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Taglio della torta...
Taglio della torta…

La cena organizzata dal sito Milan Day, da diversi anni motivo di ritrovo per tifosi rossoneri di tutta Italia e punto di contatto tra semplici appassionati e personalità molto vicine all’universo Milan, è arrivata quest’anno alla sua sesta edizione. La tavolata – organizzata quest’anno sabato primo giugno al ristorante Antica Trattoria Lampugnano – è stata però  anche il pretesto per un doveroso ricordo del giornalista di Milan Channel Claudio Lippi, tragicamente scomparso a soli 42 anni in un incidente con la propria moto.

L’appuntamento è per le 15:30 in un parcheggio di Lampugnano, a pochi metri di distanza dalla fermata della linea metropolitana rossa; tempo di incontrare e parlare con facce già conosciute lo scorso anno e di conoscere di persona amicizie nate su FaceBook in tempi recenti e già ci si dirige al ristorante per un aperitivo. Tra patatine, olive, bevande alcooliche e analcooliche, verdurine varie, olive nere e focaccine, si parla del più e del meno: dopo aver sudato freddo perché il mio nome non compariva nella lista dei partecipanti (ma l’organizzatrice si ricordava di me) si parla senza indugi di Allegri, Seedorf, le ultime due stagioni, Berlusconi, Galliani. Le vedute su queste tematiche sono tra le più variegate: c’è chi difende Acciuga, chi vorrebbe Clarenzio sulla panchina del Diavolo a tutti i costi e chi manifesta diverse perplessità. Non mancano tuttavia racconti su vicende strettamente più personali, come la propria adolescenza vissuta all’insegna della cessione di Sheva e l’ultima trasferta rossonera a Siena

Giovanni Lodetti...
Giovanni Lodetti…

Mentre i partecipanti provenienti da fuori Milano vanno in albergo a cambiarsi, si discute di cibo americano, economia, finanza, esperienze all’estero; il tempo scorre in fretta e, alle 20:30, il grosso dei commensali arriva pronto per divorare le varie pietanze previste dal menu. Nella sala prenotata, imbandita con bandiere rossonere e una foto di Lippi e con casse acustiche da cui si possono sentire cori tipici sul Milan e canzoni come I migliori Anni della nostra Vita, i cinquanta e più presenti fanno incetta di un antipasto a base di tartine con ripieno di insalata russa e focaccine di polenta, di un primo con risotto alla milanese e tagliatelle, di un secondo con vari tipi di carne tra cui un salsicciotto e un ossobuco e della torta finale. La cena inoltre svela anche le identità dei “superospiti” di questa edizione: i giornalisti di Milan Channel Simona Pisoni e Alessandro Bianchi e l’ex giocatore del Milan Giovanni Lodetti, in rossonero fino al 1969 e vincitore di tutto quanto possibile all’epoca; assenti invece Benedetta Radaelli e Mauro Suma

Dopo un toccante ricordo di Claudio da parte di Massimo Reginali, uno dei fondatori di Milan Day, uno dei tavoli vicino al mio fa partire canti di ogni tipo, anche al mitico Lodetti che si dimostra molto affabile e simpatico. La cena è ottima, anche se le ho preferito quella dello scorso anno, la compagnia pure (stavolta posso scegliere dove sedermi e la compagnia femminile finalmente abbonda). Si parla, si esce di tanto in tanto per riprendere fiato e si gioisce per la sconfitta della Juve primavera ad opera dei pari età del Chievo, il tutto in un clima amichevole e piacevole. Lodetti se ne va verso le 23:30, poi l’arrivo ed il taglio della torta. Si esce dal locale dopo mezzanotte ma si fa tappa verso l’albergo in cui dormiranno gli “esterni”; tra un drink e l’altro, le discussioni continuano, tra bilanci societari, confronti tra calcio italiano e tedesco, insulti alla premiata ditta Bergomi/Caressa e altro ancora, fino al congedo verso la 1:30…

Quest’anno era previsto anche un pranzo il giorno dopo con tanto di tour ad un Milan Point in zona Duomo e di un gelato in compagnia, peccato però che non fossi presente. L’esperienza è però di quelle da ripetere; chissà che tra Screwdrivers e Milan Day non possa iniziare una proficua collaborazione

14 commenti su “Cena raduno Milan Day 2013

  1. L’altro giorno ero in palestra, stavo facendo riscaldamento tranquillamente guardandomi l’obrobriosa partita Atletico Mineiro-San Paolo del Brasilerao dove anche gente come Ronaldinho riesce ancora a seminare avversari in velocità e saltarli con le finte, quando ad un tratto, il San Paolo produce una bella azione.

    Un tale di cui non ricordo il nome si invola sulla fascia, salta due avversari, la mette in mezzo per Osvaldo (non Osvaldone de Roma), che non deve far altro che appoggiarla in rete, tutti sono pronti ad esultare quando invece si butta in modo scomposto sulla palle, come un bradipo che inciampa su una merda di rinoceronte per intenderci, e la spedisce dritta dritta in curva tra la disperazione dei compagni.

    Io finisco il mio riscaldamento conscio che in Brasile potrei giocare e segnare anche io :mrgreen:

  2. Insomma, alla fine al Milan si pensa solo ad abbuffarsi, dal presidente all’ AD fino ai tifosi … 😉

  3. programma intenso, eh? 10 ore sono una giornata di lavoro.

    Cena, gnagna, Milan. Tutto l’occorrente per il buon tifoso.
    Hai cuccato o hai pensato solo alla tavola? :mrgreen:

  4. Lodetti deve essere proprio una persona simpatica, l’avevo intuito.

  5. Ma che è oh!! Tutti morti????

    Kalu quando c’è da dare calci in culo o da mangiare a sbafo tu sei sempre presente eh! Come mai???

  6. Ho visto sto primo tempo sperando in qualche bella giocata di ELS o Balo, ma quando vedo la Nazionale in amichevole l’effetto e’ sempre quello : ammosciamento di palle.
    Meglio ZioAlduccio che se ne va su Youporn………..

  7. quando vedo la Nazionale in amichevole l’effetto e’ sempre quello : ammosciamento di palle.

    Ehm, è una partita ufficiale Rincon, è per qualificarsi ai mondiali… 😐 😐

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