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valeInnanzi tutto complimenti all’immarcescibile Valentino Rossi.  Vicecampione del mondo, a 35 anni, in una competizione estremamente pericolosa e logorante come la Moto GP,  dovendo vedersela  con autentici fuoriclasse di due lustri ed oltre più giovani; un risultato forse platonico, ma straordinario. Non sono mai stato un fan del Valentino giovane, che a dire il vero mi stava un po’ sulle palle, forse per l’ostentata fede interista del periodo post-Calciopoli, tanto più che la fede precedentemente dichiarata era stata quella sampdoriana; o forse per via di quel suo modo di essere un po’ guascone, va’ a sapere. Ma col tempo ho cambiato idea. I modi guasconi, con l’età e l’avvento di fenomeni come Stoner, Marquez e Lorenzo che l’hanno riportato sulla Terra – o raggiunto su Marte –  si sono attenuati; e della fede interista, in fondo, chi se ne frega.  Adesso sono un suo fan sfegatato e lo sarò fino a quando deciderà di ritirarsi. Meglio tardi che mai.

A proposito di Inter. C’è la pausa del campionato, so benissimo che l’appuntamento con uno dei derby  milanesi più mediocri della storia è fra una decina di giorni, però l’evento resta importante, specie per due squadre messe tanto male da dovere considerare la supremazia cittadina come un serio obbiettivo stagionale. E’ normale quindi che si cominci a parlarne con largo anticipo rispetto a quanto avviene per altre sfide.

Purtroppo c’è un problema: non conosco l’Inter.  Nel senso che non ho visto una sua sola partita, conosco pochissimo i suoi giocatori e, se mi si chiedesse di elencarne a memoria la formazione tipo, mi troverei in serie difficoltà.  Tuttavia parlo spesso con degli interisti. Sono perfettamente consapevole che non è serio scrivere un articolo basandosi sul sentito dire, ma non ho mai preteso di essere preso seriamente in questo blog sin dalla sua nascita, figuriamoci se ho intenzione di cominciare adesso.

Insomma dicevo: conosco l’Inter soltanto ascoltando gli sfoghi di qualche interista (io che offro la spalla su cui piangere a quelli là è veramente un’ assurdità). Mi viene raccontato di una squadra talentuosa (loro pensano sempre di avere una squadra talentuosa), ma confusionaria, distratta, senza gioco, guidata da un allenatore incapace a fare tutto, meno che a sparare scemenze in conferenza stampa (a parte la cosa del talento, tutto il resto ha una sinistra somiglianza con ciò che leggo quotidianamente su questi schermi). Di qualcosa gli arbitri li derubano ancora ovviamente, ma, a loro dire, non vogliono attaccarsi a questo (però la buttano lì, è più forte di loro). A sentirli, li asfalteremo. Anche agevolmente. Se non sapessi che sono falsi, ipocriti e bugiardi cronici,  mi fiderei.

6 commenti su “Una Inter che non conosco (e complimenti a Vale)

  1. Un allenatore sfiduciato platealmente urby et orbi, che rimane ancorato alla panchina perchè non rinuncia agli sghei che gli devono (legittimamente, sia chiaro. Anzi #MazzarryStay).
    Una banda di mediocri in campo, con due, tre talenti soltanto. Di cui uno incline alla vaccata (Handanovic), uno incline alla bella vita (Icardi), uno malvisto dall’allenatore che non sa dove piazzarlo (Kovacic). Poi c’è il Profeta, che non rende come dovrebbe. Vidic, che pare marcio…Palacio, che è prosciugato. Osvaldo…bah.
    Nomi anche di pregio sulla carta, poi vedi come giocano, vedi come difendono (il vantaggio di Toni l’altra sera è da comiche. a difesa schierata contro due veronesi in area, tre se consideriamo il crossatore, e riescono a fare le belle statuine, ferme o in ritardo. incredibbol.)
    Son ridotti a dare la fascia di capitano a Ranocchia, che è un pò i bonera dell’altra parte di milano.

    Chiaramente, vinceranno il derby a manoi basse, perchè i nostri faranno più vaccate dei loro…

  2. buongiorno…

    l’unico che mi pare buono è Kovacic, poi Icardi. Il resto poco o nulla. Ma li ho seguiti poco e non so andare oltre.
    Ora sono per aria con l’allenatore, giustamente, perché non sa più dare il suo famoso carisma alla squadra.
    E dopo il derby è probabile il cambio anche in caso di vittoria dei prescritti, anche se non è quello che mi aspetto dal derby. Capisciammé :suca: :suca:

    Vale Rossi mi è sempre stato sulle palle e continuerà a starci sopra comodamente, ma è indubbiamente un gran pilota, il più grande di ogni tempo direi, e ciò che ha fatto quest’anno è qualcosa di straordinario.

  3. sulla carta, secondo me l’iter è superiore al milan.

    ma il problema secondo me è ancora moratti…. la sua presenza crea danni.

  4. Buongiorno,
    a me kovacic piace molto, ed anche Icardi, rispetto ai palloni che tocca segna tantissimo. handanovic mi sembra un Abbiati giovane, capace di grandi interventi ma con la cagata che ti costa la partita sempre in canna..

    Rossi: uno che vince 10 mondiali non può non essere un fenomeno, oltre un fenomeno, in realtà a me non è mai piaciuto tantissimo ma riconosco la sua grandezza, amplificata dal fatto che per molti anni di motomondiale non c’era nel tour un talento altrettanto grande che lo contrastasse. Ad esempio per me Stoner a talento è stato addirittura superiore, l’unico in grado di vincere un mondiale ( il secondo perso per problemi fisici omportanti) con la Ducati, moto inguidabile a detta di tutti gli addetti ai lavori. E abbiamo visto tutti cosa ha combinato successivamente Rossi in sella a una Ducati, una beata minchia.
    Adesso c’è Marquez, suo degnissimo erede.

  5. Io tifavo Max Biaggi. :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

    Nonostante questa non sia la sua miglior stagione, io penso che Handanovic sia un ottimo portiere, forse il migliore della Serie A dopo Buffon. Giocatori buoni ne hanno, da Hernanes (che però è lento) a Kovacic (che però è discontinuo) a Palacio (che però quest’anno da seconda punta ha smesso di fare gol). Per il resto è la tipica squadra mazzarriana, che, secondo me, passerà questo periodo difficile e raggiungerà, come quasi sempre nella carriera di Mazzarri, l’obiettivo prefissato, o almeno ci andrà vicino o troverà un buon succedaneo. Buon per gli interisti, infatti, che non ci sia più Moratti.

  6. La Ducati è stata una moto inguidabile per tutti, tranne che per Casey Stoner. Uno a cui il motociclismo piaceva relativamente, pur essendo un fuoriclasse di questo sport. Lo stesso rapporto che aveva il sottoscritto con il basket, più o meno. Misteri della mente umana.

    Scherzo eh. Per la parte che riguarda il sottoscritto dico.

    Sull’Inter so un po’ di più di quanto ho scritto nel post – ma giusto un po’. Sulla carta hanno molta qualità (Handanovic, Vidic, Er Profeta, Icardi, Kovacic, Palacio), sul campo, basandomi su qualche spezzone di gara osservata fra uno sbadiglio e l’altro, sono una pena (la stagione dell’irriconoscibile Vidic è incomprensibile: è anziano, ma non decrepito)

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