51 3 minuti 4 anni

31esima giornata di Serie A: il Milan ospita la capolista Juventus. La partita si preannuncia durissima. Pioli manda in campo dal primo minuto Rebic e Zlatan; Paqueta’ parte titolare mentre il turco s’accomoda in panchina…

Dopo l’omaggio al compositore Ennio Morricone (giocatori e terna arbitrale entrano sulle note di “C’era una Volta in America”) la Juve batte il calcio d’inizio. Nel primo tempo i rossoneri hanno qualche vampata ma non riescono ad imporre il proprio gioco. Va comunque detto che sono i nostri ad effettuare tiri nello specchio della porta (al 22′ ed al 24′ con Ibra). I bianconeri ottengono diversi corner ma non sono molte le occasioni pericolose. Nei minuti finali sono da citare la deviazione provvidenziale in angolo di Kjaer su conclusione di Higuain e la rete annullata a Ibrahimovic per offside. Il Milan visto nei primi 45′ è piuttosto contratto ed attendista, non scevro da qualche disattenzione ed errori in fase di impostazione; gli avversari, da parte loro, non sembrano poi così irresistibili (Szczesny corre un bel rischio al 14′)…

La ripresa è di ben tutt’altra pasta: nel giro di 5′ la Juve ci rifila un 1/2 micidiale (al 48′ Rabiot s’improvvisa il Maradona di Argentina-Inghilterra dei mondiali dell”86, al 53′ il raddoppio di CR7 che sfrutta nel migliore dei modi la doppia papera di Romagnoli e Kjaer). Pioli fa entrare Leao per dare maggiore trazione anteriore. La svolta al 59′: Guida, dopo aver inizialmente ammonito per tocco di braccio Rebic in area bianconera, rivede l’episodio al VAR. Il nostro centravanti colpisce la palla di petto, palla che poi carambola sul gomito sinistro di Bonucci (ammonito). Al minuto 61′ Ibra realizza il penalty concessoci spiazzando completamente Szczesny accorciando così le distanze. Il Diavolo ci vuole credere e al 65′ pareggia con Kessie (incredibili la sponda ed il tunnel su Bonucci di Zlatan). La partita diventa qualcosa che probabilmente ben pochi avrebbero mai immaginato. Lo svedese viene sostituito subito dopo il nostro secondo gol da Jack; al 67′ i rossoneri passano in vantaggio con Leao (fondamentale la deviazione di Rugani) che s’impossessa della sfera dopo l’ostruzione fatta su Rebic (l’arbitro opta per far continuare l’azione). Dopo essere andato vicino alla quarta marcatura con Ante al 74′, la squadra di Pioli chiude i giochi 5′ dopo con il nostro numero 18, magistralmente pescato da Bonaventura. Inutile il gol annullato per fuorigioco a Ronaldo al 94′; per il Milan è festa grande…

CONSIDERAZIONI:

Se è un sogno, vi prego, non svegliatemi. Il traguardo Europa League è sempre più alla nostra portata ma non dobbiamo mollare; partite contro Parma, Bologna e Verona potrebbero rivelarsi anche più ostiche rispetto alle ultime due giocate da noi. Ora al San Paolo…

51 commenti su “MILAN-JUVENTUS 4-2

  1. Non so che dire. Mi sono goduto un po’ tutto. Il primo tempo, dove abbiamo tenuto bene il campo rischiando il giusto. L’incredibile ed esaltante rimonta nel secondo. Il rigore concessoci, forse generoso. I commenti dei DAZNisti che non credevano ai propri occhi (a dire il vero ci credevo poco anche io, un po’ li capisco).

    Condizione psicofisica strepitosa.

    Kessiè — monumentale, non solo per il gol.

    Bennacer — questo da mezz’ala spacca.

    Rebic — quasi inesistente nel primo tempo, mette poi lo zampino in tre dei quattro gol

    Grandissimo Gigio su Rugani. Bene Conti, Saelemaekers, Leao, Bonaventura. Ibra è incredibile.

    Kiaer — buona gara nel complesso, ma troppo grave l’errore sul gol di Ronaldo

    Romagnoli — buona gara anche la sua, ma sul gol di Rabiot è stato troppo timido.

    Hernandez — anche lui si fa uccellare troppo facilmente da Rabiot.

    Pioli — non so francamente cosa sarebbe meglio per lui, se restare o andare. Di sicuro so che ha fatto e sta facendo benissimo.

  2. Non vorrei sbagliarmi, ma nell’azione del 2-2 il tunnel è di Calhanoglu e a subirlo è Cuadrado, poi il pallone va a Ibra che la dà a Kessié.

    Per il resto, mentalmente la squadra sta alla grande e in questo calcio un po’ atipico ha una forma sufficiente ad arrivare bene a fine partita. Il rigore, visti quelli dati quest’anno e i criteri utilizzati dagli arbitri, c’era.

    Va detto che la partita era stata impostata in maniera prudente, con un 4-4-2 che ha visto Paquetà giocare totalmente fuori posizione e in maniera pessima sia in attacco, sia in fase di copertura. Altri suoi compagni di squadra, invece, sono venuti fuori alla distanza, come Kessié ed Hernandez.

    Zlatan ha detto che con lui da inizio stagione si sarebbe giocato per lo scudetto. Non sono d’accordo con lui, ma probabilmente con Ibra certe brutte figure, come quelle di Udine o di Torino all’Olimpico le avremmo potute evitare – ma ah, già, c’era Giampaolo in panchina… In realtà, credo che Zlatan non avrebbe colmato nemmeno i 14 punti di distacco che ci sono dal quarto posto. È fortissimo, però, sempre sia lodato e spero che rimanga.

    Spero che Sarri resti alla Juve, perché rispetto ad Allegri è palesemente un downgrade.

    Stelle & Bidoni

    per Rebic: si procura il rigore dell’1-2, è suo il contropiede dell’azione del 3-2, segna il 4-2.
    per Kessié: bel gol, gran secondo tempo, un po’ in difficoltà nel primo come il resto della squadra.
    per Leao, che entra e segna e si rende pericoloso.

    per Romagnoli, che ha a suo carico una certa colpevolezza in entrambe le reti della Juventus.
    per Paquetà, perché gioca malissimo, merita la sostituzione all’intervallo, e gli risparmio la terza stella solo perché, a mio avviso, si trovava fuori ruolo.
    per Kjaer: benone per larghi tratti, ma sul gol di Ronaldo ha dormito.

    per Pioli. Io sono di quelli che ritiene che non debba essere riconfermato. Ammetto che i risultati di quest’anno solare danno buoni argomenti a chi la pensa in maniera differente.

  3. mamma mia che adrenalina! Finalmente una vittoria netta, inequivocabile, meritata e oltrettutto in rimonta contro questi schifosi.

    Vedere le facce dei vari Agnelli, Nedved, Paratici ecc. sbiancare di colpo è una cosa che non ha prezzo.

    Che noi stiamo bene è palese da quando abbiamo ripreso, avanti così.

    Rebic: ha messo lo zampino in maniera pesante sulla rimonta.
    Kessie: altra partita di sostanza.
    Bennacer: a volte cala di rendimento ma spesso dipende anche dalla mole di lavoro che fa. Con un buon supporto fa partite come ieri.

    Romagnoli: ha combinato 2 errori molto gravi che ci sono costati le loro 2 reti.
    Hernandez: ultimamente è calato e ogni tanto ha amnesie. Se deve difendere va spesso in difficoltà.
    Kjaer: ha fatto una cappellata sul secondo gol loro, ma per il resto ha giocato d’autorità.

    Pioli : altra partita con il suo marchio. Di nuovo, bravo!

  4. Coma accennato a freddo ieri sera un Kessié monumentale e da resistere alle tentazioni di Gattuso…

    Dall’avvilimento e la paura di prendere un’imbarcata ad una gioia incontenibile (solo alla fine) perché fino a quando arbitro non fischia… ma soprattutto incredulità. Vedere i nostri ragazzi giocare e rimontare in quel modo erano anni.

    Kessié – gigante
    Rebic – grande prova anche la sua e raggiunge doppia cifra al suo primo anno in rossonero.
    Bennacer – il piccolo grande centrocampista che calamita quantità di palloni a partita.

    Romagnoli – mi spiace ma è stato ridicolo nel gol dello 0-2
    Kjaer – idem come sopra
    Paquetà – ok fuori ruolo, ma se uno sa giocare a pallone… un passo indietro rispetto alle ultime prestazioni

    Pioli – non so se rimarrà, di certo quando tornerà a San Siro da avversario avrà il tributo che si merita. Ha dimostrato di saperci fare con i giocatori, ha valutato e rivalutato alcuni dei nostri che ad inizio anno sembravano calciatori di terza serie.

  5. Abbiamo infilato sullo spiedo in rapida sequenza Roma, Lazio e Juventus…

    godiamocelo perchè a fine campionato si butta via tutto e si ricomincia da zero (me vien la nausea)

  6. Sembra davvero irreale quello che è successo, ma anche al risveglio resta un 4-2 monumentale nei numeri e nella storia perchè l’ultima volta che gliene abbiamo rifilati 4 c’era Sacchi in panchina, Mannari segnava una doppietta e sono passati 31 anni.
    Bastonare in quel modo chi ha la presunzione, la boria e l’arroganza di guardarti sempre e comunque dall’alto con disprezzo, superiorità, superbia e tracotanza non solo non ha prezzo, ma regala un piacere sottile che si protrae anche nel tempo.

    Kessié (letteralmente trasformato. Non mi pare di averlo mai visto nel Milan a questi livelli)
    Rebic (malino il primo tempo, ma poi…)
    Ibrahimovic (il vero artefice di questa trasformazione della squadra)

    Paquetà (la vera nota stonata. Inadeguato)
    Romagnoli (ci ha messo lo zampino in entrambe le reti. La seconda non si può vedere)
    Kajer (non sarebbe una brutta prestazione, ma il secondo gol è da “oggi le comiche”)

    Pioli avevo già detto molto su di lui dopo la Lazio. Assieme a Ibra hanno trasformato un’accozzaglia in una squadra.

    Purtroppo dopo la goduria fine a se stessa si ripiomba nella dura realtà di tornare a fare a pezzi un qualcosa che non è il massimo, ma che sarebbe una bella base dalla quale ricostruire. Si ributta via tutto per riaffidarci a un nuovo progetto che in qualche modo distrugge anche la nostra storia. Non ci sarebbe nulla di male (l’era Berlusconi nacque così) se questa cosa non fosse già accaduta bene o male negli ultimi tre anni. Le parole di Maldini e Ibra e la dignità nei commenti di Pioli hanno rovinato gran parte di questa memorabile gioia.

  7. Ieri grande soddisfazione

    Io credo sia stata la dimostrazione di come le partite vengono avvelenate e/o esaltate da episodi casuali

    Il primo tempo siamo stati buoni, ci è mancato il meritato vantaggio per un pelo di fuorigioco.

    Nel secondo tempo è cominciato allo stesso modo: non abbiamo mai subito i pregiudicati.

    Poi per misteriosi rimpalli Rabiot ha fatto un’azione fuori da ogni schema e buonanotte!

    Cinque minuti e frittata della difesa, ancora con rimpallo casuale in partenza; io penso che Donnarumma avrebbe dovuto essere 4/5 metri avanti rispetto a dove lo vedo quando il lancio parte ( limite area piccola) e chiudere lui questa palla, che più che un lancio era una pallone a seguire di stampo rugbistico.

    Dramma comico e cosmico: per un paio di interminabili minuti siamo stati sul limite del tracollo, poi abbiamo ripreso in mano la partita e la fortuna ci ha dato quello che tante volte negli ultimi anni ci ha tolto.

    Intanto il rigore. C’era, anche se non lo avevo visto, per due motivi: il primo per le regole del 2020. sentire i pregiudicati lamentarsi è imbarazzante ( per loro se avessero il senso della vergogna); poi in ogni caso perché anche con tutte le regole precedenti senza quella mano la palla sarebbe finita in porta, forse non dentro, ma non fosse stata parata sarebbe stato un gran gol.

    A questo punto la squadra ha capito che era il momento di incidere, che stava giocando contro una squadra che alla fine è composta da tre / quattro pipponi monumentali che senza gli aiuti arbitrali non avrebbe vinto nessuno di questi miseri scudetti giocati a “vincere facile”.

    Grazie a Pippone UNO, Bonucci si è passati al pareggio, e d’infilata al sorpasso ( qui ho ripensato alla s/fortuna con il tiro che passa sotto l’inguine di rugani come nel derby ne subimmo uno sotto quello di Kyer)

    Alla fine del romanzo potevamo asfaltarli e sarebbe stato meritato.

    Poi momento di difesa del risultato, qualche patema, grande Donnarumma

    Ma è meglio così…siamo in crescita ma non dobbiamo sbattere la testa.

    Bravi tutti, anche Paquetà mi dà l’idea di voler veramente far parte del gruppo.
    Eroico Kyer, io avrei avuto due traumi cranici / facciali

  8. Tutto molto molto bello.
    Cinismo, determinazione, sprazzi di classe, caparbietà e capacità di reagire a due svarionate terribili della difesa.

    Rebic. Freddo e spietato, non dategli mai la 9.

    Kessié. Infaticabile, ordinato, metodico, pulito, e pure goleador. Non sembra neanche lui.

    Leao. Ha spaccato la partita, ha dato dinamismo, corsa, classe e pure un bel gol.

    Inoltre, menzionissima d’onore per santo Gigio Donnarumma, che ancora una volta dimostra di essere un campione eccezionale.
    E benissimo anche Bennacer, Calhanoglu e Bonaventura nei suoi dieci minuti di alta intensità conditi da un assist.

    Sufficienti Ibrahimovic, Conti e Saelemakers, molto ordinati, e Theo la cui prestazione avrebbe avuto un giudizio migliore se non fosse stato uccellato anche lui da Rabiot.

    Romagnoli ,oggi disastroso. Entra in entrambe le azioni dei gol dei gobbi, dal suo lato si passa sempre.

    Kjaer: un solo bidone perché l’errore sul secondo gol è grave ed è maggiormente suo, ma si è immolato più volte ed è comunque una sicurezza dietro. Sicuramente più dei morti che abbiamo visto ultimamente (Musacchio, Duarte, Bonucci, etc).

    Pioli un gran signore.

  9. ho dimenticato:

    Paquetà il calcio di serie A non è alla sua portata.

  10. Una fantastica gioia imprevista.
    Kessie
    Rebic
    King Zlatan
    Romagnoli
    Kjaer
    Pioli

  11. peccato per la vittoria della Roma di ieri: ho guardato il calendario e loro hanno un percorso decisamente più agevole, sarà difficile arrivargli davanti.

  12. Infatti i colleghi di quel pagliaccio di Caressa si stanno già muovendo sui social per fare la morale a Sinisa. Per ora ho letto Capuano e Pistocchi, ma ne arriveranno altri a difendere l’onore del collega. Una categoria allo sbando più totale.

  13. Buongiorno a tutti, spero stiate bene.

    Riappaio per dare i voti, quale momento migliore se non per una vittoria del genere?

    Difficile premiarne solo tre, direi che i centrocampisti sono stati la nostra arma segreta, prestazione magistrale

    tre stelle Kessie
    tre stelle bennacer
    tre stelle Chalanoglu (c’è poco da dire, entrato lui abbiamo svoltato, è uno spettacolo vedere come Hernandez si appoggia a lui per scatenarsi in avanti)

    c’è stato pure un momento del secondo tempo dove credo bennacer ha messo magicamente per terra un pallone a campanile, ha passato al Turco, questo ha saltato in palleggio un gobbo che si era fatto sotto, poi sono usciti in fraseggio stretto per lanciare uno dei nostri al limite dell’area iuventina… calcio bailado quanto mi eri mancado!

    lasciatemi dare tre stelle “ad honorem” pure a Gigio, che se non faceva il vero miracolo su Rugani, probabilmente saremmo stati qua a piangere sull’ennesima batosta subìta.

    Ibra pollice su
    Ed anche il suo secondo, Pioli, ha fatto molto molto bene.

    bravi tutti.

  14. Rebic, a parte tutto il bene da voi segnalato, ricordo che sulla parata di Donnarumma lui era sulla linea di porta a difendere e se non ci fosse arrivato Gigio c’era lui a cacciarla via
    Kessie
    Bennacer

    Romagnoli, oltre al casino del secondo tempo, nel primo riesce a far girare Higuain perchè HA paura di giocare d’anticipo o marcare stretto. Deve ancora lavorare moltissimo sui fondamentali dei difensori
    Kjaer, il gol di Ronaldo è colpa sua perchè va a mettere pressione e levare spazio a Romagnoli addirittura abbracciandolo. Da ufficio inchieste…

  15. Scusate, supplico la redazione di sostituire l’obbrobrio che ho scritto in relazione al primo dei tre bidoni con questo:

    Romagnoli, oltre al casino del secondo tempo, nel primo riesce a far girare Higuain perchè HA paura di giocare d’anticipo o marcare stretto. Deve ancora lavorare moltissimo sui fondamentali dei difensori

    Prometto, la prossima volta, di rileggere tre volte prima di postare frasi sgrammaticate

  16. Ragazzi, vado un attimo fuori tema.
    Osservando i movimenti di mercato che sta facendo il Milan e leggendo le notizie qui in Uk, ho la forte sensazione che stiamo per vendere Romagnoli.

    La butto lì.

  17. Sinisa ci è andato dritto per dritto, sulle caviglie a piedi uniti. E ha fatto bene. Ormai non li sopporta più nessuno quei pagliacci incravattati.

    Romagnoli ha dei limiti oggettivi, non è un pippero ma nemmeno un fuoriclasse. Forse manca di quella personalità in più che potrebbe fargli fare un passo avanti nelle prestazioni, invece fa il suo compitino senza rischiare troppo. Non credo, comunque, lo cedano.

    Cui, ho fatto

  18. Concordo con la tua descrizione del giocatore, Luciano.

    Però noi stiamo cercando molti difensori centrali, tre su tutti. Ajer del Celtic, Fofana del St. Etienne e Milenkovic della Fiorentina. Ci hanno accostato anche Upamecano del Lipsia ma costa molto e su di lui ci sono Klopp e Guardiola.

    In Uk Romagnoli è cercato da Klopp e lo United; qualche giorno fa Don Balon riporta dell’interessamento dell’Atletico Madrid per Romagnoli; e solo poche ore fa , dalla Francia, parlano di un interessamento del PSG per Romagnoli.

    Io credo che questa possibilità possa esserci.

  19. Spiacerebbe però il famigerato fpf impone le solite plusvalenze, ergo qualcuno sarà ceduto.
    Pare che Gigio rinnovi, mi auguro che theo e bennacer rimangano.
    Rimane poco da cui cavare denaro…

  20. Fosse per me Romagnoli dovrebbe fare parte del gruppo di giocatori incedibili. E’ verissimo, non è Nesta e temo mai lo sarà (ma non lo sono neppure Bonucci e Chiellini, per dire), ma è comunque un fior di difensore centrale.

    Ci sono Cala e Paquetà, si vendano loro.

  21. Boss, onestamente lo terrei pure io Romagnoli.

    Però ho la sensazione che potrebbero arrivare offerte importanti, e come dice bene Alex, bisogna sempre fare i conti con il Fpf. E non scordiamoci che noi stiamo sempre sotto osservazione.

    Ma magari sto prendendo una cantonata.

  22. E comunque Chalanoglu rinnova in quanto gradito da Depression. E per quanto riguarda Paqueta, ora è invendibile perché vorrebbe dire minusvalenza. Speriamo di inserirlo nella trattativa Milenkovic perché altrimenti la vedo dura venderlo.

  23. Ah, gli piace pure il turco… beh, il nostro nuovo DS-allenatore-giardiniere-raccatapalle eccetera eccetera ha il palato fino.

    Se qualcuno, come dite, dovrà essere sacrificato sull’altare dell’FPF, prima di strapparci i capelli aspettiamo di vedere chi sarà/saranno. Però sono molto curioso.

  24. onestamente lo terrei pure io Romagnoli

    se lo vendono abbiamo un buco in difesa che Dio solo sa. Certo le richieste ci sono da anni, ma a meno di eventi clamorosi, non credo lo venderanno.

    Io non sono molto preoccupato per il mercato, la nostra rosa mi piace, certo qualche ritocco ci starebbe bene (un vice hernandez appena dignitoso per esempio)

    Ho paura per la scelta dell’allenatore, Giampaolo mi ha scottato.

    Non so nulla di Rangnick, ma è mia convinzione che un allenatore che non riesce a entrare in forte empatia con la squadra non può allenare e “sviluppare” una squadra di giovani inesperti seppur talentuosi, quindi spero che il buon Ralf scelga bene cosa fare

  25. Non so nulla di Rangnick, ma è mia convinzione che un allenatore che non riesce a entrare in forte empatia con la squadra non può allenare e “sviluppare” una squadra di giovani inesperti seppur talentuosi, quindi spero che il buon Ralf scelga bene cosa fare

    Le paure sono giustificate, a maggior ragione se non si conosce il personaggio. Però riguardo questa paura, posso dire che nel suo team ci sarà anche un psicologo proprio per gestire questo aspetto. Depression che porta uno psicologo… avremo uno squadra di depressi 😆

    Devo ammettere che mi piace come nickname “Depression”.

  26. Lo psicologo ci sarebbe già: Zlatan. Lui ti entra in testa e se non ci riesce te la spacca :rotfl:

  27. Lo psicologo ci sarebbe già: Zlatan. Lui ti entra in testa e se non ci riesce te la spacca :rotfl:

    E come darti torto… Basta vedere l’attitudine di Leao come è cambiata.

    Comunque vorrei fare un precisazione, non ce n’è bisogno ma la faccio comunque. Ho fatto una tremenda scoperta che ha fatto gelare il sangue nelle mie vene. Dopo aver dato un’occhiata in giro, mi sono reso conto che ora il mio pensiero, in alcuni punti, è simile a quella gentaglia lì (i leccaculo del condor).

    E magari alcuni di voi potrebbero avere preso in antipatia Depression proprio perchè appoggiato da quella gentaglia lì, ma questo non mi interessa. Voglio solamente dire che io con un otelma qualunque non c’entro niente.

  28. E’ un nickname più che calzante, visto che il nostro ne ha sofferto.

    Non mi piace scherzarci sopra, sia chiaro, la depressione è una vera e propria malattia ed è una cosa seria. Però ecco, sottolineo spesso la questione perché non mi pare che una tale comprovata fragilità psicologica sia molto adeguata al nostro contesto in particolare e all’intero contesto italiano (media aggressivi, invadenti, faziosi, bugiardi, vendicativi). Anche questa aura da Maestro che lo accompagna, a parte il fatto che ci ho sempre creduto poco a questi appellativi applicati al calcio, potrebbe ritorcersi contro di lui. Abbiamo visto che disastro aveva combinato l’altro strombazzato Maestro, il Giampy, anch’egli con una storia di fragilità psicologica alle spalle. Il quale, per di più, a differenza di Ralf, il mondo del calcio italiano lo conosce a menadito.

    Spiegherò più approfonditamente in un post tutte le mie perplessità su Maestro Ralf, ma più avanti; ora i ritmi delle gare, così serrati, lo impediscono.

  29. E’ un nickname più che calzante, visto che il nostro ne ha sofferto

    E qui casca l’asino… In Italia una crisi nervosa o una sindrome di affaticamento te la riporto come depressione.

    Schalke coach Ralf Rangnick has quit the German Bundesliga club after just six months in charge, citing fatigue syndrome as the reason for his decision

    Tratto da CNN news, se volete posto l’articolo. Citing fatigue syndrome is not a depression. Ma questo è il bello della libera stampa italiana.

  30. E anche se avesse avuto una depressione, non ci avrei visto nulla di male.

  31. Sono tutti vendibili nel Milan, ergo anche Romagnoli lo è. Io non sono contrario a prescindere alla linea giovani, benché ne veda le controindicazioni. Sarei più scettico di fronte all’ennesima rivoluzione.

    Sappiamo che il Milan sta cercando di vendere almeno uno tra Conti e Calabria, perciò bisogna trovare almeno un sostituto (che non può essere individuato nel giovane del Lione da poco ingaggiato).
    Ibrahimovic resta? Non si sa, per ora sembra più no che sì.
    Bonaventura e Biglia vanno in scadenza e non ci sarà un rinnovo. Questo significa che almeno numericamente il centrocampo andrà rinforzato (Szoboszlai? Ma basterà uno solo?).

    Inoltre:
    Il resto dell’attacco è composto da Rebic, Leao, Colombo, e mettiamoci anche Castillejo in questo gruppo di giocatori. Almeno un acquisto in questo reparto deve arrivare, soprattutto se non resta Ibra.
    Il riscatto di Kjaer non è ancora avvenuto (mancano 5 giorni alla scadenza). Degli altri difensori, possiamo fidarci solamente (e poco poco) di Musacchio, poiché Duarte lo abbiamo visto giocare raramente (e male) e Gabbia mi sembra che possa al massimo fare la riserva. Anche qui, ci vuole un acquisto, se parte Romagnoli forse ce ne vogliono due (di cui almeno un titolare, a meno che non ci si voglia presentare con la linea difensiva Musacchio-Kjaer, che non sarà la peggiore della Serie A, ma sarebbe probabilmente un downgrade rispetto a questa stagione).
    Se arriva l’offerta, Kessié parte – lo sappiamo bene tutti, credo.

    Ci sarà del budget e parte dei ricavi da cessioni sarà reinvestita, per carità, però io vedo tanti buchi in rosa e la cessione di Romagnoli ne creerebbe un altro abbastanza grosso.

  32. Vabbè, io invece non solo ci vedrei un problema, ma ce lo vedo anche in caso di affaticamento psicologico (che evidenzia fragilità psicologica). Il che ti rimanda a quanto scritto prima, pari pari. Depressione o no.

  33. Boss, onesto Rangnick non lo puoi vedere e ci sta. Però i giornalisti, in Italia, lo stanno descrivendo come un pirla. Invece invito a leggere come Rangnick viene descritto sulla stampa inglese e non.

    In Italia lo descrivono come un pirla che distruggerà il Milan, qui dicono che “the slepping giant”, e sfido a trovare un giornale in Italia che parla di noi come un gigante addormentato, ha dovuto rivolgersi al top manager dell Redbull per resuscitare. Cioè qui ti dicono che Rangnick ha fatto un downgrade a venire al Milan, da noi dicono che ci andiamo a perdere.

    Solamente ieri ho letto 3 articoli di 3 testate sportive italiane, e tutte e 3 dicono che andiamo incontro all’ennesimo fallimento…

  34. «Rangnick o Pioli? Decide Gazidis e se ne assume le responsabilità”.

    Rangnick dai, è evidente. Perfetto. Poi però non voglio leggere arrampicate sugli specchi in stile “eh però, ci vuole tempo, tifosotti non avete pazienza!”.

    Se ne assume le responsabilità. Speriamo.

  35. Rangnick dai, è evidente. Perfetto. Poi però non voglio leggere arrampicate sugli specchi in stile “eh però, ci vuole tempo, tifosotti non avete pazienza!”.

    No, ma che tempo e tempo. Il mega direttore (chiamarlo ds/allenatore/giardiniere è troppo lungo) risolverà tutto il primo giorno, è chiaro. E comunque il tempo ne avrà e tanto, perchè semplicemente avrà l’appoggio della società.

    Parliamo di pazienza, ma questa è saltata già da un bel po’ per coloro che hanno i fucili puntati. Ma va benissimo così, i colpi rimarranno in canna.

  36. Non il primo giorno. Il primo anno. E sì, fucili puntati. Poiché se interrompi un lavoro che stava decollando per ricominciare tutto daccapo, questo è. Non vedo cosa ci sia di strano.

  37. Insomma Boss, che Pioli non sarebbe stato l’allenatore la prossima stagione lo si sa da quando ha firmato il contratto. E da Dicembre si sa che Depression avrebbe fatto asso piglia tutto.

    E comunque in un anno i vostri dubbi saranno già stati spazzati via da un pezzo.

  38. Speriamo Juan.
    Io voglio vedere come si difenderà stavolta la società se a novembre ci troveremo in una situazione simil Giampaolesca di quest’anno.
    Gazidis sapendo di rischiare il posto andrà avanti a costo di scendere in B per difendere il tedesco?

  39. Poi però non voglio leggere arrampicate sugli specchi in stile “eh però, ci vuole tempo, tifosotti non avete pazienza!”.

    Però anche un po’ di autocritica… metà degli eroi di martedì sono stati messi sulla graticola per due anni.
    Vediamo di maturare anche noi

    Alla fine, so di essere cattivo, fosse per noi non si cambierebbe programma ogni anno, ma ogni trimestre.

    Io credo che le frasi di Scaroni siano
    1- senza FPF non si va da nessuna parte
    2- Se si vuole giocare alla formula 1 bisogna avere un’auto da formula 1, come diceva il grande Zeman il risultato può essere casuale, la prestazione no.

  40. E comunque in un anno i vostri dubbi saranno già stati spazzati via da un pezzo.

    Certo. E’ quello che dico. Un anno. Non di più però.

    Però anche un po’ di autocritica… metà degli eroi di martedì sono stati messi sulla graticola per due anni.
    Vediamo di maturare anche noi

    Alla fine, so di essere cattivo, fosse per noi non si cambierebbe programma ogni anno, ma ogni trimestre.

    Con me cascate tutti malissimo. Ma vi pare che io abbia mai messo sulla graticola Romagnoli, Kiaer, Bennacer, Kessiè, Donnarumma, Hernandez, Ibrahimovic, Saelemaekers, Castillejo? A meno che non scambiate qualche critica estemporanea per graticola, in tal caso mi arrendo.

    Ma lo leggete quello che viene scritto in questo blog?

    Ho avuto una pazienza in questi anni che Giobbe era un dilettante al mio confronto. L’ho spesso anche consigliata, la pazienza, ho scritto fiumi di parole in questo senso, spruzzando tonnellate d’acqua su ogni principio d’incendio sul quale mi è capitato d’imbattermi. Ovunque. Qui, in rete, al bar, in ufficio. Ma ora basta, mi sono rotto i coglioni, e questa ennesima rivoluzione, peraltro organizzata in un modo che mi ha disgustato, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.

    D’ora in avanti non farò più il pompiere, e pretendo che in un anno mi si dimostri che non si è buttato nuovamente a mare ciò che di buono, ancorché poco, è stato fatto prima. E’ chiedere troppo?

    Toh, vi sparo anche quello che esattamente pretendo il prossimo anno in modo da essere costretto a recitare il mea culpa in caso di raggiungimento di tale traguardo (cosa che peraltro io stesso mi auspico, poiché come ho già detto di avere ragione m’importa zero): minimo un quarto posto tranquillo. Stop. In caso di fallimento, chi di dovere si dovrà prendere le proprie responsabilità, poiché questo non deve valere solo per Maldini e Boban, ai quali di tempo ne è stato concesso ben poco.

    Ripeto: è chiedere troppo? O riparte la solita litania :”eh ma bisogna avere pazienza eccetera eccetera?”

  41. La “gentaglia” alla quale faceva riferimento Juangatsu si è pronunciata in chiaro nella sua ultima opera epistolare.
    Non voglio avere pregiudizi di sorta. Mi metto alla finestra è sto a guardare, tifando assolutamente Milan e sperando che americani, sudafricani e tedeschi mi facciano godere. Però, come dice Marcovan, dopo basta. Dopo non ci saranno alibi.

    Intanto questa sera mi voglio godere l’ultimo sangue tra gobbi e dei. Un bell’antipastino di pesce, un buon prosecco e tutta goduria. Mi accontento di poco dopo il lockdown 😉

  42. …e sto a guardare…
    scappano gli accenti… incontinenza precoce :rotfl:

  43. Però è anche vero che una serie di buone partite non li ha trasformati in fenomeni, i nostri eroi.

    Che abbiano dei limiti è evidente, che stiano facendo cose oltre l’immaginabile lo è altrettanto.

    Se vogliamo ambire a tornare in alto, mi sembra evidente che serva mettere mano all’impianto. Certo tenendo conto delle cose positive, perché non puoi azzerare ogni anno.

    E sulle scuse che stanno a zero, per la prossima stagione, non ci piove.

    Invecchio, e comincio ad avere meno pazienza e meno tempo da regalare all’attesa di una resurrezione. Quello che rimane lo vorrei impegnare a godere di nuovi traguardi e nuovi successi. Nostri, non degli altri.

  44. Chiaramente Gazidis e Rangnick si prenderanno le loro responsabilità. Anzi, trovare il capro espiatorio sarà più semplice in quanto Rangnick sarà Deus ex machina.

    Comunque oggi vorrei palare di un altro argomento. Spesso ho letto e sentito, sui giornali, su internet, in televisione e anche qui, la domanda ” Ma il lavoro di Gazidis quale è?”

    Allora io allo stesso tempo mi chiedo ” Ma la gente segue gli avvenimenti del mondo Milan?”

    E onestamente non so quale sia la risposta. Quello che so è che sono 2/3 giorni, ma lo si sapeva già da un po’, che è avvenuto una grossa cosa nel mondo Milan e, vivendo in Inghilterra non so se le TV italiane ne hanno parlato, ma i giornali sportivi lo hanno riportato come una cosa da nulla.

    https://www.google.com/amp/s/www.fanpage.it/sport/calcio/milan-annuncio-storico-firmata-una-partnership-con-la-roc-nation-di-jay-z/amp/

    E questa cosa è collegata a questa.

    https://www.empireofthekop.com/2020/07/09/ac-milan-chief-admits-we-have-been-talking-to-liverpool/

    Ora io mi chiedo perché, leggendo i media italiani, devo leggere che il Milan è allo sbando totale senza direzione, e devo leggere che non si sa quale sia il lavoro di Gazidis o che non è vicino alla squadra (manco fosse quello il suo ruolo)?

  45. La notizia di questa partnership è nota. Quando l’ho letta ho fatto la stessa faccia del Sacchi imitato da Crozza mostrando il Rolex, ossia quella della noncuranza.

    Queste notizie mi scalderanno quando vedrò qualcosa di concreto oltre agli annunci, e credimi, non vedo l’ora. Fino ad allora però continuerò a domandarmi quale cazzo di lavoro stia facendo Gazidis, a parte fare incazzare stelle milaniste, ex e attuali.

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