Quindicesima giornata di campionato: nell’anticipo delle 12:45, il Milan fatica molto più del previsto nell’avere ragione del Crotone fanalino di coda. Tra le curiosità per quel che riguarda l’11 titolare schierato da Montella il ritorno dell’argentino Sosa.
Dopo un leggero ritardo per problemi legati ai calzettoni indossati dai giocatori ospiti ed un minuto di silenzio per ricordare la squadra brasiliana del Chapecoense decimata da un incidente aereo in Colombia, la partita comincia. Il Crotone non ci sta a recitare la parte della vittima sacrificale, è ben messo in campo, sa chiudersi bene e pressare come si deve; difficile, per i nostri, trovare spazi. Sono proprio i calabresi a rendersi pericolosi al 7′ con Capezzi (Donnarumma sventa in angolo); il Milan fatica e bisogna purtroppo segnalare alcune sbavature da parte di diversi nostri giocatori, sia in fase di conclusione sia in caso di stop. Il gol con cui gli ospiti passano in vantaggio si materializza al 25′: Rohden, entrato in area, resiste alla marcatura di De Sciglio e, pur cadendo, riesce a servire Falcinelli che non si fa troppi problemi a superare Gigione…
Solo ora i rossoneri si danno una svegliata; finalmente si comincia ad avere azioni degne di nota come il cross di Abate al 31′ e l’occasionissima al 39′ con Niang completamente solo davanti al portiere (non in posizione di fuorigioco) con il Panterone che però perde troppo tempo prima di calciare. Il pareggio del Milan arriva al 40′: da un corner sulla destra Paletta è bravo ad allungare il pallone per la testa di Pasalic…
Nella ripresa le cose sembrano girare meglio, tanto che già al 48′ si sfiora il gol (Cordaz bravo ma anche fortunato). Al 52′ l’arbitro Di Bello concede al Diavolo un rigore per un fallo su Lapadula; ad incaricarsi del tiro è Niang, il quale però si vede respingere il tiro da Cordaz. Per il Panterone una prestazione davvero mediocre…
Nei venti minuti finali Montella si gioca il tutto per tutto proponendo un Milan a trazione anteriore con gli ingressi di Luis Adriano al posto di Sosa al 72′ e di Honda al posto di Niang otto minuti dopo. All’85’ il gol della sudatissima vittoria: da una punizione per noi battuta dal giapponese, un difensore del Crotone, nel tentativo di spazzare via il pallone, passa la palla a Lapadula che di prima supera il portiere avversario con un rasoterra spiazzante. Si soffrirà ancora per qualche minuto, prima del triplice fischio che consolida il nostro secondo posto in classifica…
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29 commenti su “MILAN-CROTONE 2-1”
I commenti sono chiusi.
3 bidoni niang
2 bidoni de sciglio
1 bidone sosa
3 stelle lapadula
2 stelle pasalic
1 stella Suso
Montella su/giù
Era scontato che avremmo sofferto come cani oggi, me lo sentivo da giorni, ma quando ha segnato il Crotone ho temuto davvero il peggio. E’ incredibile come riusciamo sempre a sfangarla quest’anno comunque, è incredibile. Altro che #mainagioia. Vittoria meritata comunque, tra sfighe varie (Lapadula che si autopara il gol sulla linea di porta) e rigore sbagliato c’era il rischio di perderla e invece la squadra dimostra di crederci sempre.
Locatelli graziato, oggi ha perso davvero dei palloni sanguinosissimi.
Speriamo di recuperare presto Bonaventura, oggi la sua assenza è stata pesantissima.
Straquoto zio
I suoi voti sono anche i miei
E’ un po’ che lo dico. Bisogna fare la bocca buona perchè questo Milan è così e nonostante tutto ha 32 punti (8 in più dell’anno scorso) ed è, per quello che conta, secondo a quattro punti dai mostri sacri. Chi si schifa di tutto questo provi a pensare dall’altra sponda del Naviglio come sono messi.
Se devo essere sincero non mi aspettavo molto di più e di meno, sofferenza compresa, di come è andata la partita. Avevamo, obbligatoriamente, in campo una squadra improponibile e, se c’era bisogno, ci siamo resi conto di quanto sia indispensabile un giocatore come Jack. Non siamo come i gobbi, la Roma o il Napoli. Siamo umili operai con qualche eccellenza che devono sgobbare duro per arrivare a finire il lavoro. Ringraziamo Montella che ha inculcato a loro l’umiltà e la consapevolezza dei loro mezzi.
Montella
più di così cosa doveva fare?
più di così cosa doveva fare?
-primo,deve cavare dai coglioni desciglio,che non l’ha mica imposto gesù cristo che debba giocare sta larva debosciata.
-secondo,che casino ha combinato con kucka….non gioca per non rischiarlo e poi lo rischia e becca il giallo…ma allora fallo giocare dall’inizio e buonanotte
-terzo,doveva fare i cambi mezz’ora prima.
Comunque non l’ha mica ufficializzato qualcuno che Kucka era fuori perche in diffida. Magari era l’unico motivo, magari uno dei tanti (c’e’ anche il turnover con tutti gli infortuni che stiamo subendo e il fatto che si sperava fare partita migliore col crotone) o magari non c’entrava proprio nulla.
Sta di fatto che a partita in corso e soprattutto dopo il 2 a 1 io invocavo il suo ingresso. Metti che entrava Poli, si pisciava sui piedi, 2 a 2, e giu pollici versi perche vincenzo non ha messo kucka a fare i falli!!
I cambi secondo me hanno sparigliato un po la situazione, ma non e’ che tecnicamente ci abbiano fatto fare chisa’ che cambio di passo. Trattasi pur sempre di Honda e Luiz Adriano. Gente che mi pare siamo tutti daccordo dovrebbe giocare in serie c no?
Lapadula grandissimo. Io avrei fatto volare i vaffanculi a reti unificate. Invece lui sempre umile.
Montella
Nozze coi fichi secchi ogni domenica. E ogni domenica porta punti. 1 sola sconfitta in undici partite, pari punti con la Roma, -4 dai supergobbi. Criticarlo in questo momento non è assolutamente possibile: impossibile fare più di così, specialmente in termini di punti.
Non l’ho vista, la vedrò. Ma a leggere Zio sembra che abbiamo perso e siamo ultimi in classifica. Stento a capirti, francamente. A me pare che tu ti lamenti tanto per lamentarti.
Ma insomma, ha o no diritto l’allenatore di fare qualche esperimento per verificare se riesce a trarre un briciolo di sostanza dalla scassata panchina che il genio della lampada gli ha messo a disposizione? E se non lo fa contro un fanalino di coda, quando dovrebbe farlo? Con la Roma?
Se ha tentato di risparmiare il diffidato Kucka, ma poi l’andamento della gara lo ha costretto a inserirlo facendogli purtroppo prendere quell’ammonizione che voleva evitare, è colpa sua?
De Sciglio… boh, fa cagare, ma pare che Antonelli sia Roberto Carlos vista la veemenza con cui lo si reclama. Eppure, ricordo insulti sanguinosi anche al suo indirizzo quando giocava titolare. E’ sempre così, si invoca sempre chi sta fuori (e si invidiano sempre gli allenatori altrui, salvo poi massacrarli quando poi per loro sventura diventano nostri). Figurati, ho letto in rete che c’è già qualcuno che rimpiange Montolivo, qualcuno che lo insultava a ogni tocco di palla, e questo soltanto perché un diciottenne, un esordiente che si danna sempre l’anima e che ci ha cavato le castagne dal fuoco in due partite importanti, ha commesso qualche errore di troppo. Quindi ormai mi aspetto di tutto.
I cambi che dovrebbero essere fatti prima… ebbasta, mi sono rotto la minchia di queste cose, le sento da quando allenava Ancelotti.
Ti do una notizia Zio, non durerà: prima o poi, causa fisiologici infortuni e normali cali di forma, la squadra tornerà dove gli compete, ossia qualche posizione più indietro. Che farai in quel momento, visto che adesso sembri sull’orlo della depressione?
depresso manco un pò. incazzato si, e pure tanto. perchè nel mio modo di vedere il calcio i giocatori che fanno schifo li cavi dai coglioni dopo mezz’ora,non a 10 minuti dalla fine.
poi di esperimenti e scommesse ne stiamo facendo tante…pasalic è una scommessa,locatelli pure,niang anche…è il caso di mettere pure quel cesso di sosa?
ci mancava già bonaventura,lascia pure fuori kucka per fare gli esperimenti?
questo è tentare il suicidio,ma col culo che si ritrova grazie a dio si autocorregge da solo
(pure a empoli aveva lasciato fuori kucka per fernadez…che è spirato dopo 5 minuti,altro grande esperimento)
p.s. mai insultato antonelli.
p.p.s. mai rimpianto merdolivo.
sul fatto che poi si invoca sempre chi sta fuori…è una diretta conseguenza del fatto che chi sta dentro fa cagare.
va bene che bisogna “puntare” su un giocatore e dargli fiducia per qualche partita,ma se per 5-6 partite tizio fa vomitare e fa cappelle colossali,lo si manda in tribuna.
de sciglio a empoli ha fatto due vaccate e una ci è costata il gol,oggi sul gol era fuori posizione, e ha pure rischiato di fare rigore-espulsione.
non so,per levarlo dai coglioni dobbiamo aspettare che faccia cosa,una strage?
dopodichè se vai a guardare i precedenti stelle&bidoni a montella gli ho pure parato il culo in occasione del derby,visto che mi lamento tanto per lamentarmi.
Non ho visto la partita e mi astengo dal bidonare & stellare…
Ho sgeuito la partita durante il pranzo Avis col cellulare sulla pagina gazzetta.it
Immagino abbiamo giocato male, ma alla fine, come spesso accade quest’anno la sfanghiamo, a me va bene così, tre punti che fanno fieno in cascina e che danno autostima ai nostri giocatori.
Vedo tanti bidoni a Niang, lui è così, volente o nolente in questa rosa (al pari di Suso sull’altra fascia) che può darci quel qualcosa in più.
A proposito di Niang, questa estate quando si parlava di Papu Gomez al Milan, quasi tutti (io per prima) se ben ricordo storcemmo la bocca, ma alla luce di quanto sta facendo con l’Atalanta, come lo vedreste a gennaio (ma non ce lo danno) al posto del francese?
L’ammonizione di Kuckca per me era scritta, non sto parlando di complotti, ma entri al 90′, fai UN e dico UN fallo e ti becchi il giallo. Dopo che per ammonire qualche crotonese ci ha messo mezz’ore…
Bene i 3 punti…
L`ammonizione di Kucka era malafede pura
E poi leggo la moviola della carta igenica rosa:
Ma questo e` stato scritto da un giornalista o un tifoso antimilanista?
Andate a fare in culo, spero in un catenaccio anni `60 a Roma, un 0-0 noioso…
Sucate giornalai
Comunque, dopo i commenti di ieri a caldo…
Niang sembra che sia in un pessimo momento di forma
Non brucia in velocita’ nessuno, non rincorre piu`, non aiuta in difesa
Speriamo sia solo un problema fisico (atletico) e non di scarsa motivazione
Esattamente la partita che mi aspettavo. E saranno tutte così. Questa è la squadra. Continuo a bidonare Locatelli, lo ritengo al momento inutile al nostro centrocampo. A volte anche pericolosissimo. Stello (Pres.indicativo, prima pers.sing. del verbo STELLARE) Donnarumma per l’unico intervento, bellissimo, su un tiro da fuori.
Sottoscrivo il commento di Marcovan parola per parola.
Compresa la pessimistica previsione finale…
… l’ammonizione di Kucka la causa lui che al 90 tenta di saltare 3 avversari di spalle che gli fottono la palla e si stanno involando in porta.. Kucka deve stendere quello che aveva la palla.. giallo sacrosanto).
La rosa è corta, ma è accorta.
E c’è sempre stato qualcuno, finora, che nel suo miglior momento di forma ci tira via le castagne dal fuoco.
A inizio stagione è stato Bacca.
Poi è arrivato il momento di Niang, per 2-3 partite è stato imprendibile.
Poi è risorto Bonaventura.
Infine Suso e Lapadula.
Abbiamo culo, molto.
A me ricorda molto la stagione 2012-2013, quella in cui con Allegri arrivammo terzi.
Per oltre metà stagione siamo stati El Shaarawy-dipendenti.
Poi ci ha tenuto a galla Balotelli, e siamo arrivati al terzo posto stentatissimo con il gol di Mexes nel finale a Siena all’ultima giornata.
Quella rosa non era qualitativamente superiore (visto che giocava titolare gente come Constant, a volte anche da trequartista), e aveva nell’attacco la sua assicurazione sulla vita.
Il rendimento è analogo a quello di quest’anno, compresa la vittoria con la Juve rubacchiata, con la differenza che quel gruppo, tolti appunto El Shaarawy e Balotelli che han fatto la fine che han fatto, era composto da giocatori già affermati senza margini di miglioramento.
Il terzo posto è possibile nella misura in cui il Napoli non trova la quadra nel mercato di gennaio, e nella misura in cui terremo botta negli scontri diretti.
Sarà importante non perdere con Roma, Napoli (in casa) e Lazio.
E sarà importante affrontare le squadre piccole come abbiamo fatto finora: con pazienza, tigna, e Lapadula. Quel serbatoio di punti non possiamo permetterci di perderlo, sarà la chiave per tentare il colpaccio e riprenderci l’Europa che conta.
Ricordiamoci che senza la deviazione di Abate a Udine, e senza il gol di Perisic a tempo scaduto, eravamo praticamente primi.
L’ho vista in differita. Conoscendo già lo svolgimento della gara, ma soprattutto leggendo i commenti e la depressione diffusa, ero preparato a una schifezza totale da parte di quasi tutta la squadra. Invece no. Ripeto quanto già detto, scordiamoci che questa squadra passeggi contro qualsiasi avversaria, si chiami Crotone o Juventus. Questa squadra, strutturata com’è, soffrirà sempre. Quando smetterà di farlo comincerà a perdere con una certa regolarità, quindi preferisco soffrire e vincere piuttosto che giocare in scioltezza e perdere; poi i gusti sono gusti. Ma a parte questo, non ho visto un brutto Milan. Centrocampo improvvisato, qualche elemento (Niang, De Sciglio) in difficoltà psicofisica, assenza di un leader importantissimo come Bonaventura, gara in salita causa svantaggio, eppure prestazione accettabile, anche vista in differita.
Lapadula —
la dimostrazione che i soldi sono importanti, ma che con la competenza qualcosa di buono a poco prezzo si trova sempre.
Suso —
fortissimo, quando prende palla fa sempre succedere qualcosa
Paletta —
concentrazione e rendimento sempre a buoni livelli
Pasalic è buono, peccato che se lo riprenderanno. Bene anche Abate e Romagnoli. Kucka è stato un grosso coglione: come cavolo si fa a incolpare Montella per quello stupidissimo fallo?
Niang —
partita disastrosa
De Sciglio —
fragile mentalmente; e insisto: non è un terzino sinistro. Ma soprattutto non è un campione
Sosa —
forse scarsissimo non è, ma certamente non è un centrocampista.
Montella —
avrà pure culo, ma non mi pare che questo sia una difetto. Inoltre, se la squadra ribalta i risultati negativi, se reagisce positivamente dopo le sconfitte, se è oggettivamente unita e consapevole di ciò che deve fare, un po’ è merito suo. O no?
Io sono molto felice di Montella.
Lo preferisco ad Allegri, il quale ci consegnava una squadra spesso ben disposta in campo ma praticamente sempre soggetta a un calo fisico al decimo del secondo tempo.
Il Milan di Montella corre 90 minuti.
Un sacco di partite le abbiamo risolte nell’ultima mezzora: Samp, Inter (il secondo di Suso), Juve, Sassuolo, Palermo, Empoli, Crotone.
E’ un Milan che soffre, ma soffre fino alla fine.
D’accordissimo, Darko, non mi riferivo a te riguardo l’ “accusa” di culo.
E perfetto il tuo giudizio su Allegri. Buon allenatore, pazzeschi i giudizi che gli sono piovuti addosso da gran parte di noi. Buono ma con dei limiti: quello che hai fatto notare tu, e quello del gioco: mamma mia, si sa che non sono un maniaco dell’estetica calcistica, ma quanto giocano male le sue squadre!
Ero poco entusiasta di Montella, pensavo fosse uno come Zeman, uno per il quale tutti fanno a spintoni per elargirgli complimenti, soprattutto gli astuti avversari, ma che non avrebbe potuto mai vincere una cippa. Invece mi ha sorpreso: non è un integralista, è sensato, furbo, ironico il giusto nelle conferenze stampa. E la squadra bene o male funziona (e non capisco come possa, francamente). Mi ricorda Carletto, che a inizio carriera rinunciò a uno come Zola perché non adatto ai suoi schemi (pazzesco), poi riuscì a far funzionare una squadra costruita a casaccio (piena di fenomeni, d’accordo, ma tutte mezze punte: facile dire adesso che si poteva fare, ma ricordo che allora in pochi ci credevano).
Montella si è rivelato bravo a gestire i giovani, e le teste di minchia.
Un po’ meno a gestire i campioni (anzi, il campione).
Bacca secondo me è un po’ il fallimento di Montella: forse la cosa sta passando sottotraccia complice l’infortunio e l’esplosione di Lapadula, ma ecco, se devo rimproverare qualcosa a Montella, è il non aver trovato il modo di far rendere al massimo il giocatore più forte in rosa, cioè Carlos Bacca.
Bacca è l’unico giocatore che, ad oggi, ha uno spessore e una esperienza internazionale.
Ed è imbronciato, nostalgico di Siviglia, scoglionato e svogliato.
Che Bacca sia un giocatore che abbia grandi doti e continuità non è un segreto.
Montella secondo me deve rivitalizzarlo, per poi consentire alla società eventualmente di capitalizzarlo.
Se Montella vuol essere l’allenatore del Milan, o meglio se vuol essere l’allenatore di grandi club, deve familiarizzare con la gestione dei fenomeni, che spesso sono ben consci dei loro mezzi e quindi non hanno quel 110% su cui far leva, quella voglia di spiccare, di riscattarsi, di emergere, semplicemente perché non ne hanno necessità.
Non stiamo parlando di una testa vuota alla Balotelli o alla Menez, stiamo parlando di un professionista fin qui esemplare, che ha vinto in Europa a suon di gol.
Montella salvi il soldato Bacca, e la sua maturazione come allenatore sarà ancora più completa.
se il signor bacca è imbronciato,svogliato e scoglionato,una bella pedata sul deretano è quello che ci vuole.
qualcuno ha sentito la sua mancanza nelle ultime partite?
Lapadula
Suso
Paletta
De Sciglio
Sosa
Niang
Montella
Montella
: sta andando oltre ogni previsione anche grazie alla fortuna, ma ci mette anche del suo.
Prima che sia tardi (spero), S&B: