103 3 minuti 14 anni


E' assodato che viviamo in uno strano Paese: calciatori milionari che s'accingono ad incrociare le braccia (o le gambe fate voi) perché fra le tante questioni non gradite contenute nel lussuoso contratto collettivo propostogli c'è, se ho ben capito, l'eliminazione della clausola che permette loro di rifiutare il trasferimento dalla propria società ad un'altra di pari valore (per capirci: da Milan a Juve, oppure da Inter a Chievo). In pratica, secondo i loro portavoce (Oddo) questi milionari rifiutano di essere trattati come oggetti e ritengono che l'eliminazione di quella clausola equivarrebbe alla reintroduzione del vincolo.  Non si tratta soltanto di questo ovviamente, esistono altri motivi per cui questi insoliti oppressi del terzo millennio intendono scioperare per i propri diritti. Fra i vari punti che si dovranno discutere spicca  la libertà di poter fare il cazzo che si vuole nel tempo libero. Il che magari sarebbe anche giusto, però ricordo con orrore un Mark Hateley che, nel proprio tempo libero, in dicembre, si mise in testa d'imparare a sciare. Oppure  mi viene da pensare ad un Adriano, nelle cui mani la certezza di tale libertà sarebbe nociva quanto un bazooka nelle mani di un infante. Ora, siccome so che è facile cadere nella demagogia spicciola quando accade che  persone "normali" come me si mettono a ficcanasare negli interessi di chi è ricco sfondato, evito altre considerazioni e mi limito a ripetere: viviamo in uno strano Paese.

Viviamo in uno strano Paese. Un AD di una grande squadra se la prende col designatore arbitrale già alla seconda giornata perché ritiene di essere stato danneggiato a vantaggio di una neopromossa. Gli fa eco un Premier, suo datore di lavoro, che straparla di "arbitri di sinistra" alla festa dei giovani pidiellini. Che c'è di strano? Non la faccia tosta di quell'AD, e neppure che quel Premier straparli, seppur celiando. La stranezza sta nel fatto che esistano pidiellini giovani, dei quali sarei anche  curioso di vedere le facce (ma anche no, ora che ci penso).

Viviamo proprio uno strano Paese. Il Chievo in testa dopo due giornate, il Cesena a ridosso dopo aver schiantato il Milan dei quattro fenomeni, la Juve e la Roma a cinque punti dalla vetta. Ma in questo caso magari si tornerà alla normalità in tempi brevi, per quanto riguarda tutto il resto temo di no.

 

103 commenti su “UNO STRANO PAESE

  1. D'accordo che debbano esistere delle tutele per i proprietari dei cartellini. Gli esempi da te citati, antonio, sono perfetti. Ma non dobbiamo nemmeno fare l'errore (caro ai populisti) di pensare che guadagnando tanto si debba rinunciare ai diritti. Ad esempio, rifiutare un trasferimento se non gradito mi sembra sacrosanto. Lo vedresti un Di Canio trasferito al Livorno? ma questo è solo un caso limite. I diritti sono diritti per tutti. Anzi, di più, sui redditi dichiarati dei calciatori e sui loro movimenti le tasse vengono regolarmente pagate (tranne alcuni casi – guarda un pò –  lentini, gli olandesi ecc ecc). Credo invece che la protesta dei calciatori contenga delle richieste legittime anche se accanto ad altri punti non condivisibili in quanto vanno a ledere i diritti delle società.

    Sul precedente commento di giuseppe, non condivido la questione dell'attacco dove al momento siamo completamente arenati. Pato prima punta sarebbe comunque un ripiego che gli farebbe perdere la caratteristica principale, la velocità. Quante volte Patinho ha sbagliato sotto porta? quando invece parte da lontano è come il Freccia Rossa. Ibra in quel ruolo non si trova bene. Ma vuoi vedere che abbiamo sbagliato ad acquistare il centravanti?

    Pirlo, a mio modestissimo parere, resta ancora una pedina fondamentale del nostro centrocampo. L'unico ad impostare (a patto che i compagni si muovano) e, soprattutto, l'unico a fare filtro in fase difensiva, altro che flamini e boateng. 

    RN u dusci loggato

  2. io penso che chi non lavora non può appellarsi ai diritti dei lavoratori. sono stramiliardari e si vengono anche a lagnare, ma si fottessero cazzo.

    La stranezza sta nel fatto che esistano pidiellini giovani

    si beh, emo,truzzi e piedellini… bella gioventù del cazzo.

    sui commenti precedenti:

    Non capisco perché MD non possa fare dietrologia sull'Inter, quando c'è un RDV che ne fa continuamente sul Milan.

    ebbravo marcovan, dici bene.anche perchè c'è poco da fare dietrologia, 2 gol validi avevamo segnato e due gol ci sono stati annullati, altri allenatori si sarebbero ammanettati e altre tifoserie avrebbero fatto panolade contro l'arbitro,altro che chiacchere.

    p.s. io rdv non lo reggo mica per tutta la stagione. pensavo che stare su screw con dei tifosi non berlusconisti gli mettesse un pò di sale in zucca, ma vedo che il soggetto è irrecuperabile.

  3. Matto, per concludere il discorso, da "quellacosachenonpossonominaresennòmarcovan eglialtrisiincazzano" in avanti per me è tutto marcio, non solo la Danimarca

    RDV, Zio è stato lapidario, mi ha tolto le parole di bocca : SEI IRRECUPERABILE

    Tra l'altro la mia incazzatira viene anche dal fatto che avevo patino al fanta…

    Ma.. c'è un ma: ho comunque vinto 2 a 0 contro uno sciagurato che aveva Ibra in attacco (e avevo pure Acquafresca e Eder tra panchina e tribuna)

    VAMOOOOOSSSS!!!

     P.S. Zamparini se mi vendi Pastore a gennaio vengo a Palermo e ti do fuoco

    MD

  4. ebbravo marcovan, dici bene.anche perchè c'è poco da fare dietrologia, 2 gol validi avevamo segnato e due gol ci sono stati annullati,

    alè, siamo al "2 gol validi".
    Pazienza che non fosse gol nemmeno uno dei due, visto che il fischio interrompe prima l'azione; pazienza pure che solo uno dei due non fosse (forse) da fischiare, mentre il tocco di mano c'è.

    altri allenatori si sarebbero ammanettati e altre tifoserie avrebbero fatto panolade contro l'arbitro,altro che chiacchere.

    Stavolta l'hanno fatto il vostro AD, il vostro presidente ed il vostro sito, il casino. Non altre tifoserie, non altri allenatori, quindi mi sembra che citarli sia un po' una coda di paglia.

    Insomma: vi lamentate anche voi tifosi come Galliani, ed allora implicitamente non si capisce cosa rimproveravate a Mourinho, oppure siete coerenti ed è una gazzarra indecente pure sta cosa qua?

    Gli errori ci sono ovunque, a favore o a sfavore.
    Ne avete avuto uno a sfavore, alla seconda giornata, e tirate giù sto casino?

  5. noi di errori a sfavore ne abbiamo avuto uno ieri, e zero a favore: abbiamo vinto lo stesso.
    Ma non faccio la verginella: se avessimo pareggiato, ci sarebbe stato qualche tifoso a gridare allo scandalo.

    Alla fine è sempre così, chi perde e cerca alibi, si lamenta.
    Forse i piangina hanno vari colori…

  6. solo il fatto che il rappresentante di questi qua sia oddo me li fa stare sulle palle anche se avessero ragione.
    poi, entrando nel merito, considerare i calciatori dei veri lavoratori mi fa ridere. loro non possono avere diritti, se ne devono stare zitti e basta. se non gli va bene questa situazione si cerchino un lavoro normale, e a quel punto avranno diritto a lottare come hanno fatto i nostri genitori-nonni e come tutt'ora facciamo noi lavoratori per conquistarci i diritti che ci spettano (che purtroppo sono sempre meno).

    La stranezza sta nel fatto che esistano pidiellini giovani, dei quali sarei anche  curioso di vedere le facce (ma anche no, ora che ci penso).
    nessuna stranezza marcovan. è assurdo anche pensare che ci sia qualcuno che considera il pd o l'udc dei bei partiti, eppure  c'è un sacco di gente che li vota….
    io preferirei spararmi le palle piuttosto che essere un giovane pidiellino, ma credo che ognuno può pensre quello che vuole, e sono anche un po' cazzi suoi.

  7. "Possiamo concludere che a volte è normale esternare un certo disappunto per qualche errore arbitrale – ha detto Moratti – quando le cose vanno molto male, mi sembra che tutti reagiscano nella stessa maniera. Umanamente è comprensibile. Quello che poi gradirei è che non ci fosse fatta la morale quando capita a noi di lamentarci.

    Ecco, tiè.
    Vi diamo pure lo zuccherino…
    😛

  8. Rnudusci (ma che vuol dire?, rossonero il duce?), concordo con te per quanto riguarda la fase di impostazione di Pirlo, tutto il resto no….in fase difensiva passeggia a destra e a manca giocando a mezzo metro dall'uomo con la palla come il peggior Giannini…se poi è marcato in fase di possesso di palla scarica subito su Thiago oppure spara lungo sperando che ibra o Pato si inventino qualcosa. In più non possiamo più permettercelo in campo quando c'è anche paperotto Seedorf, entrambi rallentano il gioco a disperazione. Ho visto Hernanes della Lazio domenica e mi spiace dirlo mi sa che abbiamo fatto una cazzata a non prenderlo offrendo un casco di banane…
    Hai ragione MarcoVan, paese strano quello in cui una persona per parlare di calcio va a farlo trolleggiando qua e là nei blog dei tifosi della squadra "nemica", ci sono dei post che hanno più commenti dei piangina che rossoneri…I piangina Sarasa hanno solo due colori, nero e azzurro, ma faccio come Muràt e non dico che sono i vostri, così potrete pensare che ci stiamo riferendo al Pisa o all'Atalanta…chissà come mai ieri sul Corriere della Sera nessun riferimento al fuorigioco di Di Natale o al rigore per l'Udinese, ma sarà colpa dei giornalisti milanisti e pidiellini….

  9. andando "in tema post", ci sono due o tre punti su cui potrebbero pure aver ragione i miliardari, tipo il discorso delle attività collaterali tipo avere un'altra attività commerciale, il passare attraverso il collegio arbitrale per le sanzioni ed un altro che non mi ricordo più.

    sugli altri 5, mi sembra ridicolo che protestino invece.

  10. 6rosicone, alla fine sei riuscito a vederla dal vivo la disfatta di cesena?
    Spero di si, con affetto…
    trolleggiare lo farai tu, magari. Io scambio opinioni con persone che reputo intelligenti, quindi capirai se con te non succede.

  11. Umanamente non è comprensibile che un dirigente perda la testa e si metta ad inveire per la percezione di torti subiti. Altrimenti con lo stesso sistema si dovrebbe giustificare un hooligan che umanamente si incazza e spacca tutto.

    Mi stava sui marroni Mourinho quando protestava platealmente. Allo stesso modo Galliani ora.
    Appoggio Sarasa: non ci sono stati gol annullati. C'è stato un solo fuorigioco fischiato ingiustamente. Così come capita a tutti dieci volte ogni domenica.
    E quello che mi preoccupa non è la designazione arbitrale ma solo le condizioni della mi squadra.

  12. Mi sembra invece che appena ti senti "toccato" nel tuo smisurato ego con me conversi immediatamente (sempre che per conversazione si intende uno scambio di battute tra due persone non permalose e libere mentalmente)

  13. ahah, il rigore dell'udinese… meraviglioso.
    Cordoba è già per terra, quell'altro gli va addosso (sulle mani) e sarebbe rigore?

    Il fuorigioco di di natale? non l'ho rivisto. Appena lo rivedrò, potrò rendermi conto se c'era o meno, spero.
    Non mi pare che se ne siano lamentati però…

  14. Ecco gli 8 punti della discordia tra calciatori e Lega:

  15. Contratto flessibile con introiti legati ai risultati. L’Aic lo vuole flessibile solo al 50%, la Lega di serie A lo vuole per intero, compresa l’automatica riduzione degli stipendi in caso di retrocessione in serie B;
  16. Professionalità al 100%. Secondo la Lega il calciatore deve fare solo il calciatore, per l’Aic è libero di svolgere un’altra professione durante il tempo libero;
  17. Il comportamento dev’essere rigido ed eticamente irreprensibile per la Lega anche fuori dall’orario di gioco o allenamento, mentre per l’Aic i calciatori devono essere liberi di fare quello che vogliono durante il tempo libero;
  18. Le terapie fisiche devono rimanere circoscritte allo staff del club per la Lega, mentre per l’Aic i calciatori possono farsi curare da chi vogliono (come già avviene con gli specialisti come Martens che cura i più grandi campioni di qualsiasi club);
  19. Le sanzioni per la Lega devono essere pagate dal club in modo automatico, per l’Aic invece bisogna sempre rimettersi alla decisione del collegio arbitrale. Inoltre l’Aic vuole avere mano libera nelle sanzioni ai propri calciatori, svincolandole dall’ingaggio (attualmente non si può superare il 30% dello stipendio);
  20. Il presidente del collegio arbitrale dev’essere scelto esternamente dalla Lega; tramite sorteggio interno dall’Aic;
  21. Per la Lega un allenatore può allenare una squadra in due gruppi distinti, per l’Aic i calciatori devono invece stare tutti uniti;
  22. Il punto più dibattuto è l’ultimo, quello dei trasferimenti. Per la Lega un calciatore non può rifiutare il trasferimento ad un club dello stesso livello di quello in cui si trova attualmente e che gli garantisca lo stesso stipendio, se il suo club di appartenenza si accorda per la vendita del cartellino. In caso di rifiuto, il contratto si intende rescisso automaticamente con una multa da pagare da parte del calciatore che ammonta al 50% del suo stipendio. L’Aic si oppone totalmente a quest’iniziativa.

  23. Su alcune cose sto con la legacalcio, su altre sto con l'AIC.
     

    Ad esempio, trovo che La lega abbia perfettamente ragione sul contratto flessibile al 100% legato ai risultati (come a dire: cazzo prendi i miliardi, impegnati oppure niente grana. Vedi come Ibra corre poi).
    E La lega ha anche ragione sul comportamento eticamente irreprensibile nel tempo libero: il calciatore ha una immagine pubblica che si ripercuote direttamente su quella del club e quindi sui suoi introiti, procurando mancati guadagni in caso di cazzate manifeste (sponsor che se ne vanno, etc).

    I calciatori, di contro, hanno ragione sul fatto di poter avere altre attività lavorative oltre al calcio. Ad esempio la gestione di ristoranti o linee di abbigliamento. Perchè no?
    Ancora, i calciatori hanno ragione sul fatto di poter scegliere il proprio medico curante in caso di terapie. La buona salute del giocatore è un bene prezioso dell'uomo, non solo un requisito legato esclusivamente alla professione.
    E ancora, i calciatori hanno ragione sul diritto di allenarsi tutti in gruppo, e non in gruppi distinti (ad es, i calciatori fuori rosa). Questo è semplicemente mobbing.
    Infine, un calciatore, in possesso di regolare contratto, può deliberatamente rifiutare il trasferimento. Non ha senso fare come dice la lega, che in caso di accordo tra club, con o senza il consenso del calciatore, sia il calciatore stesso a pagare una ammenda (grossa) in caso di rifiuto. In campo ci va lui, mica i presidenti. E quindi deve essere messo in condizione di giocare dove piu gradisce, e serenamente.

  24. Giusto Rn, anche a me è dispiaciuto per la prestazione dell'arbitro che ha cannato fuorigiochi e falli di mano me ne frega poco. Sono preoccupato per la partita che mi accingo ad andare a vedere con l'Auxerre…no Saras non ho visto la partita col Cesena al Dino Manuzzi e mi crederai oppure no mi è dispiaciuto davvero. Perchè dalla tele ho visto una provinciale giocare aperta e offensiva, cosa che non succede spesso, e un Milan che in alcuni momenti del primo tempo mi ha divertito…chissà se mi puoi capire però…

  25. Ma non hai detto che non mi reputi intelligente e che con me non scambi parole?
    Mah, se Cordoba è un coglione che cadendo "falcia" con le mani un attaccante, che non si aspetta un intervento tipo fullback dell' NFL, secondo me è rigore…ma forse sono tifoso di una squadra che paga gli arbitri per non vincere una sega…

  26. ecco qual'era l'altro punto che mi ero scordato: il primo.
    Non si può rendere un contratto integralmente legato all'andamento della stagione, è giusto vincolarne una parte, ai risultati, ma tutto no. Per quanto siano dei privilegiati, il loro lavoro lo svolgono anche quando perdono eh!
    Non è che se la nostra squadra perde, allora ci viene rimborsato il prezo del biglietto o della pay tv…

    Le cure invece, se ne vogliono di diverse da quelle che la socieà garantisce, se le paghino da soli, è un modo per ridurre interferenze nel lavoro del medico sociale… le società non vogliono vietargliele, ma semplicemente non pagare anche il Runco di turno, se avete presente il soggetto…

  27. Ma non hai detto che non mi reputi intelligente e che con me non scambi parole?
    Mah, se Cordoba è un coglione che cadendo "falcia" con le mani un attaccante, che non si aspetta un intervento tipo fullback dell' NFL, secondo me è rigore…ma forse sono tifoso di una squadra che paga gli arbitri per non vincere una sega…

    no, sei solo uno col fegato grosso, niente di che, e non hai contatto con la realtà.
    Non ti rispondo, perchè non ho intenzione di passare il pomeriggio a parlare della moviola a base di LSD che ti fai pur di dire che abbiamo avuto un favore anche quando non è vero…

  28. Ok, a parte cazzeggiare con la tua solita ironia non sai fare altro…chiunque abbia la mente libera pensa che ci fosse un rigore per l'Udinese, come ho già detto ce n'era pure uno per voi piangina, evidentissimo. Ma un errore non annulla l'altro…avete vinto e l'arbitro della vostra parita ha fatto degli errori, noi abbiamo perso e l'arbitro della nostra partita ha fatto degli errori, questo lo accetti??? Non ho cazzeggiato come hanno fatto il nonno pelato e il cacciatore di comunisti, ho solo detto che c'erano due rigori uno a vostro favore e uno a sfavore, una posizione di fuorigioco segnalato in maniera irregolare (e poi magari Di Natale la sparava in curva chi lo sa?….ma tanto io sono e sarò uno sporco pidiellino, rossonero, fegatogrosso, rosicone, e tutti gli altri simpatici epiteti che mi vorrai affibiare, invece tu sei l'intelligente, aculturato, profondo conoscitore di calcio, economia e diritto che hai dimostrato di essere sul blog…. così ti va bene?

  29. Andrea, effettivamente sul contratto hai ragione. Ma comunque la flessibilità legata al risultato secondo me è importante. Il lavoro del calciatore è legato alla prestazione, non è che sta in catena di montaggio a fare sempre lo stesso movimento.

    Per quanto riguarda le cure, non credo che i calciatori pretendano che le società paghino anche i loro medici personali (Runco compreso, maledetto).
    Le società forniscono l'assistenza medica, e i calciatori possono avvalersene oppure no. Poi se cercano medici esterni penso se li possano anche pagare da soli, ma non so se questo è specificato nel contratto collettivo.

  30. eh Darko, ma da quello che dicevano in tv ieri, volevano proprio poter scegliere loro il curante, ed essere pagati dalla società.

    La proposta della Lega dovrebbe essere "questo lo paghiamo noi, vuoi altro? te lo paghi", mentre non so proprio cosa preveda il contratto attuale!

    Su una flessibilità del contratto al 50%, sarei d'accordissimo.

  31. A oggi (fonte mio cliente calciatore legapro) il calciatore ha diritto al risarcimento delle cure effettuate da un medico privatamente, nonostante possa avvelersi delle strutture di proprietà o "convenzionate" con la società. Le società quindi pagano profumate coperture assicurative a loro nome ma che effettivamente dovrebbero essere a carico dei giocatori stessi, per pagare il chirurgo belga, la massaggina svedese, o lo specialista di spalle di Miami….
    Sarebbe come se ogni privato cittadino andasse a curarsi nella clinica che gli pare e poi chiedesse il rimborso all'Asl, riceverebbe il più classico dei "pernacchi"…

  32. 6rossonero, se è come dici tu, allora i calciatori non ci devono scassare la minchia.

    Se vogliono le cure private, se le paghino. Altrimenti si prendono le cure "convenzionate".

  33. Ma se l'anno scorso quando la nostra società non voleva più pagare affitti e ville costose ai calciatori e poi non se n'è più fatto nulla…c'è poco da fare tosi, fin quando ci sarà questa sporporzione tra calciatori (ma dico anche cantanti, attori, sportivi NBA,NFL,NHL) e tutti gli altri, le loro crociate magari anche giuste sembreranno capricci di bimbi viziati….se poi il loro portavoce è un ex-calciatore con lo sguardo da cannato….

  34. Buongiorno…

    strano destino.
    Aspettavo con impazienza di vedere il Milan all'opera e mi capita che sono in trasferta. In Albergo non c'è Sky o Premium. Ho a disposizione la Tv in camera che prende "anche" Telelombardia (sic!!).
    La cena finisce tardi e salgo in camera a circa 20 minuti dalla fine della partita. Accendo la Tv e vedo che siamo sotto 2-0. Sento e vedo cose che, da anni, mi hanno fatto odiare e rifiutare quei tipi di trasmissioni. Dopo 1 minuto la Tv è spenta.
    Solo al mattino, guardando il Tg, so com'è andata la giornata di calcio.
    Penso di non essermi perso grandi cose.
    Avessimo vinto o stravinto, non direi ovviamente così…;)
    Aspetto a inveire perché è troppo poco che la squadra è stata modificata e non credo ci sia stato tempo per preparare le cose per bene.
    Non faccio il disfattista, non faccio l'ottimista. Credo occorra ancora un pochetto.
    Agli ennesimi ragli (non solo dell'Asino per eccellenza…) non commento….avete già detto bene voi!

  35. il tocco di mano non esiste, esattamente come il cucchiaio di neo, per cui erano due gol validi. no scusate se ci si lamenta eh?

    detto questo, abbiamo giocato di cacca e il cesena ha meritato di blablablabla…però intanto due pere, noi, le avevamo messe dentro.però pazienza.

  36. io concordo con quel comunicato di protesta sul sito. stanno facendo troppi errori contro di noi, giusto farlo notare.
    ovviamente non credo ci sia un complotto e stendo un velo pietoso sulla storia degli arbitri di sinistra, ma senza quei due errori a cesena non avremmo perso, è un dato di fatto.

    ah, vedo con sorpresa che qualcuno è riuscito a dire che i calciatori possono rivendicare qualcosa sul lavoro "lavoro"…. sono sorpreso.

  37. ma quando annullarono il gol a Yepes l'anno scorso, contro di voi, il vostro sito spiegò cosa dice la FIFA sul fuorigioco?

  38. sarasa, ma qualcuno ha detto che il milan è vittima di un complotto, che siamo sempre stati penalizzati e che non abbiamo mai avuto favori arbitrali????

    forse ti stai confondendo con qualche altro blog e qualche altro nick, probabilmente merdazzurro.

  39. no, leggevo tale "elbonito" che scriveva "io concordo con quel comunicato di protesta sul sito. stanno facendo troppi errori contro di noi, giusto farlo notare."

    Forse si tratta di omonimia!
    O forse è merdazzurro anch'egli, pur con l'avatar rossomerda…

  40. no, leggevo tale "elbonito" che scriveva "io concordo con quel comunicato di protesta sul sito. stanno facendo troppi errori contro di noi, giusto farlo notare."

    e lo ribadisco, non vedo cosa ci sia di male. il fatto che abbiano fatto qualche errore di troppo non significa che ci sia un complotto o che gli arbitri siano comunisti.

  41. giusto.
    ce ne sarà pure qualcuno dell'Italia dei Valori.

    (se per un errore in due giornate si protesta ufficialmente, al decimo scatta l'occupazione militare? E dopo il gol annullato a Yepes, l'avevate spiegata questa regola sul sito?)

  42. "Fra i vari punti che si dovranno discutere spicca  la libertà di poter fare il cazzo che si vuole nel tempo libero. Il che magari sarebbe anche giusto, però ricordo con orrore un Mark Hateley che, nel proprio tempo libero, in dicembre, si mise in testa d'imparare a sciare. Oppure  mi viene da pensare ad un Adriano, nelle cui mani la certezza di tale libertà sarebbe nociva quanto un bazooka nelle mani di un infante. Ora, siccome so che è facile cadere nella demagogia spicciola quando accade che  persone "normali" come me si mettono a ficcanasare negli interessi di chi è ricco sfondato, evito altre considerazioni e mi limito a ripetere: viviamo in uno strano Paese."

    di conseguenza, se i giocatori non hanno la piena libertà di fare quel cazzo che gli pare, ma anche nel tempo libero si devono comportare da professionisti è assolutamente legittimo per tutte le società controllare il comportamento dei giocatori, fuori dalle mura domestiche.

  43. se irrecuperabile significa non ingenuo, non cieco da vedere regolari gol che regolari non erano, o dissociarmi mentalmente che nel calcio e solo nel calcio il nano di merda non cerca di fare le sue porcate beh, si allora sono irrecuperabile.

    meglio irrecuperabile che ingenuo e ottuso.

  44. di conseguenza, se i giocatori non hanno la piena libertà di fare quel cazzo che gli pare, ma anche nel tempo libero si devono comportare da professionisti è assolutamente legittimo per tutte le società controllare il comportamento dei giocatori, fuori dalle mura domestiche.

    pienamente d'accordo, per me facevano benissimo a pedinare quel cocainomane di Vieri all'epoca, ma essere proprietario di un'attività commerciale non vuol dire "fare quel cazzo che si vuole".
    Basta proibire esplicitamente qualunque attività fisica che possa ragionevolmente compromettere le prestazioni sportive latamente pagate.
    La carriera di un giocatore non è eterna, se durante i suoi anni investe i soldi anzichè scialacquarli, non capisco perchè possa investirli in fondi azionari e non in un'attività commerciale a lui intestata.
    Credo poi che basterebbe un ricorsino alla corte di giustizia dell'unione europea per farci ridere dietro ancora una volta.

  45. (cioè, preciso, io sto parlando del punto 2 di quelli postati da darko. Il terzo invece mi vede totalmente dalla parte delle società)

  46. rdv, sarò esagerato, ma secondo me chi è ricco sfondato senza lavorare come i calciatori (perchè il calcio non è un lavoro) non può avere diritti, ma solo doveri.

  47. boh, ci andrei piano col discorso che "non è un lavoro".
    Quanti soldi muove una partita di calcio?
    In quanti siamo disposti a pagare per vederli "giocare"?
    E' dura sostenere che gli attori principali di questo spettacolo non stiano facendo un "lavoro".
    Allora anche gli attori non lavorano, quelli comici e quelli porno ancora meno…

    Si può discutere di cosa sia professionalmente da richiedere a questi lavoratori e a cosa essi abbiano diritto, non il fatto se lo siano o meno.
    In serie A come fino ai limiti del professionismo.
    Solo il dilettantismo fa eccezione.

  48. Oltretutto, piccolo appunto alla STUPIDITA' del comunicato del Milan che si è anche premurato di ricordarci il regolamento sia in inglese che in italiano: se,testualmente citi "if the assistant is not totally sure…….", RAZZA DI CRETINO che hai scritto il comunicato,chi ti dice che i guardalinee non fossero più che SURE della loro decisione??????????????? Chi cazzo sei tu per venire a sindacare su quello che un assistente ha deciso?

  49. MrSarasa mettiamola cosi: fare il calciatore può pure essere un lavoro (per me NO), ma mi rifiuto che un claciatore sia considerato un dipendente.

    i dipendenti, per me, sono un'alttra cosa. e hanno problemi ben diversi dei calciatori.

  50. ma perchè, gli unici lavoratori che hanno qualche diritto sono i lavoratori dipendenti a tempo indeterminato?

    Si parla di contratto, contrattazione, contraenti.
    E' una negoziazione.
    Chi ha maggior potere contrattuale, spunterà le condizioni migliori, su altre si troveranno degli accordi…
    Io posso pensare che su 5 punti su 8 abbiano stra-ragione le società, ma è anche il mio un discorso che lascia il tempo che trova: se i calciatori riusciranno a spuntarne 4 o 5, oppure troveranno un accordo intermedio su alcuni, vorrà dire che alle parti va bene così…

    E ricordati cmq che l'associazione tratta il contratto generico, che si applica dalla A alla C2 se non erro.
    E fissa una retribuzione minima, non massima.
    Tutto quello che spuntano IN PIU' i grandi campioni, lo spuntano loro e basta, non l'intera categoria…

  51. Agghiacciante il commento #44.
    Siccome i calciatori guadagnano molto,automaticamente perdono ogni diritto come categoria.
    In pratica la ricchezza diventa una colpa tale per cui cancella automaticamente ogni diritto.
    Il lavoratore è solo colui che va in miniera evidentemente.
    L'essere bravi a giocare a calcio evidentemente è diverso. Poco importa la fatica,l'impegno,la selezione,il talento che ci vuole per arrivare ad alti livelli e mantenersi tali,il fatto che possano permettersi una Ferrari automaticamente li rende pedine decerebrate in mano alle Società.
    Evidentemente pochi qui hanno letto le motivazioni di questa protesta,come al solito la disinformazione regna sovrana.
    Se mi sveglio alle 4,scarico cassonetti e guido una Panda ho diritti e doveri.
    Se mi sveglio alle 9,faccio tiri in porta e guido una Porsche giocoforza ho solo doveri e zero diritti,meno che meno quello di lamentarmi: sono solo un cartellino in mano alla mia Società che potrà fare di me quello che vuole fino ai 35 anni solo perchè mi paga la Bentley.
    Poi magari mi faccio male e devo rifarmi una vita,ma questo evidentemente non ha nessuna importanza,come se tutti i calciatori di tutte le categorie guadagnassero miliardi.
    Cazzo,è proprio vero,il socialismo è stato il più grande cancro che abbia colpito l'umanità.
    Dopo il milan.

I commenti sono chiusi.