29 3 minuti 9 anni

Dopo la schifezza alla quale mi sono volontariamente (quanto inspiegabilmente) sottoposto sabato sera,  sono stato costretto ad affrontare un serio programma di disintossicazione. Stavolta non servendomi della solita terapia fatta di Premier,  Liga e una spruzzata di PSG, bensì  restando entro i confini nazionali ad osservare lo spettacolo offerto da Inter e Fiorentina da una parte, e da Torino e Napoli dall’altra.  Una terapia basata sulla normalità.

L’esperimento devo dire che è stato efficace: facendo parte della sgangherata serie A, nessuna di queste squadre ti può far saltare dalla poltrona, ma tutte, proprio tutte, nella loro normalità giocano molto meglio del Milan. Il Toro contro il Napoli è stato strepitoso, commovente, eroico. Essendo simpatizzante forse sono un po’ di parte, da qui probabilmente l’esagerazione negli aggettivi, ma vedere una squadra che, pur con tutti i suoi limiti, corre per novanta minuti con spirito, con una qualità che forse neppure ha, soffrendo ma per larghi tratti mettendo sotto un avversario sulla carta superiore, mi ha riconciliato con il calcio (lo stesso sport che il mio Milan aveva ripetutamente stuprato la sera precedente). Inter e Fiorentina hanno disputato un primo tempo mediocre ma che, se paragonato agli spettacoli abitualmente offerti dal Milan, è sembrato Italia-Germania 4 a 3 del 1970. Nel secondo tempo le due squadre si sono riscattate ampiamente, giocandosela a viso aperto, con qualità e voglia di prevalere l’una sull’altra; l’ha spuntata la Viola, ma poteva farlo tranquillamente pure la Prescritta. Il Napoli, fra le quattro squadre quella che ha giocato peggio, ha comunque offerto uno spettacolo decoroso. Ha tirato in porta varie volte, azzeccato sovente più di quattro passaggi consecutivi, messo in campo un discreto animus pugnandi.  Non sembra granché detto così, lo ammetto, ma chi scrive è abituato al Milan attuale e tutto, anche una rimessa laterale ben fatta o un disimpegno difensivo efficace, gli sembra entusiasmante (termine non scelto a caso).

Ecco, penso che, prima di chiederci quando verrà il momento in cui  torneremo a vincere, dovremmo chiederci piuttosto quando torneremo ad avere una proprietà normale, che esprima una società normale, che formi una squadra normale in grado di  giocare un calcio normale.  Poiché,  ora come ora,  ne siamo distanti anni luce.

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29 commenti su “Voglia di normalità

  1. Buongiorno. Di Inter-Fiore ho visto gli ultimi 10 minuti (recupero compreso) con i viola in 9, ma da quanto letto e sentito l’Inter non meritava di perdere. Dopo la vicenda “Sassuolo” ha ritrovato un Guarin strepitoso ed un Icardi che segna… (tranne domenica n.d.r.). Da noi invece sempre più “calma piatta”…

    Anch’io essendo simpatizzante per il Toro, lo seguo il più possibile e concordo in pieno col giudizio del boss. Strepitosi e commoventi!!!!

    Ieri sera, a parte la partita contro di noi, ho rivisto i gobbi, era dalla partita di andata con la Roma che non la rivedevo… Ma qui stiamo parlando di un livello troppo, ma troppo superiore al nostro.
    Credo che se la Roma con i suoi giocatori talentuosi, avesse lo “spirito granata”, il campionato lo stravinceva e lo si è visto in quei minuti dopo il gol subito e rimasta in 10.

  2. ributto qua il link di ieri notte, perchè non penso debba passare inosservato. a me i numeri piacciono e credo che il calcio si spieghi soprattutto con quelli, però questo articolo è strano.

    http://www.corriere.it/sport/calcio/serie-a/2014-2015/notizie/milan-meglio-seedorf-o-inzaghi-nessuno-due-lo-dicono-numeri-4eca648c-c0cc-11e4-b2c9-4738a8583ea9.shtml

    ribadendo, ovviamente, che per quanto mi riguarda seedorf, inzaghi, allegri, e i prossimi 25 allenatori che siederanno sulla panchina col pregiudicato presidente del milan non avranno alcuna responsabilità.

  3. sul post, approvo anche le virgole scritte di marcovan.

    qua non si tratta di riavere gullit vanbasten e rijkaard. qua si tratta di non avere una linea progettuale che porti il milan a a essere una squadra come tutte le altre.

    un cambiamento che stanno vivendo (e si vede) juve, roma, napoli, fiorentina. tutte le “big” della serie A, insomma. noi no, siamo una società bloccata da due personaggi vecchi, fortemente compromessi (uno è addirittura un pregiudicato) che non hanno neanche gli strumenti per modificare il loro modo di pensare e di lavorare, e l’alternativa è una che è la per grazia ricevuta, che non ha studiato che non ha mostrato nessuna qualità e che si sta evidenziando solo per progetti astrusi o per gossip dannosi.

    l’ultimo mercato di gennaio è la goccia (ennesima) che ha fatto traboccare il vaso: prestiti gratuiti con diritti di riscatto che mai verranno pagati se non a prezzi ribassati disattendendo gli accordi, parametri zero approfittando del fallimento di una società, strani scambi di prestiti biennali di cui non si è capito ancora chi e cosa paga a chi, e soprattutto cosa dovrebbe succedere alla fine del biennio.

    senza contare tra l’altro che prima viene venduta la punta perchè si gioca col “falso nueve”, poi qualche giorno dopo viene presa in prestito un’altra punta perchè dall’alto arriva l’ordine di giocare un vero attaccante, facendo diventare quindi inutile l’operazione fatta in precedenza.

    davvero, io sono sempre più sorpreso del fatto che c’è una fetta di tifosi a cui tutto sommato va bene cosi.

  4. Buongiorno..grande summit ieri con l’Ad, si è parlato anche del gioco…gioco?

    Intanto ieri quel sopravvalutato di Immobile ne ha messe due…

  5. perdonami ec, non voglio che ora diventi una questione tra me e te, quindi non prenderla come l’apertura di una polemica.

    però le cose vanno dette bene: ieri immobile ha giocato titolare in una partita di coppa di germania contro una squadra di serie C tedesca, la dinamo dresda (per altro squadra di grande tradizione).

    a me sembra proprio la conferma che sia stato ampiamente bocciato, non credi?

  6. c’erano anche altri titolari se per quello, ma c’era anche il secondo portiere e altri giocatori che non giocano quasi mai come Kirch o Kehl, Blaszczykowski, a parte lo stesso immobile (gente che nel milan sarebbe titolare indiscussa, ovviamente). una normale partita di coppa nazionale, il borussia ha altri pensieri.

    ma guardate che mica dico che immobile è una pippa eh. è un buon giocatore, semplicemente non è uno da grandissima squadra. nel nostro milan per esempio ci starebbe benissimo al posto di destro, col quale più o meno si equivale (hanno caratteristiche un po’ diverse).

  7. elbo, buongiorno, io di polemiche con te non ne voglio proprio fare, soltanto che mi fanno sorridre le tue considerazioni montate sul nulla o le mezze verità con le quali porti avanti i tui credo ( l’annata “eccezionale” di cerci, quando sono tre stagioni che faceva bene, o immobile ), ma quale scaricato, ma quale bocciato, ma cosa stai dicendo, ma và. capocannoniere di squadra in champion’s league, gl’ha tolto più di una volta le castagne dal fuoco nei gironi, sennò quando passavano, ma l’hai vista mai tu una partita ntera del borussia?. Con quella difesa li farebbero andrebbero in sofferenza anche col carpi, quest’anno tutti i giocatori del borussia stanno soffrendo tantissimo, nel girone d’andata hanno vinto 4 partite. 4 PARTITE. e tu parli di bocciatura di un giocatore quando è tutta la squadra che sta facendo cagare da inizio campionato.
    pensa a parlar male di berlusca va che ti viene meglio.

  8. no EC, mai vista una partita del borussia quest’anno. ho preso un giocatore a caso e ne ho parlato male perchè mi sta sulle palle.

    tra l’altro, leggendo il tuo ultimo commento i miei dubbi si sono dissipati.

  9. ps, e per la precisone caratteristiche un “pò diverse” è un’eufemismo. sono totalmente diversi . non c’entra nulla immobile con destro.

  10. la mia domanda era retorica. era ovvio che non ne avessi viste.

  11. per tornare a bombazza in casa milan,il nuovo progetto prevede una rivoluzione della rosa (ma va) e una forte italianità della stessa,motivo per cui si rinnoverà ad abate,bonera,abbiati.

    spero nella serie b.

  12. …con Baselli a fare da capolinea. Per dire… Baselli…

    Comunque io non credo che Silvio sia così interessato… secondo me è proprio andato.. ha il cervello in pappa… galleggia in un liquido… non sa un cazzo, è affetto da demenza senile. Quindi quando leggo che lui è arrabbiato, è scontento della prestazione non ci credo. Secondo me manco le guarda le partite.

  13. Berlusconi si sta autodistruggendo; grazie a Dio il tempo è galantuomo, e mette tutti a loro posto. peccato solo che fester sembra godere di miglior salute.

  14. off-topic

    ad inizio stagione non sapevo quali fossero le sue capacità, ma lui sì: se a me chiedessero di pilotare un aereo di linea, rifiuterei.

    questo commento di Marcovan mi ha fatto riflettere.
    Come ha fatto Inzaghi a mettersi in questa situazione?

    L’effetto Dunning-Kruger (per Inzaghi ma anche per Galliani che lo ha scelto) è l’unica spiegazione che riesco a darmi

    “Unskilled and unaware of if” è un saggio che mi ha sempre affascinato.
    In sintesi: per misurare la propria ignoranza di una materia occorre superare una soglia minima di conoscenza, per questo le autovalutazioni in realtà spesso falliscono.

  15. Grande PJ. Spunto interessantissimo. Sembra proprio adatto al caso Pippinzaghi.

  16. Si è trattato dell’effetto Dunning-Kruger senza ombra di dubbio, oltre alle pressioni di Adrianone che, per liberarsi di Clarenzio, aveva bisogno di qualcuno il più possibile digeribile per Silvietto e la tifoseria. Comunque Pippo è uno presuntuoso, questo lo sappiamo. Ricordo un suo “se si discute Inzaghi si discute il calcio” che mi fece accapponare la pelle, tempo fa.

  17. Ricordo un suo “se si discute Inzaghi si discute il calcio” che mi fece accapponare la pelle, tempo fa.

    eeeeeeeeeeeeeeeh?

  18. Mi sembra che lo disse dopo qualche critica ricevuta dalla stampa durante un periodo un po’ opaco. Quale fosse il periodo, onestamente, non lo ricordo. Ma sono certo che le parole furono più o meno quelle.

  19. Ho trovato questo articolo di Gigi Garanzini che riporta la frase.

    Anche se ricordavo male. La frase esatta era un po’ diversa ed era in risposta a una critica di Agnelli. Ma il succo è lo stesso.

  20. Aggiungiamoci un ego sconfinato, una ottima dose di opportunismo e avidità.

    Sfortunatamente per lui , con il suo ostinarsi a non riconoscere la propria incimpetenza, con le.sue frasi fatte e le fregnacce che propina puntualmente in conferenza, sta demolendo l’incredibile ricordo ed affetto che tutti i tifosi milanisti.gli riconoscono. Speriamo si fermi prima di fare tabula rasa

  21. mi è sempre piaciuto il termine tabula rasa, non so perchè! 😯

    Marcovan, ricordo quando il Milan 2-3 anni fa iniziò a comprare palloni d’oro “scaduti” e giustamente il popolo rossonero iniziava a lamentarsi… vedendo cosa è il Milan oggi magari il 4-3 fantasia di Leonardo ve lo sareste goduti un pò di più? quella squadra era oro se paragonata a quella d’oggi! 🙁

    (stesso discorso vale per l’Inter eh… anche se con il Mancio si respira di nuovo quella “normalità” che decanti nel post, che avevamo smarrito con Mazzarri!)

  22. una volta si faceva le 3 su questo blog, ora nemmeno più betis e zioalduccio ci trovi a quest’ora… è vero allora che il calcio controlla le nostre vite! o vi siete tutti fidanzati?

  23. una volta si faceva le 3 su questo blog, ora nemmeno più betis e zioalduccio ci trovi a quest’ora… è vero allora che il calcio controlla le nostre vite! o vi siete tutti fidanzati?

    gli anni passano per tutti, caro mio. 😉

  24. quella squadra era oro se paragonata a quella d’oggi! 🙁

    questo è certo, Enzo. Ed è vero anche quello che dici sulla normalità dell’Inter: ha un sacco di difetti, ma almeno tenta di risolverli facendo cose normali – poi non so come andrà a finire la storia dell’FPF, questo lo si vedrà; previsione: bolla di sapone.

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