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Spetta a me l’onore di riavviare i motori dopo la sosta d’agosto. Sosta meritata devo dire, questo blog lavora incessantemente, se si considerano tutte le sue versioni, dal lontano 2008 pubblicando articoli, seppur di infimo livello, quasi una volta al giorno, ovviamente salvo durante cambi di piattaforma o lavori di manutenzione; mai ci eravamo permessi un’assenza così prolungata al semplice scopo di farci i cazzi nostri. Ci voleva, ma ora siamo pronti per ricominciare, carichi e aggressivi come Pirlo quando va a chiudere sull’uomo, votati allo stakanovismo come Robinho e Ronaldinho in allenamento, brillanti e fantasiosi come Galliani durante le finestre di mercato, intelligenti come Cassano, probi come Berlusconi.

Siamo tornati, ma il Milan non sta facendo molto parlare di sé, per cui non c’è neppure molto da scrivere. Ancora non siamo approdati nel periodo in cui il nostro AD dà il meglio di sé, ovvero nelle ultime ore di calciomercato.  C’è  effettivamente Silvietto che sta passando guai seri, ma ritengo che ciò non c’entri nulla con le vicende della squadra e che quindi non valga la pena approfondire. In verità, a tentare d’invischiarci ci sono i soliti interisti, le cui menti illuminate hanno da tempo partorito il seguente bizzarro sillogismo: Silvietto non è una pasta d’uomo nella vita, Silvietto è il proprietario del Milan, impossibile che il Milan non rubi. Ma direi di lasciare perdere, il tutto si commenta da sé.

Meglio parlare della gara di questa sera.

Stasera ci aspetta una gara fondamentale per la partecipazione alla Champions 2013/14 poiché il risultato del doppio confronto contro il PSV inevitabilmente andrà a segnare la qualità delle mosse di mercato di Adrianone (i cosiddetti “colpi”). Pare che contro gli olandesi non vi saranno importanti novità a livello tattico e di uomini, nel senso che Allegri dovrebbe affidarsi al modulo e ai giocatori che l’anno scorso portarono ad un sorprendente terzo posto. Devo dire che, malgrado la ruggine lasciata dalle vacanze e il clima tutt’altro che agonisticamente stimolante di questa fase della stagione calcistica, mi sto sorprendendo eccessivamente teso. La gara come ho già detto è importante ma, benché sia fiducioso e consapevole che sulla carta siamo superiori agli avversari, la sto sentendo in modo particolare, forse perché questa squadra, con tutte le lacune che si porta appresso, mi piace, le sono particolarmente affezionato e ci tengo in modo particolare che faccia bella figura. Un in bocca al lupo ai ragazzi e a noi tutti per stasera. Come ho scritto e riscritto fino alla noia, la gara è molto, molto importante.

arbitroChe dire di altro? Vorrei fare soltanto una promessa. A me stesso, ma anche a chi fedelmente ci legge. Sin dalla nascita, questo blog non si è mai dilungato troppo sulle questioni arbitrali poiché sia i redattori, il sottoscritto in primis, sia gli utenti hanno sempre trovato l’argomento stucchevole e degno del più becero complottismo interista. Tuttavia, avendo notato che la tendenza degli avversari e dei media nelle ultime stagioni è stata quella di sottoporre gli episodi arbitrali un po’ dubbi riguardanti il Milan a vere e proprie radiografie, e che la scelta della società è stata di, come dire, evitare di rispondere al fuoco, ho deciso di aumentare un po’ il livello di attenzione sulle gesta di coloro che fischieranno nelle nostre e altrui partite. Un po’ soltanto, sia chiaro. Quindi niente rubriche o altro circa l’argomento, soltanto maggior attenzione e, giacché scripta manent, più annotazioni messe nero su bianco. Non per insinuare chissà quali sospetti o per bersagliare un settore, quello degli arbitri, che è chiamato a compiere un lavoro indiscutibilmente delicato e complicatissimo, o per dimostrare qualcosa a qualcuno che tanto non cambierà mai opinione, piuttosto per soddisfazione personale e per convincere e tranquillizzare i tanti, troppi cacciaviti che spesso, facendosi fuorviare da chi strilla più forte, si sono lasciati  pervadere da infondati sensi di colpa. Poiché va bene tutto, ma che pure fra noi ci raccontiamo la barzelletta di una squadra che bara ogni anno al fine di assistere ai festeggiamenti altrui mi pare francamente eccessivo.

61 commenti su “Si riparte: qualche parola sulla gara di stasera e una promessa

  1. Ma se invece di tirarvi insulti tra di voi concentraste gli sforzi verso l’unico responsabile di qst scempio??

    Ce l’avra qualche scalino la villa di arcore, e gli incidenti in casa sono statisticamente i più frequenti

  2. Uniamo le forze verso il nemico comune.

    Abbiati!!!!! MUORI MALE SCEMPIO UMANO!!!!!

  3. che poi a me fa veramente schifo come hanno presentato la partita: la partita da trenta milioni. ma che cazzo me ne fotte? questa è la partita per andare in Champions, questo interessa ai tifosi…i trenta milioni interesseranno a veronica,alle olgettine e alle magrebine,non certo agli sportivi.

    poi, vedo che in generale la linea di pensiero è: se andiamo inchampions prendiamo soldi,coi quali non compriamo nessuno ma almeno non vendiamo nessuno.

    SBAGLIATO.SBAGLIATISSIMO.

    SHEVCHENKO: viene venduto dopo aver partecipato alla Champions e con la prospettiva di partecipare alla prossima

    KAKA: viene venduto dopo aver partecipato alla Champions e con la certezza di disputarla nella stagione successiva.

    IBRAHIMOVICH: viene venduto dopo aver partecipato alla Champions e con la certezza di disputarla nella stagione successiva

    TIAGO SILVA:viene venduto dopo aver partecipato alla Champions e con la certezza di disputarla nella stagione successiva.

    EL SHARAWY:si cerca di venderlo dopo aver partecipato alla Champions e con la prospettiva di disputarla nella stagione successiva.

    per cui,ragazzi miei, partecipare alla Champions è irrilevante ai fini della campagna aquisti e cessioni.

    la controprova? quando disputammo la coppa uefa oltre anon vendere nessuno comprammo ronaldinho,zambrotta e Shevchenko.

  4. e un’altra cosa: suma nei giorni scorsi diceva che se ci qualifichiamo,i soldi serviranno ad andare in pareggio di bilancio,perchè ad oggi siamo sotto di venti milioni.

    ora, coloro che pensano che galliani sia il miglior dirigente italiano,mi spieghino come stracazzo è possibile che una squadra che non compra nessuno,che non aumenta gli ingaggi e che anzi li spalma, sia già sotto di venti milioni.

    è come sei io,andando a fare la spesa,sia già sotto di 200 euro ancora prima di entrare nel negozio.

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