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Sabato sera avremmo meritato di più. La fortuna che aveva accompagnato Montella fino a un mese fa pare oggi aver voltato le spalle: infatti tra Roma e Atalanta nonostante i progressi evidenti della squadra, abbiamo raccolto solamente un misero punto. Il rigore fallito da Niang e il palo di Antonelli hanno riequilibrato quella bilancia che da inizio stagione pendeva dalla parte della buona sorte; peccato perchè dei migliori risultati ci avrebbero mantenuto sopra a quell’asticella dei reali obiettivi da raggiungere e avrebbe fornito il giusto propellente di entusiasmo (sic!) e di autostima per il gruppo. Invece ora che ci hanno superato anche Napoli e Lazio e subodorando il mercato prossimo venturo low cost perchè Fininvest col cavolo che ha voglia di mettere soldi nonostante le 200 cocuzze in saccoccia e l’amore del presidente (n.d.r.) bisognerà pedalare duro per non farsi risucchiare dalla concorrenza per l’Europa League.

Intanto venerdi c’è da giocare un trofeo coi maledetti gobbi pigliatutto e ladri (è bene sempre ricordarlo…): per quanto sia un trofeo minore sinceramente insignificante e per quanto il risultato possa apparire in partenza scontato, bisognerà tentare in ogni modo di bissare la vittoria di due mesi fa. Ma di questo avremo modo di parlare durante la settimana.

Tornando a sabato, una vittoria sarebbe stata del tutto legittima contro un avversario tosto con giocatori di sicuro avvenire e con un gioco rude, tollerato in maniera eccessiva dall’arbitro Massa. Tra l’altro Bonaventura è un giocatore a cui fischiano a favore un fallo ogni tre che ne subisce, è una cosa inconcepibile. Ma nessuno dei nostri dirigentoni giustamente ha da eccepire alcunchè, anzi dell’esimio Galliani sulla partita di sabato resterà negli annali la sua dichiarazione pro tifo Juve 36 partite su 38. Dichiarazione che voleva essere un apprezzamento al fatto che loro vanno a togliere punti ai ns. rivali ma che tradiva una sincera e non richiesto gradimento verso i successi della sua vera squadra del cuore.

I migliori in campo per me sono stati Paletta, due stelle, Abate e Bonaventura una stella. Negativi Suso due bidoni e Pasalic, un bidone. A Montella ho solo una cosa da rimproverare, la troppa prudenza nei cambi. E’ vero che non abbiamo granchè in panca, ma in una partita come quella di sabato e in un frangente di massimo sforzo realizzativo ha fatto tutte sostituzioni conservative quando a mio parere avrebbe dovuto tentare le due punte, Lapa e Bacca, in campo contemporaneamente. Se non voleva esagerare bastava togliere un impalpabile Suso; e poi io Bonaventura, se in condizione come nelle ultime partite ha dimostrato di essere, non lo cambierei mai.

Aggiornamento S&B al 15 dicembre 2016

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14 commenti su “Stelle e bidoni del dopo Atalanta

  1. Il pareggio di sabato mi ha depresso parecchio, anche se siamo in una posizione che mai avrei immaginato fino a qualche mese fa.

    Paletta
    Abate
    Bertolacci

    Pasalic
    Niang

    Montella.. anche se io comincerei a tenere in campo due stramaledette punte nei finali di gara da sbloccare.

    Ah, un commento sulle parole dell’antennista.. GALLIANI PORCO.

  2. Della Supercoppa italiana me ne fregherei altamente, se non fosse per l’avversario. La Juve è in cima alla mia blacklist dacché son nato, va battuta anche in amichevole, figuriamoci per la conquista di un trofeo ufficiale.

    L’uscita di Adrianone: dubito fortemente sia ancora gobbo dopo trent’anni di Milan. Di tre cose però sono certo: la prima è che la dichiarazione è stata infelice (la Juve non gioca 36 gare contro nostre avversarie dirette e, a meno che non perda facendoci godere, che cosa faccia contro Crotone, Pescara e simili non dovrebbe riguardare un alto dirigente rossonero); la seconda è che nel post calciopoli, quando la Juve faceva una fatica boia a rialzarsi, Mauro Suma, megafono acclarato di Adrianone, invocò in un famoso articolo un Piano Marshall per lei, adducendo motivazioni fumose e discutibili; la terza è che quando la Juve si rialzò soffiandoci lo scudetto facemmo di tutto per scansarci gli anni successivi, non rinforzando, anzi, smantellando di fatto una squadra competitiva. Insomma, Adrianone non sarà più gobbo, ma una certa simpatia credo ci sia ancora.

  3. Intanto Caldara si veste di bianconero.
    Grazie cinesi di mmerda e grazie Silvio , andate a cagare, voi ed il closing.

  4. Caldara è forte, ma cominciare a insultare chi non è ancora proprietario e manco si sa chi sia mi pare grottesco.

  5. Il mio commento di ieri mattina è “sparito” evidentemente ho sbagliato nel cliccare “invio”. 🙄 Vediamo di ricostruirlo un po’…

    Quello che temevamo è arrivato, sapevamo che la rosa era quella che è, finora abbiamo tenuto un po’ per situazioni favorevoli, ma soprattutto per merito di Montella.
    Sono però bastate due partite “storte” (rigore fallito e palo) a farci sorpassare da Lazio e Napoli e farci risucchiare 5 punti dall’Inter che nel prossimo turno ha la grande possibilità di tornare concretamente in lotta per il terzo posto. Segnerà ancora Candreva, impossibile che manchi un gol dell’ex…

    Noi dobbiamo stare molto attenti a Torino e Fiorentina, anche se quest’ultima è molto indietro e all’Atalanta che potrebbe essere il Sassuolo dello scorso anno.

    Un altro anno (sarebbe il quarto) senza Europa sarebbe troppo! Solo ad inizio anni 80 abbiamo fatto peggio: 5 anni senza coppe, 81, 82, 83, 84 ed 85.

    A gennaio non mi aspetto nulla se non qualche vecchio scarpone piazzato da Raiola.

    A proposito, sembra che questi stia orientando Donnarumma verso Madrid… Al posto di Gigio, se non ci sono garanzie per il futuro rossonero, andrei di corsa… 😥 😥

  6. Ma perché qualcuno qui sperava seriamente che avremmo preso Caldara?

    Di “affaire Donadoni” ce n’è stato uno e per ripetersi dovremmo avere una dirigenza seria e volenterosa, mentre al momento non ne abbiamo per nulla e chissà se l’avremo…

  7. Senti, per me qualche insultino se lo meritano tutto. Grottesco sarà che sono otto mesi che vanno in giro in Cina con il cestello delle offerte in mano….

  8. ..e ripensandoci, consioderando che fassone è all’ore da mesi, se ci fosse una programmazione e professiionalità vera,, magari l’avrebbero già preso., non è costato mica 100 milioni.

  9. Dice SES che avrebbero anticipato 50 mln per il mercato di gennaio a patto che fosse condotto da Fassone, ma Fininvest/Galliani avrebbero rifiutato (fonte Radiosportiva che cita il CdS).

    Stelle:
    3 Bonaventura
    2 Paletta
    1 Bertolacci

    Bidoni:
    1 Suso
    1 Pasalic

  10. 20 milioni per uno che ha fatto 3 mesi di A mi paiono una bella somma, l’avessimo spesa noi probabilmente in molti avrebbero avuto da ridire sull’operazione come quando comprammo Romagnoli (che ora vale il doppio) o Bertolacci (che probabilmente non ne vale neanche la metà).

    Io trovo comunque criminale non approfittare della nostra posizione e fare un mercato mirato (quanto mi sarebbe piaciuto un Yaya Touré a gennaio, per dire), questi cinesi oltretutto hanno anche bloccato il rinnovo di Bonaventura. Insomma, consentimi di dire Marcovan, non sapremo chi sono i cinesi, ma prenderli di mira mi pare quantomeno legittimo in questo momento, visto il modo in cui (non) si sono presentati.

  11. perdonami eh, però leggo di una intesa proposta di rinnovo a Bonaventura in questi termini: “…l’accordo per il rinnovo di Bonaventura. E allora ecco l’idea di Galliani. Nell’accordo di rinnovo a 2 milioni di euro l’anno (che dovrebbe partire da gennaio e per il quale i cinesi sono assolutamente d’accordo) l’ad rossonero vorrebbe inserire anche un bonus di 500 mila euro come risarcimento dei soldi non guadagnati da giugno a dicembre a causa del mancato closing.

    insomma…con pagamento di ingaggio arretrato a carico della nuova proprietà: non proprio una cortesia per la nuova proprietà diciamo, comprensibile che ci siano dei problemi no?

    E sul rinnovo a Donnarumma il pelato cosa dice eh? strano che di li invece non succeda nulla.

    Poi su caldara bravo quanto vuoi ma a noi al momento servirebbe un centrale forte da affiancare a Romagnoli non certo un nuovo giovane, che andrebbe diretto in panca oggi come oggi, senza parlare delle altre priorità.

  12. e cosa dire su quest’altra indiscrezione?
    da milannews: Il mercato di gennaio del Milan sarà a costo zero e ogni operazione, sia in entrata che in uscita, dovrà essere condivisa dell’attuale proprietà e dalla Sino-Europe Sports. Secondo quanto riferisce questa mattina il Corriere della Sera, i cinesi hanno fatto sapere che il mercato a zero è stato deciso da Fininvest: il fondo di Pechino aveva infatti proposto di anticipare 50 milioni di euro e di far dirigere le trattative a Marco Fassone, ma la holding di Silvio Berlusconi ha detto di no.

  13. L’ultimo mercato, se non altro, ha portato al defenestramento di un sacco di “regali” fatti dal condor.
    Quindi già per questo i cinesi meritano credito.
    Senza contare che Sosa non varrà 7 mln di euro, ma se a gestire la cosa fosse stato Galliani lo avremmo pagato il doppio e il suo ingaggio sarebbe stato il triplo…
    Io credo che i cinesi sappiano con chi hanno a che fare e non vogliono sputtanarli apertamente prima della definizione della trattativa.
    O i 3 mln netti a L Adriano sono colpa loro? Essien? Honda? I rinnovi fiume di una serie inenarrabile di bolliti?
    Io credo che prima si sputare loro addosso si debba aspettare almeno di vedere come opereranno una volta che saranno i soli al timone.
    La malafede emerge anche dal fatto che cerchiamo un esterno offensivo destro anziché un centrocampista o un centrale difensivo.
    Fino a quando il nome di Galliani comparirà in società io la puzza continuerò a sentirla.
    Detto questo l’unica cosa che mi chiedo e che chiedo a voi è: ma se per l’uscita di capitali dalla Cina vigono queste regole, non da ieri (credo), perché non si sono accordati fin da subito per un pagamento rateale (come sta avvenendo ora)? Visto che da articoli recenti pare che 520 mln, per il capitale che sta alle spalle della cordata sia una goccia in mezzo al mare…

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