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Si conclude domani sera col derby la settimana (anzi, gli otto giorni) in cui il Milan si è trovato a che fare coi portoghesi (in senso stretto e non). Prima, infatti, c’è stata la vittoria contro la Roma di José Mourinho (il rigore c’era, mentre il secondo giallo a Theo Hernandez no, precisiamolo una volta ancora), poi il difficile pareggio contro il Porto (bella squadra, davvero, i risultati avuti contro di noi sono stati meritati, peccato che entrambi i gol segnati siano stati irregolari), ora c’è l’Inter degli stipendi arretrati.

Se ci saranno da parte nostra un’assenza sulla fascia sinistra (che sarà probabilmente colmata da Ballo-Touré, che finora non ha fatto vedere un granché quando è stato chiamato in causa) nonché la presenza di Tatarusanu in porta, per il resto la formazione che scenderà in campo dovrebbe essere composta dai titolari, con la presenza in panchina, pronti a subentrare in caso di necessità, di Rebic e Giroud tra gli altri. L’Inter, invece, è al gran completo e le scelte di Simone Inzaghi sembrano orientarsi, al momento, su Darmian e Perisic a coprire le fasce e su Martinez e Dzeko in avanti.

Qualche nostro giocatore potrebbe essere un po’ stanco perché spremuto (ad esempio Leao) ma la partita di Roma e il secondo tempo col Porto hanno mostrato comunque una decente tenuta fisica che lascia tutto sommato relativamente tranquilli. In ottica campionato, viene da chiedersi se questo sia “solo” un derby o se sia la definitiva prova di maturità (se non addirittura una sorta di passaggio di consegne). A mio avviso, il risultato di domani sera non segnerà nulla di definitivo, non solo perché manca ancora molto alla fine del campionato e comunque bisogna fare i conti con altre squadre (in particolare, il Napoli), ma anche perché dobbiamo ricordarci che anche lo scorso anno partimmo molto bene, fummo addirittura campioni d’inverno, per poi avere un piccolo crollo e ritrovarci a conquistare la qualificazione alla Champions League all’ultima giornata. Parlano (anzi, parliamo) tanto di scudetto e lo facciamo a ragion veduta, ma come dalla società giustamente ripetono costantemente, questa è una squadra che ha bisogno di almeno due stagioni di fila nel massimo torneo continentale per poi potersi permettere il salto di qualità.

In altre parole, domani sera vogliamo e dobbiamo vincere, senza dimenticare, però, che la bontà di questa annata andrà giudicata sul lungo termine. Se poi arriverà un trofeo importante, beh, ancora meglio, poiché abbiamo tutti fame ed è ora di iniziare a saziarci, magari iniziando da quel tricolore che per ora sono i nostri poco amati cuginastri a indossare.

Venerdì 5 novembre 2021
ore 20:45 – Empoli-Genoa 2-2

Sabato 6 novembre 2021
ore 15:00 – Spezia-Torino 1-0
ore 18:00 – Juventus-Fiorentina
ore 20:45 – Cagliari-Atalanta

Domenica 7 novembre 2021
ore 12:30 – Venezia-Roma
ore 15:00 – Sampdoria-Bologna
ore 15:00 – Udinese-Sassuolo
ore 18:00 – Lazio-Salernitana

ore 18:00 – Napoli-Verona
ore 20:45 – Milan-Inter

38 commenti su “Serie A 2021/2022 – 12a giornata

  1. Il secondo giallo di Theo non c’era nella misura in cui c’era fallo prima su Krunic. Perché altrimenti se esaminiamo solo il fallo l’amonizione ci stava tutta.

    Secondo me l’Inter arriva meglio a questo derby ed ha recuperato pure quel Correa che a noi ci ha castigato più di una volta.

    Sulla carta sono effettivamente superiori pur avendo perso due pilastri della passata stagione, hanno il morale alto e la possibilità di rientrare in corsa.

    Detto questo non sono così pessimista da credere che non abbiamo alcuna possibilità, anzi finora quando credevamo che la partita fosse proibitiva l’abbiamo sempre giocata alla grande. Due esempi Bergamo e Roma eppur il risultato alla fine è stato bugiardo con un solo gol di vantaggio.

    Fiducia a Pioli, si inventerà qualcos’altro e spediamo i cugini a -10!!!!!

  2. P.S. Corrado ripeti più volte “stasera”. Sei già in “ansia derby”? Ah ah ah ah

  3. Copio e incollo dal precedente.
    Io soffro da sempre molto più il derby dei gobbi ladri. Sono il nostro riflesso peggiore, la nostra ombra. Il tifo merdaiolo è figurativamente da fogna. L’altra faccia di Milano è cupa, triste, rancorosa, vendicativa e borghese. Si incarnavano perfettamente negli anni ’60 e ’70 con la feccia fascista dei sanbabilini che componevano gran parte dei “Boys” che poi diventarono “Boys-San”, ovvero Boys-Squadre d’Azione Nerazzurre (l’acronimo SAN si riferisce alle Squadre d’azione di Benito Mussolini).
    No, decisamente quelli che non sopporto sono loro e il derby mi da sempre solo angoscia.
    Bene a fatto Pioli a dire che sono loro i favoriti per lo scudetto. Oggettivamente hanno una rosa superiore alla nostra e probabilmente anche al Napoli. L’unico dubbio, positivo, è che non riesco a vedere il Simone piagnone portare una sua squadra alla vittoria di uno scudetto, ma sicuramente mi sto sbagliando.
    La forbice delle quote si è allargata maggiormente e adesso 3.25-2.15 incomincia a essere pesante. Le quote scommesse non sono influenzate da tv, giornali e stronzate varie.

  4. Corrado è carichissimo, Zulli… 😀

    Penso che un pareggio sarebbe un ottimo risultato. Certamente una vittoria li caccerebbe a -10 e sarebbe niente male.

    L’Inter è meno forte dello scorso anno, ma sempre una bella squadra. Sarà durissma.

    Si dice che Sheva allenerà il Genoa al posto di Ballardini. Rivederlo in Italia mi farebbe enorme piacere, anche se mi spiacerebbe vederlo fare figuracce.

  5. Il derby è equilibrato, quest’anno più o meno le rose sono dello stesso valore. Vedremo come andrà a finire, ma a ranghi completi non vedo così tanti giocatori dell’Inda che sarebbero titolari da noi. Ce ne sono ma non così tanti da delineare una netta superiorità, per me siamo lì. Che poi uno veda scritto “Vidal” e pensi allo storico del medesimo e non a quello che vale adesso, cioè ben poco, è un altro paio di maniche. L’Inter ha più figurine del Milan, poco ma sicuro, da lì a dire che siano più forti ce ne passa.

    Per quanto riguarda le quote, sono simili a quelle precedenti a Sassuolo-Inter. Se vi sembra credibile la cosa allora alzo le mani. Queste quote sono figlie di anni di cattiva stampa nei nostri confronti, anni dove prima venivamo descritti come scappati di casa (e lo eravamo, ma con Inter di Thohir e Juve dei settimi posti stranamente vedevo più “tatto” sebbene fossero scappati di casa tanto quando quel Milan) e da Giugno 2020 in poi come una banda di ragazzini mediocri e miracolati che stanno facendo ciò che stanno facendo sulle ali di un gioco tutto atletismo e convinzione ma che sono inevitabilmente destinati a crollare.

    Senza contare poi il discorso arbitrale (perché il fatto che ogni svista a nostro favore venga ingigantita quando magari abbiamo precedentemente subito otto sviste passate in sordina, beh, pensate forse che questo non vada ad alterare la “percezione” esterna della forza del Milan?).

    Ma la cattiva stampa di cui godiamo ci ha fatto e continua a farci enormi danni anche economici, si perché noi abbiamo Theo Hernandez che dopo tutto quanto fatto vale “più di 50 milioni” mente altri il primo scappato di casa che azzecca tre mesi (Theo sono due anni e mezzo che gioca così, era spaventoso perfino nel ridicolo Milan di Giampaolo e di Pioli Pre-5-0 a Bergamo) se lo ritrovano valutato 40 milioni.

  6. Ma comunque ora che ci penso le quote hanno un senso: dopotutto noi siamo ad un solo punto in un girone che è più facile di quello dell’Inter, Sconcerti dixit https://www.internews24.com/sconcerti-inter-champions-league-ultime-notizie-milan-parole-dichiarazioni/ , perciò direi che tutto torna. I 31 punti su 33 collezionare fino ad ora sono frutto dell’assenza del pubblico *… ah no, il pubblico ora c’è. Sono frutto della nostra Ibra-dipendenza*, senza Ibra siamo una squadretta… ah no, Ibra ne ha giocate 3 su 11. Sono frutto dei rigori, siamo i re dei rigorini *… ah no, abbiamo meno rigori del Verona

    *tutte scuse per giustificare il rendimento dello scorso anno, e ora che siamo più forti dello scorso anno si trovano una bella gatta da pelare con le giustificazioni.

  7. Nel frattempo sulla Gazzetta dello Sporc (quella che l’anno scorso intitolava “il Milan VAR” leggo quanto segue

  8. “ Cuadrado” alla riscossa come nel 2015/2016, può essere l’inizio della rimonta? In quella stagione alla decima giornata i bianconeri erano dodicesimi con soli dodici punti ma dopo il derby cambiarono marcia centrando quindici vittorie consecutive e trionfando a fine anno. Può succedere di nuovo?”

    Questo scrive lo stesso giornale che l’anno scorso, dopo l’ennesimo rigorino dato al Milan (legenda: i rigorini sono tutti i rigori dati al Milan, i rigori sono i rigori dati alle altre squadre, i rigoroni sono i rigori dati alle altre squadre contro il Milan e soprattutto quelli non dati alle altre squadre contro il Milan), intitolava “il Milan VAR”, come dicevo.

    Una squadra come la Juve del 2015/2016, reduce da una finale di CL pochi mesi prima e con un centrocampo mostruoso, paragonata all’accrocchio di scappati di casa che sono ora.

    Da Pyongyang è tutto.

  9. P.s: spero che ora sia chiaro come mai Rugani fosse arrivato ad essere valutato 40 milioni mente Theo Hernandez dopo due anni ad altissimo livello, da ben prima che il Milan tornasse, vale “più di 50 milioni”.

  10. Perdonami #USPS, ma se le quote delle scommesse fossero condizionate da quello che scrive o dice la stampa penso che le agenzie di scommesse avrebbero già chiuso. No, le quote delle scommesse seguono un altro trend che considera molte altre cose, non ultime, nel caso del Milan, che sta giocando comunque, un po’ come l’anno scorso di questi tempi, un vicino o sopra i propri limiti. Facile che prima o poi possa capitare l’incidente. Però una volta si sarebbe detto che un derby è quasi meglio giocarlo da sfavoriti.

  11. Il secondo giallo di Theo non c’era nella misura in cui c’era fallo prima su Krunic. Perché altrimenti se esaminiamo solo il fallo l’amonizione ci stava tutta.

    Esatto.

    P.S. Corrado ripeti più volte “stasera”. Sei già in “ansia derby”? Ah ah ah ah

    Ahahah! Ora ho corretto, grazie per la segnalazione! 🙂

  12. Sarà durissima, alcuni nostri giocatori sino ad ora spesso determinanti mi sembrano affaticati non al top, loro sono invece in un buon momento. Dura dura

  13. razionalmente penso che ci sono molti fattori che fanno propendere la bilancia dalla parte del “vinciamo e lasciamoli dietro!”.
    Un fattore deriva dalla consapevolezza (lo ripeto perché non sempre viene preso in considerazione, ndr) delle proprie capacità e dalla determinazione nel mollare gli ormeggi dopo il fischio finaledell’arbitro.
    Un altro perché vincere stasera vuol dire fare un ulteriore passo avanti, staccare i prescritti a -10 è tanta roba.
    Il Napoli rimane l’ultima big da affrontare mentro loro hanno ancora scontri diretti da giocare (Inter, Lazio e Atalanta), restare a pari punti con loro diventa obbligatorio.
    Riuscire a stampare in faccia a quell’idiota, ex nostro 10, una lezioncina non sarebbe male e qualche ex compagno ne sarebbe magari pure felice.
    Infine credo che il fattore Pioli sia quello che mi rende più tranquillo e sereno perché sa cosa deve fare e come lo deve fare. In più ha tutta, ripeto tutta, la squadra dalla sua parte.
    Io ci credo, come sempre del resto!
    Forza ragazzi, forza Milan!!!!

  14. @Lapinsu“ Avrà un social media manager juventino o napoletano” O entrambe le cose… ahahahahha

  15. @Giustiziere“ Perdonami #USPS, ma se le quote delle scommesse fossero condizionate da quello che scrive o dice la stampa penso che le agenzie di scommesse avrebbero già chiuso. No, le quote delle scommesse seguono un altro trend che considera molte altre cose, non ultime, nel caso del Milan, che sta giocando comunque, un po’ come l’anno scorso di questi tempi, un vicino o sopra i propri limiti. Facile che prima o poi possa capitare l’incidente. Però una volta si sarebbe detto che un derby è quasi meglio giocarlo da sfavoriti.” In estrema sintesi, le quote delle scommesse sono influenzate dalla percezione che dall’esterno si ha della forza di una squadra. E tale percezione è influenzata molto dalla stampa di cui godiamo da anni, che poi è lo stesso motivo per il quale noi non riusciamo mai ad ipervalutare nostri giocatori come fanno altri che invece godono di una stampa degna dell’Istituto Luce. 🙂 Per questo non mi stupisco che Theo valga “più di 50 mln” quando quella latrina incrostata di Rugani ne valeva 40

  16. Quote attuali 3.70 – 2.05. Direi che lo giochiamo nettamente sfavoriti questo derby.

    Diaz a destra. Non mi piacciono gli esperimenti in una partita così. Chiaramente spero di sbagliare anche questa volta.

  17. Intanto il Verona ha fermato anche il Napoli e quindi quella rimonta di20 gironi fa aumenta ancora di valore.

    Non so se questo risultato galvanizzerà più noi o più loro visto che la prossima è Inter-Napoli, ma in un derby non si pensa mai a quanto accade fuori. Eventuali considerazioni si fanno a bocce ferme.

    Torna in panchina anche Florenzi e soprattutto Rebic.

    Si avvicina l’ora della verità. Forza ragazzi!!!!

  18. Il risultato di Napoli forse ha mosso lievissimamente le quote 3.50 – 2.10. Che sensibilità!

    Leggo adesso che la nostra primavera ha perso 5-0 con il Verona. Sarà il caso di dare una sistematina anche al settore giovanile…

    Ansia, tanta ansia…

  19. Doveri non era una scelta casuale. Doveri è quello che ci aveva lasciato in nove a Bologna. È quello che aveva dato il rigore al 95′ a Torino per il fallo di mano di De Sciglio. Doveri è quello che ho citato le statistiche sopra. Non è stata una designazione qualunque.
    Dare un rigore così è solo malafede e premeditazione.

  20. toglietemi dalle palle Ballo Toure, di una stupidità calcistica inaudita

  21. Ma perché il fallo di Kessie? Due rigori concessi con due cazzate.La fine del primo tempo non mi è piaciuto, abbiamo subito troppo.

  22. Due rigori purtroppo sono netti, sono d’accordo Zullida, su Kessie però ritengo che semplicemente non giochi al meglio delle sue capacità, non credo sia un asino (calcisticamente parlando). Io Kessie non lo farei mai giocare, come avevo già detto. Il giocatore non c’è mentalmente. Ballo Toure non ci sarà mai mentalmente, da qui alla fine della sua carriera.
    Inter molto meglio di noi nel primo tempo.

  23. Quanto abbiamo speso per il vice di Theo Hernandez? 6 milioni o ricordo male?
    Indecente visto il budget che abbiamo, indecente.

  24. Be alla fine Ballo Tore mi sembra ci abbia anche salvato un goal…

  25. Togliendo Ballo Toure abbiamo giocato 11 contro 11.
    Sofferto comunque moltissimo, Rebic ha cambiato l’inerzia della partita.
    Kessie indecente anche sulla ribattuta facile dopo il palo di Saele.
    Rebic migliore in campo.

  26. Pareggio giusto complessivamente, Inter comunque meglio anche se nel secondo tempo quasi mai pericolosa (ricordo solo l’occasione di Vidal).

  27. Visto che è il derby scrivo anche le pagelle, in attesa delle stelle e bidoni.

    Tatarusanu 7

    Calabria 6,5
    Tomori 7
    Kjaer 6+
    Ballo Toure 4

    Tonali 6,5
    Kessie 4

    Brahim Diaz 5,5
    Krunic 5,5
    Leao 5,5

    Ibrahimovic 6

    Saelemaekers 6
    Rebic 7,5 (anche solo per aver fatto fuori Barella e per il piglio con cui è entrato in campo)
    Kalulu 6
    Bennacer 6 (però ha sbagliato un gol fattibile)
    Bakayoko s.v.

  28. Mamma mia che sofferenza eppure alla fine abbiamo avuto noi due occasioni per chiudere e vincere. Bene così, la sosta arriva nel momento opportuno…

  29. Comunque di noi credevano che avremmo fatto 4 punti in queste due sfide? Saremmo stati già contenti con soli due punti, ne abbiamo incassato 4 e sono 4 punti oesanti

  30. Anch’io, faccio le pagelle

    Direi buon Milan

    Il nostro svantaggio è stato di non avere il terzino sx titolare e diversi giocatori non ancora in condizione Diaz e Rebic altrimenti penso gli avremmo fatto un Kiulo quadruplo

    L’Inter credo avesse la formazione tipo in tutti i sensi

    Tatarusanu 7 ho sempre un po’ di apprensione ma dimostra che è un portiere vero. A tutti serve il ritmo partita per entrare in forma

    Calabria 6 in affanno nella fase finale del primo tempo. Molto bene in quella finale della partita
    Tomori 6,5 qualche incertezza anche lui a fine primo tempo.
    Kjaer 6,5 sempre sul pezzo anche se un suo buco a fine primo tempo ha dato il via a minuti di incertezze difensive
    Ballo Toure 5 malino. Era sulla strade della decenza ma l’amnesia è gravissima. Recupera per il salvataggio sulla linea. Ma la prima è solo un errore gravissimo la secoda è anche buona sorte

    Tonali 7 in versione Gattuso

    Kessie 6 Cerca di strafare e male fa: per me il rigore è insistente. è un rigore alla Djbala o Quadrado: il fallo lo fa il turco..
    Brahim Diaz 6 non in condizione ma una spina nel fianco interista
    Krunic 6 tanto lavoro sporco
    Leao 6 un po’ confusionario ma non insufficiente

    Ibrahimovic 5,5 anche lui come Diaz, una spina nel fianco ma un po’ in versione slow

    Saelemaekers 6,5 entra bene
    Rebic 7 mi sono ormai convinto che l’attacco migliore sarebbe con Rebic falso 9. Peccato avesse poca benzina. Inarrestabile
    Kalulu 6 non nella sua posizione. Intelligenza calcistica superiore, comunque
    Bennacer 6,5 entra bene passaggi e profondità
    Bakayoko 6 almeno sta entrando in forma

  31. @Adamos

    Quanto abbiamo speso per il vice di Theo Hernandez? 6 milioni o ricordo male?
    Indecente visto il budget che abbiamo, indecente.

    Scusa Adamos, ma quale budget, che abbiamo speso 70 milioni in tutto, tra tutti i giocatori. Ci sono squadre che 70 milioni li spendono per un solo giocatore. Oshimen è costato quella cifra, per dire.

    Per il resto, buon pareggio, specie con un killer come Doveri (con lui 2 pareggi e 9 sconfitte), il primo rigore è ridicolo e se lo avessero dato a nostro favore in questo momento ci sarebbero richieste di radiazione e cagnette ululanti in ogni dove (gli stessi soggetti che invece dopo due rigori in un derby per l’Inda sono più composte di un lord inglese al The delle 17.00).

  32. @Giustiziere

    Doveri non era una scelta casuale. Doveri è quello che ci aveva lasciato in nove a Bologna. È quello che aveva dato il rigore al 95′ a Torino per il fallo di mano di De Sciglio. Doveri è quello che ho citato le statistiche sopra. Non è stata una designazione qualunque.
    Dare un rigore così è solo malafede e premeditazione.

    Ma siamo sempre lì: quello che mi da fastidio non è tanto il rigore in sé (il primo è assolutamente ridicolo), ma sapere con assoluta certezza cosa sarebbe successo e cosa starebbe succedendo in questo momento se gli episodi arbitrali di ieri sera fossero avvenuti nelle stesse identiche dinamiche ma semplicemente a maglie invertite.

    Non posso neanche dire “sarei curioso” perché so esattamente cosa starebbero dicendo tutti (gli indaisti non ne parliamo) e la melma che ci starebbero riversando addosso.

    A proposito: Napoli 7 rigori a favore e 0 contro. Inda 5 a favore e 3 contro. Noi 4 a favore e 4 contro. Saldo rigori pari a zero. Ora i poveri frustrati che a parte andare a ritirare il reddito di cittadinanza non hanno nulla nella vita a cosa si attaccheranno (oltre a sto cazzo, intendo)? Ecco, di questo si sono curioso. Dicevano che era per gli stadi chiusi che overperformavamo, ora gli stadi sono aperti. Dicevano che era per l’Ibra dipendenza e Ibra ne ha giocate 3 su 11. Dicevano che era per i rigorini e ora abbiamo saldo rigori pari a zero. A cosa rimane ai poveri falliti, ai Fantozzi nostrani, per consolarsi? Andare a ritirare il reddito di cittadinanza, FALLITI.

  33. Ma quello che sta succedendo in questi anni è ben chiaro, permettetemi una citazione

    Da FANTOZZI CONTRO TUTTI – CAPITOLO XIV – Una fortunata vincita al Totocalcio – pagina 115. (SINTESI)

    “Una caratteristica di Fantozzi era di essere ormai rassegnato ad accettare quel poco di felicità che la vita gli avrebbe offerto. Non credeva che la cosa potesse migliorare anche perché sapeva perfettamente che non avrebbe fatto mai nulla per deviare il corso del suo destino……E quasi a verificare questa sua realtà, da sempre, ogni settimana faceva giocare dal suo collega di stanza Filini, grande esperto di calcio, una schedina di totocalcio, sempre la stessa: da dodici anni, qualunque fossero le squadre impegnate…….

    il suo sport preferito era quello di passare interi pomeriggi a immaginare e a raccontare fin nei minimi particolari quello che avrebbe fatto in caso di vittoria……….Dunque……come prima cosa andrei sopra dal dott. Colombani…………entrerei spalancando la porta con un calcio…..gli sparerei una cannonata col pugno sui denti, e mentre lo raccontava faceva il gesto col cazzotto mettendoci dentro tutta la sua rabbia da schiavo…..gli piscerei nel calamaio di Gucci, gli cagherei sulla moquette al centro della stanza e uscendo gli direi: “ciao merdaccia! Va a dar via il culo…….Filini si svegliava e lo guardava preoccupato perchè lui a questo punto del racconto girava per la stanza con un “pallato” da pazzo, mimava ogni possibile azione che avrebbe potuto fare in caso di vittoria, ansimava, pregava, rantolava, cambiava colore: rosa, rosso, rosso sangue, rosso sangue di drago, azzurro, blu, blu notte. Sul blu notte Filini si alzava e docilmente quasi fosse un bambino lo prendeva per un braccio e lo riportava al suo tavolo di lavoro……calmo, calmo, stia calmo……respiri profondamente…ecco così……vede? non è successo nulla….

    La domenica sera era in autostrada con sua moglie e la sua utilitaria. Stava tornando dalla solita terrificante gita ai laghi. C’era una coda di quasi 180 km. Si fermò allora a un grill Pavesi. Vieni, disse alla Pina, fermiamoci a bere qualcosa, così facciamo smaltire questo po’ di traffico che c’è oggi.

    Mentre stava pagando le due aranciate che aveva ordinato guardò in alto dietro le spalle della cassiera e vide la schedina vincente della settimana…..12XX11211X11…qui fece una pausa terrificante …..era quasi la sua schedina..non osava guardare il risultato finale: socchiuse lentamente gli occhi …..2!!!!: svenne in avanti…….era proprio uscita la schedina che giocava in società con Filini da dodici anni…..

    Quella notte non riuscì a dormire: provò a chiamare varie volte Filini ma inutilmente….L’indomani mattina andò al lavoro alle sei e mezzo, aveva una maglietta da università americana, pantaloni corti, sandali. Aspettò Colombani nella sua stanza al varco fino alle 8,30 e quando quello entrò lo sottopose a tutto il “trattamento vittoria”, lo lasciò marmorizzato e scese al bar Stella. Arrivò Filini. Lui era già completamente ubriaco: “Venghi Filini…venghi che oggi è un grande giorno….”Filini brindò con un gruppo di sconosciuti che cantavano “Volga Volga” e poi gli disse: “Ah, prima che me ne dimentichi. Volevo dirle che la schedina questa settimana non l’ho giocata”, fece una pausa “voglio darle una mano a guarire”. Fantozzi rise sgangheratamente: “che Burlone! E accennò un passo di samba, poi lentamente capì che Filini non scherzava…nel bar si fece un silenzio orrendo…”mi dia la nostra schedina Filini”….”Quale schedina? Le ho appena detto che non….” ……Fantozzi afferrò una bottiglia di champagne, la ruppe sul banco, fece un passo verso di lui, guardò il settimo piano della megaditta e capì che Colombani stava organizzando la più paurosa caccia all’uomo degli ultimi centovent’anni. Gettò la bottiglia per terra e sghignazzando cominciò a scappare verso le colline senza neppure pagare il conto del bar”.

    Questo è ciò che è successo in questi anni: alcuni falliti, perdenti nel calcio come nella vita, per anni ci hanno visto vincere tutto in Italia, in Europa e nel mondo, aspettandoci sulla riva del fiume e bramando il momento nel quale si sarebbero presi la loro “Fantozziana vendetta”. Quanto successoci nel 2012 per loro è stata la realizzazione del sogno del Ragionier Fantozzi, e tutta la rabbia dell’inferiore che sa perfettamente in cuor suo di esserlo è esondata senza più dighe. Noi con la nostra caduta abbiamo realizzato il sogno Fantozziano, il patetico sogno fantozziano di questi perdenti cronici nel calcio come nella vita, e ora a vederci lì su schiumano dalla bocca più di un epilettico, perché stanno cominciando a capire che il loro incubo, l’incubo di vedere l’eccellenza tornare tale, a rendere manifesta come sempre la loro intrinseca inferiorità, si sta avverando.

    Del resto al mondo ci vuole anche questa gente qui. Senza falliti di tale risma il mondo sarebbe meno divertente.

  34. Va bene il pareggio mancherebbe oltre, ma cavoli se intra il tiro di Saelemaekers… cazzo ha preso l’interno del palo

  35. Caro Mabell se entrava ce lo saremmo preso e Caccanoglu metteva le mani alle orecchie per chiedere «come è finita la partita?»

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