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Domani alle ore 20 chiuderà finalmente anche questa finestra di mercato e, come sapete, sarà un momento di giubilo per il sottoscritto. Le bugie cesseranno di tormentare i tifosi più ingenui e piagnoni, le speranze e le delusioni verranno messe per qualche mese da parte, ciò che sarà stato fatto per un po’ non si potrà cambiare, e tutto verrà sostituito dalla sostanza. Il campo è e resterà per sempre la parte più bella del calcio, almeno per me.

Perché non attendo il rompete le righe di domani prima di scrivere questo post? Potrei rispondere perché ormai i giochi sono fatti, ma mentirei. La verità è che, molto più semplicemente, domani non avrò tempo. E’ tuttavia anche vero che non mi aspetto colpi eclatanti last minute da nessuna squadra, e tanto meno me li aspetto dalla nostra. A proposito di questo, so perfettamente di non poter sviare dall’argomento in questione.

Inutile nascondersi dietro a un dito: il (non) mercato invernale del Milan, specie se accostato a quello di Juventus e in parte Inter, è stato una  cocente delusione per tutti noi, anche per chi stenta ad ammetterlo. Kiaer, difensore titolare, uno degli artefici dei grandi miglioramenti avvenuti negli ultimi due anni,  sarà assente fino a fine stagione, ma per il reparto a cui egli appartiene non è stato acquistato nessuno. Proseguire la stagione e affrontarne il decisivo rush finale con il rincalzo Gabbia, il rientrante Tomori, il partente a fine campionato Romagnoli, il forte ma adattato Kalulu, è un notevole azzardo. L’unico affare portato a termine dalla nostra dirigenza ha riguardato il reparto offensivo, ma non si poteva pretendere che, al di là di una normale curiosità, l’acquisto di Marko Lazetic — serbo, classe 2004, un metro e novanta per un’ottantina di chili — potesse scatenare l’euforia dei tifosi. Magari questo ragazzo diventerà il nuovo Lewandowsky, o Ibra, o Van Basten chi lo sa, ma al momento, pur essendo un upgrade rispetto al fuoriuscito Pellegri (per lo meno il giovane serbo sembra in grado di deambulare), egli non può ancora essere oggetto di grandi considerazioni. Non è sufficiente un acquisto del genere per lenire in parte la delusione dei tifosi, ma questo la dirigenza lo sa perfettamente.

La vicenda è particolare. Si tratta di una di quelle rare situazioni nelle quali tutti hanno delle valide ragioni.

Da un lato ci sono le ragioni dei tifosi, consapevoli di avere per le mani un gruppo forte e unito al quale basterebbero pochi ritocchi per diventare competitivo ad altissimi livelli; un gruppo che però non viene rinforzato e che anzi, nel giro di due anni avrà perso in tutto a zero euro ben quattro titolari importanti. Un tifoso non può restare sereno di fronte a questo, non è nella sua natura.

Dall’altro lato  ci sono le ragioni di una proprietà che semplicemente sta svolgendo il proprio lavoro, un lavoro che può anche non piacere ma del tutto legale, un lavoro che consiste nel rendere più allettante possibile la baracca (bilanci in ordine, stadio di proprietà) per poterla rivendere e guadagnarci diversi milioncini. Un Hedge Fund non può operare in altro modo, il discorso è identico a quello fatto sopra riguardante i tifosi: non è nella sua natura.

Ovviamente, essendo tifoso e non un Hedge Fund, anche io non la sto prendendo bene. La sensazione di trovarsi sempre un passo indietro, più fuori dal campo che dentro (e comunque il ‘fuori’ determina spesso ciò che accade nel ‘dentro’), è palpabile nonché sgradevole. La Juventus, dopo una breve pausa, sta tentando violentemente di tornare competitiva, l’acquisto a sorpresa (nelle cifre) di Vlahovic lo ha dimostrato; l’Inter competitiva lo è già e dà l’impressione di essere sempre viva e attenta per restarlo. Per il Milan la competitività sportiva è importante, ma è evidentemente  in secondo piano. Inter e Juventus sono cattive, aggressive, sfruttano ogni mezzo a loro disposizione per vincere (vedremo fra qualche anno quanto avranno retto agli azzardi finanziari attuali, ma per il momento hanno ragione loro), il Milan subisce passivo qualsiasi sopruso mediatico e arbitrale, sembra un ingenuo agnellino in mezzo a un branco di lupi affamati. Sono abbastanza stanco di tutto ciò, a dire il vero.

Detto questo, pur essendo tifoso e sentendomi come tale, trovo che le guerre contro l’attuale proprietà siano di una stupidità inaudita. Per i motivi sopra spiegati (un Hedge Fund non può non fare l’Hedge Fund) e perché i piagnistei prolungati sono infantili e soprattutto inutili. Al Fondo Elliott non importa nulla di essere amato, e non cambierà di una virgola la propria linea di condotta; potremo strepitare, minacciare, piagnucolare, battere i piedini contro il seggiolone, sputare la pappina, ma non servirà a una beata mazza. Il Fondo Elliott va sostenuto, non osteggiato: prima esso raggiungerà i propri obbiettivi, prima si leverà dalle palle. Non occorrere essere un genio per arrivarci.

112 commenti su “LE RAGIONI DI TUTTI

  1. Lo è, caro Marco. Tregua fino alla prossima estate, dopodiché se (in caso di mancato arrivo tra le 4 a causa di questo non mercato, si usasse la scusa del mancato piazzamento -causato dai non investimenti fatti, nel caso- per NON investire, e ancora di se, in caso di qualificazione, si facesse l’ennesimo mercato monco e pezzente come mai è d’uso fin dalla pandemia) le cose non dovessero cambiare (e ci saranno zero scuse per non cambiarle, vedi qui https://www.milanworld.net/threads/maldini-mercato-poca-disponibilita-siamo-competitivi-theo-rinnova.112128/post-2532615 ) sarà guerra totale e senza quartiere fino alla cessione.E non solo da parte mia, i tifosi che stanno cominciando ad averne abbastanza di questa proprietà sono sempre di più, incluse alcune frange del tifo organizzato (con le quali sono rimasto in contatto essendo stato nei Commandos per 30 anni.Da adesso in poi, tregua, si sostiene la squadra sperando di raggiungere in ogni modo l’obiettivo, cioè l’arrivo tra le prime 4. Ma se poi non ci sarà un cambio di registro sarà veramente the day of the reckoning.

  2. “ e ancora di se, in caso di qualificazione, si facesse l’ennesimo mercato monco e pezzente” E ancora di più * se. “ come mai è d’uso fin dalla pandemia”. Come ormai * è d’uso

  3. “P.s “ essendo stato nei Commandos per 30 anni.” La distruzione dei Commandos Tigre è stato un altro scempio sul quale ci sarebbe molto da dire, ma meglio evitare. Dico solo che la distruzione dei gruppi storici come il nostro e la Fossa è stata pilotata dall’esterno per assicurarsi di poter perpetrare senza disturbi la distruzione totale del club (che è stato raso al suolo fin nelle fondamenta) avvenuta da inizio anni ‘10 in poi. Prima cadde la fossa nel 2005, poi noi nel 2016. Ma noi, esattamente come il MILAN, nel 2016 eravamo già “altro” rispetto a ciò che eravamo sempre stati. Questo perché tutte le figure “scomode” per la linea intrapresa da Berlusconi nel post Atene erano state “convinte” (e qui mi fermo, ma le virgolette dovrebbero essere chiare) a farsi da parte (e quando i Commandos cessarono di esistere non erano neanche più l’effigie di ciò che erano stati, esattamente come il MILAN). Io “lasciai” nel 2008, tanto per dire. Ma ora le cose stanno cambiando. In ogni caso ripeto, tregua fino all’estate 22. Poi tireremo le somme.

  4. https://www.milannews24.com/il-giornalista-milan-nel-limbo-elliott-non-vuole-vincere-ma-vendere-con-profitto/amp/

    Leggo in questo articolo quanto pensavo di aver capito. Ci eravamo forse illusi per via di qualche buon acquisto e di buone partite, ma il Fondo Elliott ragiona appunto da “fondo”.

    Chiaro che per noi tifosi non è il massimo e perché il Milan ha una storia fatta di grandi successi. Ma se ci pensiamo bene potevamo stare anche peggio! Ora abbiamo quanto meno la speranza di essere ceduti con il bilancio in ordine e con il nuovo (speriamo presto) acquirente più libero di spendere per il mercato.

    Se questo è così difficile da capirlo, dopo che si è ripetuto per giorni, GIURO che non so più cosa scrivere e la finisco qua.

  5. Volto pagina come promesso.Interessante la professionalità del Sig. Kessie, è finalmente riuscito a tornare dal Camerun? No perché a Bennacer mi pare siano bastate 24 ore scarse.Ah no i 2 gg di permesso del Milan … eh ma mi pare siano passati..

  6. @Adamos: non è possibile che sia rimasto a curarsi (con il consenso della società) per i postumi dell’infortunio?

  7. non è possibile che sia rimasto a curarsi (con il consenso della società) per i postumi dell’infortunio?

    in effetti è quello che ho pensato pure io, dato che era uscito malandato dal campo.

  8. Io penso che non dobbiamo dare seguito alle isterie più o meno manovrate o motivate che ci remano contro

    L’anno scorso Donnarumma e Chala fecero il loro lavoro fino all’ultima giornata, faranno così anche gli altri.

    Per quanto riguarda Elliott io continuo a sostenere, e fino a prova contraria, che non c’è motivo / certezza che il suo interesse sia “venderci”

    Può anche essere , per paradosso, che sia farci muorire di fame una volta fatta la speculazione immobiliare.
    Però – dato che una superlega – significherebbe moltiplicare i profitti a dismisura… rimanere e prendere parte a questa grande giostra che sarebbe la superlega.

    Perdono: un’ultima cosa.
    E’ vero che Berlusconi è durato 25 anni ma dal dopo Capello è stato una costante progressiva eclissi. Con un paio di colpi di coda ma un’eclissi

    I campionati da Zaccheroni in poi non erano per “vincerli”… infatti ci raccontavaMo che il nostro giardino era la musichetta della CL.
    Se avessim avessero voluto vincerli non avremmo fatto compromessi sulla vicenda Moggi e avremmo sputtanato la juve, non chiamoti i guardalinee

    Dal 1994 il Milan, in Italia era un problema elettorale

    Quindi diminuire le spese.
    Non fare troppa concorrenza interna, per non compromettere i voti di altri tifosi
    Fare bene in Europa per avere i voti dei milanisti

    Poi anch’io non parlo più… promessa

  9. Cui prodest,tutto è possibile. Ma perché non curarsi presso lo staff medico di chi attualmente ti paga? E perché più fonti hanno riferito che doveva almeno arrivare domenica sera?Un permesso del Milan di circa una settimana per riposo e cure presso la clinica X della Costa d’Avorio mi pare strano …

  10. condivido, copio incollo e propongo a Voi:In estate perde il suo 10 titolare che avrebbe voluto fosse confermato e glielo sostituiscono con un giocatore che lui non considera adatto ma lo adatta… Chiede un giocatore forte che possa giocare a destra ed in mezzo, uno forte e offensivo, arriva un brasiliano proposto dal Crotone l’ultimo giorno di mercato infortunato e che non immaginava nemmeno lontanamente di dover allenare. Si rompe il suo miglior difensore centrale, quello che ha fatto diventare un leader e chiede un difensore il 1° gennaio, lo dice anche in conferenza stampa ma la Società stavolta si supera e gli mette a disposizione il nulla. Lui si inventa #Kakulu in mezzo. Comunque zero lamentele, solo lavoro e serietà. Da questo momento per noi #StefanoPioli è immune ed intoccabile, non si può giudicarlo colpevole se questa Squadra dovesse fallire il 4° Posto… Caro Mister perdonaci ma ti tocca un altro mezzo miracolo.#ForzaMilan ❤️

  11. Qualche nota non positiva (tanto per cambiare).
    Il ritardo di Kessie ha stupito un po’ tutti e non ci sono voci ufficiale che giustifichino il ritardo. Domenica c’è il derby, siamo in un momento particolarmente delicato che potrebbe spostare gli equilibri di una stagione, la sua presenza, anche non in perfette condizioni fisiche, sarebbe stato comunque un segnale per tutta la squadra.
    Oggi la primavera a perso il derby.
    Le quote sul Milan si stanno alzando.

  12. A proposito di Kessiè, non dobbiamo mai dimenticarci cosa disse a luglio.
    Vedete, un calciatore è libero di gestire la sua carriera come preferisce, e ci mancherebbe altro, ma non è libero di professare ipocritamente e falsamente attaccamento e amore verso una squadra che sa di tradire. Lo ha fatto per anni quell’ignobile individuo con il 99 sulla schiena, che ha baciato anche la maglia, lo ha detto quest’estate questo individuo qui.
    Purtroppo ci tocca anche, un po’ alla sua maniera, far finta di tifarlo mentre giocherà questa ultima metà del campionato e la cosa mi disgusta oltremodo.

  13. Come riportato dalla GDS in edicola, la presenza di Ibra nel derby si fa in salita. Il dolore al tendine non passa. Da Milanello non filtra pessimismo, la la fiducia dei giorni scorsi inizia un pò a scemare. Se Ibra non dovesse farcela, è pronto Giroud. Meno male. Ibra ormai è un paracarro totale, strafinito, roba da partita del cuore con Ramazzotti & Co. Certo che non capisco perché Pioli metta Giroud invece che Rebic, con lui punta quest’anno abbiamo sempre fatto bene, ma sempre meglio che avere il paracarro svedese la davanti. La classe è ancora immensa, ci ha aiutato tanto lo scorso anno ma dall’infortunio a Napoli a Novembre 2020 non è più stato lo stesso, neanche quando tornò la scorsa stagione nella seconda parte di campionato, e quest’anno è semplicemente impresentabile anche se ogni tanto fa belle partite come quella a Roma. Ah, spero siano sciocchezze quelle di chi parlava di rinnovo. Rinnovarlo ancora sarebbe pura malafede (ma se dovessero rinnovarlo sapremmo bene il motivo, un motivo molto “venale”).

  14. Anche io ho moltissimi dubbi sull’eventuale rinnovo di Ibra. Con tutto il bene che gli voglio. A meno che non si riduca lo stipendio e non accetti il ruolo di riserva, ma è molto improbabile uno scenario del genere.

    La stupidaggine più grande Kessiè l’ha commessa rilasciando quella famosa e insensata intervista. Se non sei sicuro di come andranno le cose, spara il canonico “vedremo” alle insistenti domande dei giornalisti e ci fai miglior figura. I tifosi, anche quelli intelligenti (qualcuno ne esiste), hanno reazioni eterogenee sulle questioni calcistiche, ma c’è una cosa che li manda sicuramente in bestia tutti quanti, uniti e compatti: la presa per i fondelli.

    Sulla vicenda del ritardo, non sappiamo come stiano realmente le cose. Per il resto, non me la sento di criticarlo. Sono professionisti, vanno dove li porta il portafoglio. Speriamo solo che Kessiè e Romagnoli affrontino il rush finale con la stessa serietà di Donnarumma e Calhanoglu (mi stanno sulle scatole entrambi, ma bisogna dargliene atto), poi arrivederci e grazie.

  15. Per caso qualcuno sa perche è da tre anni che MilanNews tenta di rifilarci Belotti?

  16. Io rinnovo Ibrahimovic fin quando lui se la sente, ovviamente con tutti i bonus del caso legati alle presenze, ecc. ecc.. Io non dimentico che il Milan prima di lui era quello di Atalanta-Milan 5-0, e per me non è casuale senza nulla togliere al lavoro ECCELLENTE di Pioli, ritengo sia molto importante anche fuori dal campo.

  17. @Adamos

    Io rinnovo Ibrahimovic fin quando lui se la sente, ovviamente con tutti i bonus del caso legati alle presenze, ecc. ecc..

    “Rispettosamente rifiuto, Signore” (come disse il nazista Werner al Tenente Aldo Raine prima che il Sergente Donnie Donowitz gli spaccasse la testa con una mazza). Rinnovare Ibrahimovic “fino a quando lui se la sente” significa essere costretti a farlo giocare titolare, visto che Pioli non ha assolutamente le palle per panchinarlo, se sta bene. E il problema è che Zlatan in questa stagione ha avuto un tracollo imbarazzante. Era in versione “Dio” dal suo ritorno fino all’infortunio di Napoli del 22 Novembre 2020, poi è tornato e nel girone di ritorno ha fatto abbastanza malino, quest’anno tracollo totale, ormai, a parte pochi sprazzi, è veramente pronto per la Nazionale cantanti.

    Io non dimentico che il Milan prima di lui era quello di Atalanta-Milan 5-0, e per me non è casuale senza nulla togliere al lavoro ECCELLENTE di Pioli, ritengo sia molto importante anche fuori dal campo.

    Di sicuro lo è stato, all’inizio. Come è sicuro che lo scorso soffrissimo enormemente senza di lui, Come è altrettanto sicuro che da Sanremo 2021 in poi sia andato un po’ a scatafascio sia come prestazioni (col crollo epocale di quest’anno) sia come importanza nel gruppo e nel gioco (quest’anno quando Ibra non gioca abbiamo una media punti e un gioco enormemente superiore).

    E anche a livello umano mi lascia molto perplesso, non ultima l’intervista dove definisce Gomorraman il miglior portiere del mondo (sono sicuro che Maignan e altri giocatori nel Milan saranno stato felicissimi di sentir definire così chi li ha piantati in asso a zero). Uno che agisce così non ha (o non ha più) a cuore il destino della squadra. Certamente non la mette in cima alle priorità, ecco. Cosa del resto già resa evidente l’anno scorso da Sanremo e balle varie, non ultima la Nazionale (dopo la quale tornò distrutto e fece ridere contro la Samp, ad Aprile). E adesso va a slinguare Gomorraman solo perché è, come lui, un assistito di quel grasso verme di Rino Maiola? No grazie, Ibra. A fine stagione saluti e arrivederci, anche se la Svezia dovesse qualificarsi al mondiale.

    Non siamo, con tutto il rispetto, il Brescia di inizio anni 2000 nel quale Baggio giocava tentando di guadagnarsi l’ultima chiamata per i mondiali. Siamo il Milan. Al Milan non deve esserci posto per i quarantenni che pensano prima a sé stessi e poi al gruppo, anzi non deve esserci posto per i quarantenni punto.

    Questa è la mia opinione, chiaramente, ma una cosa è sicura: se dovessero rinnovarlo sarà per non dover investire (ma dai?) su una punta forte, perché finché Ibra ci sarà, infortuni a parte, il posto sarà suo, da titolare, e noi non possiamo permettercelo.

    Fuori i Raiola Boys dal Milan.

  18. @Marcovan

    Anche io ho moltissimi dubbi sull’eventuale rinnovo di Ibra. Con tutto il bene che gli voglio. A meno che non si riduca lo stipendio e non accetti il ruolo di riserva, ma è molto improbabile uno scenario del genere.

    Non improbabile, impossibile, purtroppo. Come riserva a 2 milioni netti (massimo) andrebbe benissimo anche a me. Ma non accadrà mai. Non dobbiamo cascare nel suo tranello, perché lui vuole “usarci” per prepararsi ai mondiali in caso la Svezia (contro la quale dovremo tifare a più non posso) ci andasse. Siamo l’Ac Milan 1899, se vuole un club nel quale prepararsi per andare ai mondiali vada alla Salernitana, ormai da titolare non può ambire a più di quello. Vada alla Salernitana come ci era andato Ribery e fine del cinema.

    Dovessero rinnovarlo il motivo sarebbe solo uno, caro Marco, motivo perfettamente riassunto dal mio avatar.

  19. PARLA LARBITRO SERRA”Credo che Rebic sia partito con l’idea di strangolarmi. Poi penso che abbia capito da uomo di campo che anche lui magari avrà sbagliato un gol a porta vuota, ed era quello che avevo fatto io in quel momento.Florenzi era affranto come me, sembravo io… e addirittura mi abbraccia. Poi Calabria, da capitano, passano Theo Hernadez e Diaz, anche loro a dirmi ‘succede’. Il succo era sempre ‘reagisci, che si sbaglia tutti’. E poi arriva anche Ibra e la sostanza del suo intervento era ‘ora dimostra di essere forte e reagisci’. Mi ha fatto molto piacere ma credo di aver realizzato il giorno dopo il gesto che avevano fatto, sul momento nello stato emotivo in cui ero non l’ho apprezzato come dovevo”.Alla fine mi piace molto come hanno reagito i Nostri giocatori, anche qui la classe non è acqua.Qualsiasi altra squadra avrebbe reagito male, noi invece abbiamo rincuorato l’arbitro.COMPLIMENTI AI RAGAZZI⚫

  20. L’atteggiamente in campo nei confronti dell’arbitro non solo è stato esemplare (odio i giocatori che protestano e accerchiano gli arbitri) ma è anche stato il migliore possibile, da veri signori.
    Mi auguro però che nelle sedi opportune la società si sia fatta sentire, perchè quest’anno gli arbitri ci hanno tolto troppi punti pesanti.

  21. Condivido Lapinsu, veramente top top il comportamento dei giocatori in campo, mentre la società deve farsi sentire nelle sedi opportune ma non contro un singolo arbitraggio ma nei confronti di una tendenza che quest’anno sembra generalizzata

  22. Concordo con Lapinsu e Mabell.Comunque penso sia una fortuna che il derby si giochi di Sabato e Ndranghetus-Verona di Domenica. Fosse accaduto l’inverso, con una probabilissima di vittoria delle merde gobbe si sarebbero portate temporaneamente a -4.E dopo tutta la merda dell’ultimo mese, tra quando successo con lo Spezia e il non mercato, trovarci ad affrontare il derby con la spada di Damocle del QUINTO POSTO a soli 4 punti di distanza, avrebbe potuto caricare i nostri ragazzi di una pressione difficile da sopportare. Invece, specie se dovesse accadere qualcosa che non voglio nominare nel derby, la pressione l’avrebbero tutta le merde gobbe. In ogni caso noi scenderemo in campo col quinto posto distante sette punti e non quattro e questo potrà giocare un ruolo importante.Certo sarebbe bastato che tra la partita con lo Spezia e quella col Napoli ci fosse dato ciò che è nostro che ora, con un quinto posto a -11, potremmo stare tranquilli (perché rimettere in discussione una CL quando hai un +11 sul quinto posto a quindici giornate dalla fine sarebbe roba da ufficio inchieste di quelli seri).

  23. “ “con una probabilissima di vittoria delle merde gobbe” e “ tra quando successo con lo Spezia ”. Togliere un “di” e poi quanto al posto di “quando”. Comunque voglio dire una cosa che potrà essere forse (chissà) decisiva: lo scorso anno facemmo un girone di ritorno in crollo totale riprendendoci solo nelle ultime giornate. Nonostante ciò giocata la giornata 23 avevamo 49 punti, esattamente gli stessi di quest’anno, e ci restavano da affrontare ancora ROMA (poi battuta alla giornata 24), NAPOLI, LAZIO (molto più forte di quest’anno), JUVENTUS E ATALANTA. Quest’anno invece, dopo 23 giornate, di squadre FORTI DAVVERO da affrontare ci rimangono solo INTER, NAPOLI E ATALANTA (la Lazio quest’anno fa letteralmente ridere e ha una difesa colabrodo, quindi non può essere considerato uno scontro diretto). Quindi abbiamo un cammino molto più facile dello scorso anno e ben due scontri diretti in meno da affrontare a parità di giornate rimaste.

  24. Voglio sperare anche io che la società si faccia sentire in privato, visto che in pubblico sembra sempre subire anche i torti più sanguinosi con estrema disinvoltura. Non gradirei piagnistei morattiani o sceneggiate mourinhane o gasperiniane, però vorrei un po’ più di rammarico pubblico e una maggior pressione nei confronti della stampa, la quale con il Milan spesso e volentieri passa veramente il segno in menzogne e provocazioni. Ma si tratta di un mio gusto personale, la società la pensa diversamente e buonanotte.

    Però ho trovato molto intelligente il comportamento dei giocatori. Anche io non sopporto i giocatori che accerchiano l’arbitro strillando. Serra tra l’altro ha commesso il suo erroraccio in evidente buona fede e i giocatori sono stati i primi a capirlo. Siamo buoni, bravi e corretti, rimane il fatto però che questi tre punti (più uno contro il Napoli a San Siro) alla fine potrebbero avere un peso enorme e, purtroppo, l’educazione non va in bacheca.

  25. Capisco cosa intendi Mabell però stavolta io avrei voluto invece più piagnistei e isteria perché quelle sembrano avere un effetto. Il nostro fine è fare punti non essere un modello per classe e sostenibilità. Sono parole chiaramente molto dure le mie ma sono abbastanza stufo di essere trattato come il cogl… del gruppo “massì tanto quello che vuoi che faccia”, la vita è una giungla e sopravvive chi si adatta, adattarsi significa strillare più degli altri in questo caso.Sulla buona fede del sig. Serra mi sono già espresso.

  26. Marcovan, quello che dici è verissimo. Sulla stampa anche in passato ho fatto notare come siamo tra le vittime preferite. La verità è che un Milan rientrato nel giro dá fastidio, e molto. Già il fatto che siamo tra le 4 non va giù, poco da dire. Juve-Inter è il derby d’Italia non per modo di dire, lo è veramente, sebbene l’Indammerda non dovrebbe averci nulla a che fare (visto che la società italiana più titolata a livello nazionale è la Ndranghetus e quella più titolata a livello internazionale è il Milan, mentre l’Indammerda non primeggia in nulla), perché sono le squadre che hanno più innervature, connessioni e appoggi dal potere e dalle élite. C’era voluto un certo Silvio Berlusconi per scardinare tutto questo, andato via lui si è tornati allo status quo pre-1986, ( quando comunque eravamo, lo dico per i più giovani, già la società italiana più titolata a livello internazionale, con 5 trofei contro i 4 dell’Inda e la Ndranghetus che prima del furto colossale dell’85 con un rigore fuori area come unico trofeo internazionale aveva la Uefa del ‘77), a livello di forza politica del MILAN. Dobbiamo pregare che arrivi presto la cessione anche per questo, perché il nuovo acquirente dovrà lottare anche contro questo apparato di potere (apparato di potere che, peraltro, fa passare noi per ladri e favoriti) oltre che immettere soldoni freschi, fruscianti e profumati. Andreotti diceva che “il potere logora chi non ce l’ha” e noi possiamo confermare.

  27. Io Adamos penso che piagnistei ed isterie abbiano effetto se fatti da altre società, dalla nostra non ha mai sortito effetti positivi a partire da Rivera giusto 50 anni fa.

    Noi siamo sempre stati quelli che hanno pagato “tutto” quando c’era da pagare, mentre altre tra “furbizie” e “prescrizioni” hanno pagato praticamente nulla. Specialmente i prescritti, a me girano ancora a 1.000 pensare a calciopoli 2006, col quale hanno vinto 5 scudetti comportandosi, con Facchetti, ne più ne meno come Meani.

    Ah, all’epoca Singer non c’era… magari ci fosse stato probabilmente non ci sarebbe stato Meani.

  28. @Zullida, “ magari ci fosse stato probabilmente non ci sarebbe stato Meani”. Poco ma sicuro. In compenso, nel 2006 il nostro palmares constava di 17 scudetti e 6 champions. Ci fosse stato Singer probabilmente sarebbe stato lo stesso del 1986, cioè 10 scudetti e 2 CL (che all’epoca erano tanta roba, basta confrontare i palmares di Barcellona, United e Bayern con quello del Milan di quel periodo, ma poi la storia è andata avanti. Tra 100 anni per dire saranno diversi i club ad avere più di 13 champions, record attuale, e speriamo di essere anche noi tra quelli). Al massimo avremmo avuto 12 scudetti e 3 champions, ma proprio in un impeto di ottimismo. Tranquillo che con Singer i Gullit, gli Shevchenko, I Rijkaard, i Nesta ecc in maglia rossonera non li avresti mai visti). Sul resto concordo in yoto, in particolare sui prescritti.

  29. Concordo in toto, volevo dire. Comunque se dobbiamo essere precisi “ Specialmente i prescritti, a me girano ancora a 1.000 pensare a calciopoli 2006, col quale hanno vinto 5 scudetti comportandosi, con Facchetti, ne più ne meno come Meani.” Facchetti ha fatto anche peggio di Meani. Ma a loro, i verginelli, è concesso questo ed altro. Basti pensare che parlano ancora di Marsiglia dopo 30 anni quando loro sono arrivati in finale di champions nel ‘72 dopo una vergogna clamorosa ai danni del Moenchengladbach https://it.blastingnews.com/calcio/2020/10/borussia-monchengladbach-bonhof-ricorda-la-lattina-non-perdonero-mai-linter-003219060.amp.html . Però dovresti vedere quanto fanno le verginelle ancora, dopo tutto questo tempo, dopo Marsiglia. Con la differenza che a Marsiglia noi pagammo e duro, loro col Moenchengladbach vennero “premiati” e raggiunsero la finale.

  30. Veramente viene voglia di mandarti a quel paese.

    È l’ultima volta che rispondo ad un tuo post MI HAI SCASSATO DAVVERO LA MINCHIA!

    Sai che c’è vai da silvio e pregalo di riprendersi il Milan!

    Io sinceramente non ho questa voglia!!! Anche perché se ci avesse venduto ad uno serio anziché ridurci quasi peggio del 1986, non ci sarebbe il tuo “caro” Elliott!

    Io non so trovare soluzioni a questa situazione, ma non scasso il CAZZO ogni giorno con chilometrici ed inutili COMMENTI che leggi solo tu (forse)!

    LA SITUAZIONE È QUESTA! PER ORA SEMBRA NON CAMBIARE IN MEGLIO MA POTEVAMO STARE PEGGIO!
    SE NON LO CAPISCI È UN PROBLEMA TUO. PER CUI ARRIVEDERCI, ANZI ADDIO E CONTINUA PURE AD AMMORBARCI CON I TUOI INUTILI COMMENTI, TANTO NON TI LEGGE PIU’ NESSUNO!

    Io salto sempre al post successivo al tuo ultimo, perché non contento di rompere con uno, ne fai anche 3/4 di fila.

  31. @Zullida, “ Anche perché se ci avesse venduto ad uno serio anziché ridurci quasi peggio del 1986, non ci sarebbe il tuo “caro” Elliott!”. Non l’ho mai negato questo, ho solo risposto al “se c’era Singer” nel 2006, tutto lì. Che Berlusconi ci abbia lasciato nella merda totale è risaputo, penso anche che l’abbia fatto apposta per rendere la risalita il più difficile possibile. Non è un caso che nel 2007 non abbia voluto venderci ad Al Thani https://www.sportfair.it/2018/02/milan-sceicco-qatar-al-thani-no-di-berlusconi-psg/677702/?amp . “ LA SITUAZIONE È QUESTA! PER ORA SEMBRA NON CAMBIARE IN MEGLIO MA POTEVAMO STARE PEGGIO! SE NON LO CAPISCI È UN PROBLEMA TUO. ” Io ho semplicemente risposto al “se ci fosse stato Singer”, tutto lì, non c’è bisogno che ti incazzi. Ciao.

  32. Beh USPS, è vero che stavolta non avevi scritto niente di che, però è evidente che nel recente passato devi avere gonfiato non poco il buon Zulli il quale è esploso, per cui due domandine dovresti portele.

    Comunque vedo che hai cambiato rotta e stai variando gli argomenti, mi fa piacere. Continua così, visto che hai dimostrato di conoscere bene il Milan e la sua storia. Questo blog non ama le battaglie contro il Milan o anche solo contro parti di esso. E ancora meno ama le battaglie personali, che siano contro un giocatore, un allenatore, un dirigente o appunto, un proprietario. All’epoca del lungo declino berlusconiano (siamo nati proprio più o meno agli albori di tale declino) eravamo fortemente critici, ma sempre con equilibrio e con un certo rispetto. Soltanto negli ultimi anni vennero a mancare sia l’uno sia l’altro, ma berlusca aveva chiaramente passato il segno e a tutto c’è un limite.

    Il fondo Elliott, per ora, pur non essendo affatto il proprietario dei sogni di questo blog, qui non è considerato un nemico, per lo meno non ancora. Se cercavi un terreno dove intraprendere la tua crociata hai sbagliato sito. Capita, l’importante è non insistere. Sembra che ora tu l’abbia capito e mi fa piacere.

  33. Chiedo scusa di aver reagito così, non è mia abitudine e non è neanche ASSOLUTAMENTE una giustificazione il periodo stressante che sto passando.

    Però in effetti QUESTA CAMPAGNA che personalmente (e non solo io mi sembra di capire) ritengo INGIUSTA verso il fondo Elliott sinceramente ha gonfiato gli zebedei a dismisura. Perché dopo settimane continuare a leggere le stesse accuse su chilometrici commenti inizia a stancare.

    Se ci fosse il buon RINCON, a proposito mica qualcuno sa perché non scrive più???? Credo che avesse reagito molto peggio di me…

    Devo rintracciarlo, ci siamo sentiti per gli auguri di Natale per qualche di fila, ma da qualche mese è sparito. Spero per lui si sia solo presa un breve riflessione dal sito.

    Chiudo chiedendo ancora scuse ad USPS in primis, ma a tutti gli amici del blog.

  34. @Zullida. Ma figurati Zullida, ricordo bene i problemi che stai passando, anche per questo non me la sono presa minimamente, ti capisco bene. Spero che le cose stiano andando meglio, davvero. @Marcovan “visto che hai dimostrato di conoscere bene il Milan e la sua storia”, Eheheh beh ma questo non è un “merito”, nel senso che essendo un ‘67 (se non ricordo male tu hai solo pochi anni più di me) me la sono vissuta in prima persona da una cinquantina d’anni, cominciai a tifare l’anno dello sfogo di Rivera, prima partita allo stadio col papà in Milan-Bologna 1-0 di quell’anno. La prima volta che vidi il Gianni dal vivo… nell’86 quando ci prese il Berlusca ero a pochi mesi dall’esame di maturità al Berchet, quindi puoi immaginare. E mi sono fatto 25 anni di Commandos Tigre (1983-2008, iniziai nei Commandos proprio l’estate in cui ci fu il “patto di non belligeranza” tra noi e le merde). Per quanto riguarda il buon Fungo Elliott, come detto il giudizio è momentaneamente sospeso, fino a quest’Estate. Con una seconda CL di fila (se Dio -o meglio il Diavolo- vuole) e la liberazione a payroll di molti costi inutili cadranno tutte le scuse, ma fino ad allora giudizio sospeso.

  35. Giudizio sospeso, ma non credere che in quel momento, qualsiasi cosa accadrà, potrai comportarti come ti piacerà eh.

    Critiche moderate sì, occupazione personale del blog per le proprie crociate, no.

    Ti avviso anticipatamente.

  36. @Marcovan. Si si assolutamente, tranquillo. Anche perché se dovesse succedere quel che non deve succedere ci saranno contestazioni ben più efficaci delle mie su Screwdrivers, stavolta. Come diceva Totò: “ogni limite ha una pazienza”. P.a: ho sognato che vincevamo il derby, in passato quando mi è capitato abbiamo sempre vinto e solo in due o tre casi (da che mi ricordo) pareggiato. Quindi sono relativamente ottimista!

  37. P.s, non P.a, stramaledetto cellulare. Anyway, bando alle manzascarie (o era scaramanzie?), domani si vince.

  38. Questo Rebic ha rotto i c….Ditemi quante volte è stato disponibile in questa stagione, quante. A memoria credo meno del 40enne Ibra.

  39. Zullida il punto che mi stressa è che Calciopoli non ha cambiato niente, gattopardianamente tutto è stato “cambiato” affinché tutto rimanesse come prima. Prima avevamo Berlusconi che doveva stare zitto perché anche i tifosi delle altre squadre votano ora abbiamo chi vuole essere un modello di sportività, fantastico, tutto bellissimo in teoria, in pratica si traduce che non incutiamo né paura né rispetto alla classe arbitrale e questo, anche a livello inconsapevole, conta.

  40. Personalmente la Juve è la squadra che più detesto: la sua antisportività, l’arroganza, il tutto amplificato da una tifoseria che con percentuali impressionanti è composta da sfigati che cercano una rivincita delle loro vite insulse.

    Al riguardo cito un utente “social” che era contento di Vlaovich non perche avvessero un centravanti forte, non perche avrebbero vinto la coppa dei campioni o per quelche altro sono ma perchè gli “altri” stavano rosicando e questo lo riempiva di soddisfazione.

    Credo che chiudere gli occhi su Moggiopoli sia stato un oltraggio gravissimo alla sportività: fatto per salvare il calcio Italiano che non poteva permettersi una Juve fallita e in interregionale ma gravissimo e colpevole.

    Purtroppo, sportivamente parlando il Berlusconi politico era incociliabile con gli interessi del Milan.

    Quindi Zullida Ha perfettamente ragione. 3 Febbraio 2022 alle 19:30

    Noi siamo sempre stati quelli che hanno pagato “tutto”

    E chi critica la società per il comportamento per gli errori ha una cattiva memoria, sia breve che lunga: non è mai servito sbraitare.

    Domani partita durissima: Ci mancherà anche – ancora Rebic – spero che la caviglia abbia avuto un nuovo infortunio, se fosse ancora quello vecchio potrebbe essere un problema diventato cronico e con difficile soluzione.

    In ogni caso noi siamo sfigati e senza la coppia dei centrali titolari. Io confido nella squadra e spero che finalmente gli episodi siano dalla nostra parte.

    Nello stesso tempo penso abbastanza spesso all’ultima stagione di formula 1 e sono convinto che fino all’ultimo respiro, fino a quando la matematica non pone il suo verdetto, tutto può succedere. Quindi non temo nemmeno la sconfitta.

    Per il resto: FORZA RAGAZZI!!!

  41. @Adamos, Rebibbia ha fatto così anche la scorsa stagione, e pure quella prima. Lui il girone d’andata non c’è mai, speriamo almeno di poterlo avere nelle ultime 14 del ritorno. Del resto quando prendi giocatori basandoti sulle “occasioni”, per motivi economici, i casi sono due: o prendi gente scarsa o prendi gente forte o entrambi. Rebic fa parte del secondo caso, è forte, determinante, ma di cristallo. Sarà mica un caso che i giocatori sui quali abbiamo cacciato soldi veri (Theo, Tomori -vero che adesso è infortunato ma è fisiologico un piccolo infortunio dopo un anno, non è che sia di cristallo- Sandro e Leao ) non abbiano questi problemi? Non credo affatto che sia una coincidenza. Lo stesso Kjaer, difensore fortissimo e arrivato a due spicci, non ha certo una salute di ferro. Se vuoi giocatori forti, determinanti, e PRESENTI, che non si rompono ogni tre x 2, devi cacciare il grano, non ci son cazzi.@Jtura, io da sempre divido la società dalla tifoseria nel caso di gobbi e sfintertristi: i gobbi sono un club che sarebbe semplicemente da radiare, cancellare dalla faccia della terra. Io stesso se avessi la certezza che investendo una somma cospicua potrei farli radiare per sempre lo farei subito. Sono mafia. Tuttavia i suoi tifosi li trovo più sopportabili degli sfinteristi, senza contare che hanno un certo rispetto per il Milan e per la sua storia. Per quanto riguarda l’Inter, non la farei radiare per sempre, a differenza dei gobbi, ma i tifosi sfinteristi sono la cosa peggiore che ci sia: arroganti, piangina, ipocriti, antisportivi (perlomeno quelli più “accaniti” è impossibile che riconoscano i meriti altrui, o vincono loro o è solo perché vengono derivati, ed è sempre stato c si). My two cents.

  42. gira e rigira finisci sempre al solito punto: Elliot e c. spilorci, braccino corto e bla bla bla.

    Ora con quello che hai scritto, ovvero che meno spendi e più i calciatori che compra il Milan sono difettosi e si rompono, ti sei superato. Hai raggiunto la vetta! Irraggiungibile!

    A casa mia questo è trollaggio puro e semplice.

  43. Domani servirà un centrocampo a 3, altrimenti Brozovic potrà fare quel che vorrà come al solito. Ci vuole qualcuno a uomo su di lui, forse l’Iscariota ivoriano (al quale auguro di giocare tutte le partite con noi e poi di patire, all’88’ dell’ultima di campionato con noi già in CL e in vantaggio, un infortunio così grave da terminargli la carriera). Non si può pensare di giocare col centrocampo a due con l’Inda, per una volta che ti va bene vieni asfaltato 8. Inoltre servirà tenere il baricentro basso perché altrimenti col Romagnolone in campo aperto puntato da Lautaro faremo la stessa fine che fece Vincent Vega dopo essere uscito dal cesso di casa Coolidge con il buon Butch che lo aspettava. Servirà una partita simile a quella giocata a Bérghem il 23 Maggio scorso. Se si vince si riapre tutto per lo scudo e chiudiamo virtualmente i giochi per la CL, qualsiasi altro risultato di risucchierà in piena lotta champions (anche se come scrivevo abbiamo meno scontri diretti rimasti rispetto allo scorso anno a parità di giornate, quando avevamo gli stessi punti di ora), persino un pareggio, figuriamoci una sconfitta (@jtura, perdere vorrebbe dire avere l’Inda virtualmente a +10 visto che devono recuperare col Bologna, pensare di recuperare 10 punti all’Inda in 14 giornate -quelle che rimarranno dopo il derby- è oltre l’utopia).In ogni caso non mi è mai capitato che perdessimo il derby dopo aver sognato una nostra vittoria, quindi speriamo bene.

  44. @Ghost, “ ovvero che meno spendi e più i calciatori che compra il Milan sono difettosi e si rompono, ti sei superato. Hai raggiunto la vetta! Irraggiungibile! A casa mia questo è trollaggio puro e semplice.”. Questo è un concetto che ha espresso anche Adamos altre volte, se prendi dei giocatori basandoti sulle occasioni del mercato, cioè giocatori a prezzi relativamente bassi, è facile che abbiano delle controindicazioni, o tecniche (cioè che sono scarsi) o fisiche. Un giocatore del livello di Rebic, se fosse più integro, costerebbe tra i 40 e i 50 milioni, per il livello che ha. Ne abbiamo spesi molti meno per lui e il motivo lo vediamo. Saele invece è integro, disciplinato e tutto, però ti fa due goal in un biennio da esterno d’attacco. Elliott non l’ho nominato, ho semplicemente detto una cosa evidente: se vuoi qualità e continuità devi spendere.

  45. Se vuoi giocatori forti, determinanti, e PRESENTI, che non si rompono ogni tre x 2, devi cacciare il grano, non ci son cazzi.

    il senso di quello che hai scritto, cosa ti porta a pensare? Che la Società, quindi Elliot e C., non hanno voluto spendere. Non giriamoci troppo in giro, dai.

    Mi immagino che con tua moglie riusciresti a destreggiarti bene pure se ti trovasse Jessico Calcetto nella rubrica del telefono, eh!
    Da quanto sei sposato, per curiosità?

  46. https://www.transfermarkt.it/ante-rebic/verletzungen/spieler/187587 Questo è lo storico di Rebibbia da prima che venisse al Milan. Uno storico di infortuni ALLUCINANTE per un ventottenne, già da prima che venisse da noi. E non è un caso che ce lo siamo potuti permettere, perché un ipotetico Rebic che ti gioca 45/50 partite all’anno sarebbe stato totalmente fuori portata per noi. I prezzi in attacco sono i più alti in assoluto, ti basti pensare che Leao lo abbiamo pagato 28 milioni e prima di esplodere ci ha fatto ingoiare melma e bestemmiare per due anni. E Leao, un giocatore appunto di grande (enorme) talento e senza controindicazioni fisiche oggi lo pagheremmo tra i 60 i 70 milioni, se ipoteticamente Leao fosse di un’altra squadra. Ma come minimo. Infatti molti danno la colpa ai preparatori del Milan, per carità potrà anche essere un fattore, io stesso in passato ho parlato del background di Peressutti, ma per me la colpa principale è l’aver dovuto (per i motivi che volete voi) costruire una rosa senza poter prendere le prime scelte ma dovendo spesso e volentieri ripiegare su giocatori con palesi lacune o tecniche o fisiche.

  47. @Ghost “ il senso di quello che hai scritto, cosa ti porta a pensare? Che la Società, quindi Elliot e C., non hanno voluto spendere. Non giriamoci troppo in giro, dai.” beh quella è una conseguenza che trai tu, ma quello che ho scritto è difficilmente contestabile sul piano concettuale. “ Da quanto sei sposato, per curiosità?” Sono insieme a mia moglie dal ‘98 (lei aveva solo 20 anni all’epoca, io 31), ma sposato saranno sedici anni il prossimo Luglio.

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