30 5 minuti 11 anni

Come sapete sono stato in crociera e sono tornato una settimana fa. Ci eravamo lasciati in piena fase di stallo nel calciomercato, come del resto era ampiamente prevedibile. Sono tornato, ho avuto da fare, mi sono anche un po’ ammalato e non ci siamo più letti, se non in qualche sporadico commento, ma non è che le cose siano cambiate più di tanto. A coloro ai quali i cazzi miei destassero  interesse (suppongo che questi individui si contino sulla punta delle dita di una mano), dico che la crociera è stata superlativa: tanto lusso, tanto sole, tanta bella gente e poco, pochissimo pallone. Le notizie di calciomercato in nave le evitavo accuratamente, inoltre il collegamento ad Internet te lo facevano pagare come se fosse oro. A terra non compravo giornali, avevo ben altro di cui preoccuparmi: il tempo stringeva sempre avendo soltanto una giornata a disposizione prima dell’imbarco, ed era quindi necessario muoversi rapidamente se si volevano vedere più cose. Sono riuscito a vedere molto, ma troppo rapidamente. Tutte toccata e fuga. Marsiglia-Avignone (sorprendenti), Barcellona e Valencia (dove comunque ero già stato), Tunisi (troppi venditori di cagate che ti si avvicinano e ti circondano come zombies). Poi Roma. Già, Roma; luogo incantevole, ma anche l’unico fra quelli visitati in cui hanno tentato abilmente di sfilarmi il portafogli dalla tasca. Gli è andata male al giovane figlio di puttana, chissà se il polso gli duole ancora.

Comunque sono trascorse due settimane, sono tornato ed ovviamente il mio interesse per il calciomercato si è risvegliato, al di là del mio ostentato snobismo di facciata circa l’argomento.

Prima di divagare com’è mia pessima abitudine, stavo dicendo che non è che la situazione si sia evoluta granché. Le attuali fasi del calciomercato stanno mettendo in evidenza una certa iperattività gobba ed un preoccupante immobilismo delle concorrenti, mentre logica vorrebbe che si verificasse la situazione opposta, nel senso che in genere chi deve inseguire tende ad essere più aggressivo mentre chi gode di certezze ad essere più prudente. Per “preoccupante” mi riferisco ovviamente all’immobilismo milanista, poiché di quello altrui non può che importarmi più o meno quanto dell’evolversi della crisi della coppia Magnini-Pellegrini.

Certo, verrebbe da domandarsi, in una realtà come quella italiana soffocata da una crisi economica senza precedenti dal dopoguerra in poi, crisi di cui il calcio non può e non deve evitare di prendere atto, come mai soltanto la società Juventus possa spendere e spandere senza che la stampa nazionale si scandalizzi come certamente farebbe nei confronti di qualsiasi altra. Ma per ora non ce lo domanderemo, magari avremo modo di discuterne in futuro: trattato superficialmente l’argomento potrebbe sembrare una rosicata gratuita e così non è.

Insomma la Juventus: in Italia era già fortissima, ma ha piazzato il colpaccio Tevez (da qualsiasi angolazione lo si guardi trattasi di colpaccio), aveva già preso da tempo Llorente (buonissimo giocatore in Spagna), ha praticamente in mano Ogbonna e sembra che Jovetic sia in possesso di un preaccordo che lo legherebbe alla squadra bianconera. Il Milan dal canto suo, non male come squadra ma di fatto terminato a quindici lunghezze da quella che ci piaccia o no è la squadra di riferimento, si sta ancora avvitando in nebulose situazioni dense di dubbi, soliti irritanti slogan, rinnovi contrattuali controversi (Flamini), ambigui atteggiamenti nei confronti di giovani promesse (forse oggi sapremo qualcosa di più sul Faraone) ed evidenti difficoltà nelle cessioni delle palle al piede della rosa (Robinho e Boateng). Cessioni che – a detta della stessa società – sono la conditio sine qua non per poter cominciare una buona volta a tentare, se non di colmare il gap (impresa già a mio avviso impossibile), per lo meno di ridurlo o alla peggio mantenerlo tale e quale. E’ vero che Saponara è nostro da tempo, Poli lo sarà quasi certamente fra poco, Cristante e Petagna faranno il salto in prima squadra. Ne sono lieto, ma siamo ancora in alto mare.

Allo stato attuale delle cose dunque la griglia di partenza per la prossima stagione è questa: la Juventus ha allungato, ma non è che esista una posizione migliore della pole position che già saldamente deteneva; le altre sono più o meno nella situazione sancita dalla classifica che campeggia nella nostra home page, anche se è sempre molto forte il dubbio che il terzo posto del Milan sia stato come dire, un po’ usurpato, “gonfiato” da eventi favorevoli tipo sviste arbitrali, fortuna, bravura dell’allenatore. Ma in pratica non è successo ancora nulla o quasi. Staremo a vedere.

30 commenti su “Il punto della situazione

  1. Buongiorno a tutti, il bentornato boss te lo avevo già dato in qualche commento passato e sappi che ti ho invidiato e molto e se sentivi qualche fischio alle orecchie non erano le sirene marine, ma la mia invidia!!!! 😉

    La stessa domanda me la sono posta anch’io, quella cioè che la Juve a parte che spende e spande molto più delle altre, era già forte di suo e se arriva anche Jojo rischiamo di vederla andare molto avanti anche in Champions, che credo sia il fine di questo “rafforzamento” della rosa, in campionato bastava ancora probabilmente la stessa dello scorso anno.

    Alla società probabilmente va bene il 3° posto anche per il prossimo anno, a me no non non va bene!
    Per il 3° posto mi importa come importa a Marcovan l’evolversi della crisi della coppia Magnini-Pellegrini.

    Meno di 7 gg. al raduno, dobbiamo preparare un importante preliminare di Champions e siamo ancora in alto mare, immobilismo assoluto…

    Il mercato del Milan in questo momento mi fa pensare ad un afoso pomeriggio estivo, girovagare sudando e sbuffando per le vie di un paesello con le tapparelle abbassate e con i cani sdraiati alla poca ombra semiaddormentati e con la lingua penzoloni…

  2. La Juventus, ladrate a parte, e` una societa` seria da sempre

    Cercano SEMPRE di essere competitivi, sempre

    La nostra societa` sembra un partito politico…

    Promesse promesse ma non succede mai un cazzo

  3. buongiorno…

    la settimana che hai fatto in crociera ti abbiamo invidiato in tanti. Un giorno ti chiederò in privato più dettagli che la cosa mi interessa. 😉 .

    Anch’io avevo scritto di questa Giuve che spende e spande e mi venivano strani pensieri. Ora i pensieri strani mi restano, ma condivido il fatto che i gobbi sono due o tre passi avanti a noi.
    Ovvio che poi spero in una rissa negli spogliatoi tra due caratteri forti come Tevez e Conte, o tra Llorente e Giovinco (Golia e Davide). Troppo, eh ? :mrgreen:

    Oggi è anche il giorno del sospirato faccia a faccia tra Adrianone ed EL92.

  4. La società continua a battere il tasto che il giovane “deve imparare”.
    Imparare a stare in campo o cosa? No perchè non mi sembra proprio un ragazzo pigro.
    Oppure visto che “bisogna” giocare col 4312 i nostri illuminati dirigenti e strateghi mediatici vogliono addossare a lui le colpe di una eventuale cessione adducendo il fatto che non voglia “imparare” un altro ruolo che non sia l’esterno sinistro?

  5. pollice in su se anche voi siete andati a vedere su Wikipedia chi cazz’era muzio scevola

    (pensavo fosse un giornalista)

  6. Gli è andata male al giovane figlio di puttana, chissà se il polso gli duole ancora

    ah, ce l’ha ancora attaccata la mano?delusione…
    grande e grosso, pensavo te la portassi a casa come ricordo 🙂

    studio sport sparava salamon+3mln x poli e sapo (metà saponara) + 6 x astori..saponara manco preso che già ne vendiamo metà??

  7. toh!

    esiste un scevola giornalista,tale gian piero.

    :suca:

  8. pollice in su se anche voi siete andati a vedere su Wikipedia chi cazz’era muzio scevola

    ahahahah

    piuttosto: da una possibile paternità di Pato si è passati alla rottura con la Dottoressa Barbara. Ora sarà tutta impegnata con il Milan.

  9. NOOOO è finita tra Pato e Barbara?
    La mantide avrà già gli occhi su qualcun altro dei nostri…. Pericolo! 😯

  10. La cara Barbarella non puo’ stare molto tempo senza essere ravanata.
    Si sara’ rotta le palle di far viaggi transoceanici per una sveltina,
    quindi si e’ data da fare per avere la soluzione ai suoi pruriti il piu’ vicino possibile. :rotfl:

  11. La faccenda EL92 è stata chiusa.
    Come avevo ipotizzato stamattina, il ragazzo resta. Si cominci a fare mercato che è ora.

  12. solo io ho la sensazione che la pagliacciata su El92 sia stata organizzata ad arte perché non si parlasse del fatto che il Milan a poco dal raduno non ha fatto un cazzo di mercato???

  13. Milan-El Shaarawy, la storia continua
    Il Faraone resta, Galliani non lo vende

    scomettiamo su questo..è già del chelsea o del monaco???

    cmq x barbarella, io avrei detto il baluba, ma in realtà è già uscita in barca con un amico…sta manza!

  14. La montagna ha partorito il topolino?
    Oppure nei prossimi giorni apparirà uno scarno comunicato sul sito, due righe per dire ”Ac Milan comunica che Stephan El Shaarawy è stato ceduto al -inserire nome qui-”…
    Lo scopriremo solo vivendo. Ma ho un vago timore…

  15. a differenza di quanto successo con tiago silva, se anche vendono el sharawy non me ne può fregar di meno.

    primo,perchè l’unica cosa che conterebbe sarebbe una cessione del club da parte di silviolo, visto che con lui e quella cogliona di sua figlia si tirerebbe solo e soltanto a campare (con o senza elsharawy)

    secondo…perché a me sto imbrocchimento di elsha non piace proprio, non ne ho le prove ma scommetterei che ci da dentro di nappia.

    e poi,anche se non fosse quello, il calcio è pieno di gente che ha cominciato alla grande e che si è spenta subito dopo,ad esempio zarate,per dirne uno.

  16. p.s. adesso parte il mercato…un paio di ciuffoli. se elsha non parte, il mercato sarà fatto solo e soltanto da parametri zero,prestiti e scartati al 31 di agosto.

  17. L’errore maggiore che società, squadra e tifosi possano fare è aspettarsi sempre questo dal ragazzo. Ci saranno e ci dovranno essere momenti in cui per motivi che spaziano dalla scarsa forma fisica alla stanchezza mentale Stephan giocherà al 60-40-10% del suo potenziale.
    Questo è il destino del giovane in generale, essere altalenante di rendimento. Anche se in questo momento il Milan non può prescindere dal savonese, vedi ad esempio la partita di ieri a Catania sostanzialmente vinta dal classe 92, aspettarlo è un dovere morale. Se invece il Faraone continuerà su questi livelli con una buona costanza nulla gli sarà precluso, compreso pallone d’oro ed elevazione a miglior giocatore del mondo. Forse sto correndo troppo però. Meglio aspettare, meglio aspettarlo.La pena per chi non aspetta è perderlo…

    Uomo avvisato..

    Scritto il 1 Dicembre 2012. Aspettiamo ragazzi. Aspettiamo. Siamo tutti buoni a parlare di progetto giovani etc, e poi non sappiamo aspettare. Non era Messi a Dicembre, non è uno da prima categoria ora.
    Per 40 Milioni l’avrei portato io a Manchester in bicicletta perchè obbiettivamente non li vale ora come ora, ma visto che questa offerta non c’è io a meno di offerte REALMENTE superiori al suo valore di mercato, che stimo senza alcuna pretesa di essere veritiero ma a puro titolo personale sui 20-22 Milioni, lo tengo a Milanello e provo a costruire sopra la buona base che Stephan possiede.

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