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33esimo turno di Serie A: Lazio-Milan è il posticipo serale del lunedì che chiude la giornata, una giornata in cui l’Atalanta e il Napoli hanno vinto e in cui la Juve ci rosicchia un punto pareggiando a Firenze. I risultati delle nostre dirette rivali per la corsa Champions obbligano i rossoneri a cercare una vittoria fondamentale, anche per tenere alla larga gli stessi biancocelesti anch’essi in cerca di punti per rientrare tra le prime quattro (la Lazio dovrà recuperare la partita contro il Torino)…

Non intendo farla lunga: tre pappine senz’appello. La conclusione di Calhanoglu dopo doli 30″ sembra suggerire un avvio arrembante da pare del Diavolo, peccato che tale azione sia, fatta eccezione per un’altra palla gol sempre del turco al 30′, l’unico tiro in porta dei ragazzi. Ai nostri basta solo 1′ – praticamente alla prima azione avversaria – per capitolare; Correa, in contropiede, trafigge Gigio che si tuffa ingenuamente e male sulla conclusione dell’11 biancoceleste. La Lazio ha almeno un altro paio di chance per raddoppiare (Donnarumma salva in angolo su Immobile al 4′, un minuto dopo da un 1/2 nasce un tiro alto non di molto sopra la traversa. Vero è che il Milan, dal 20′ in poi, cerca di spingere di più, ma è altrettanto vero che i padroni di casa raddoppiano al 42′ ancora una volta con Lazzari; per fortuna, dopo l’utilizzo del VAR, la rete viene annullata per un fuorigioco veramente millimetrico…

Gli altri gol nella ripresa: al 50′ i capitolini segnano il secondo gol ancora con Correa, che si beve senza troppi problemi Tomori; inutili le proteste del Milan per un fallo subito da Calhanoglu non fischiato da Orsato (che, per la cronaca, c’è tutto) e dal quale scaturisce il gol avversario. Orsato rivede l’episodio al VAR e per lui non c’è fallo. Inutili, per non dire deleteri, i cambi operati dal nostro mister (Leao sostituisce Mandzukic ma andrebbe segnalato a “Chi l’ha visto?”). Ciro Immobile non vuole essere da meno rispetto a Correa; la Scarpa d’Oro dello scorso anno centra dapprima un palo su volata al 79′, poi aggiusta la mira all’86’ con un diagonale per il definitivo ed umiliante 0-3…

CONSIDERAZIONI:

Indegni, ectoplasmatici, senza palle. Si finge di saper controllare una partita ma ci si squaglia come neve al sole alla prima controffensiva avversaria. Orsato è un pezzo di merda? Certo, e non da stasera, ma quando prendi tre gol e rischi in almeno un altro paio di occasioni hai ben poco da recriminare…

Pioli non è più capace di fare cambi azzeccati: a che è servito l’ingresso di Leao? Chi l’ha visto? E a cosa è servito puntare solo per vie centrali?

Non so cosa dire: siamo l’unica squadra che ha continuato a fare pena anche dopo l’eliminazione dall’Europa League. Infortuni inspiegabili, gente che non ha più fiato, società allo sbaraglio (pensiamo alle dichiarazioni di Maldini DOPO quelle della società a proposito della Superlega, ma vi sembra normale che Gazidis, Scaroni e Maldini NON si parlino tra loro su questa cosa?)…

Da secondi a – per ora, in attesa di scontri diretti – quinti; se non è record poco ci manca…

Ne ho i coglioni pieni…

56 commenti su “LAZIO-MILAN 3-0

  1. Ho già scritto a caldo ieri sera, non ci torno su. 5 partite ancora da fare saranno una Via Crucis che ci porterà al 5/6° con tanto di preliminare in E.L.

    Siamo gli stessi del girone di andata eppure …non siamo più gli stessi. Una nave allo sbando col comandante che cerca di riprendere la rotta con dichiarazioni che dopo le partite sembrano assurde.

    2 stelle a Gigio: due paratone degne di nota. Se fino ad ieri ero incazzato perché non firmava, oggi lo giustifico. Anche se un “vero milanista”, ma orami lo sono solo i tifosi, avrebbe firmato da gennaio.
    2 stelle a Kessié: nonostante sia un po’ spompato, ma è uno dei pochissimi che non molla. Il prossimo anno (se rimane) fascia da capitano.

    3 bidoni a Calha: andasse via dai maroni anche lui. Meglio un Ilicic vecchiotto che questo turco che in 4 anni ha indovinato si e no 6 mesi.
    3 bidoni a Tomori: uccellato da Contrea in occasioni dei due gol. Il secondo neanche Romagnoli avrebbe fatto quell’intervento anziché accompagnarlo a fondo campo.
    2 bidoni a Theo: Non ne sta indovinando una, ieri un paio di sgroppate ma aberrante in difesa.

    Pioli “pollice giù: non ci sta capendo più una mazza e non riesce a venirne a capo. Purtroppo si conferma un allenatore di “solo andata”

    3 bidoni a Orsato. Non è colpa sua se abbiamo perso, ma non ha fischiato un fallo a Calha ed inoltre si è reso ridicolo andando a vedere e non annullare il raddoppio laziale.

    Credevo ad inizio anno di ricominciare a soffrire in attesa della vittoria ed invece… altro anno di merda.

  2. Ok, mi arrendo. Smetterò di leggere qualsiasi cosa prima delle partite ed eviterò d’ora in avanti di commentare su Whatsapp la partita in diretta. Basta così, davvero.

    Ieri doveva essere la partita della riscossa, la Lazio aveva preso 5 pere dal Napoli domenica scorsa e sembrava scoppiata, invece siamo noi in caduta libera. A questo punto può succedere di tutto, devo preparami bene mentalmente.

    Tre bidoni a tutti questi signori:
    Donnarumma: vederlo a fine partita che parla e ride con Reina, dopo la vergognosa partita e dopo il tira e molla del rinnovo, mi ha semplicemente rotto il cazzo.
    Hernandez: Forrest Gump non è più capace di fare una buona partita, almeno due o tre palloni in uscita li perde sempre e non sa difendere.
    Tomori: irriconoscibile e autore di una prestazione da incubo.
    Bennacer: non riesce più ad entrare in partita e perde la bussola anche su giocate semplici.
    Calhanoglu: da troppe partite è presente in campo ma assente nel gioco. Un altro che sarebbe bene facesse le valigie.
    Mandzukic: è un morto che cammina, non ne prende una, non fa salire la squadra, totalmente inutile.
    Rebic: o parte bene e ti fa cose assurde o come sempre più spesso fa, pasticcia pure con i fili d’erba.
    Leao: è fuori ruolo ma francamente non fa niente per far capire di non voler mollare. Assente cronico.
    Diaz: il nano corre, corre. Poi gli rubano sempre la palla e lui scompare dal campo.

    Pioli: temo non sappia più trovare soluzioni ma, peggio ancora, trasmettere motivazioni ai giocatori. Sbaglia sempre più spesso i cambi e non cambia strategia di gioco durante la partita.

    Ci credevo davvero, forse anche troppo. Mi dispiace arrendermi così.

  3. Non l’ho vista. Ho fatto bene, a quanto pare. Credo che ripeterò l’esperienza. Trovo allucinante ciò che abbiamo fatto per dilapidare mesi di buon lavoro. Siamo imperdonabili.

  4. Buttato in poche partite un ottimo lavoro durato un anno: adesso si apre un minigirone da 5 partite per arrivare almeno quarti.
    L’impressione è che non ne abbiamo più, giochiamo benino per 20 minuti poi molliamo mentalmente, e fisicamente non siamo messi granchè.
    Poca voglia di commentare altro, la delusione è tanta.
    Saelemaekers due stelle. è stato il migliore, poi non ho capito perchè l’ha tolto.
    Kessie una stella, Dalot una stella.
    Theo tre bidoni, ha avuto un unico spunto poi un incubo ogni volta che doveva passare la palla.
    Calhanoglu due bidoni. Uno in meno perchè ha fatto pena ma è stato anche tartassato di falli ma se ne è visto fischiare solo uno verso il 70′.
    Rebic un bidone.
    Pioli giù, non ha più idee su come raddrizzare la baracca.

  5. ieri non l’ho vista per problemi lavorativi.
    Alla radio mi sembrava di essere tornato indietro di 30 anni.
    Come umore sono vicino alla depressione però credo si debba fare un’analisi serena della situazione, altrimenti ci si attacca alla canna del gas.

    La squadra è chiaramente in crisi, sotto vari aspetti: fisicamente ci sono diversi giocatori che stanno cercando di tornare in condizione e purtroppo l’unico modo per riprenderla è giocare.
    Parlo di Bennacer, Kjaer, Chalanoglu, Hernandez, Calabria, Mandzukic. Alcuni l’hanno persa, penso a Tomori, Kessie.
    Insomma siamo in riserva
    Mentalmente le cose non vanno meglio: usciti a testa alta dalla coppa italia, ma usciti. Usciti a testa alta dalla EL, ma usciti: ci sono tante incertezze appesantite dalla condizione fisica.

    Io credo che tutti noi abbiamo sulle spalle abbastanza anni di tifo per capire che se la condizione fisica non c’è la squadra ne risente: mi viene in mente la partenza del secondo anno di Sacchi, quando tra ottobre e dicembre avevamo infortunati Filippo galli, Gullit e Donadoni, penso ad Ancelotti sempre Ottobre del 2006. O penso al Napoli di questa stagione: quando hai mezza squadra ai box bisogna solo avere pazienza, calma e concentrazione.

    Criticare la squadra mi sembra poco generoso: se fossimo in formula uno saremmo come una macchina che ha condotto coi i migliori tempi metà la gara. Poi ci sono gli imprevisti: incidenti, rotture non mi sembra di aver visto gravi errori.

    Credo che siamo la squadra, forse con il Napoli, che ha avuto più “problemi” di infortuni e imprevisti vari, non si può pensare di non pagare pegno.

    Questo è il momento anche per noi tifosi di sostenere i ragazzi e avere fiducia: siamo ancora vicini al traguardo

    Forza ragazzi! dovete ritrovare entusiasmo!!

  6. Nottata di merda, delusione atroce, devo dire che ormai ma l’aspettavo e più volte scritto, ma speri sempre che poi i fatti ti smentiscano e quando invece la mazzata arriva, anche se prevista fa un male tremendo… disastro il peggiore degli ultimi anni anche perché questo a differenza degli anni precedenti arriva dopo grandi illusioni. Dopo aver volato in alto per quasi un anno al momento di concretizzare ci siamo resi conto che purtroppo era stato tutto illusorio e siamo ripiombati con una velocità incredibili nella realtà ne più ne ne meno in quello che si prevedeva del potenziali di questa squadra un anno fa prima della ripresa e conclusione dello scorso campionato e prima dell’inizio di questo, squadra da 5/6/7 posto. p.s. A gennaio cannato completamente il mercato, per raggiungere l’obiettivo Champions serviva qualcos’altro

  7. Natura mi piace tantissimo il tuo intervento che nonostante tutto invita a crederci ancora, forza ragazzi è sempre forza MILAN

  8. Jtura mi piace tantissimo il tuo intervento che nonostante tutto invita a crederci ancora, forza ragazzi è sempre forza MILAN

  9. Noi tifosi non meritiamo questa ennesima figura di merda. È incredibile quello che sta accadendo, qui non stiamo capendo più nulla dalla partita conto lo Spezia. Allucinante. Vincere una sola partita a S.Siro è allucinante. Ribadisco, noi non meritiamo questo incubo.

  10. Due stelle Salamino

    Tre bidoni Tomori qualcuno gli spieghi che non può lanciarsi in avanti a caso, l’anticipo non è l’unica mossa difensiva possibile, soprattutto a 0 secondi dall’inizio della partita e contro una squadra che anche i sassi sanno giocare solo in verticale

    Due bidoni chalanoglu perchè quelle ciabattate solo davanti a reina gridano vendetta

    Un bidone Donnarumma per il gol sul suo palo come al solito.

    Pioli pollice giù, è palese che la squadra è ormai svuotata, poi boh al terzo contropiede preso in 2 minuti, due gol di cui uno annullato per un pelo di… forse sarebbe stato il caso di attuare un qualche piano B. Certo se il primo cambio fatto è togliere Salamello che era l’unico a non farsi schiacciare dai laziali, anzi riusciva pure a rubare palloni interessanti, qualche dubbio su come abbia preparato la partita viene…
    Da Padre Pio-li da Pietralcina che era nel girone di andata, è tornato ad essere Mister Pijo-li-schiaffi che tante soddisfazioni ha avuto in carriera.

    Si sta concretizzando la peggior debacle sportiva da più di un lustro, se davvero si conclude così siamo nella melma come prima e più di prima.
    Quello che mi fa paura è che davvero la squadra sembra vuota, persa, indifferente… manco i falli cattivi sul 3-0, nessun tiro in porta… vergognosi.

  11. Volevo aggiungere DUE STELLE a Saelemakers. Stamattina per dimenticanza non l’ho fatto.

  12. Non eravamo fenomeni il girone d’andata e non siamo spastici oggi.
    Il problema è di testa, e qui secondo me ha pesato non poco la scarsa capacità di Pioli nel reggere la pressioni: finchè eravamo la cenerentola del torneo, la bella favola della rinascita, andava come un treno. Poi quando si è iniziato a parlare di scudetto la squadra è calata e quando poi anche il piazzamento champions è diventato a rischio, è addirittura peggiorato.

    Certamente non è Pioli l’unico responsabile: alcune situazioni societarie “strane” unite al calo ingiustificabile di alcuni giocatori chiave, hanno fatto il resto.

    Mettiamoci il cuore inpace. Si arriva quinti nel migliore dei casi (perchè a questo punto non mi sorprenderebbe pure se ci sorpassasse la Lazio)

  13. Sinceramente veder sorridere a fine partita Gigio con Reina non mi è sembrata una cosa così grave. Si sono rivisti dopo un po’, hanno passato un anno e mezzo insieme mi sembra esagerato etichettarlo di poca sportività o poco attaccamento alla maglia.

    I problemi sono ben altri non creiamocene ulteriori.

  14. Dura farla passare ragazzi, molto dura. Non so da quanto tempo non vedevo una partita del Milan, volontariamente, non per impegni. Mi è bastato lo spazio di un minuto, poco più, poi il buio, come lo schermo della mia tv.

    Ero pessimista, l’avete letto e Ghost mi ha anche ripreso, ma, con tutta la fiducia e la speranza che puoi metterci dentro all’amore per la tua squadra, poi c’è comunque un cervello e una ragione che non possono nascondere la reale situazione. Siamo cotti praticamente dal girone di ritorno (lo 0-3 contro i muratori ve lo ricordate?) e anche le vittorie, tutte molto sofferte, stanno lì a dimostrarcelo.

    Può darsi che abbia ragione anche Lapinsu che sia un problema di testa, però da molto tempo manca quella brillantezza che faceva sopperire alle nostre carenze di qualità (inutile nascondercelo e credere alle panzane di personaggi come Bergomi, che pontificavano solo nel loro interesse).
    Poi i tanti, troppi e sospetti infortuni, la maggior parte muscolari, la campagna acquisti di gennaio completamente sbagliata (Tomori sembrava un fenomeno, ma evidentemente l’aria che gira attualmente nell’ambiente lo ha completamente ridimensionato), i rigori che da disposizione di Rizzoli non ci sono quasi più stati dati (solo tre e troppo clamorosi per non fischiarli), la troppa pacatezza di Pioli come se andasse sempre bene, se non ci fossero problemi che avrebbero invece dovuto preoccupare.

    A questo si può aggiungere l’inadeguatezza della società che non ha mai dato l’impressione di essere presente, anche quando si sono avuti dei torti che dovevano, ripeto, dovevano essere messi sul peso delle dichiarazioni mediatiche (non come dice quel coglione di Suma). Il secondo gol di ieri sera non lo puoi spiegare se non pensando alla malafede di Orsato (lo conosciamo bene e da un pezzo il fischietto veneto). Addirittura sono clamorose le parole a fine partita di Bergomi “Sarebbe bello che ci spiegassero a fine partita quel che abbiamo visto. Così ci fanno capire perché a me sembrava fallo.”. Avete visto cosa dice Orsato venendo via dal monitor? Praticamente dice a Mazzoleni “cosa mi fate vedere?”. Si è lamentato alla fine Pioli, ma la società? Quest’errore, non si sa quanto influente o meno, fa comunque il paio con il rigore non fischiato contro il Napoli. Anche lì, se vai a vederlo non puoi contraddire le immagini.

    Tutto questo perchè 1+1+1+1… alla fine diventa una bella sommetta. Evidentemente non ci meritiamo la CL. Ce ne faremo una ragione, ma come ho iniziato il commento, è dura.

    PS: Zulli, se ho capito bene da quest’anno le italiane in EL non fanno preliminari perché è nata la terza coppetta, la Conference League.

    PPS: Lo so che sul napoletano sono duro. Mi auguro di sbagliare e che lui con l’ultimo impulso d’amore nascosto firmi il nostro contratto, altrimenti farà impallidire ai più vecchi il ricordo di Collovati.

  15. Questo è il trend del girone di ritorno e vista la situazione non credo cambi in queste ultime partite; : dopo il titolo di campione d’inverno 14 punti persi sull’Inter dal 2021, 13 sull’Atalanta, 9 sul Napoli e 7 sulla Juve. Pazzesco

  16. Leggo questo articolo che termina con queste parole “Appuntamento al 9 maggio, chi vince probabilmente va in Champions e si mette in porta Donnarumma, che dopo oltre 200 presenze in Serie A (e 25 in Nazionale) vuole finalmente giocare la coppa più importante.”.
    https://www.sportmediaset.mediaset.it/mercato/milan/donnarumma-milan-rinnovo-in-stallo-pronto-il-piano-della-juve_31578445-202102k.shtml

    Mi faccio una domanda: ma non c’è un leggerissimo conflitto d’interessi per il napoletano?

    È proprio impossibile ripristinare un po’ di formattazione?

  17. Ragazzi,
    io capisco la delusione, però dobbiamo avere anche un’altra prospettiva che non sia solo depressiva.

    Intanto Donnarumma: per quanto riguarda i saluti con Reina. Ok un attimo di stizza, ma poi con ragionevolezza si capisce che su queste cose che si deve fare polemica. Si farebbe solo il gioco di chi ci vuole male.

    Per il contratto lasciamo stare, ci pensa la società.

    Per il rendimento: la squadra ha fatto un miracolo fino alla partita con lo Spezia, credo che dobbiamo rendercene conto.
    io adesso metto la formazione e vediamo a occhio quante giornate sono state perse per infortuni / assente non disciplinari

    Ciprian Tătărușanu 00
    Davide Calabria 10
    Ismaël Bennacer 15
    Diogo Dalot 00
    Samu Castillejo 00
    Sandro Tonali 05
    Mario Mandžukić[11] 10
    Hakan Çalhanoğlu 15
    Zlatan Ibrahimović 15
    Ante Rebić 15
    Alessio Romagnoli 15
    Jens Petter Hauge 00
    Rafael Leão 10
    Soualiho Meïté[11] 00
    Theo Hernández 10
    Pierre Kalulu 00
    Brahim Díaz 10
    Fikayo Tomori[11] 00
    Simon Kjær 05
    Daniel Maldini 20
    Rade Krunić 00
    Matteo Gabbia 20
    Alexis Saelemaekers 10
    Franck Kessié 00
    Gianluigi Donnarumma00

    il totale fa

    in termini diversi ho questa lista da gennaio 2021
    è impressionante

    Senza dare colpe di cose che non conosco, rimane impressionante

    Gennaio 2021
    Ante Rebic: positività al Covid prima di Milan-Juve. Rientro in Milan-Atalanta del 23 gennaio
    Rade Krunic: positività al Covid prima di Milan-Juve. Rientro in Milan-Atalanta del 23 gennaio
    Theo Hernandez: presunta positività al Covid. Salta Cagliari-Milan, rientra con l’Atalanta.
    Hakan Calhanoglu: positivo al Covid. Rientra in Milan-Crotone del 7 febbraio
    Ismael Bennacer: bronchite post Bologna-Milan. Rientra in Spezia-Milan del 13 febbraio
    Mario Mandzukic: contusione in Milan-Atalanta. Salta Derby di Coppa Italia. Rientro in Bologna-Milan
    Simon Kjaer: infortunio muscolare nel Derby di Coppa Italia. Rientra in Spezia-Milan del 13 febbraio
    Brahim Diaz: problema muscolare in Milan-Atalanta. Rientra in Milan-Inter di campionato
    Febbraio 2021
    Ante Rebic: infortunio prima di Spezia-Milan. Rientro in Milan-Inter
    Sandro Tonali: borsite post Bologna-Milan. Salta il Crotone, rientra con lo Spezia
    Mario Mandzukic: problema muscolare in Stella Rossa-Milan. Rientro da definire
    Ismael Bennacer: problema muscolare in Stella Rossa-Milan. Convocato per Milan-Manchester del 18/3
    Hakan Calhanoglu: edema muscolare in Roma-Milan. Rientrato in Milan-Napoli del 14 marzo
    Zlatan Ibrahimovic: lesione muscolare in Roma-Milan. Rientra in Milan-Manchester del 18/3
    Marzo 2021
    Theo Hernandez: problema gastrointestinale prima di Manchester-Milan. Rientra in Milan-Napoli
    Davide Calabria: infortunio al menisco con operazione. Rientro da definire
    Rafael Leao: lesione muscolare in Napoli-Milan. Rientro da definire
    Ante Rebic: riacutizzarsi contusione anca. Rientro da definire
    Alessio Romagnoli: lesione muscolare in allenameno. Rientro da definire

    Ora, se fossimo in formula 1 e improvvisamente avessimo un incidente, o si rompesse qualcosa, sarebbe normale perdere tutto il vantaggio accumulato.
    Se anche fossimo a Tennis e un giocatore vincesse 6-0 6-0 5-0 e sul match point gli venisse un malanno ci stupiremmo se si ritirasse o se perdesse la partita?

    Noi siamo in questa condizione: siamo stati travolti da problemi di condizione atletica e non ci siamo ancora ripresi.
    In periodi diversi è la stessa cosa che era successa al Napoli

    Evitiamo per favore di fare i Delamentis di turno. Stringiamo i denti, ringraziamo la squadra per quello che ha fatto e facciamogli coraggio

    Dai ragazzi!!!! NON ARREDIAMOCI!!!

    Come diceva John Bluto:
    Cosa? È finita? Hai detto finita? Non finisce proprio niente se non l’abbiamo deciso noi. È forse finita quando i tedeschi hanno bombardato Pearl Harbour? Col cazzo che è finita! E qui non finisce, perché quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare.

  18. Jtura
    il tuo ottimismo, anzi fiducia nella squadra è encomiabile, ma “il momento duro” è iniziato cinque o sei partite fa, e di duri che abbiano voglia di giocare, tra i nostri eroi, non se ne vede traccia…
    Sassuolo e Lazio hanno mostrato che la squadra non ci prova più, a reagire alle avversità nel corso dei 90′. E se ci prova, sono sforzi vani. Dietro invece – dovrei dire avanti – sono tutte in fiducia tranne la Juve, che comunque, di riffa o di raffa…

    Intendiamoci, ci spererò fino all’ultimo minuto della stagione…

  19. E già… Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare.
    Purtroppo di duri sembra che da noi non ce ne siano.

    Ce la giocheremo probabilmente contro i gobbi, ma per quanto siano messi male anche loro, hanno parecchia qualità in più di noi. All’andata si era visto.
    Mettiamoci il cuore in pace. Non c’è lo spirito e l’ambiente per salvare la barca.

    Ripeto, con quale spirito giocherà quella partita il napoletano?

  20. Il problema per arrivare alla Champions non è certo il Napoletano, lui è un problema ma di altro genere, anzi se fossimo già qualificati x la Champions forse non avremmo più nemmeno il suo problema. Per arrivare nelle quattro magari avessimo altri pari al suo livello… a parte Ibra ma ormai quarantenne, l’unico che a mio avviso quest’anno a dimostrato di essere veramente un gran centrocampista è Kessi ma dopo un anno che corre per tre ora è cotto anche lui è questo lo capisco, poi abbiamo ottimi giocatori come Calabria, Chala e Theo ogni tanto ma continuità zero, Bennacer, dov’è finito non si sa e avanti così, ma una certezza il problema per arruvare tra le prime quattro non è certo Donnarumma

  21. Faccio a voi tutti una domanda:Ma secondo voi il potenziale del Milan con l’organico in forza attualmente è più simile a quello visto nel 2020 o a quello del 2021… Ditemi…

  22. Nel 2020 siamo andati al 130% per tanti mesi. Ora stiamo andando al 60/70% se va bene.
    Secondo me siamo da podio (secondo-terzo posto).
    Ora come ora ci mancano palle, forma fisica e un allenatore che sa gestire la pressione e i momenti di crisi.

  23. uno dei principai problemi che abbiamo, a mio confutabilissimo parere, è nel reparto attaccanti. Ibrahimovic è punta centrale, l’unico in organico. Gli altri non lo sono e lo si è visto nel momento in cui sono stati messi in quella posizione.

    Ibrahimovic ha pagato, e lo sta facendo tuttora, infortuni e limiti dovuti all’età (ma avercene come lui, eh).
    Rebic ha fatto un 2020 incredibile, tutto quello che toccava andava in rete ma ora capita la giocata da urlo una volta ogni tanto e tante giocate molto più semplici sprecate stupidamente.
    Leao è potenzialmente un buon giocatore, ha fatto vedere che ci sa fare. Purtroppo non si è ancora accorto di essere un calciatore e per di più del Milan. Pare che giochi per farti un favore o per farti capire che vorrebbe fare tutt’altro nella vita.
    Mandzukic arriva da una lunga inattività, pure lui non è più giovanissimo e per dirla tutta non ha mai dato l’impressione di essersi inserito, le poche volte che p sceso in campo, nei meccanismi di gioco.
    Maldini jr è troppo sbarbato ed è anche infortunato da troppo tempo.

    Manca un centrale vero, una punta che faccia gol e faccia salire la squadra. Soprattutto manca, in generale, anche la capacità di tirare in porta da lontano. Quando ci davano i rigori era perché si entrava in area in velocità e ti steccavano, ora cercano di entrare in porta con la palla. Manca cattiveria e incisività nel concludere in porta.

  24. Ghostrider ha ragione nella disamina dei limiti degli attaccanti in rosa.
    Infatti secondo me la stagione è girata quando a Gennaio noi abbiamo sbagliato il mercato.

    Secondo me invece la CAPACITA’ di tirare in porta da fuori è gesto tecnico nelle corde dei nostri, semplicemente non lo usano per non so quale motivo. Scarsa autostima? Gli è stato inculcato che lo “schema” viene prima di tutto? Chissà.

    Però, ribadisco, Ibra dai 20 metri secondo me è ancora capace di metterla dove vuole – dai 25 30 metri forse no, che non è più fisicamente strabordante; il Turco meno, ma pure lui è bravino; Rebic se vuole tira le cannonate tipo Genova; Kessié qualche gol da fuori l’ha fatto, in stagione.
    Gli unici con le gambette a stecco sono Salamino e Castillejo, poverini.
    Forse quando vedono che i primi due tre tentativi vengono ribattuti dai difensori o simili, accantonano l’opzione.
    (Una cosa che personalmente mi manda fuori di testa, perchè basta guardare una manciata di partite per sapere che proprio Reina Consigli ed Handanovic – per dirne alcuni – hanno grossissime difficoltà se tartassati dalla media/lunga distanza…)
    Handanovic poi sono anni che sfoggia lo sguardo-laser di Amelia buonanima, ve lo ricordate la statua di sale?

  25. Sulla gazza scrivono che anche il riscatto di Tomori è in forte dubbio dopo le ultime partite.

    Iolo ritengo sempre fortissimo ed un punto fermo per il Milan del futuro. Devo acquisire esperienza ed imparare che esiste anche un altro modo di fermare un avversario oltre all’anticipo. Certo 28 mln. fanno riflettere e spero che sia una mossa per far scendere il prezzo.

    Quando a gennaio abbiamo preso Mandzukic in molti ce lo hanno invidiato, ma sarà la n. 9, sarà che i gobbi da noi non ingranano o forse semplicemente perché è capitato da noi all’inizio del periodo nero, ha fallito miseramente.

    Non credo che ce la faremo a raddrizzare la china e qualificarci per la Champions. Temo molto anche la partita di sabato e, come già scritto, queste 5 partite saranno una sofferenza ed una Via Crucis e vorrei fosse già finita. Poi vedere quegli altri trionfare fa ancora più male.

  26. Penso che questo Milan avesse inizialmente lacune evidenti in rosa e ciò nonostante, fino a un certo punto della stagione, abbia compiuto un mezzo miracolo. Poi, quando queste lacune (o parte di esse) sembrava fossero state colmate, paradossalmente le cose sono peggiorate. Le ragioni sono tante, molte le avete elencate voi, inutile che le ripeta ora, le approfondiremo sicuramente a fine campionato.

    Ma lo faremo. Il comportamento di alcuni è stato ed è tuttora inaccettabile. Perché va bene l’ottimismo, il forza lotta vincerai non ti lasceremo mai, ma ragazzi, un crollo del genere è allucinante, grave. E imperdonabile. E tale resterà anche qualora certi contratti venissero rinnovati e conquistassimo la zona Champions.

  27. Mabell47 Ha Detto:
    28 Aprile 2021 alle 15:29
    Faccio a voi tutti una domanda: Ma secondo voi il potenziale del Milan con l’organico in forza attualmente è più simile a quello visto nel 2020 o a quello del 2021… Dite

    Allora, ti dirò la mia

    secondo me il Milan è la migliore squadra del campionato, complessivamente, insieme a al Napoli e l’Atalanta
    Dopo di queste metto la Roma e poi Inter e Juve
    Per qualità complessiva intendo sia quella dei singoli che nel modo la si applica nel gioco.

    Noi siamo stati di gran lunga, di gran lunga la migliore squadra del torneo per tutto il girone di ritorno scorso e quello di andata quast’anno.
    Il nostro rallentamento è coinciso con gli infortuni, non mi sembra una caso

    Milan Napoli e Roma sono state – non casualmente nel mio modo di vedere – le formazioni che maggiormente sono state rallentate da incidenti di percorso

    Per me quindi siamo una squadra che con un po’ di fortuna dei sorteggi potrebbe fare anche una buona prova in europa, se pensiamo come paragone al Porto, alla Roma ma ancora di più alla Juve

    Ci sono squadre che giocando una stagione orribile sono al nostro stesso punteggio, e qui si potrebbe fare una riflessione.
    Altre come l’Inter hanno miracolosamente trovato una quadra, il cui allenatore è stato illuminato sulla strada, è dopo una stagione è riuscito a trovare una sistemazione a Eriksene Perisic, due che a novembre non sapeva dove mettere in campo.
    La juve è una squadra fatta coi piedi. Vive di prestazioni individuali: Chiesa, Quadrado, Ronaldo

    Io, per paradosso, preferisco questa situazione e magari ancora più per paradosso arrivare quinti ma avere costruito una base di gioco, che essere l’inter che vincerà lo scudetto e si ritroverà a ottobre a lottare per l’europa League.

    Come dice Barella, sue parole, hanno imparato a difendersi e ad approfittare degli errori degli avversari.

    Qui forse sta il nostro limite: abbiamo un gioco che ci porta a scoprirci mentre altre squadre più “italiane” giocano sugli errori degli avversari.

    Ripeto, quando ti mancano contemporanemente Chala, Bennacer, Ibra, Kjaer… io capisco la delusione ma per me è un miracolo essere dove siamo e credo che se guardate da questa prospettiva sarete d’accordo anche voi. Non dico ai ragazzi “grazie” perchè sono convinto che devono ancora fare l’ultimo sforzo.

    Ripeto ancora la mia metafora: se fossimo in formula 1 e dopo metà gara ci ritrovassimo con guaio meccanico dopo essere stati in testa abbondantemente.
    Facciamo finta di essere tifosi della Ferrari
    Si rompe qualcosa, la sospensione, il cambio… da primi si diventa secondi, siamo all’ultimo giro… staremmo a sostenere il pilota o cosa diremmo?

    La frase di Zullida su Tomori per me è esemplare: Le qualità sono evidenti. Certo ha sbagliato un paio di interventi. Ma non sono errori causati dal fatto che va a mignotte tutta la notte, sono errori che si deve imparare a non fare. Succede. Ne ha fatti anche Baresi e anche Van Basten si è mangiato gol a porta vuota.

    Noi siamo come Tomori, dobbiamo valorizzarci. Basta vedere solo le cose negative.

    La nove deve essere seppellita nel deserto!!!!!!! E’ peggio della maledizione di Béla Guttmann con il Benfica.

    Dai ragazzi !!!!! Benevento di nome e di fatto, anche se ero convinto che avendo giocato lunedì saremmo scesi in campo domenica.

  28. vi ho letto tutti. E ho digerito (ci ho messo un pò), la partita.

    Come dicono tutti a ragione: siamo una delle squadre più giovani d’europa. I giovani sbagliano anche tanto e possono maturare anche tardi (visto il percorso di evoluzione di Paquetà’?). I Gigi Donnarumma e i Paolo Maldini sono rarissime eccezioni.

    AC Milan di Berlusconi che prende Papin come vice Van Basten ce lo dobbiamo togliere dalla testa.

    Io alla loro età all’università avevo lo stesso rendimento (un 30 e magari 2 sberle) e mica capivo tanto perchè. E adesso dovrei prendermela con loro? Non ce la faccio.

    La società sta cercando di miscelare esperienza e gioventù… con Mario ci ha detto male.

    Stringiamo i denti

  29. Quindi secondo voi questo allucinante girone di ritorno è dovuto al destino cinico e baro?

    Dai su, è successo qualcos’altro oltre agli infortuni, gli arbitri cattivoni, i pali, la sfiga, le cavallette… tutta ‘sta roba ci ha accompagnato anche per tutto il girone d’andata, ma abbiamo retto.

    D’accordo sugli errori tecnici dei singoli, quelli bisogna metterli in conto, specialmente in un gruppo giovane (l’esempio di Tomori è perfetto, assurdo metterlo sotto accusa per due cagate). E ci sono un sacco di cose da salvare in questa squadra, senz’altro più di quelle da buttare. Ma sicuri sicuri che non sia stato il comportamento di certuni a causare questo mezzo disastro?

  30. Nella fase finale,paradossalmente, è mancato soprattutto l’apporto dei giocatori più esperti (o meno giovani).
    Paragonate il girone di andata con quello di ritorno per i seguenti calciatori:
    Ibra
    Calha
    Theo
    Rebic

    Questo per dire che se prestazioni altalenanti da parte di Leao o di Bennacer sono ammissibili, lo stesso discorso non vale per Calha o Rebic.

    Poi credo che anche l’allenatore ci abbia messo del suo, trasmettendo emozioni contrastanti ai giocatori.

    Infine il calo atletico è emblatico.

  31. Ma poi Ibra a Sanremo, Ibra in nazionale, uno che non rinnova a 8, dico 8 milioni e l’altro, che ha fatto schifo 3 anni e mezzo su quattro, che pretende cifre astronomiche. E, ciliegina sulla torta, arrivano Gazidis ed Elliot con la genialata della Superlega alla vigilia di un filotto di partite decisive (sì, il calo era già in corso da tempo, ma questa è stata la mazzata finale). A un gruppo esperto queste cose fanno il solletico, in una squadra così giovane sono fonte di enorme distrazione, le passano il messaggio che l’obbiettivo lì a portata di mano non rivesta poi tutta questa importanza.

    Altro che sfiga. Ce l’abbiamo messa tutta per suicidarci

  32. non ho mai creduto nella superstizione e sono convinto che certe cose accadono perché non fai nulla per evitarlo.

    Abbiamo dei problemi reali, concreti. Non esiste la maledizione della 9, non abbiamo ancora trovato un giocatore capace di fare il centravanti classico con addosso quel numero.

    Trovo interessante il tuo spunto, Marcovan, “..le passano il messaggio che l’obbiettivo lì a portata di mano non rivesta poi tutta questa importanza.”
    Ecco, è vero che noi eravamo già con mollati gli ormeggi e prossimi ad andare al largo senza remi o motore per rientrare, ma qualcosa avrà pur influito. Ormai tutto può essere.

    Ciò che mi auguro davvero è una sana discussione interna (e può anche darsi che sia già successa..) dove ognuno si assuma le sue responsabilità. Perché non accetto prestazioni sempre al limite della bestemmia da parte di chi ha fatto vedere per parecchio tempo le proprie capacità e la voglia di giocare.

    Ora ci sono tante questioni sul tavolo: i rinnovi contrattuali dei quali si parla ormai da un anno, le vivisezioni a qualsiasi cosa ha Ibrahimovic come protagonista, le minacce di Uefa e Fifa per la questione SL, alcuni arbitraggi che vanno oltre il ragionevole dubbio dell’errore in buonafede, giornalisti che si inventano qualsiasi cosa pur di scrivere e avere consensi, la stupidità comportamentale di certi nostri eroi quando giocano.

    Ecco, io sto cercando di calmarmi e di razionalizzare il più possibile. Non ci riesco sempre, però discussioni come questa, fatte con ragionamenti più di testa e meno di pancia (escluso me nelle settimane scorse, mi scuso) mi aiutano ad avere punti di vista e opinioni differenti e a vedere aspetti che non avevo notato. E vi ringrazio davvero!

  33. Marcovan Ha Detto:
    29 Aprile 2021 alle 12:00

    Marco,
    io credo che tutto sia possibile però bisogna basarsi sui dati certi per fare valutazioni.

    Può essere che Sanremo sia stato un problema, può essere.
    Può essere che ci siano altri fenomeni fastidiosi? può essere

    Però la cosa certa è che abbiamo giocato 3/4 della stagione con un numero impressionante di infortunati.
    Che poi la ciliegina sia altro può darsi.
    Ma la torta – e bella spessa – è data dagli infortuni e io credo che questo sia stata la causa di dove siamo ora.

    ma io ripeto il mio mantra, fino a “ieri” siamo stati eroici.

    Poi ci sono le situazioni con “se”, ma sono situazioni dove non c’è la riprova

    Se Pioli giocasse più coperto ? Forse, però darebbe dei messaggi di paura e se si perdesse si direbbe anche “Pioli non sa più cosa fare, è in confusione e cambia il gioco ”

    Se invece di Bennacer..Chala, ma se non gioca come fa a trovare il ritmo partita?

    Di quello che non so cerco di non parlare, che già quello che so….

    Oggi Sconcerti, che non ne azzecca una, ha però certificato una cosa: se il “perno” della nostra squadra era Kjaer, Bennacer, Chala, e Ibra , possiamo dire che da novembre ( dopo il Napoli direi) non ne abbiamo avuto uno in forma ?

    Io ho portato il Napoli come esempio di rendimento con e senza infortuni, ma possiamo pensare anche al Liverpool: non è che infortunato vandijk non sia cambiato nulla.

    Come si diceva prima i tempi che hai in panchina Simone, Borgonovo, Papin e Stroppa e Savicevic… sono passati

  34. Jtura, però nei tre quarti di stagione che abbiamo giocato in emergenza siamo stati primi. Quando abbiamo recuperato tutti gli effettivi o quasi siamo colati a picco. Come mai? Comprendo le naturali difficoltà a recuperare una volta rientrati, ma qui mi sembra tutto molto eccessivo.

    Quanto a Ibra, neppure io so con certezza quanto possano avere danneggiato certe sue escursioni. Bada bene, non dico che abbiano distolto lui dall’obbiettivo, sappiamo bene che non è possibile; dico che è molto, molto probabile (in realtà per me è una certezza) che abbiano distolto parte della squadra. Lo stesso discorso vale per i tentennamenti degli altri due avidi e indecisi pirla.

  35. Come spesso capita, mi trovo abbastanza vicino alla posizione di Marcovan. Sulle cause di questa che si profila (faccio comunque i debiti scongiuri) essere una delle peggiori delusioni della storia del Milan credo, e l’ho già scritto, vi siano entrate varie cause che non assolvono nessuna delle componenti.

    Ho sempre pensato, sin da quando il buon Arrigo lo ribadiva con forza, nessun risultato eclatante si può ottenere senza avere alle spalle una società forte, seria e capace. Penso che la nostra non lo sia per molti motivi. Una proprietà solida, ma casuale e fondamentalmente posticcia. Dietro questo, che già dice molto, lavorano un AD che non conosce il calcio italiano e una dirigenza tecnico-sportiva che non ha nessun affiatamento con lui. I rapporti in società sono sempre stati molto travagliati, a cominciare da Leonardo, poi con Boban, infine, sentite le dichiarazioni sulla vicenda superlega, anche con Paolo. Insomma, diciamo che non c’è mai stata un’aria serena e delle convergenze di idee per progettare davvero qualcosa di solido e mirato per il futuro. Qualcuno mi contesterà che anche i prescritti non hanno una proprietà messa bene, Vero, però forse hanno una dirigenza messa meglio in capacità e affiatamento.

    Su Pioli, diciamo la verità, nessuno un anno fa pensava che fosse l’allenatore per il ritorno del Milan ai vertici. Poi l’interruzione, la ripresa anomala estiva, in un contesto alieno a qualunque tipo di calcio che conoscessimo, una striscia di risultati incredibile culminata in una vittoria contro i gobbi da ricordare negli annali, la qualificazione in EL con preliminari anche faticosi, fortunati (Ria Ave), ma con squadra concreta, il nuovo campionato con la testa della classifica tenuta dall’inizio fino alla ventunesima giornata. Tutto questo alla stragrande maggioranza di noi ha fatto pensare che fossimo davanti all’allenatore giusto al momento giusto. Invece, lo sapevamo, la storia di Pioli insegna di tanti campionati con un andazzo come questo. Torna tutto, anche in questo Milan. In fondo il finale del campionato scorso, dopo tre mesi e mezzo di interruzione, valeva come un girone d’andata. Lo stesso che abbiamo ripetuto in questo campionato. Se a marzo ci fossimo fermati come l’anno scorso probabilmente ci saremmo giocati lo scudetto con le merde.

    Il discorso degli infortuni, dei quali la stragrande maggioranza per problemi muscolari, è purtroppo da ricollegare ancora a Pioli, perché i preparatori e il tipo di preparazione fanno riferimento all’allenatore. Solo che, come per il gioco, dove in molti l’accusano di non avere un’alternativa, anche nella preparazione sembrerebbe non si sia modificato nulla.

    Infine la rosa. Dai Jtura, non crederai davvero in quello che hai scritto. L’hanno detto per parecchio tempo i tanti che riempiono solo per parlare gli spazi televisivi e il web, l’ha sostenuto forse scaramanticamente Bergomi, ma nessuno di noi penso abbia mai pensato di avere una rosa adeguata e di qualità. In fondo ci meravigliavamo dei risultati che stavamo ottenendo. In tutto questo torna la responsabilità della società e della proprietà di non aver capito che gennaio era un’occasione imperdibile di completamento e rafforzamento per puntare a un risultato indispensabile come la CL e, chissà, di provare a lottare con quelli che coabitano a Milano. Imperdonabile! Non solo per noi tifosi, ma per il Milan stesso, per Elliott che si sarebbe trovato una squadra che poteva davvero diventare più appetibile a qualche compratore.

    Tralascio la figura incommensurabile di merda della vicenda superlega. Roba da dilettanti allo sbaraglio e non consola il fatto che in testa ci siano Real e gobbi, anzi, abbiamo anche fatto la figura dei servetti.

    Speranze? Perdonatemi, ma non ne ho. Difficile, se non impossibile invertire il trend. Proviamo a battere almeno il Benevento che prende gol a grappoli e poi a giocarci tutto in una sorta di “la va o la spacca” con i ladri. Ladri, appunto.

  36. Volete un motivo per vedere almeno ancora qualche goccia in fondo al bicchiere?Negli ultimi sette anni, ad aprile, si parlava già da 2/3 mesi dell’anno successivo, dell’allenatore successivo, della dirigenza successiva…Quest’anno, comunque vada, siamo arrivati almeno a fine aprile con qualche speranza.Anche a mio avviso non ce la faremo.Noto però che si attribuisce grande importanza al mercato di gennaio. In particolare su mandzukic.Ampiamente insufficiente, ci mancherebbe, però…Serviva uno: con esperienza, che costasse poco, caratterialmente forte e che si adattasse al gioco che fa Ibra.Domanda: chi altro avremmo potuto prendere a gennaio senza svenarci?Senza contare che, comunque, 2 innesti su 3 sono stati ampiamente sufficienti.Sul nostro portiere: quello che stride sono le dichiarazioni rispetto ai comportamenti…Mi auguro che nessuno di voi abbia una moglie/compagna che, sostanzialmente ti dice: io ti amo da morire e farei di tutto per te, però mi devi venire a prendere in Ferrari altrimenti non esco (o peggio ancora, aspetto di vedere che macchina ti compri e poi decido se continuare ad uscire con te o meno) e devo avere un plafond annuale di mia esclusiva pertinenza…Sei Buffon… la tua forza come giocatore è inversamente proporzionale alla tua statura come uomo…

  37. Fede
    Sulla carta Mandzukic forse era l’ideale, ma santo cielo è diventato disponibile a malapena nelle due ultime settimane, e neppure per i 90′ minuti. A campionato finito. E lo stesso è in condizioni imbarazzanti, visto che non ha vinto un contrasto che fosse uno o conteso un pallone di testa.

    I responsabili del mercato hanno palesemente sbagliato la valutazione. Non ci saranno stati i soldi per andare a prendere subito Belotti – per dirne uno – ma cavolo, un giocatore perlomeno capace di reggersi in piedi ed incassare qualche spallata era il minimo!

    Quasi rimpiango Colombo che almeno era sano e robusto.
    Abbiamo giocato con il ManUDT con Castillejo prima punta! Solo per questo i dirigenti dovrebbero essere crocefissi in sala mensa, secondo me.

  38. Concordo con te Giustiziere, eccetto che per il mercato di gennaio. Quindi sono in disaccordo con Fre.

    Mandzukic lo volevamo tutti, considerandolo un rischio calcolato. Tu in una occasione affermasti di essere stato sempre contrario e non ho motivo di dubitarne, però eri in netta minoranza.

    Tomori è stato un ottimo innesto che a quella cifra riscatterei anche adesso, nonostante le ultime opache prestazioni.

    Meitè non è un granché, ma gratis non c’era tanto di meglio in giro.

    Credo che l’area tecnica abbia poche colpe per questo crollo, francamente.

  39. Io sottoscrivo tutto quello scritto da Giustiziere, anche su Gennaio. Proviamo a pensare alle nostre valutazioni su questo Milan prima dell’inizio campionato, penso che quasi tutti lo davano da quinto sesto o settimo posto e invece cosa succede a dicembre campioni d’inverno, cosa che nessuno avrebbe previsto, a quel punto siamo la vera sorpresa del campionato e si aprono per noi obiettivi del tutto insperati, ma per raggiungerli serviva un vero rafforzamento della rosa e si poteva e doveva investire anche sapendo quello che porta in termini economici la Champions e quella era per noi un obiettivo obbligatorio irrinunciabile e li abbiamo sbagliato in modo grossolano. Mandzukic certo io pure e intento per questo acquisto, ma io no N sono uno stipendiato dirigente del Milan, io non sapevo quali erano le condizioni fisiche di Mario, ma chi li ha acquistato lo doveva sapere è il suo lavoro e poi si sapeva da dove arrivava, A centrocampo abbiamo preso uno che faceva la riserva a Torino, li o prendo uno con le palle o mi bastavano quelli che avevo ( li abbiamo inspiegabilmente perso Bakaioko la scorsa estate), alla fine abbiamo cotto, distrutto un Kessi monumentale per 10 mesi ed era facilmente prevedibile che non poteva reggere a quei ritmi senza tirare il fiato anche nel ritorno, Chala e giù di forma… peccato che con la Nazionale sia stato forse il migliore in assoluto. Il centrale difensivo l’unico acquisto a gennaio con po di logica

  40. “Mandzukic lo volevamo tutti, considerandolo un rischio calcolato.”
    È vero Marcovan, e anch’io mi ero convinto della, tutto sommato, bontà dell’acquisto e, se ricordo bene, avevo detto che volevo fidarmi di Paolo. Mi sono sbagliato.

    Tomori e l’unico vero acquisto che ha cambiato gli equilibri, Meitè non è un errore, però non aggiunge niente alla qualità.

    Non conosco quali potevano essere le opportunità di mercato, ma la convinzione di tanti era che si poteva anche tentare di investire qualcosa in uno o due nomi che però facessero veramente la differenza. Un esempio su tutti. Vi ricordate l’anno dell’ultimo scudetto chi acquistammo a gennaio? Van Bommel e Cassano. Questi due poi hanno fatto la differenza. Forse per molti è triste ricordarlo, però allora c’erano Galliani AD e Braida direttore sportivo.

  41. Mabell, le condizioni fisiche di Mandzukic erano buone. Si era allenato da solo, ma si era allenato. Le informazioni in possesso dell’area tecnica erano queste, o almeno così ci dissero, ma credo sia vero. Non è che lo siano andati a prelevare da casa e l’abbiano trovato sul divano con la birra in mano a ruttare e una cofana di spaghetti sulle ginocchia eh. L’idea era che in poco tempo avrebbe trovato il ritmo partita e che sarebbe stato pronto per il rush finale, cioè un mesetto fa. Poi però si è infortunato, e non è stato l’unico, mi pare. Gli infortuni nessuna dirigenza al mondo può prevederli.

    Si poteva fare meglio? Si può sempre fare meglio, ma senza soldi la vedo dura. A gennaio poi, è ancora più dura.

  42. Io ci credo in quello che ho detto: la nostra formazione ha dimostrato di essere di livello.
    Io sono convinto che la “qualità” non sia un dato standard immutabile:  deve essere alimentata.

    Se io tornassi indietro nel 1985 e ti incontrassi, e ti dicessi che Tassotti, Baresi, FilippoGalli, Maldini sarebbero divenuti da li a 4 anni una delle difese più forti ( se non la più forte ) della storia del calcio ci avresti creduto ? e che Evani sarebbe diventato una pedina importante di una squadra Campione di di Tutto?

    E più avanti ti ricordo ancora che uno di questi lo abbiamo messo in panchina per Dario Bonetti ! 

    I nostri giocatori hanno dimostrato per una stagione intera di avere qualità importanti e sono convinto che se correttamente alimentate queste qualità miglioreranno ancora.

    Marcovan, io faccio ancora questo esempio: secondo te dove sarebbe l’inter con questi infortunati per metà stagione ( metto a paragone il nostro infortunato)
    Skriniar / Kjaer
    Barella / Bennacer
    Brozovic / Chala
    Lukaku / Ibra
    Lautaro/ Rebic
    e ci aggiungo i nostri… Tonali, Leao, Mandukic, Calabria, Gabbia, Romagnoli

    Ripeto: a mio parere i risultati sono stati quasi miracolosi e facciamo torto ai ragazzi se non glielo riconosciamo.

    Credo che Conte, al posto di Pioli, avrebbe pianto e urlato come una iena per 4 mesi!

    Per quanto riguarda Mandukic in effetti è stato proprio un buco nell’acqua: io sono molto deluso. Se penso che Ibra con 5 anni in più veniva da 6 mesi senza competizioni e Mandzu invece aveva giocato, anche se a livello quasi amatoriale… Forse è stato la sola imprudenza di Pioli: averlo messo in campo anche se non in condizioni.

    Poi un piccolo appunto: basta ricordare i giorni gloriosi di Galliani: di errori ne hanno fatti tanti anche loro. Alcuni li scopri solo dopo ( per esempio Rivaldo ) ma se ri-penso a giocatori come Dario Bonetti…. tutti possono avere il loro Bonucci.

    Nel mondo delle ipotesi tutto è possibile: nella vita però difficilmente ci sono le controprove.

    Teniamo duro e cerchiamo di uscirne bene. 

  43. “a mio parere i risultati sono stati quasi miracolosi e facciamo torto ai ragazzi se non glielo riconosciamo”

    Ma sono d’accordo con te. Infatti ho scritto che le cose da salvare di questa stagione sono più di quelle da buttare, al di là dell’esito finale. Non ci sto e non ci starò a sparare a zero su tutto.

    Io però sto puntando il dito in una direzione ben precisa, ma al contrario di te non contro la sfiga. La sfiga c’era anche quando siamo stati a lungo e tutto sommato saldamente primi. Qualcuno, secondo me, a un certo punto ha cominciato a pensare ai cazzi propri come primo obbiettivo, ritenendo forse che ormai i giochi fossero fatti, o peggio, che tanto l’anno prossimo sarà altrove. Bastano pochi ingranaggi difettosi per inceppare un buon meccanismo. E’ questo che trovo imperdonabile.

  44. Jtura, non volevo ricordare ” i giorni gloriosi di Galliani” in quell’esempio. Però quei due acquisti erano costati entrambi 3,3 mln. Poi i meriti probabilmente erano di Braida. Era solo un esempio per far capire che dei tre acquistati solo Tomori è quello sicuramente giusto. A centrocampo ci sarebbe servito uno per sostituire Bennacer e invece Meitè è più o meno una copia di Kessie e Tonali. Davanti ci serviva una prima punta vera, Mandzukic lo è, ma come abbiamo visto è anche il ricordo di un calciatore. Possibile che non si potesse fare qualcosa in più?

    Poi sono d’accordissimo che sono più le cose da conservare di questa stagione, assolutamente. Solo che vedo una società sfilacciata, a livello mediatico completamente assente e con l’impressione che ognuno tiri un po’ dalla sua parte.

    Che non siamo proprio da buttare lo dimostra anche la figura barbina della Rometta ieri sera. Noi, anche rabberciati, li abbiamo messi in grossissima difficoltà e nel 180 minuti forse meritavamo più noi che loro. Il calcio inglese però è tutta un’altra cosa. Non sanno cosa sia il pragmatismo, ma ti concedono spettacolo ed emozioni à gogo.

  45. 30 Aprile 2021 12:40 C’è tanto da salvare… mah a mio avviso a gennaio serviva qualche cosa in più proprio per non mancare la Champions, tenendo ben presente che se si va i in Champions si può iniziare un percorso per un salto di qualità altrimenti si rimanei nella mediocrità e comincio a pensare che con Gazidis e questa proprietà sarà così anche il prossimo anno (vedi Gazidis all’Arsenal) e senza i miracoli del 2020

  46. Pensare che si precipiti dal primo al quinti posto in 3 mesi per colpa del mercato di gennaio mi sembra francamente ingenuo.
    Tomori OK, Mandzukic inutile, Meitè onesta riserva. Non mi sembra un mercato clamoroso nè in negativo nè in positivo.

    Il problema è che chi ci aveva trascinato al titolo di campione d’inverno, nel girone di ritorno ha iniziato a rendere molto molto meno.
    Ibra ha fatto parlare di più fuori dal campo.
    Calha sciolto come neve al sole
    Bennacer sempre rotto
    Theo non ha sgasato più
    Rebic assente ingiustificato (tranne la partita con la Roma)
    Kessiè spento
    anche Kjaer mi è parso più spaesato ultimamente

    Di tutti questi giustifico solo Bennacer (sfortunato) e Kessiè (spremuto).
    La domanda quindi è: perchè tanti giocatori hanno peggiorato così tanto il livello della prestazione?

  47. Ragazzi chiedo scusa ma tempo di non essermi spiegato bene.
    Le vostre considerazioni, che mi trovano più o meno d’accordo, sono fatte a valle…
    La domanda era: a gennaio, nel momento in cui gli acquisti venivano fatti, chi avrebbe sostenuto fossero insufficienti?
    Nessuno…
    Perchè?
    Perchè si era primi in classifica.
    IN altre parole il ragionamento fatto è stato: così come siamo siamo primi, consolidiamo alcune zone senza svenarci e il nostro vero traguardo che è il quarto posto non dovrebbe sfuggire.
    Alzi la mano chi ALLORA non avrebbe condiviso un ragionamento del genere.
    In tutto ciò è chiaro che se ti si rompono 4/5 giocatori fondamentali poi tutto diventa più difficile…

    Ciò detto la verità, come sempre, sta nel mezzo.
    La sfiga del ritorno fa il paio con la fortuna dell’andata.
    I rigori fanno il paio con gli infortuni.
    La realtà è che siamo dove meritiamo di essere solo che si siamo arrivati scendendo dall’alto anzichè salendo dal basso (come sempre accaduto negli ultimi anni).
    Quindi fa incazzare di più, ma realisticamente siamo dove meritiamo e, comunque, con ancora la possibilità teorica di farcela.

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