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Il Milan gioca male.  In qualche rara occasione inciampa in una buona prestazione —  come contro il Monza per esempio —  spesso grazie a episodi estemporanei o alle prodezze individuali che gli spianano la strada, ma in linea di massima gioca male. A tratti malissimo. Difficilmente perde punti immeritatamente, troppo spesso li conquista sudandoseli oltremisura. La partita di stasera non ha fatto eccezione: molti errori sul piano della manovra, fase difensiva orripilante, ennesimo gol subito da calcio piazzato, sconfitta evitata soltanto al novantesimo. Il pari è un risultato che, per come si erano messe le cose e per le prestazioni in campo, alla Salernitana va anche un filino stretto.  Scrivo tutto ciò molto stancamente, è dall’inizio della stagione che ripeto sempre le stesse cose e sto annoiando pure me stesso; ma questo è, e non posso esimermi.

Questa sera abbiamo subito il trentesimo infortunio stagionale, l’ennesimo muscolare, l’ennesimo ai flessori. Tomori, l’MVP stagionale, si è accasciato improvvisamente al suolo distraendo mezza squadra (che già di suo era piazzata comunque difensivamente a cazzo) e permettendo a Candreva di infilzare un distrattissimo Maignan con un tiro dal limite tutt’altro che imparabile. Non è stato ovviamente sorprendente questo infortunio, sarebbe semmai stato sorprendente se ogni giocatore rossonero sceso in campo fosse riuscito a uscirne illeso. Ormai non è più questione di se, ma di quando si sbriciolerà un muscolo un nostro giocatore. A questo siamo arrivati.

Di Stefano Pioli non ripeterò quanto già detto. L’ho già fatto molte volte, troppe. Leggendo i media e qualche talebano piolista il nostro coach non ha colpe su nulla, né sul gioco — sulla sua assenza, più che altro —  né sul problema infortuni. Ho sempre pensato che un allenatore si dovesse occupare esattamente di questi aspetti, gioco e preparazione atletica, ma evidentemente mi sbagliavo. Stipendio milionario e nessuna responsabilità: un lavoro fantastico quello di coach.

87 commenti su “SALERNITANA-MILAN 2-2

  1. Gaspare ultimo avviso. Ti ho cancellato due commenti nel post precedente. La mia pazienza è finita.

  2. Chiedo scusa anch’io per essermi lasciato andare ieri sera ad un commento non proprio oxfordiano verso Gaspare.
    Sarà che non stavo vedendo la partita, sarà che non sopporto certi commenti che incitano a tifare contro, sarà che è venuta fuori la mia anima “fumantina” che avevo da giovane, ma a mente fredda capisco di aver sbagliato e che in fondo qua siamo tutti sulla stessa barca.
    Detto questo almeno ieri sera non ho assistito all’ennesimo passaggio di questa lunghissima Via Crucis che ci attende fino a maggio.
    Dopo il 3-0 contro il Monza mi ero illuso che si potesse fare un filottino che avrebbe almeno rinforzato il morale e il posto Champions. Ma evidentemente i brianzoli stanno in questo momento forse peggio di noi visto che hanno perso di nuovo ieri sera.
    Non ancora vedo neanche le immagini, ieri sera per rispetto degli altri commensali non ho acceso la app di Dazn e seguito quindi ogni tanto sulla Gazza e su whatsapp oltre alla faccia di altri milanisti che stavano con me.
    Inutile girarci intorno, siamo messi forse anche dell’Inter anni 90 primi 2000, stiamo diventando la barzelletta d’Italia.
    Ci guardiamo (metaforicamente) in faccia smarriti e senza trovare una soluzione. Se poteva sembrare buona la cacciata di Pioli dopo il derby, ora non ne sono più sicuro. Con questa squadra allo sbando si rovinerebbe anche la carriera, oltre alla salute, l’eventuale sostituto.
    Certo è che se la dirigenza non prende decisioni di nessun tipo vuol dire proprio che la squadra è abbandonata a se stessa e di conseguenza noi tifosi.
    Se sbaglia anche Maignan veramente la cosa è gravissima

  3. Ho appena visto le immagini su youtube.
    Al netto che facciamo cagare, ma come si fa a non dare un rigore così evidente?
    Poi su Maignan, avrà anche sbagliato sul gol ma ne ha salvati almeno altri due. Ciò vuol dire che abbiamo fatto proprio cagare di brutto.

  4. Al netto che facciamo cagare, ma come si fa a non dare un rigore così evidente?
    Movimento congruo. Ci prendono pure per il culo.
    Non cambiava assolutamente nulla nulla (fosse stato il possibile 0-2…), ma ultimamente la prepotenza arbitrale è tornata ai massimi livelli (anche contro i gobbi). Se si soggettivizza anche il VAR vuol dire tornare esattamente come era prima e renderlo quasi inutile (si salvano solo i fuorigioco).

  5. Post ineccepibile di @marcovan. Ci hanno rovinano il Natale, è sabato ci rovineranno con ogni probabilità il fine anno e inizio anno nuovo, motivo per cui, come ho scritto ieri, ho chiuso per quest’anno con il Milan, e forse per tutta la stagione non credo vedrò più una partita. Ieri avevo visto segnali di buona intesa tra Bennacer e Rejinders, ma anche quelle piccole cose positive vengono sommerse dal mare di m..da che è il Milan di oggi. Longoni parla dell’ennesimo closing, anche questo mi lascia abbastanza indifferente, secondo me l’americano non molla per ora, soprattutto se si prospettasse la superleague

  6. Se poteva sembrare buona la cacciata di Pioli dopo il derby, ora non ne sono più sicuro. Con questa squadra allo sbando si rovinerebbe anche la carriera, oltre alla salute, l’eventuale sostituto.

    Quello che penso e che ho espresso anche io in passato, oggi ancor di più, il malcapitato di turno si troverebbe solo macerie, una squadra con il solo Kjær e il giovane Simic come difensori centrali, Tomori reggeva la baracca e ne avrà almeno per un mese, d presumo che l’arrivo di almeno due DC andrà per le lunghe nella sessione di mercato invernale, come al solito alla ricerca di occasioni manco stessero al mercato delle pulci. Mi dispiacerebbe bruciare Abate, sta facendo un ottimo percorso con i ragazzi della primavera, e se ci ritroviamo Simic, Camarda e Bartesaghi in prima squadra è in parte anche merito suo.

  7. Mi dispiacerebbe bruciare Abate, sta facendo un ottimo percorso con i ragazzi della primavera, e se ci ritroviamo Simic, Camarda e Bartesaghi in prima squadra è in parte anche merito suo.

    Ah, aggiungo, quel poveraccio di Ignazio ieri ha perso con la primavera in casa perché senza difesa, la difesa titolare era tutta con la prima squadra, Simic, Nsiala, Jimenez e Bartesaghi

  8. Gli infortuni sono tanti, problema che dobbiamo risolvere in tempi brevi

    Dove e quando l’ho già sentita? Ma oramai il problema non è più Pioli ma chi ce lo tiene, o anche non gli ha imposto di licenziare in tronco tutti i preparatori atletici

  9. Ora si rischia davvero. Tomori, che da solo reggeva quella fogna di sistema difensivo che ci ritroviamo, sarà fuori per circa 2 mesi. Ora si rischia davvero di finire fuori dalle prime 6, senza Tomori sta squadra prende 3 gol (minimo) a partita da chiunque. E le voci sull’ennesimo nuovo cambio di proprietà (finto, perché i proprietari restano sempre gli stessi, quelli che cedono solo a debito, chissà perché) confermano ciò che sostengo dal 2017, ma che fa troppo male a tutti (perché la gente media preferisce credere nelle cose belle e insensate che nelle cose brutte e logiche). Solo che adesso in molti, anche tra i tifosi mediamente ignoranti, si stanno svegliando, e stanno capendo quale sarà il destino del Milan (che tra poco cambierà pure nome).

  10. La Salernitana è una squadra imbarazzante. I pochi frangenti in cui li abbiamo schiacciati in area, andavano in confusione e facevano vaccate in serie. Per vincere ieri non sarebbe servito chissà quale gioco spumeggiante, sarebbe bastato giocare con un po’ più di voglia.

    REJINDERS: nel primo tempo è stato il migliore, poi nel secondo si è un po’ spento
    JOVIC: ogni volta che entra segna. Forse è ora di dargli un po’ di spazio in più
    MAIGNAN: è vero che il gol di Candreva è colpa sua, ma ne ha salvati minimo altri 2

    LEAO: non so se sia fuoriforma o che, però ha fatto pena esattamente come domenica. Quest’anno in serie A ha segnato gli stessi gol di Tomori e Jovic. Non aggiungo altro
    THEO: svogliato quasi come Leao, impalpabile
    LOFTUS: boh, non lo riconosco più. Potrebbe divorare fisicamente gli avversari, eppure non combina mai niente

    Non commento manco l’allenatore: non solo la squadra gioca male ed è falcidiata da un numero di infortuni da guinnes dei primati, ma da qualche tempo ho come l’impressione che i giocatori non siano motivati, che si limitino a timbrare il cartellino senza dare l’anima (come invece facevano fino all’anno scorso). Anche questa (soprattutto questa) è una sua responsabilità

  11. Appoggio Lapinsu e non commento quel personaggio il cui contratto pare sia ancora da allenatore in carica. Ma aggiungo, quasi a difesa del personaggio in questione: a tenerlo lì sono altri. E fa comodo. Uuuuuh, se fa comodo, uno del genere. Come si dice a Bari, la situazione migliore è quella di u uacciiiidd (tradotto, il “pistolino” dei bimbi piccoli), perché “U uacciiiidd piiiisc, e u cuuul si piiigggh le mazzate” (tradotto, il pisellino fa la pipì addosso, e il culetto si prende i ceffoni). Direi che il personaggio fa benissimo e volentieri la parte di “u cuuul”, per 4 spiccioli da aggiungere al conto in banca e che la avvicinano a una pensione più corposa. Ma a pisciare sono altri.

  12. Cardinale ha mandato tutto a puttane. Tifo contro questa banda di incapaci che è la nostra proprietà, ci meritiamo lo schifo del montato fuori di testa che siede in panca. Fuori dai coglioni.

  13. Il “tifo contro” sta prendendo sempre più piede tra molti tifosi Milanisti passionali. Non mi allineo a questa presa di posizione, perché non serve a nulla (a questi proprietari qui, se perdono, fottesega, a loro interessa altro), ma non me la sento nemmeno di criticare chi legittimamente decide di tifare contro, perché ha le sue ragioni. Non mi preoccupa chi tifa contro, perché in fondo, resta Milanista. Mi preoccupa il fatto che, dai 15 anni in giù, molti di quei (pochi) ragazzi che rigavano Milan stanno decidendo di tifare Juventus o Inter, cambiando squadra. Io all’ estero non sono stato chissà dove, ma ho girato e conosciuto gente comune: la storia del Milan tifato all’ estero è una grandissima stronzata, ma proprio gigantesca: i pochi che seguono il calcio italiano, simpatizzano Inter e Juve. Tra 15 anni, molti dei reduci che attualmente tifano Milan saranno in una bara o in un’urna, altri saranno col pannolone a corteggiare la badante. Il Milan non lo tiferà quasi più nessuno, manco a Milano (dove ho vissuto, e ha conosciuto solo interisti).

  14. LEAO: non so se sia fuoriforma o che, però ha fatto pena esattamente come domenica. Quest’anno in serie A ha segnato gli stessi gol di Tomori e Jovic. Non aggiungo altro

    Ce la prendiamo sempre con l’allenatore, ma poi in campo le minkiate le fanno i giocatori. Il contropiede all’ultimo minuto in cui Leao arriva quasi al limite, con Chuk quasi smarcato, invece la spara sul lungomare di Salerno, è emblematico di quanto questo giocatore sia lontano dall’essere un top player

  15. Questa squadra è più forte di quella dell’anno scorso, in estate è stata costruita con l’approvazione di Pioli, quindi non ha scusanti, eppure abbiamo quattro punti in meno dell’anno scorso anziché quattro in più come era lecito attendersi. Dalle dichiarazioni che fa vedo in Pioli stanco, che si lamenta della perdita della “magia” che ha contraddistinto il suo primo Milan… secondo me non vede l’ora di essere esonerato, non può e non vuole dimettersi perché ha un contratto di un altro anno e mezzo alla modica cifra di 4 netti a stagione, motivo per cui in questo momento tutte le responsabilità stanno in mano della società. Leggo che ci sono “riflessioni in corso”, che caxx significa e quale fonte lo sanno solo i giornalai che lo dicono, ma secondo me può farsi Natale e capodanno sereno

  16. Capitolo Il Coach, un disastro da tutti i punti di vista:

    – gioco (quale? Palla a Leao e preghiamo: da settembre 2022)

    – risultati (quinto posto osceno ma naturalmente spicca la semifinale cl da totali imbucati), quello che abbiamo visto a gennaio 2023 non lo dimentico, e quest’anno la perla delle 5 pere del derby e fuori dai giochi da tutto a novembre.
    Il doppio turno col Napoli in champions l’unica cosa buona di questo 2023, il Tottenham lo abbiamo battuto perche era un gruppo distrutto in guerra con Conte.

    – infortuni: no comment, anzi ahahahahahah.

    Il ciclo finisce per tutti, anche per i grandi allenatori, noi teniamo in vita uno che non ha più niente da dire e da dare da quando abbiamo alzato lo scudo a Reggio Emilia. Basta, ha fatto bene 2 o 3 anni buoni, poi è finita, bisognerebbe accettarlo, sono cose fisiologiche.

  17. Le ultime notizie dicono di un Pioli in bilico. Lo riportano un po’ tutti. Se non è una mossa mediatica, come dice Longoni, qualcosa è veramente cambiato. L’arrivo in società di Ibra potrebbe essere quel quid che dà una svolta e libera Cardinale dai dubbi, che la fiducia riposta nell’allenatore al posto di Maldini, lo frenano.
    Una cosa è certa, dopo ieri sera non si può continuare ad andare avanti per inerzia. Uno shock è necessario.

  18. Se poi ascolto il buon aziendalista Pellegatti spingere anche lui per il cambio di panchina…

  19. Le fanno le minchiate i giocatori, è vero, ma bisogna vedere se è nato prima l’uovo o la gallina. A me pare che i nostri in questo momento siano tatticamente molto confusi, sebbene tentino di accontentare l’allenatore. E impauriti. Mettetevi nei loro panni: fra sei mesi ci sono gli europei, i vostri compagni cadono come mosche per infortuni muscolari, voi che fareste, anche soltanto istintivamente? Pur con tutta la vostra buona volontà, non tirereste indietro la gambina una volta in più o non fareste uno scattino in meno?

    I cicli tecnici finiscono. Quello di Pioli è finito da un anno e mezzo abbondante. L’unico a salvarsi dal repulisti voluto da questa proprietà è stato lui, quando probabilmente avrebbe dovuto essere lui l’unico a fare le valigie. Adesso temo sia troppo tardi, ma è anche vero che così non si può andare avanti e servirebbe una scossa.

    Detto ciò, occhio agli insulti nei confronti di quest’uomo e professionista. Non li tollero.

  20. Ma che riflessioni e riflessioni, dai. La società riflette? Il 23 Dicembre? Ma di che!!! Sono puttanate dei giornalettisti, pagati da “sappiamo chi”, per dare da mangiare il contentino a qualche plebeo che ieri si è seguito da milanista-medio tutta la partita pensando di fare 3 punti decenti e si è rovinato le feste natalizie e oggi vorrebbe aggiustarsi la giornata leggendo di “esonero”. Non lo cacciano! Mettiamocelo in testa, non lo cacciano. Ripetiamolo tutti insieme, non lo cacciano! “Non – lo – cac-cia-no!”. Questo, con Florenzi e Theo difensori centrali, a Febbraio sarà fuori da Europa League e Coppa Italia e settimo in campionato, con la media 2024 di 3.5 gol subiti a partita, ma sarà ancora lì, con i giornalettisti che parleranno di “riflessioni in società sul futuro dello staff tecnico”.

  21. Volevo commentare, sul l’allenatore ma ripeterei cose che ormai dico da tempo e che qui leggo da Conte Franz e Marcovan che condivido, aggiungo solo che il ciclo Pioli è finito da tampo, è stato una bellissima sorpresa che ci ha portato allo scudetto e di questo gliene sono grato, ma ora va cambiato e il più in fretta possibile, non è più in grado di gestire la situazione serve una scossa che lui purtroppo non può dare

  22. Cmq Buon Natale a tutti Voi, passatelo in serenità con i Vostri cari, e almeno per questo periodo di feste fanqlo a Pioli, Furlani, l’americano, e squadra di me.da.
    A tempo perso, guardo su Transfermarkt gli allenatori svincolati, escludendo allenatori che non hanno esperienza in serie A, penso che gli unici nomi spendibili per sostituire il parmigiano fino a Giugno siano Paulo Sousa e Tudor, poi secondo me dovremmo andare dritti sul parrucchino, o almeno un tentativo lo farei, è l’unico allenatore veramente in grado di cavare il sangue dalle rape e dare un carattere a una squadra. Certo, la questione economica è tutta da vedere con questa proprietà, vediamo, comunque mi sono arreso anche io, se si va avanti così da questa stagione non possiamo che aspettarci una caduta senza fine al peggio

  23. Sentite questo Servo infame cosa dice: https://twitter.com/ReadyPlayer1___/status/1738714518341964248
    Ovviamente per deresponsabilizzare il perdente in panchina, che gode dell’immunità di TUTTO il sistema giornalistico italiano. Non ce n’è uno che lo critichi, la cosa è scandalosa ed è sotto gli occhi di tutti. Quel ritardato di sacchi addirittura da la colpa ai troppi stranieri acquistati piuttosto che aprire bocca su Fra Cazzo da Parma
    Fate schifo.

  24. Gaspare, pur condividendo nella sostanza il tuo commento, chiedo: sei capace di esprimere un concetto senza insultare qualcuno? Non mi pare così complicato, prova. A me Sacchi non sta simpatico e non condivido quasi mai le sue opinioni, ma insultarlo è da maleducati irriconoscenti. Lo stesso vale per Pioli. Bisognerebbe rispettare la nostra storia, specie quella vincente. Ma vale per tutti. Non siamo in un convento qui, tutt’altro, ma non voglio neppure che questo posto si trasformi in una delle cloache che pullulano in giro.

  25. Quel ritardato di sacchi addirittura da la colpa ai troppi stranieri acquistati piuttosto che aprire bocca su Fra Cazzo da Parma

    Quel “ritardato” di Sacchi ci ha fatto godere come ricci con la squadra più forte di tutti i tempi, uno scudetto e due coppe dei campioni, sono d’accordo con @marcovan, sicuramente l’opinione di Sacchi n quanto opinione è opinabile ma ci vorrebbe sempre un po’ di rispetto e meno insulti

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  26. Non so cosa ha detto Sacchi e non mi interessa, ultimamente le sue dichiarazioni le trovo quasi sempre del tutto fuori luogo. Ribadisco che a mio avviso il ciclo Pioli è finito da parecchio tempo, ma oltre a questo non ero convinto dell’ultima campagna acquisti, per certi aspetti sembra indicata anche da Pioli, a mio avviso non serviva la “rivoluzione” fatta con tutti quei nuovi acquisti ma 4/5 per i ruoli in cui eravamo carenti e tra l’altro nonostante 9/10 nuovi in quei ruoli siamo ancora carenti

  27. Gaspare, pur condividendo nella sostanza il tuo commento, chiedo: sei capace di esprimere un concetto senza insultare qualcuno?

    don’t feed the troll caro Marcovan. Nel frattempo buon Natale a te, a chi amministra questo blog e a (quasi) tutti gli utenti

  28. Gaspare, pur condividendo nella sostanza il tuo commento, chiedo: sei capace di esprimere un concetto senza insultare qualcuno?

    don’t feed the troll caro Marcovan. Nel frattempo buon Natale a te e a (quasi) tutto il blog

  29. Sacchi sarà anche discutibile, ma un concetto da lui espressi non fa una piega, almeno secondo me: al Milan manca lo zoccolo duro, quello che si forma dalle giovanili. Non dobbiamo pensare a Shevchenko, Gullit, Kakà, Hateley o Thiago Silva. Dobbiamo pensare a Franco Baresi, a Paolo Maldini, a Costacurta, ad Albertini, ad Ambrosini, a Chicco Evani, ad Abbiati. QUESTI mancano al Milan, e QUESTO è il concetto che Sacchi ha espresso. Come dargli torto??? Attualmente il nostro presunto “zoccolo duro” è formato da Leao, Krunic, Bennacer, Theo, Kalulu, forse Kjaer…se dico MERCENARI sono offensivo? È gente che se arriva il megacontratto dall’ Arabia, si dimentica della maglia del Milan DOMANI. I mercenari, storicamente (non solo nello sport), per quanto bravi, sono PERDENTI. E distruggono la storia di chi rappresentano. Diventano vincenti solo con un grande condottiero, quindi con un grande allenatore. Noi abbiamo un grande allenatore? Ecco, Sacchi dovrebbe parlare tanto dei mercenari QUANTO dell’ allenatore. È lì che sbaglia, ma probabilmente ha semplicemente molto rispetto per un collega e corregionale, nulla da dire a tal proposito, è un signore.

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  30. E aggiungo: Sacchi, Capello, Maldini, Rivera, Costacurta, ma anche vip milanisti come Abatantuono, Scotti e altri, puntano probabilmente il dito contro la società, nelle loro dichiarazioni. Non sono dei chiacchieroni qualsiasi, attenzione. Sono persone molto più informate dei plebei milanisti-medi che intasano i social e i blog, questo è sicuro, anche perché bazzicano nei piani alti, molto alti. L’ obiettivo di questa società sembra proprio quello di DESTORICIZZARE il Milan per renderlo una specie di circo itinerante che assolda presunti gladiatori da ogni angolo del globo, mandandoli in battaglia (anche a costo di distruggerli fisicamente, come potete ben vedere), tutti all’ assalto, spettacoli di basso livello dove non importa vincere, ma importa che “Tizio con le treccine colorate e il culo sodo abbia fatto il colpo di tacco per Caio che nel tempo libero fa il rapper”, e vai di video su YouTube col colpo di tacco. Questo è il Milan attuale. Vendi magliette di qua, gadget di là, strizzata d’occhio al woke e magari finiremo a pubblicizzare pure la Disney, o a trasferire la sede a Beverly Hills e lo stadio ad Amsterdam.

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  31. Dopo averci fatto vincere quello che abbiamo vinto, magari forse almeno uno scudetto in più si poteva (oltre a quello “fatto ” vincere al Napoli nel 90 per avere 2 squadre in Coppa Campioni), Sacchi può dire quello che gli pare e NESSUN milanista si sognerebbe di mancargli di rispetto.
    Tutto sta non leggerlo!

  32. dei plebei milanisti-medi

    La società attuale ha colpe, Pioli sarebbe da esonerare, e aggiungo anche che chiunque abbia fatto la storia del Milan – come Sacchi – ha tutto il diritto di esprimere il proprio dissenso.
    Detto questo, caro Nico, con sta storia del milanista beota e culturalmente un passo sotto il tifoso medio di altre squadre (solitamente l’Inter, chissà perché), hai abbondantemente scartavetrato gli zebedei. Chiedo scusa al resto del blog. Buon Natale a tutti

  33. Approposito di zoccolo duro. Credo sia per certi versi quanto sotto in merito dello spogliatoio dei cuginastri, (scusate se posto qui cose loro), da noi questo zoccolo duro non c’è e quest’anno si sente ancora più di ieri, ieri credo riuscissero ad incidere sullo spogliatoio figure “fortemente carismatiche ” come Ibra e sopratutto Maldini e questa mancanza con i tanti nuovi pesa
    “Ranocchia, come si spiega la solidità dell’Inter?
    “Col lavoro impressionante che fanno Inzaghi e il suo staff ogni giorno: non è una questione di individualità, che pure sono eccellenti, ma di gruppo”.

    Sette gare con la porta inviolata e in Italia vince chi subisce di meno…
    “Ribadisco, la forza sta nel gruppo, nella consapevolezza: sono anni che l’Inter è tornata stabilmente ai vertici. C’è uno zoccolo duro nello spogliatoio che fa la differenza: da Lautaro a Dimarco, da Barella a Bastoni e Calhanoglu”.

  34. Il milanista medio dei social è un pagliaccio inferiore per ambizione a interisti e juventini, gente che da anni è contenta di prendere caxxi in faccia ad ogni derby e lottare per il quarto posto a vita.

    Sacchi un mito assoluto ma di caxxate ne spara anche lui, purtroppo Paolo e Zorro si fidarono di lui quando assunsero Giampaolo.

  35. Lesione mio-tendinea del bicipite femorale destro. Questo l’infortunio di Tomori. Se va bene a fine febbraio.

  36. Il milanista medio dei social è un pagliaccio inferiore per ambizione a interisti e juventini, gente che da anni è contenta di prendere caxxi in faccia ad ogni derby e lottare per il quarto posto a vita.

    generalizzazione e basta. Nessuno è contento di perdere. Fine della trasmissione

  37. Rendetevi conto, Sacchi…quello che allenava col megafono, rompendo il cazzo ai giocatori (che se lo ruppero molto, molto presto) per avere la squadra in 25m…che difende un poveraccio che tiene la squadra in 80…giusto se stai al fernet…o se sei andato di test totalmente
    Sul resto concordo come sempre con i miei amici Nico e Franz, il milanino dei social è ormai la ridicolaggine fatta “persona”, possiamo far cagare per un anno in campo eppure sarà sempre convinto di essere superiore a Juve e Inter.

  38. Lesione mio-tendinea del bicipite femorale destro. Questo l’infortunio di Tomori. Se va bene a fine febbraio.
    Beh, adesso che lo si voglia o no bisogna intervenire sul mercato a gennaio. Peccato che per tappare i buchi in difesa non si proverà a migliorare la squadra.

    Molto d’accordo con Nico. Ci stanno distruggendo, o almeno è quello il loro intento, l’origine e la storia. Ma tanto è il mondo stesso che si sta avviando verso un futuro distopico.

    Dopo questo pensiero positivo, auguro a tutti un sereno Natale.

  39. Ho letto solo adesso l’intervista a Sacchi e non mi sembra che difenda o stia parlando bene di Pioli.
    Quando dice: “A Salerno non c’era un collettivo, ma un gruppo sparpagliato per il campo. Ognuno fa per conto suo.” O sul problema infortuni: “Questo dipende anche dal fatto che il gioco non è quasi mai collettivo, ma individuale. Quando fai tutto da solo è più facile andare incontro a problemi fisici.“. Queste sono accuse dirette all’allenatore. Poi tra le righe dice anche che sulla piazze forse non ci sono neppure alternative.

    Gaspare, mi viene in mente quella frase di Buddha che nel film “Belli di papà” uno dei figli dice ad Abatantuono (tanto per restare tra milanisti) “Non sarai punito per la tua rabbia, ma dalla tua rabbia“. Buon Natale.

  40. Ho letto solo adesso l’intervista a Sacchi e non mi sembra che difenda o stia parlando bene di Pioli.

    Vabbe’ Giustiziere, ma s’è capito: ogni scusa è buona per insultare a cazzo. D’ora in avanti cancello come se non ci fosse un domani. Senza spiegazioni. Ché non ho tempo da perdere.

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  41. Ne abbiamo passati (da milanisti) di Natale di M…., ma a memoria non ne ricordo uno peggiore!
    Tutti dicono tutto, ma chi dovrebbe rassicurare i tifosi tace!
    Ma questi lo sanno dei sacrifici che fanno i tifosi? Siamo una delle migliori, se non la migliore, tifoseria italiana e questi muti!
    Non si rendono conto del valore aggiunto che sono i tifosi!

    Se continua così San Siro sarà sempre più vuoto. Neanche gli anni della “Cavese” il tifoso ha abbandonato la squadra. Ma se non ci saranno a breve segnali forti e rassicuranti la vedo molto dura.
    Bene hanno fatto a confermare Pioli, come ho sempre scritto e continuo ad esserne convinto, il mister andava esonerato dopo il derby. Ora chiunque prenderebbe il suo posto si troverebbe in mano un mucchio di macerie e la situazione forse peggiorerebbe ulteriormente.
    Si sente parlare di Conte o T. Motta a giugno, volesse il cielo!
    Ma giugno ora non mi interessa, mancano 6 mesi in pratica e ci aspetta, se non ci sarà inversione di rotta, un lungo calvario. È indispensabile arrivare fra i primi 4/5 altrimenti uno dei due ce lo sogniamo.
    In ogni modo Buon natale a voi tutti e per un giorno scordiamoci del Milan e pensiamo ai nostri cari.

  42. Buon natale a voi tutti e per un giorno scordiamoci del Milan e pensiamo ai nostri cari.

    Sottoscrivo, Buon Natale a tutti voi e ai vostri cari

  43. Esempio Banale del servilismo nei confronti del frate incapace:
    Titolo della Gazzetta:”Con Leao il Milan ne fa 3 al Monza”

    Sottotitolo (non scritto ma comprensibile anche per un macaco che vota il Partito Democratico): “Povero Pioli, se non avesse avuto gli infortuni a frenarlo”.
    Questo è lo schifo che stiamo subendo dalla stampa, siamo in ostaggio di questo essere. Sono infuriato.

  44. Caro Zullida, onore a te e chiunque creda nella.vera sinistra. Dunque non in quel partito cialtronesco chiamato PD.

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