta in maniera teatrale in un momento in cui si ragiona su come alzare ancora l’asticella. E ovviamente, come sempre, in Italia, indagato e condannato sono la stessa cosa: questo va dato assolutamente per scontato ed è sacrosanto che sia così. Siamo ironici, prima che qualcuno faccia fatica a comprenderlo. Nel frattempo registriamo l’attimo di popolarità del pm di Milano Marcello Viola: ora finalmente, cercando il suo nome su Google, non uscirà più come primo risultato né il professionalmente edificante “pranzo istituzionale” con Marotta e Ausilio, riportato da tutti i siti di fede interista l’estate scorsa, né la medaglia al valore etico per l’appello contro i genitori dello stesso sesso, né il ricorso presentato da alcuni colleghi al momento della sua nomina come pm capo di Milano. Sul resto, meglio soprassedere. Come sempre, parlare alla fine sarebbe il comportamento più corretto da tenere.

    Non sono certo un fan di questi dirigenti e proprietari, ma informandomi un pò in queste ore mi trovo d accordo con l articolo che ho postato, mi sembra da sportitalia.
    Ma lo avete visto sto procuratore con le maglie dell inter e i gagliardetti in ufficio? Che andava alle riunioni con Marotta? Che circo.

    2
  9. né la medaglia al valore etico per l’appello contro i genitori dello stesso sesso
    Cioè questo tizio, oltre ad essere interista è anche contrario a genitori dello stesso sesso? Ma allora è proprio una merda in tutti i sensi!

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