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Va bene tutto, capisco la stizza per la partenza di quel tizio che stava in porta — il quale è veramente forte — ma la disperazione  per avere perso Calhanoglu, uno che grandissima parte del tifo non ha mai stimato, la troverei surreale.  Un giocatore che ha disputato sei mesi buoni in quattro anni e che a ogni gara importante se l’è fatta sotto. Era utile? In copertura certamente sì. Piaceva a Pioli? Sembra di sì. Era ben inserito nel gruppo? Anche in questo caso pare di sì. Per contro — e sono dei contro non da poco — in avanti azzeccava una gara ogni dieci e raramente ciò accadeva contro le grosse squadre (quando il gioco si faceva duro, Hakan smetteva di giocare, e non citatemi la riscossa da lui guidata contro il retrocesso Rio Ave, per pietà).  Il mister dovrà farsene una ragione, il gruppo pure. E in ogni caso, ritenete congrua al suo valore la cifra che l’Inter gli darà? Rispondete sinceramente.

Concordo che perdere a zero due titolari sia stato seccante, ma ripeto per l’ennesima volta: quei due hanno lasciato scientemente scadere il contratto per ottenere poi il massimo stipendio possibile, al Milan o altrove, perfettamente consapevoli che sarebbe stato più probabile altrove. Non si obbliga un professionista a firmare un contratto se questi non vuole. E ripeto per un’altra ennesima volta: ritenere che Maldini e Massara si siano alzati dal letto una mattina gridando: “Cazzo, cazzo, svegliati!” tipo Hugh Grant in Quattro Matrimoni e Un Funerale, è di un’ingenuità imperdonabile per un adulto pensante, oltreché una notevole mancanza di rispetto nei confronti dei due dirigenti.

Il Milan ha assegnato un valore massimo a ciascuno dei propri giocatori, ormai è evidente. Ad alcuni ne ha assegnato uno più  alto, ad altri meno alto, ciò potrà anche  non piacere ma le cose stanno così. E mi pare che comunque all’ex nostro portiere e al turco fossero stati assegnati valori più che adeguati. Certamente, se noterò un eccesso di braccino corto con Kessiè o altri giocatori di simile importanza mi unirò senz’altro ai preoccupati, poiché è innegabile che perderli per un milioncino sarebbe un danno pazzesco, d’immagine oltre che tecnico. E sarebbe una sgradevole cartina di tornasole circa le reali priorità della proprietà. A Kessiè soprattutto va dato il giusto, cioè tanto (per me 4 milioni e mezzo, ovvero il doppio di quanto percepisce ora, è il giusto, ma anche un po’ di più andrebbe bene). Negarglielo, ripeto, sarebbe come gettare la maschera da parte della proprietà, alla faccia delle dichiarazioni ufficiali nelle quali di tanto in tanto viene menzionata l’importanza dei traguardi sportivi. Franck diventerebbe un altro titolare perso a zero, e che titolare, altro che il mediocre turco. Tuttavia, deve essermi sfuggito qualcosa: è già stato chiuso il mercato? Abbiamo per caso iniziato il campionato e Kessiè non ha ancora rinnovato? Perché dai piagnistei che sto captando, parrebbe di sì.

Non amo fare il tifoso filosocietario a prescindere, il concessionario di patenti di tifo. Figuriamoci, ai tempi dell’ultimo berlusca e del Condor ero uno dei più agguerriti critici nel web milanista, e i ciechi difensori di quella società oggettivamente allo sbando li trovavo insopportabili. Se le prossime manovre di mercato non mi piaceranno sarò feroce: lo prometto, manco a Paolino guarderò in faccia (per quel nulla che la mia opinione possa contare). Ma un mercato va giudicato nel suo insieme. Siamo solo all’inizio e già mi è capitato di leggere accuse d’incompetenza  a una dirigenza che, seppure con risorse modeste, un mese fa ha concluso il campionato al secondo posto dimezzando nel contempo le perdite,  e senza gli introiti da stadio. Un filino di fiducia credo che questa dirigenza se la sia guadagnata. E anche questa proprietà, perché no?

82 commenti su “Un filino di fiducia

  1. Assolutamente d’accordo in tutto e per tutto.

    Fino a quando non inizia effettivamente il mercato, ma anche più in là tutte le chiacchiere che si leggono o si dicono stanno a zero.

    Esempio ne è De Paul che sembrava accasato all’Atletico e che invece sembra ancora di no. Sarà questione di qualche limatura, non lo so, ma di certo è che si era uscito con i titoloni dell’affare praticamente fatto.

    Io sinceramente non credo che a Frank non sarà rinnovato il contratto, non avrebbe alcun senso tecnico e tantomeno di facciata.

    Ho piena fiducia nella società e so che costruiranno un Milan competitivo.

    Ieri ho anche scritto che su facebook c’erano milanisti esaltati all’eventuale acquisto di Ramos. Questi stanno fuori completamente. Sembri che anche lui si accasi al PSG.

    Certo che è uno schifo che questa società possa spendere impunemente così tanti soldi. Tra l’altro guarda caso è una delle società che non prese parte alla Eurolega… Ceferin Ceferin…

  2. Sono anni che dico pure io le stesse cose!

    Purtroppo ci sono giornalai che alla mattina scrivono una cosa e al pomeriggio il suo contrario, a pranzo solo certezze e a cena solo dubbi. Ma basta, santoiddio!!!

    Una rottura di coglioni tutti questi piagnistei, possibile che nessuno ragioni con la propria testa ma solo con le minchiate che scrivono questi cialtroni? E dai!

    Sono molto tranquillo, dico la verità. Credo che i colpi li abbiano preparati da tempo e in silenzio. Che le cose sarebbero finite in questo modo era molto chiaro.

    Sui due minchioni che se ne sono andati non credo ci sia molto altro da dire. Tecnicamente è come dici tu, umanamente sono due grandissime merde.

    In ogni caso concordo anche sul rinnovo del Presidente, lo merita per quanto ha dato e fatto. E’ cresciuto in maniera impensabile e dunque va tutelato.

  3. Non credo sia stizza quanto, piuttosto, “rosicamento” per il mancato guadagno. Assodato che la compravendita di calciatori rappresenta una posta importante del TOTALE RICAVI di una società di calcio, non sarebbe stato meglio monetizzare prima la fuoriuscita di due giocatori che non avevano voluto rinnovare al 31.12.2020? Se Kessie Romagnoli e Calabria non rinnovano entro il 31.08.2021 siamo sicuri che sia una buona scelta di bilancio perderli a zero al 30.06.2022?

  4. non sarebbe stato meglio monetizzare prima la fuoriuscita di due giocatori che non avevano voluto rinnovare al 31.12.2020?

    Vorresti dire venderli lo scorso anno? A cose fatte sembra che fosse stata una cosa giusta. Ma il buon Gigio ed il suo padrino sapevano benissimo che quest’anno avrebbero potuto chiedere un contratto più alto. Per cui lo scorso anno avrebbero rifiutato la cessione baciando maglie e logo.

    Diverso il discorso del turco. Lo scorso anno non se lo cagava nessuno e poi quest’anno è andato via per una busta di noccioline in più e se l’è cagato solo l’Inter per via del problema Eriksen, altrimenti dove andava se non in Qatar!

  5. La penso esattamente come Zulli, Cui. L’unica offerta portata da Raiola lo scorso anno fu del PSG, Areola più venti milioni. Irricevibile. Il turco dubito che ne avesse, di offerte.

  6. In questo momento concordo ed il filino di fiducia è sacrosanto.Il filino può diventare filone con i rinnovi di Kessie e Calabria ed evitando di perdere a zero anche Romagnoli, che per me può essere tranquillamente ceduto.Di Donnarumma e Calhanoglu a me secca anche che noi le offerte le abbiamo fatte, che li abbiamo anche aspettati, che li volevamo tenere insomma, non sono due parametri zero dalla società scartati a priori. Quindi un pizzico di faccia, solo in questo senso, un po’ l’abbiamo persa. Comunque amen guardiamo avanti e cerchiamo di confermare per quanto possibile il resto del blocco del secondo posto (anche i Diaz, Tonali, Dalot, …).

  7. Nessun rimpianto x le due partenze, ora però per favore non facciamola lunga con il rinnovo per Kessie e Calabria, questo tiritera anche con questi due mi preoccupa…

  8. Visto che ci sono gli Europei parliamo ovviamente anche di Nazionale.

    Io naturalmente l’Italia la sto seguendo con interesse e passione ma… stasera se non si inginocchiano perdono una grande occasione.

    Già il fatto di dire “stasera decidiamo” è sbagliato, sempre dal mio punto di vista.

    Ok, sarà anche una cavolata e non certo tutti quelli che si inginocchiano sanno del perché lo fanno.

    Ma il calcio essendo seguito in maniera esagerata dovrebbe dare “sempre” segnali positivi.

    La partita scorsa è stata una mezza farsa, io non accuso quelli che non si sono inginocchiati perché ritengo che probabilmente sono stati presi alla sprovvista, presi dalla partita, ma forse non sapevano neanche il vero siginificato.

    Stasera naturalmente FORZA AZZURRI, maledizione a silvieto ci ha tolto anche la voglia di urlare l’altro “Forza”, e spero vivamente che diano il segnale che mi auspico.

    Certo poi passerà tutto in secondo piano in base al risultato, ma anche solo per evitare polemiche per favore “inginocchiatevi”!

  9. Oggi facciamo gli auguri al nostro ultimo Capitano.

    Per gli inginocchiamenti Gramellini mi sembra abbia colto bene e ironicamente il senso.

  10. Gramellini, come tutti possono dire la loro. Ma in un mondo dove ancora ragazzi marocchini muoiono sotto il sole per pochi spiccioli, in un mondo dove la pelle nera (a meno che non sia di un miliardario) è considerata inferiore a qualle bianca, dove l’italiano del sud è considerato inferiore a quello del nnord (salvo in campagna elettorale n.d.r.) e mi fermo qua perchè l’elenco sarebbe troppo lungo, il gesto di inginocchiarsi sarebbeun bel gesto ed un bel segnale.

    Anzi a questo punto se non si inginocchiano cambio canale e mi vedrò Poirot su Top crime!

  11. “Azionariato popolare” be secondo me può essere cosa interessante non questua

  12. Va beh, l’ironia a volte non vuole proprio passare e neppure un’innocente battutina sfottò ai vicini di casa con problemi economici.

    Comunque Gramellini ha voluto dire che se un ateo come te, Zulli, si inginocchia sta pregando e, se permetti, è un controsenso. Però in questo mondo dove l’ipocrisia ha ormai raggiunto limiti insopportabili (molto peggio della CO2) si va avanti così.

    Coraggio gente che adesso è arrivata la variante indiana e ci rinchiudono un’altra volta… a no, pardon, delta.

  13. Ho visto un’Italia nel primo tempo sotto tono rispetto al solito, merito di una buonissima Austria e forse a causa di un pizzico di tensione in più. Ma comunque, se c’era una squadra che avrebbe meritato il vantaggio, quella era sicuramente la squadra azzurra.

    Nel secondo tempo meglio sicuramente l’Austria. I nostri (o meglio, i miei, giacché ormai non è scontato come una volta che gli italiani tifino Italia) si sono innervositi e hanno trovato grosse difficoltà. Berardi, Immobile, Verratti, Insigne, Barella hanno giocato malino. In affanno Bonucci e Acerbi. Quel tizio che sta in porta ha fatto una gran parata, incolpevole sul gol (ha dormito Jorginho), ma a farfalle in uscita sul gol di Arnautovic poi annullato giustamente dal VAR per fuorigioco.

    I cambi sono stati bravissimi: il solito Locatelli, Pessina, Belotti (una grinta impressionante). Chiesa gran gol, giocatore antipatico finché si vuole ma senza dubbio forte. Migliore in campo: Spinazzola.

    Bella squadra l’Austria. Sabitzer è un ottimo giocatore, ha caratteristiche alla Calhanoglu ma mi è sembrato più forte di lui non di poco; e quello spilungone che ci ha castigato, Kalajdzic, non sembra male davvero. Grillitsch è veramente forte. Alaba è Alaba.

  14. Condivido tutto Marcovan sull’italia. Primi tempo meritavamo noi il vantaggio, secondo tempo molto meglio loro, poi noi migliorati con i cambi.p.s. Tifo Italia ma mi ritrovo ad essere felice se quello che sta in porta fa una papera chissà perché ( sul loro goal giustamente annullato il pallone nell’area piccola lo doveva prendere lui non l’avversario che poi insacca.

  15. Stavo leggendo gli stipendi dei prescritti. Il turco prende il doppio di Barrella…

    Cose turche!

    Ok che sta anche scritto di un rinnovo, ma tecnicamente l’ex cagliaritano vale almeno il doppio di quelloo che vestiva indegnamente la maglia N. 10 rossonera.

  16. Attenzione chiudiamo in fretta con il rinnovo di.Kessie e Colombo…no so ma a me questo silenzio e questa situazione di stallo comincia a preoccuparmi…

  17. peggio dell’ipocrisia dell’inginocchiamento c’è solo l’ipocrisia dell’inginocchiamento-Zelig a seconda di chi incontriamo. Col galles ni, Con l’Austria no, col Belgio si.
    Giustamente noi (inteso come Italiani) ci comportiamo sempre senza spina dorsale.
    Vabbè, andiamo avanti.
    Leggevo che la Gazza ha dato colpa a Van Basten e alla sua maledizione il fatto che DeLigt anche ieri l’abbia fatta grossa: alte vette di giornalismo.

  18. Quoto Alex. O ti inginocchi sempre, o non ti inginocchi mai. Io sarei per il mai.

    Van Basten su De Light ha detto solo la pura verità, ossia che l’esperienza italiana finora non lo ha migliorato.

  19. …. vorrei evitare si aggiungesse alla lista Pobega, cercato dall’Atalanta.

    Io Pobega, ottime stagioni al Pordenone in B e allo Spezia in A ( 6 gol e 3 assist da non titolare fisso), lo proverei alla Perrotta della Roma di Spalletti, ci può stare come trequartista, con caratteristiche diverse dal turco ovviamente, essendo più incursore, a mio avviso, che nei due di centrocampo.

  20. Infatti Adamos condivido e mi sbrigherei con il rinnovo di Kessie

  21. Io condivido tutto ma penso che la società non abbia fretta di chiudere con Kessie
    e secondo me fa bene.

    Se c’è una soluzione ragionevole penso la troveranno

  22. No vediamo… io credo che società disposte a dare un ingaggi a Kessie di 5/6 milioni c’è ne siano diverse e credo che quella cifra oggi con gli ingaggi che circolano li possa valere è più si avvicina la scadenza del contratto peggio è. Vediamo e aspettiamo fiduciosi

  23. Quando Pellegatti lavorava a Mediaset e vivevo in Italia non lo sopportavo, ogni servizio pareva (era) un inchino a Silvio, ora che è da solo, senza padroni, su Youtube lo ascolto volentieri, è diventato il mio “Grillo parlante” quotidiano. Spesso lo condivido nelle riflessioni. Su una cosa in particolare: basta perdere giocatori a parametro zero, è una cosa che non ho mai visto prima d’ora, con questa frequenza e tutti insieme.
    Kessie vuole 6 milioni, intanto diamoglieli e firmi il contratto per 5 anni, se non ce lo possiamo più permettere lo venderemo senza problemi un Kessie, non è un Calhanoglu. La richiesta di Kessie è, secondo il mercato attuale e secondo il suo rendimento, corretta.
    Quindi, per favore, basta perdere giocatori titolari a zero, Donnarumma e il turco, per motivi diversi, li accetto e li ho accettati, però stop, fermiamoci qui.
    Anche Calabria e Romagnoli non voglio assolutamente perderli a zero, per quanto io non stimi affatto Romagnoli quale giocatore.
    Ho fiducia ma mi ripeto con questo pensiero lo stesso.

    Oggi si legge ancora di Pobega (15 milioni di valutazione) che potrebbe interessare all’Atalanta, di un Milan interessato a Cristante, Diaz molto vicino (3 milioni di prestito oneroso, 22 per il riscatto, 27 per l’eventuale controriscatto del Real), … vediamo.

  24. Adamos8181 Ha Detto:
    30 Giugno 2021 alle 16:46

    Tutto giusto, non credo sia una società di masochisti.
    Però ci sono tante condizioni.
    Intanto Kessiè ha intenzione di farsi le Olimpiadi. Non ci vedo niente di male ma intanto si può prendere tempo e parlarne dopo.
    Poniamo che che faccia 10 gol trascini la squadra alla medaglia d’oro e ci offrano dal campionato inglese 70/80 milioni…
    Magari si infortuna e si rompa 4 gambe… non c’è fretta.

    Prima coprire quello che ci serve.

    Quindi non penso che si entrerà nel vivo della discussione prima di settembre.

    Poi, un’altra cosa: l’ingaggio è una cosa ma se Kessiè vuole una clausola, mettiamo a 25 milioni?
    Magari sei disposto ai sei ma non ai 25, e io sarei anche d’accordo.

    Ma poi, a me che il Milan ottenga 30 milioni o 300 da Kessiè ( per paradosso) cosa cambia?

    Per essere competitivi la squadra deve migliorare, a me interessa questo

    Se per Donnarumma si prende Maignan a me va bene
    se per Chala si prende Pessina, mi va bene.
    Non mi va bene se prende ( impossibile) da scambi con procuratori e magna-magna:

    Poi sarà la dirigenza a doversi sbattere per trovare i giocatori e le soluzioni economiche, e in questo io le do fiducia

  25. Quoto Adamos a tutto campo!

    Anche per quanto riguarda Pobega, perché non provarlo? Certo probabilmente bisogna far cassa ma continuiamo a privarci di calciatori giovani troppo facilmente.

  26. Perdere i giocatori a 0 diventerà la regola per tutti, dobbiamo imparare a ragionare in maniera diversa.

  27. Lapinsu può essere benissimo che perdere i giocatori a zero diventerà la regola per tutti, attualmente non posso saperlo, però vorrei evitare che fossimo noi i primi ad essere soggetti, così ampiamente, a questa regola.

    Non vedo in Italia le nostre rivali (Inter, Atalanta, Juventus, Lazio, Roma, Napoli) perdere giocatori importanti (cioè titolari fissi) a zero, per ora, in questo mercato.

    Per me non sarebbe accettabile il seguente risultato:
    2021 – persi a zero Donnarumma e Calhanoglu;
    2022 – persi a zero Romagnoli, Kessie e Calabria.

    Sono 4 titolari e l’attuale capitano (?).
    Credo non sarebbe accettabile, nemmeno economicamente.

    Mi ripeto, accetto il portiere ed il turco, per motivi diversi, ma stop.

  28. Per volere un rinnovo bisogna essere in due: e se il giocatore non ne vuole sapere che si fa, ci si svena? Teniamo anche conto che non è cosi facile dire rinnoviamo e poi lo vendiamo se il giocatore non gradisce la destinazione oppure se non rinnova lo mettiamo in tribuna finchè non firma.
    Poi siamo sempre li a dover parlare dell’insostenibilità degli ingaggi e dei problemi di bilancio.

  29. Lapinsu e Alex non hanno tutti i torti. Prendete i due nostri fenomeni, che non hanno voluto rinnovare per nessuna ragione, pensate che fosse giusto accontentare con quelle cifre il napoletano e riconoscere al turco un contratto che non ha nulla di meritevole? Alla fine Calhanoglu ha avuto la fortuna, perchè è una sua fortuna, di trovare i prescritti che di colpo si sono trovati scoperti, ma che con lui, pur perdendo parecchio in qualità, sono riusciti a diminuire lo stipendio di 1,5-2 mln rispetto a Eriksen. L’infame deve ancora firmare, vediamo alla fine quanto riesce a strappare dal PSG che è la vera anomalia del calcio europeo (ma non c’era un certo FPF?).

    Elliott sicuramente non è un ente benefico e pensa solo al suo interesse. Quindi scordiamoci colpi, colpetti, colpacci. Programmazione per una gestione sana, nell’ottica di non svalutare la società, ma sana. Deve vendere.

    Ora, penso che Kessiè sarà accontentato, bene o male, anche perchè la valutazione che chiede è in linea con quello che vale. Calabria non so quanto chiede, ma credo con sia nella situazione dell’infame. Romagnoli se c’è la possibilità penso che si monetizzerà.
    Però non prendetemi troppo sul serio…

    PS: l’infame da oggi è di fatto un disoccupato, potrebbe chiedere la NASpI?

  30. Questa proprietà persegue innanzi tutto l’equilibrio finanziario, se è possibile di pari passo con i buoni risultati, se non è possibile, pazienza. Questo dobbiamo ficcarcelo bene in testa, anche se non ci piace. Quindi il mancato rinnovo di titolari, Kessiè compreso, è un’eventualità. La chiarezza non manca di certo, nella nostra situazione. Il bersaglio delle mie incazzature sarà sempre legato alle cifre: se Kessiè rifiuterà offerte importanti da parte nostra ce l’avrò con lui, se giustamente ne rifiuterà di ridicole ce l’avrò con la società. È tutto molto semplice.

  31. Condivido Longoni in gran parte.No assoluto alla cessione di Pobega, per di più all’Atalanta e per la miseria di 12 milioni di euro.Su Hauge valuterei un prestito o una cessione con recompra, se proprio Pioli non lo vede. Ma valuterei con grande calma.

  32. D’accordo con Adamos, nessun rimpianto per i due partiti, ma questa non deve diventare la nostra regola.
    ribadisco Cristante Locatelli Pasalic Pessina regalati non ceduti e a questi regalati non vorrei vedere che si aggiunga anche Pobega e poi magari il prossimo anno salutare Kessie e altri come i die di quest’anno.
    Condivido io pure buona parte di Longoni. Preoccupato… e la società che sente questa preoccupazione dei suoi tifosi non parla… silenzio preoccupante

  33. Io non condivido molto, però.

    Mi sembra che la società abbia dichiarato e dimostrato di voler crescere.

    Non sono per nulla preoccupato del silenzio della società: è una dirigenza che lavora nella totale discrezione e fuori dai radar, come ha dimostrato maignan.

    Le idee sono chiare, poi non tutte le ciambelle riescono col buco, ma per me il 90% delle cose scritte sono letteralmente inventate.

  34. Ma voi vi siete resi conto che col riscatto di Tonali e il prestito oneroso di Diaz in questa sessione di mercato avrete già speso 60 milioni di euro o giù di lì, vero?

    E’ vero che fa molto più notizia perdere a parametro zero la stella della squadra e un paracarro che però va dai dirimpettai, però…

  35. 120 minuti di applausi, Anima (ho aggiunto anche i supplementari)

  36. mi accodo agli applausi ad Anima.

    Non uscite nelle ore più calde, bevete molta acqua e mangiate tanta frutta. Passeggiate nelle ore più fresche, nutrite la mente con buoni libri e acquisterete una maggiore consapevolezza del tempo e delle azioni. Le preoccupazioni spariranno d’incanto.

  37. Sono passati 2 giorni dall’apertura del mercato (anzi il secondo non è ancora finito…). Praticamente il 3,25% del tempo a disposizione. Forse bisognerebbe aspettare ancora un pochino prima di rammaricarsi?

  38. Ma voi vi siete resi conto che col riscatto di Tonali e il prestito oneroso di Diaz in questa sessione di mercato avrete già speso 60 milioni di euro o giù di lì, vero?

    Lo ha ricordato Luca Serafini nell’editoriale di oggi.

    La condivisione legata alla preoccupazione di Longoni non era il mercato in se, ma alla cessione di Pobega ai muratori bergamaschi, soprattutto ad una cifra quasi ridicola.
    Poi personalmente l’avevo scritto ieri sera e sullo stesso tono aveva commentato Marcovan questa mattina. Non si farà mercato fuori degli equilibri di bilancio.

  39. Diaz, che sia riconfermato a me sta non bene ma benissimo, non dimentichiamo però che il nostro allenatate lo ha schierato non certo con continuità, ecco un po’ di più nelle ultime due partite. Tonali be e anche qui io sono stra felice per la riconferma ma per quanto riguarda costui il nostro allenatore non he dimostrato una grande fiducia anzi da gennaio in avanti anche come riserva gli preferiva la riserva del Torino o Krunic… Ma… io penso che queste cose siano evident basta guardare la realtadi chi è stato messo in campo da gennaio a fine campionato

  40. Sei strafelice ma ti preoccupi. A due mesi dalla chiusura del mercato. Boh…

  41. Io penso che se diamo Alfa come insieme che racchiude tutti I possibili temo legati al calcio mercato del Milan.E diamo A come sottoinsieme avente per oggetto gli acquisti.E diamo B come sottoinsieme relativo alle cessioni.E diamo C come sottoinsieme relativo alla gestione dei rinnovi contrattuali, lato sensu inteso conferente al tema calcio mercato. Tutto ciò premesso un appunto/disappunto, ovviamente a giudizio sospeso essendoci tempo per i rinnovi di Kessie Calabria e Romagnoli anche ben oltre il 31 agosto 2021, non inficia quanto di buono fatto finora nel sottoinsieme A. Tale appunto/disappunto a giudizio sospeso sui rinnovi è perfettamente compatibile con un giudizio positivo sugli acquisti/conferme effettuati ad oggi. Ciò a prescindere dal fatto che gli ipotizzati 60 milioni, con ogni probabilità, sono un flusso di cassa che verrà spalmato su più anni grazie a pagamenti rateali.

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