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Risalito, almeno temporaneamente, al quinto posto, stasera il Milan cerca di rosicchiare punti per la zona Champions League contro la Fiorentina dell’ex Vincenzo Montella.

Il caso Bakayoko, la squalifica di Paquetà e l’infortunio di Biglia hanno segnato questa settimana rossonera. Il francese, nonostante gli evidenti problemi avuti con mister Gattuso, sarà molto probabilmente in campo a difesa della linea arretrata che recupera Romagnoli dopo il turno saltato per motivi disciplinari. Pare che l’unico ballottaggio sia quello tra Borini e Castillejo per un posto nel tridente offensivo.

La partita di andata fu vinta dai viola contro un Milan ridotto all’osso e che si ritrovò a schierare il desaparecido Mauri titolare in regia e addirittura Calabria mezzala, soccombendo a un gol di Chiesa nel secondo tempo nella terza partita di fila senza segnare in campionato (la sciagurata serie sarebbe proseguita poi a Frosinone). Quella fu la prima vittoria in trasferta dei viola in campionato. Da allora, in assoluto, la Fiorentina ha vinto solo due volte, sui campi di Chievo e SPAL, senza trovare più i tre punti su qualsiasi terreno, casalingo o non.

Gli avversari – La Fiorentina si trova al tredicesimo posto e non è ancora matematicamente salva. Si tratta di una stagione decisamente negativa per i toscani, pur nell’ottica del disimpegno di fatto dei Della Valle, che non investono più come all’inizio della loro avventura a Firenze. In campo mancheranno Veretout (squalificato) e Pezzella (squalificato), mentre a guidare l’attacco dovrebbe essere Muriel, preferito a Simeone.

Le altre – Sta giocando ora l’Atalanta, che ospita il Genoa in cerca di punti per la permanenza in Serie A, mentre la Lazio, alle 18, è di scena a Cagliari. La Roma è impegnata nel big match di giornata, cioè il posticipo di domani sera contro la Juventus.

Da seguireAtalanta, Lazio, Roma e Torino, gufando come si deve.

Da evitareInterChievo.

IL PROGRAMMA DELLA 36a GIORNATA

Sabato 11 maggio 2019
ore 15:00 – Atalanta-Genoa  
ore 18:00 – Cagliari-Lazio
ore 20:30 – Fiorentina-Milan

Domenica 12 maggio 2019
ore 12:30 – Torino-Sassuolo
ore 15:00 – Frosinone-Udinese
ore 15:00 – Sampdoria-Empoli
ore 18:00 – SPAL-Napoli
ore 20:30 – Roma-Juventus

Lunedì 13 maggio 2019 
ore 19:00 – Bologna-Parma
ore 21:00 – Inter-Chievo

8 commenti su “Serie A 2018/2019 – 36a giornata

  1. Nella storia del Milan dal dopo guerra il primo ex giocatore che fallì miseramente sulla panchina fu Trapattoni e qualche anno dopo Radice. Ma ci furono anche i successi di Liedholm, Capello e Ancelotti. Adesso abbiamo fatto il record negativo: in cinque anni ne abbiamo bruciati quattro. Credo che anche un deficiente capisca che è ora di invertire rotta.

    Dal post precedente:

    E a estrarre il peggio di sé da una tifoseria che mi sta deludendo ogni giorno di più

    Siamo questi Marcovan. Siamo quelli capaci di riempire in novantamila il Camp Nou e quelli capaci di contestare Maldini nel giorno dell’addio. Se non fossimo così saremmo tifosi dei gobbi o delle merde. Meglio rossoneri sempre.

    La Champions l’abbiamo buttata via, proviamo almeno a tenerci l’E.L.. Non sarà facile.

  2. L’Atalanta ha vinto. Non li fermi più.

    Giustiziere, se siamo questi non siamo un granché. E non credo che gobbi e interisti mancheranno mai di rispetto a una loro leggenda come ha fatto qualcuno di noi.

  3. Non è quello che volevo dire. Forse una volta l’ho pure scritto, ma io vedo metaforicamente nel tifo delle tre squadre nazionali per rappresentanza, tre grandi raggruppamenti di personalità delle persone. Senza scendere in particolari, la Juve e l’Inter sono le due facce di una stessa medaglia, noi siamo tutto quello che non è rappresentato in loro. Siamo quindi un tifo molto più diversificato e variegato, nel quale purtroppo trovi di tutto, compresi eccessi positivi e negativi.
    La posso mettere anche così: siccome non potrei mai essere uno di quei due, sono orgoglioso di appartenere al terzo.

    Dopo questa disquisizione filosofica, sociale e un po’ antropologica (chiaramente di infimo livello) mi deprimo al pensiero che tra poco più di due ore mi farò del male guardando Fiorentina-Milan.

  4. Ho letto forse su gazzetta o sportmediaset che Pochettino per muoversi da Londra vuole 18 milioni netti l’anno, a livello Guardiola.
    Credo si possa serenamente depennare dalla lista dei papabili per la panchina di qualche post fa.

    Sperando di vincere in emergenza stasera, siamo appesi al “buon cuore” della Juve l’ultima giornata…

  5. Mi domando però in base a che cosa Pochettino possa pretendere una cifra del genere. La sua carriera è costellata da molte salvezze, tanti piazzamenti in Premier e un ottavo di Champions. Quest’anno è stato dominato in semifinale per tre tempi dall’Ajax, ottenendo la finale soltanto allo scadere. Finora, Pochettino ha vinto gli stessi tituli di Pippo Inzaghi. Oh, magari è bravissimo eh, non dico che non lo sia. Ma per ora tutta ‘sta infatuazione per lui mi pare un po’ una moda.

    Il mio ballottaggio è fra Gasperini e Conte. Ma Conte non credo voglia venire da noi, non mi pare che con i giovani sia mai stato un mago, e poi c’è il suo passato che non aiuterebbe a rasserenare il nostro ambiente-polveriera. Insomma si è capito, fra i miliardi di nomi che ci hanno attribuito preferirei Gaspy.

  6. Questa l’abbiamo sfangata. Ma la Viola è messa proprio male…
    Comunque questa sera vado a cenare tranquillo… ho del pesce con un buon pignoletto…

  7. A Firenze missione compiuta. 3 punti pesanti, meritati.
    Buona risposta a Lazio e Atalanta.

    Gasparino è un buon allenatore, ma non so come può fare in una Big. Con i prescritti non aveva brillato…anzi.

    Si fa dura anche per i prescritti, ora che osservo la classifica. Dovessero perdere la qualificazione in CL….
    Ma non ci voglio pensare proprio

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