27 3 minuti 2 settimane

Milano, domenica 5 maggio 2024 – ore 18,00 – Stadio San Siro

Bilancio Serie A (in “casa del “Milan”):

Giocate: 54

Vittorie Milan: 34

Pareggi: 14

Vittorie Genoa: 6

Gol Milan: 96

Gol Genoa: 46

Milan-Genoa, guardando l’albo d’oro del campionato italiano si nota che nei primi 10 tornei, dal 1898 al 1907, si sono divisi 9 scudetti. Ben 6 il Genoa e 3 il Milan, egemonia interrotta nel 1905 dalla Juventus.

Oggi la situazione è molto diversa specialmente per i liguri che attendono la “stella” da esattamente 100 anni, avendo vinto l’ultimo titolo nel 1924. Per quanto riguarda noi speravo che la 2ª stella arrivasse prima che ai cugini. La speranza ora che arrivi quanto prima, anche se dalle sensazioni attuali non sembra vicinissima. Speriamo di non doverla attendere come per la prima, quando era diventata quasi una ossessione ed anche una maledizione visto che campionati i quali sembravano già vinti, per un motivo od un altro sfumavamo…

Questa stagione il Genoa, neopromossa dalla B, ha disputato un discreto campionato. La salvezza l’ha raggiunta matematicamente lo scorso turno, ma praticamente non è mai stato in lotta mantenendo sempre un discreto vantaggio sulla terz’ultima.

La partita di andata si concluse con la nostra vittoria grazie ad un gol di Pulisic all’87° passato e ripassato al setaccio dal Var per un presento fallo di mani.

La gara sembrava avviata verso lo 0-0 con qualche occasione da una parte e dell’altra fino appunto al minuto 87. I genoani molto incavolati con l’arbitro si buttano a capofitto alla ricerca del pari. I minuti di recupero sono 7 ed accade di tutto. Al 96° scontro pericoloso fuori area tra Maignan e Ekuban ed il Var decide per il rosso al portierone. Il Milan avendo finito i cambi manda in porta Giroud che al 104° è strepitoso  in uscita, anticipa Puskas e blocca il pallone osannato da compagni e tifosi.

Grazie a quella vittoria balziamo in testa da soli con due punti sull’Inter bloccato in casa dal Bologna. Poi noi abbiamo avuto infortuni a catena, a l’Inter  ha “girato” tutto bene e sappiamo come è finita.

Non saprei fare un pronostico per questa partita, tra l’altro se i tifosi manterranno quanto promesso lo stadio sarà silenzioso con naturale ripercussione sui giocatori, almeno nei primi minuti.

Questa giornata ci regala scontri diretti per la retrocessione tra Cagliari e Lecce ed Empoli Frosinone. Interessante Roma-Juve con i giallorossi lanciati alla conquista di un posto Champions. Lunedì chiude Udinese-Napoli con i friulani che hanno bisogno di un solo risultato.

_________________________

IL PROGRAMMA DELLA 35ª GIORNATA

Venerdì 3 maggio 2024:

ore 20,45 – Torino-Bologna 0-0

Sabato 4 maggio 2024:

ore 18,00 – Monza-Lazio

ore 20,45 – Sassuolo-Inter

Domenica 5 maggio 2024:

ore 12,30 – Cagliari-Lecce

ore 15,00 – Empoli-Frosinone

ore 15,00 – Verona-Fiorentina

ore 18,00 – Milan-Genoa

ore 20,45 – Roma-Juventus

Lunedì 22 aprile 2024:

ore 18,30 – Salernitana-Atalanta

ore 20,45 – Udinese-Napoli

27 commenti su “Presentazione Milan-Genoa – trentacinquesima giornata Serie A 2023-2024

  1. Galtier dal Qatar: “Io al Milan, sarebbe bello ma… non hanno già preso Lopetegui?

  2. Interessante. Non ricordavo che al Genoa manca uno scudetto per diventare la quarta squadra stellata italiana. Detto ciò, a me delle stelle e chi ci arriva prima importa poco: la stella, così come il triplete e non essere mai stati in B, non è un titolo, e a me importano i titoli.

    Il vero problema è se il Milan, così com’è concepito ora, ha voglia di vincere i titoli. E’ questa la spiegazione del malcontento della maggioranza dei tifosi nonostante una stagione che fino a 4 anni fa avremmo considerato più che soddisfacente. Ed è una spiegazione semplice da capire, ma che i soliti concessionari di patenti di tifo (ho notato che ne esistono in tutte le tifoserie) o certi opinionisti moralisti, non arrivano a capire.

  3. Boss, strano non sapessi che il Genoa ha 9 scudetti. Anche se nessuno vinto nel cosiddetto “Girone Unico”.
    Per quanto riguarda la “stella” di per se non sarà un “titolo” ma vuol dire aver in ogni caso vinto uno scudetto, che sia il decimo, ventesimo ecc. Per cui io francamente avrei preferito arrivarci prima dei cugini così come sembrava prima del 2006 quando Rossi, dicono…, mostrò tutte le intercettazioni tranne quelle di un dirigente dell’altra squadra di Milano.
    Poi che il “problema” che ci attanaglia sia quello che la società abbia più o meno voglia di “vincere” titoli pienamente d’accordo. Ma questo lo scopriremo presto già dal nome del nuovo allenatore che non credo sarà annunciato ufficialmente prima della fine del campionato.

  4. Oggi mi è capitato di vedere questo video e i ricordi e i rimpianti mi hanno assalito.

    Domani non è una partita per niente semplice. Mi sa che l’aria di vacanze e di cambiamento già aleggia in molti.

  5. Beh no, lo sapevo che il Genoa è una delle pluriscudettate (Bologna, Torino, Pro Vercelli le altre), però non ricordavo il numero esatto degli scudetti vinti.

  6. Solo una coincidenza che la squadra che ha vinto il campionato a suon di record abbia perso le uniche due partite contro la stessa squadra in lotta per non retrocedere? La stessa che ha ceduto a lei l’estate scorsa uno dei suoi pezzi migliori? Non ho mai creduto troppo alle coincidenze.
    Tanto il procuratore che indaga sul calcio (indovina chi) è un fanatico tifoso e pure il responsabile dell’ufficio giustizia FIGC è un gran tifoso delle merde.

  7. Di positivo della sconfitta nerazzurra che il record delle 58 partite senza sconfitte è ancora ben saldo in mano nostra ed è anche sfumato il record di concludere un campionato segnando in tutte le partite. Poi non ci vedo chissà quale combine, noi in passato almeno due volte abbiamo fatto salvare la Reggina.

  8. La curva che sciopera in via preventiva sulla base dei pettegolezzi di mercato pubblicati dalla stampa è, a mio modo di vedere, una cosa abbastanza grottesca.
    Per altro stiamo parlando della stessa curva che non disse niente all’indomani del siluramento di Maldini e conseguentemente del progetto tecnico che in brevissimo tempo ci aveva regalato uno scudetto e una semifinale di Champions.

  9. la semifinale di champions fu frutto del caso, vale a dire degli abbinamenti favorevoli. Basta con questa favoletta della “semifinale di champions” per giustificare un’annata disastrosa come quella del 22-23. E di conseguenza, giustissimo cacciare Maldive e Mannara a fine anno.

  10. Fra la curva e Maldini c’è sempre stato un rapporto complicato, per cui non mi stupii più di tanto per il silenzio alla notizia del licenziamento di Paolo e Massara. E’ però vero che quel comportamento stride un po’ con il malumore attuale.

    Evidentemente la curva non considera le notizie pubblicate come pettegolezzi. Io stesso tento di scremare il più possibile, come faccio abitualmente a fine stagione e durante il calciomercato, ma una volta scremato, qualcosa di verosimile mi rimane in testa.

    Matteo Moretto non è celebre come taluni personaggi che di tanto in tanto scaturiscono dalla tastiera di Gaspare Canestrari, ma è un giornalista serio, uno che sul Milan ne ha sempre sbagliate poche. Se qualche mese fa disse per primo che il Milan stava trattando Lopetegui, e ora ci sono state delle conferme, personalmente tendo a prendere sul serio la notizia, separandola da quelli che anche io considero pettegolezzi. E anche solo l’idea che abbiano pensato a un profilo come Lopetegui, mi inquieta.

    Va bene aspettare, pazientare, non dare credito a tutte le stupidaggini che si inventano i giornalai per portare un tozzo di pane alle famiglie, ma secondo me qualche avvertimento è giusto mandarlo in questo momento.

  11. Danilo, che possa c’entrare qualcosa con l’operazione Frattesi? È pensare male, molto male, lo so… ma sai come si dice…

  12. Io caro Lele penso che sono le classiche partite di fine stagione con una squadra più che appagata ed una che si vuole giocare il tutto per tutto per salvarsi. Non ci vedo nulla di “scandaloso” e, ripeto che anche noi abbiamo fatto uguale anni f.

  13. La nuova proprietà appena arrivata aveva subito deciso, via Pioli e come nuovo allenatore per il nuovo progetto Rangnick, poi sappiamo com’è finita e riconfermato Pioli.
    Ora mi chiedo e vi chiedo, come mai, ora che il via a Puoli è assodato, la stessa proprietà non tiene nemmeno in considerazione il nome di Rangnick, che tra l’altro sembra sia il primo obiettivo del Bayer Monaco, non viene nemmeno preso in considerazione???

  14. Perchè è diversa la proprietà (allora Singer ora RedBird) e pure il management (allora comandava Gazidis, oggi il CEO è Furlan).

  15. Come scrivevo ieri sera, sono già in vacanza

  16. Partenza horror, poi pian piano ci siamo rimessi in carreggiata. Palo, parate e qualche fischio a sfavore… sembrava una partita stregata. Il pareggio non solo è meritato, ma azzarderei che ci va anche un po’ stretto..

  17. La sto guadando su uno streaming per farla vedere a mio figlio che è fuori. L’ultima volta che ho fatto così abbiamo preso cinque pappine nel derby.
    Si Danilo, dovevamo essere nettamente in vantaggio fino qui. Tomori non si capisce che cosa gli sia passato per la testa.
    Chukwueze finalmente sta facendo la differenza.

  18. Anziché trarre vantaggio dal gol al 45′ , ha prodotto l’effetto contrario.

  19. Beh… se Giroud sbaglia un gol così è l’immagine di questo Milan

  20. Mi rimangio tutto. Scusatemi ma sono così, istintivo e sento la partita in modo pazzesco.

  21. No Danilo, stai tranquillo che siamo in molti come te.
    Comunque è triste a dirlo, ma esce Leao ed è un altro Milan

  22. Dormiglioni del cazzo. Grazie Pioli per aver fatto mettere tutti dietro. Ora la perdiamo.

  23. A quanto pare mi sono risparmiato l’ennesima intossicata, ho saltato le ultime 4 partite, quasi quasi salto anche le ultime tre di questo campionato straziante, oramai questa squadra è invedibile.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *