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Gli avvenimenti delle ultime ore sono stati traumatizzanti. Neanche il tempo di riprenderci per il previsto  — ma comunque terribilmente commovente — addio di Zlatan Ibrahimovic ed ecco che — del tutto imprevista — ci è esplosa in pieno volto la bomba del licenziamento di due terzi della MMM. Una bomba fabbricata e fatta improvvisamente brillare da nientepopodimeno che Red Bird, al secolo Gerry Cardinale. In questo momento, nel quale mi sento francamente confuso da sentimenti contrastanti, ancora non so se il Gerry furioso abbia mietuto o mieterà altre vittime. Non è quindi ancora molto delineato il futuro assetto societario del Milan per potersi esprimere in modo adeguato sulla situazione; di sicuro qualche giudizio sulla specifica decisione del proprietario  lo si può formulare, data la portata della decisione in questione.

Le opinioni, come ampiamente prevedibile, si stanno in questo istante accavallando e sono, neanche a dirlo, variegate. Devo dire che mi aspettavo maggior indignazione da parte del popolo milanista, invece mi sto rendendo conto che Paolo Maldini è molto meno amato all’interno di esso di quanto credessi. “Grande giocatore, nessuno lo nega, ma…”; ne ho lette molte di queste frasi. Che suonano un po’ come “non sono razzista, ma…”, oppure “ho tanti amici gay, ma…”.  Esiste una sorta di incomprensibile (almeno per me)  rancore  nei confronti di questa leggenda milanista da parte di milanisti. E’ pur vero che noi italiani perdoniamo tutto meno che il successo, e forse, leggenda milanista o no, Maldini da questo punto di vista non parte avvantaggiato: figlio d’arte, bell’aspetto, ricco, moglie figa, giocatore devastante e plurititolato, ego  (inevitabilmente e giustamente) ipertrofico. Gli ingredienti ci sono tutti per stare sulle balle agli invidiosetti in perenne assetto da combattimento, insomma. Poi sì, anche gli antichi rancori curvaioli non mancano. Lo scudetto dello scorso anno, e in generale la buona gestione di questo triennio, deve avere fatto un male terribile a questa gente. Lo capisco, ma sarebbe più onesto dirlo apertamente anziché sprecare pelosissimi endorsement alla decisione della proprietà americana, manco fossimo manager d’assalto piuttosto che semplici tifosi dotati di ricordi, sentimenti, rispetto per la nostra storia.

Dopo quanto scritto sopra, credo si sia capito come la penso.  Il che non significa nulla, non sposta alcunché sul futuro del Milan né ha la pretesa di farlo. Sono soltanto un tifoso, poco contabile e molto sentimentale. Tuttavia, per quel nulla che possa contare, la mia posizione è questa, e tale rimarrà finché l’esito delle decisioni appena prese non mi indurranno a cambiarla. Massimo rispetto per le scelte in essere (sta dimostrando di possedere due palle enormi il buon Gerry, lo ammetto), nonché per quelle che verranno, siano esse orientate verso il cosiddetto moneyball, il player trading o ciò che caspita sarà; ma per quanto mi riguarda tali scelte dovranno essere vincenti, e dovranno esserlo sin da subito. Massimo rispetto anche nei confronti di chi succederà a Paolo e Ricky (pare sarà Moncada, la M superstite, persona estremamente competente a quanto si dice), ma è evidente che la mia tolleranza  — e credo non soltanto la mia — nei confronti di eventuali errori o risultati non centrati sarà quasi inesistente. E nutro forti dubbi anche su quel ‘quasi’, a dirla tutta.

147 commenti su “La mossa di Gerry

  1. Lapinsu ha detto:
    6 Giugno 2023 alle 14:04

    Prendo spunto da questo.

    A mio parere Maldini ha ( perchè poi il passato in assenza di comunicazioni ufficiali) rappresentato il Milan in tanti modi positivi. La sua presenza a Milanello è difficilmente superabile, come importanza. Però il Bayern ha superato la presenza di beckembauer…. insomma… io sono abituato a cercare la soluzione e non a mettere sale sul problema.

    Lo scorso anno Maldini ha sbagliato completamente la campagna acquisti. Non so se e queli contrasti ci potessano essere stati ma se Cardinale ha fatto una scelta del genere non penso l’abbia fatto per masochismo.

    Poi vediamo quale sarà la soluzione. Ricordo ancora i tifosi del Napoli inviperiti il 15 agosto e esaltati il 31 dello stesso mese

  2. Riporto qui quanto scritto nell’altro post.
    Dati di fatto:
    i risultati di Maldini come Direttore sono stati, nel complesso, più che soddisfacenti. Senza poter contare su fondi economici ragguardevoli, nel giro di 3 anni ha portato una squadra che faticava a raggiungere il sesto posto a vincere uno scudetto e giocare una semifinale di Champions. Ovviamente, in questi 3 anni ha commesso degli errori: sul mercato (Origi, CDK, etc), sulla panchina (Giampy lo scelse lui seguendo il consiglio di Sacchi), sulle scelte di comunicazione (l’intervista di 1 anno fa alla gazzetta è corretta nei contenuti ma vergognosa nei tempi, nei modi e nei canali).
    Quello che mi mancherà di Maldini sono sono tanto le qualità (di direttori più bravi di lui ce ne sono molti, non neghiamolo) ma il fatto che fosse una GARANZIA per noi tifosi: finchè c’è Paolo, abbiamo un Milan ambizioso.

    Ma ora che Paolo non c’è più che Milan avremo?
    Se è vero che si va verso la promozione di Moncada, mi pare evidente che si voglia costruire un Milan sul modello Udinese o Atalanta, il che è semplicemente ridicolo.
    Se invece venisse ingaggiato un nuovo direttore competente e ambizioso, allora il discorso sarebbe radicalmente diverso perchè è naturale che un nuovo propriatario voglia mettere nelle posisizioni apicali dell’organigramma figure scelte da lui e non ereditate dalla vecchia proprietà (vecchia poi fino a un certo punto, perchè Furlani è storicamente uomo Singer).

    Il discorso che mi preoccupa di più, paradossalmente, è quello dell’allenatore.
    In una società che funziona bene, il proprietario sceglie il DS e poi il DS sceglie l’allenatore.
    Qui sembra accaduto il contrario: il proprietario ha rimosso il DS stabilendo però che l’allenatore dovrà restare lo stesso.
    Al netto della simpatia per Pioli e della sensazione che forse si è chiuso un ciclo e bisognerebbe lasciarsi finchè viene in tempo, il processo decisionale di Casa Milan, in questo momento, mi sembra abbastanza confusionario.

    Senz’altro CArdinale non è uno sprovveduto, voglio solo sperare che non si stia comportando come tale nella gestione del Milan (che rappresenta un’unghia dei suoi interessi commerciali e personali)

  3. Ora è ufficiale
    COMUNICATO STAMPA
    AC Milan annuncia che Paolo Maldini conclude il suo incarico nel Club, con effetto dal 5 giugno 2023.
    Lo ringraziamo per il suo contributo in questi anni, con il ritorno del Milan in Champions League e con la vittoria dello Scudetto nella stagione 2021/22.
    Le sue responsabilità saranno assegnate a un gruppo di lavoro integrato che opererà in stretto contatto con il Coach della prima squadra, riportando direttamente all’Amministratore Delegato.

  4. Una conferma di Pioli dimostrerebbe una assurda improvvisazione. Se fai una scelta così drastica la fai fino in fondo, oppure non la fai. Una squadra di calcio è un’azienda, ma non un’azienda normale. E’ sempre stato così ed è così anche nel 2023, checché se ne dica.

    Comunque pare sia imminente un comunicato della società. Sentiamo un po’…

  5. Marcovan,
    ma perchè assurdo?
    Bisogna capire tra i silenzi, perchè penso che non si sentirà volare una mosca, e le illazioni le vere motivazioni.
    Io personalmente non credo che con un altro allenatore DKL avrebbe fatto 10-12 gol, che Origi sarebbe stato un sostituto prezioso, che Dest e Adli avrebbero fatto chissà che.
    Vediamo e ascoltiamo.
    Che Cardinale sia masochista lo escluderei.
    vediamo

  6. Jtura, non ne sto facendo una questione di operato del tecnico (anche se però, insomma, a perdere tutti quei punti con le retrocesse o pericolanti non è stato Maldini). Ne sto facendo una questione di coerenza: le rivoluzioni parziali, nel calcio, puzzano molto da resa dei conti e poco da volontà di costruire qualcosa di vincente. Secondo me eh…

  7. Sono stato critico tutto questo inverno su come si era mossa la società e per come era stata sbagliata quasi completamente la campagna acquisti, però il mio obiettivo non era Maldini, nè Massara. Loro avevano comunque fatto negli anni precedenti un eccellente lavoro assieme a Pioli (anche con l’aiuto di Ibra nello spogliatoio) e lo scudetto non sarebbe mai arrivato senza considerare questo.
    Maldini già l’anno scorso chiedeva qualche acquisto mirato per potenziare la squadra e farle fare il salto di qualità e adesso capiamo che è stata quell’intervista la causa della prima rottura con l’americano. Il mercato sbagliato e il bluff di 35 mln del belga hanno poi compromesso definitivamente il rapporto. È chiaro che una cifra così alta buttata praticamente in fumo e che ha quasi esaurito da sola il budget, non poteva passare inosservata a uno come Cardinale, le leggi della finanza sono spietate.
    Aspetto invece un chiarimento sulla posizione di Pioli, che a questo punto diventa ambigua. Diciamocelo chiaramente, certe sue bocciature sul campo sono saltate agli occhi da un pezzo.
    Bruttissimo momento. Un salto al buio e la sensazione di essere tornati indietro di qualche anno. Senza contare che dovremo scoprire la reazione dei giocatori (procuratori compresi).
    Il tutto quando i ratti, o le merde se preferite, si accingono probabilmente a sbatterci in faccia la quarta e il loro mini triplete. Mi aspettavo una tazza di cicuta, me ne arriva un bricco.

    Non ho trovato invece sul web la freddezza addosso a Maldini che riporta Marcovan. Non sono un gran frequentatori di social (qualcosa di facebook e poco poco di twitter), ma ho trovato la maggior parte dei commenti molto incazzati nei confronti di Cardinale. Aspettiamo la Sud, che non è mai stata vicina al capitano, ma queste scelte smentiscono anche la loro richiesta di un salto di qualità.

    Il popolo rossonero ha un amore incondizionato, ma non ha una pazienza infinita

  8. Pioli confermato, quindi. Boh, per me è assurdo.
    Come dicevo, aspetto un chiarimento sulla sua posizione. Azzarderei a dire che dall’uomo mi aspetterei anche le dimissioni. A meno che… il non far giocare la maggior parte dei nuovi indichi una rottura di intenti tra le parti.

  9. Quindi “tagliati” i vasi di ferro Maldini e Massara MA! il vaso di coccio Pioli bello saldo in panchina. Ripeto, per me è follia.
    Di uno che davvero pensa di poter applicare le stesse strategie del baseball al calcio!

    Nelle veline societarie di queste ore si esaltano “i miracoli sportivi del Tolosa guidato dal magico algoritmo HAL 9000” – sono andato a vedere le classifiche di Ligue 1 dal 2010/2011 in avanti
    in sequenza: 8, 8 , 10, 9, 17, 17, 13, 18, 16, 20 (retrocede), league 2, league 2 (promosso in ligue 1), 13 (vince Coppa di Francia).
    Altro che Udinese, questo è quasi un Empoli o giù di lì!

    Mi ripeto, la stagione è stata sbagliata ed è anche comprensibile voler “risolvere la situazione” in prima persona mettendo i propri uomini e non quelli ereditati. Comprensibile, ma non giustificabile! Né per questioni propriamente di storia del club, che non è e non sarà mai una “franchigia” americana che dove la sposti sta, né se andiamo a guardare lo storico recente dei defenestrati.
    Cardinale ritiene di essere in grado di portare un altro secondo posto, uno scudetto, una semifinale di Champions entro un lustro, come ha fatto chi lo ha preceduto?

    Soprattutto se rimani con Pioli promosso Head-Coach e il “Gruppo di Lavoro integrato” (SIC!)! Ho già i flash di Adriano e Barbara Doppi AD, piango amare lagrime.

  10. Be in questo assurdo momento che il Milan sta vivendo condivido in tutto Marcovan e dopo aver letto il comunicato ufficiale ancora di più, già da tempo nutrivo qualche dubbio sul filing Pioli. M M ora questi dubbi aumentano “gruppo di lavoro in stretto contatto con il Coach….. mi viene da ridere…. Ricordo a tutti che a gennaio i cordoni della borsa li ha tenuti ben chiusi il Cardinale, poi io continuo ad avere dubbi sulla vera proprietà ai vertici societari sia come Presidente che come amministratore delegato tutti uomini SINGER e il Cardinale paga il Milan a Singer con un prestito fattogli da Singer… certo Cardinale non è un masochista ma magari uno voluti li proprio dai Singer

  11. Comunque io pure trovo incomorensibile questa piazza pulita parziale… anzi sembra cin maggiore fiducia a Pioli

  12. Poi scusate ma sto pensando e mi sembra che la spina dorsale di questo Milan sia fiormara da giocatori portati qui proprio da M M … penso a Theo Maignan Leao Tonali Benacer ecc. altri che palle

  13. Sembra che Massara non sia stato esonerato come Maldini, ma se ne sia andato lui per solidarietà con Paolo

  14. Pioli è stato confermato perchè i risultati sul campo sono stati considerati accettabili, nonostante i 16 punti in meno di un anno fa si è entrati in champions, e questo è quello che conta per loro.
    Non è neanche l’ultimo disastroso mercato il vero problema.
    Infatti secondo me ci avevano provato già un anno fa, appena insiedatisi, a fare fuori Maldini, con la pantomima del rinnovo agli ultimi sgoccioli. Forse si aspettavano di essere sfanculati prima da Paolo. Sarebbe stato impossibile altrimenti farlo fuori freschi di scudetto.
    Volevano togliersi un dirigente ingombrante e troppo indipendente per i loro standard.
    Dispiace ovviamente da tifoso, come dispiaceva per Zorro. Si spera di avere giocatori migliori di Calabria, Krunic, Diaz, Messias, Salamekers. Per me quello conta alla fine nei giudizi dei nuovi, si far per dire, dirigenti.

  15. Come detto nel post precedente quello che mi preoccupa veramente è chi prenderà il posto di una figura imponente come Maldini nel rapporto quotidiano con la squadra. Vista anche la dipartita di Zlatan. I Moncada, i Furlani, Almstadt, non contano nulla da questo punto di vista rispetto a quei due mostri sacri.

  16. Infatti secondo me ci avevano provato già un anno fa, appena insiedatisi, a fare fuori Maldini, con la pantomima del rinnovo agli ultimi sgoccioli. Forse si aspettavano di essere sfanculati prima da Paolo.

    @Conte, hai centrato il punto, abbiamo (non io) sottovalutato quella pantomima assurda l’anno scorso, all’indomani di un trionfo inaspettato e frutto del lavoro di M&M. Forare Maldini la peggiore caxxata l’ha fatta a non sfancularli prima, ma voglio pensare che non l’abbia fatto per mere ragioni di pagnotta ma perché ci voleva credere ancora (non è mai stato un figlio di Pooh)

  17. Come detto nel post precedente quello che mi preoccupa veramente è chi prenderà il posto di una figura imponente come Maldini nel rapporto quotidiano con la squadra.

    A quanto pare dal comunicato, nessuno. “Moneyball” e algoritmi per selezionare giocatori, con la stretta collaborazione del “coach” manager (immagino il Piolazzo che avrà pensato di essere stato fatto fuori quando ha letto il comunicato, chi caxx è ‘sto coach? 😀 ).ovviamente, tutta da dimostrare l’abilità del mio omonimo in un ruolo da allenatore manager, non li sembra sveglissimo, la carriera parla per lui…

  18. AC Milan annuncia che Paolo Maldini conclude il suo incarico nel Club, con effetto dal 5 giugno 2023. Lo ringraziamo per il suo contributo in questi anni, con il ritorno del Milan in Champions League e con la vittoria dello Scudetto nella stagione 2021/22. Le sue responsabilità saranno assegnate a un gruppo di lavoro integrato che opererà in stretto contatto con il Coach della prima squadra, riportando direttamente all’Amministratore Delegato.

    A leggere il comunicato, mi sembra chiaro chi ha fatto fuori Paolo e Ricky, l’AD plenipotenziario v2.0. Li aspetto al varco, tolleranza zero con tutti, concordo con la chiosa finale del post, ne ho avuta poca con M&M, figuriamoci con questo non meglio precisato “gruppo di lavoro”.. Intanto senza algoritmi la rrioma è su N’Dicka e Tielemans in scadenza e ha già preso Aouar, due miei pallini. Altro che Moneyball… Forada’ball come dite voi su al nord :(detto bene? -D )

  19. È così, Stefano. Chi mette i soldi ha il pieno diritto di piazzare nei posti chiave chi ritiene più opportuno. Maldini non concordava con i metodi aziendali? Fuori dalle balle, è legittimo. Però Maldini, con i suoi di metodi, ha vinto uno scudetto, ha ottenuto tre qualificazioni CL e una semifinale CL, il tutto aiutando il club a risanare dei conti in partenza disastrosi. Se loro, coi loro algoritmi e il loro fottuto moneyball faranno meglio nei prossimi tre anni, applausi, sarò il primo a battere le mani. Ma saranno condannati a fare meglio, non potranno godere della stessa pazienza da parte dell’ambiente di cui ha goduto Maldini. E magari capiranno chi diavolo hanno cacciato con quel ridicolo, irrispettoso comunicato.

  20. E qualcuno disse “vi lascherò in buone mani” mentre partiva la finta vendita allo sconosciuto cinese per portare a casa, diciamo così, altri suoi oscuri interessi…
    Certo siamo in buone mani…

  21. immagino il Piolazzo che avrà pensato di essere stato fatto fuori quando ha letto il comunicato, chi caxx è ‘sto coach?

    Ahahah

  22. Ho trovato molto centrato l’articolo sul Guerino di Olivari “Il Milan dopo Maldini”.
    Articolo molto filo-maldiniano, che secondo me trascura un po’ troppo i risultati molto scadenti di questa stagione, ma c’è una considerazione che mi ha colpito molto: Maldini è il Milan e il Milan è Maldini, anche agli occhi del tifoso occasionale, anche all’estero. Senza Maldini, cosa ci differenzia da tutte le altre squadre che galleggiano nella mediocrità di chi non ha i fondi e la posizione di forza dei soliti super-team?

  23. Pioli al Milan sicuramente è stato bravo, ma ora con più incarichi oltre che allenatore mi preoccupa parecchio

  24. Resto anche io di sasso . Concordo col post, c’è anche da evidenziare che ovviamente il mercato adesso si bloccherà, e speriamo di non buttare via troppi giorni.
    Pioli sarà il prossimo, tanto valeva cacciare subito anche lui.
    Dopo Ibra, un Grazie a Maldini e Massara, per quello che vale.

  25. Io sono perplesso per questa presa di posizione a favore di Maldini.
    Che ha tutta la mia stima e credo ci manchera’ come uomo di campo.
    Però anche la società credo abbia le sue ragioni.
    Lo svorso anno , post ivan, Maldini ha ottenuto autonomia.
    I risultati sono stati negativi e se le scelte sono state fatte contro il parere di altri bisogna tenerne conto
    Se quest’anno Maldini avesse preteso ancora campo libero senza rendere conto delle esperienze precedenti….
    Vediamo. Credo che un pregio di queste dirigenze sia di non avere mezze misure e non si possa vivere di sola stima

  26. La società ha le sue ragioni, e potrà facilmente dimostrarlo utilizzando i propri metodi. I risultati da superare nei prossimi tre anni sono: uno scudetto, un secondo posto e una semifinale di Champions. Buon lavoro.

  27. Jtura, certo la scorsa estate la campagna acquisti non è stata delle migliori, ok ma oggi l’asse portante de questo Milan, ribadisco è formato da Theo, Leao, Maignan, Tonali, Benacer ecc. ecc. ma questi chi tra noi, tutti, compreso, li conosceva? ad esclusione di Tonali e chi li ha portati a Milano e per che prezzo e quanto è oggi la loro plusvalenza…..

  28. “ Marino Bartoletti, giornalista, si è così espresso su Instagram sulla rivoluzione in casa Milan: “Ma davvero il “Patron” del Milan Gerry Cardinale (che sa di calcio e soprattutto di storia e “sensibilità” calcistiche come io so di arredamento degli igloo) pensa di aver compiuto un grande affare licenziando sgarbatamente Paolo Maldini (e Ricky Massara)? Davvero crede di aver fatto il bene del Milan e dei milanisti (oltre che il suo di imprenditore)? Ha idea del pasticcio nel quale si è cacciato? Ci sono giocatori che sono venuti a Milano solo avendo Paolo come garanzia di serietà (giocatori che hanno vinto con lui e per lui)! Leao – e non è il solo – avrebbe già voglia di stracciare il contratto appena firmato! Non sto neanche a dire che cos’è stato e che cos’è ancora Maldini per questo club (bastererebbe il cognome, se già non ci fosse la pietra scolpita della storia): soprattutto ci sono fatti che dal 2018 testimoniano la fortuna del club di averlo recuperato e di essersi affidato al sua talento, alla sua esperienza, alla sua intelligenza e al suo carisma. Una suggestione mi intriga (mentre cerco di rimuovere che si sia trattato di un gesto di ottusa gelosia): che cosa non dico farebbe, ma direbbe el “Paron” al “Patron” se si trovasse a passare anche solo mezz’ora dalle parti di Milano e se lo ritrovasse davanti? A me purtroppo non vengono in mente frasi eleganti. Mi aiutate voi?”.

  29. @mabell, tutto giustissimo quello che dice Bartoletti, stimato giornalista, ma temo come ho sempre scritto che a Gerry o’ ammericano di vincere non gliene frega nulla, dei giocatori più forti che se ne vanno men che meno, anzi, se questo fa bene ai conti potrebbe anche essere contento. A questo gli interessa solo ed esclusivamente chiudere il bilancio in attivo, farci utili, presumo anche con player trading che evidentemente Maldini non amava fare perché oggettivamente abbiamo lasciato andare a zero pezzi grossi e non abbiamo fatto cessioni eclatanti negli ultimi 2-3 anni (potrei sbagliarmi, la maggiore plusvalenza che ricordi negli ultimi 2-3 anni è quella dalla cessione di Suso)

  30. presumo anche con player trading che evidentemente Maldini non amava fare

    …Aggiungo che non ci vedo nulla di sbagliato nel player trading, che fanno tutti, anche i top club. E che non vuol dire vendere i migliori ma semplicemente autofinanziarsi il mercato con altre cessioni, a me quando dicono che il Milan è stato l’unico a comprare senza vendere rispondo con un masticazzi, che ci perdi tecnicamente a vendere ad esempio un Saele per farci una plusvalenza piena da 15-20 milioni (è pur sempre titolare nel Belgio) e sostituirlo ad esempio con un Nandez del Cagliari che al belga gli da due piste?

  31. Di seguito i club che, secondo gli ultimi dati hanno guadagnato di più grazie al Player Trading.

    Benfica – 480 milioni di euro
    Ajax – 360 milioni di euro
    Lione – 272 milioni di euro
    Salisburgo – 265 milioni di euro
    Lille – 255 milioni di euro
    Monaco – 245 milioni di euro
    Porto – 235 milioni di euro
    Sporting Lisbona – 210 milioni di euro
    PSV – 205 milioni di euro
    Sporting Braga – 176 milioni di euro
    Borussia Dormtund – 155 milioni di euro
    Hoffeneim – 125 milioni di euro

    ecco dobbiamo scalare in questa classifica… questo è importante e questo è l’obiettivo tutto il resto è tuffa…

  32. Stadioni esalta il nuovo corso prossimo venturo: la “gestione collegiale e scientifica” del Milan, la centralità del John Malkovich della LIDL in panchina e in sede di mercato. (Piango, Megamind non si schioda)
    Stadioni si dice sicuro di poter fare a meno di Paolo Maldini per attrarre nuovi talenti in rosa, grazie ai “recenti risultati sportivi” che ci hanno reso più appetibili. (Rido per non piangere)
    Sai chi è stato fondamentale per i recenti risultati sportivi, Stadioni, eh? Casualmente proprio Paolo Maldini!

  33. Io sono tranquillissimo. Mi baserò sui risultati che ho elencato sopra. Facile facile. Qualcosa in meno, buhh, siete dei buffoni. Stessi risultati, eh beh, avete fatto il minimo, non buffoni ma sbruffoni. Qualcosa in più, bravi, avevate ragione, clap clap clap. Ovviamente dal tutto sono esclusi gli utili degli investitori, di cui mi importa una beata mazza.
    Il quadro non mi è mai stato così chiaro. Sono rilassatissimo.

  34. ragazzi,
    buona giornata.

    Io approfitto di avere una tastiera decente per esprimermi con maggiore precisione.

    Oggi ho letto una intervista a Scaroni che mi ha preoccupato.

    Sembra – ( Scaroni ha taciuto) ma è stata servita come dato di fatto – che Maldini avesse in mente di sostituire Pioli con Pirlo.
    Io l’avevo sentita e bypassata con sdegno.
    Ora la leggo con ringrziamento per uno scampato pericolo.
    Pirlo al Milan MAI più

    Se fosse vero ci sarebbe da chiedersi se Maldini non abbia perso il senso della misura. Se fosse vero. E se fosse vero bisognerebbe complimentarsi con Cardinale.

    Poi : che la gente sia strana e il Chelsea dimostri che ( la gente) abbia passione per buttare via soldi e competenze è un dato di fatto.
    Peccato che nessuno li butti via con me. 🙁
    Magari Cardinale appartiene a questa categoria.
    Però ripeto la mia valutazione:
    Cardinale è qui per i soldi ? vero
    Per fare i soldi serve un Milan scadente? Falso
    La resa negativa nel campionato 2022-2023 è dovuta a scarsi inverstimenti? No, sembra che siamo la squadra che investito di più
    La resa negativa è colpa di Cardinale? Non mi pare
    Maldini – non do colpe – ha fatto degli errori? se le scelte sono state sue e ha chiesto autonomia nelle scelte SI
    Se si fosse scelta una strada diversa cosa sarebbe cambiato? Non lo so. Ma Maldini e Cardinale penso lo sappiano. Poi non ci sono certezze perchè uno compra in nuovo Mpabbe e mgari gli viene la gonorrea… ma …
    Maldini era disposto a rivedere la sua esigenza di autonomia a fronte degli errori dello scorso anno? Non lo so. Mi sembrerebbe di no.

    Quindi la scelta per me ha un senso.
    Ha dei rischi
    E’ una scelta coraggiosa
    E’ una scelta che rispetto

    Se avrà successo lo vedremo

    Detto questo quello che mi rassicura è che Cardinale ora non ha un parafulmine e deve gestire il Milan bene.
    Questo per le mie aspettative non significa vincere lo scudetto ogni anno e nemmeno la CL.
    (Anzi lui ha gia detto che uno spettacolo per funzionare= fare soldi- deve avere un ricambio dei vincitori)
    Gestire bene, per me, significa essere sempre in pole posizion; poi la gara ha una sua storia.

    Chiusa finale:
    questo atteggiamento / prospettiva di cardinale è un pazzesco upgrade rispetto alla gestione per umore/conoscenze/amicizie/intrallazzi

    E’ un meccanismo che spaventa gli agenti e i giornalisti
    Gli agenti perchè lo scopo della gestione è inserire sempre nuovi “personaggi” nel gioco: il Milan di Cardinale non “ruberà” mai Mpabbe a una squadra ma inserira un nuovo Mpabbe nella sua squadra.
    I giornalisti perchè si sentono spiazzati nel loro consueto cazzeggiare su 4 nomi e devono sbattersi per stare al passo con la gestione della squadra.

    Apprezzo lo stile di Clint Eastwood in Trouble with the Curve ( in originale perchè rende il senso del problema) ma il grande giocatore non è quello ( uno su un miliardo)che sbanca un giorno nella vita il casinò, ma quello che tutti giorni lo spolpa pezzo per pezzo

    Quindi detto questo:
    Forza Milan,
    Forza City
    e se va male
    VFC Juve

  35. Pirlo Maldini e altre panzane che ho sentito su Massara (avrebbe spinto per una sommossa della squadra) sono stronzate della macchina del fango. Guardacaso come mai il nome di Pirlo non è uscito prima? Siamo seri, non sono cose neanche da prendere in considerazione.

  36. Ho letto il virgolettato di Bartoletti e l’ho trovato francamente ridicolo: posso anche credere che un giocatore giovane sia venuto al Milan perchè corteggiato da Maldini, ma pensare che se ne voglia andare o stracciare il contratto perchè Maldini non c’è più sarebbe un comportamento talmente infantile da farmi rivedere il mio giudizio sull’uomo e di conseguenza sul calciatore.

  37. Questa di Pirlo che esce ora appositamente ora mi sembra una bella pirlata anche se ricordo che Ancellotti arrivò al Milan dopo esssere stato esonerato a fine campionato proprio dalla Juve.
    Ricordo che Leao Maignan Theo Benacer Tonali Tomori ecc. non li ha portati al Milan il Player trading di Cardinale ma Maldini Massara che certo avranno fatto anche degli errori ma parecchie le hanno indovinate, richiedo quanto sono costati e quanto valgono ora è ricordo anche il capolavoro Donnarumma, con la logica del player trading se arriva uno con buone offerte per i giocatori elencati sopra che portano un’alta plusvalenza penso che la logica sia quella di vendere

  38. Lapinsu, sicuro che senza Maldini qualcuno avrebbe comunque rinnovato? Io non ho questa certezza

  39. Nel frattempo vediamo come andrà ora il prolungamento contrattuale a Maignan a cui Maldini stava lavorando… speriamo non arrivi una buona offerta perché se arriva questi lo cedono

  40. Però è da questo inverno che qualcuno di noi, tra cui io, era molto critico verso questa proprietà e ci avete detto che dovevamo avere pazienza, che non si poteva sempre vincere, che si stava risanando la società, che…
    Adesso è scoppiato il bubbone e tutti si sono accorti di che stampo è fatta questa proprietà. Si potrebbe dire multiproprietà perchè in realtà nessuno capisce bene se decide tutto Cardinale o ancora in qualche maniera Singer.
    In tutto questo putiferio, quando le acque torneranno trasparenti, forse riusciremo anche a capire il ruolo di Pioli, gli umori dei giocatori e persino la posizione di Ibra.
    Una cosa appare certa ed è il rapporto tra Maldini e Pioli che è andato deteriorandosi durante l’anno. Non giriamoci tanto attorno, chiunque anche si era accorto della stranezza nell’utilizzare poco o niente la maggior parte dei nuovi acquisti. Tradotto questa cosa era una palese sconfessione del mercato fatto a luglio da parte dell’area tecnica MM. Alla fine si è tradotta, giusto o sbagliato, in fiducia all’allenatore e licenziamento di chi aveva condotto la campagna acquisti.
    Le voci su Pirlo penso anch’io che siano una bufala, però anche Enrico Currò su Repubblica ha parlato di un possibile cambio in panchina che aveva in mente Maldini. Lui però aveva citato Conte.
    Sta di fatto che siamo nel bel mezzo di una tempesta, non so quanto perfetta, che non lascia intravvedere quale sarà l’approdo, quando sarà e come sarà.

    …quegli altri tra due giorni si giocano una coppa e, credetemi, la cosa mi fa impazzire. L’invidia è il sentimento peggiore, ma dopo anni che ci siamo crogiolati nella trasparenza, nel risanamento, nel pareggio di bilancio, tutte cose che alla fine a un tifoso non fregano una cippa, ci troviamo questi usciti dalle fogne che con tutti i loro magheggi, i debiti, il cinese a rischio galera, gli stipendi non pagati e via dicendo, rischiano di sbatterci in faccia la loro quarta e poi esibiranno trionfalisticamente anche un mini triplete conquistato in buona parte anche contro di noi.

  41. (Anzi lui ha gia detto che uno spettacolo per funzionare= fare soldi- deve avere un ricambio dei vincitori)

    Questo discorso mi starebbe bene in bocca a Ceferin o Infantino, non in quella del proprietario dell’ACMIlan. Un discorso del genere è maniavantismo. E invece no, caro Cardinale, devi far vincere il Milan, tesoro mio. Adesso più di prima. Cardinale è un upgrade? Lo vedremo. Dai risultati, quelli non mentono mai.

    Quelle su Pirlo sono cagate. Quelle invece sui rapporti deteriorati fra Paolo e Pioli sono verosimili. Proviamo a metterci nei panni di Maldini e Massara. Ti metto a disposizione un acquisto da 35 milioni e tu lo schieri col contagocce. Vabbe’, magari è colpa del ragazzo, effettivamente non è che egli abbia fatto sfracelli. Però nel frattempo mi ignori la campagna acquisti al completo, a parte Thiaw, ma solo a metà anno e perché ci sei costretto da infortuni vari. Quest’ultimo si rivelerà poi un acquisto valido, guarda caso. Gli altri continui a ignorarli. Nel frattempo cominci a prendere sberle a destra e sinistra, da squadre non di seconda fascia, bensì retrocesse o pericolanti, perché i tuoi titolari sono spremuti. Prendi gol, troppi gol, in compenso non segni manco se preghi in aramaico. Goccia che fa traboccare il vaso: perdi quattro derby di fila nettamente. Eh insomma, solo un santo non avrebbe pensato a un esonero. O Cardinale, per via dei due anni residui di contratto.

  42. Da parecchio scrivo che per me era incomprensibile che ADLI dopo buone prestazioni in pre campionato poi non abbia più visto il campo è ancora mesi fasi dicevo che Pioli stava bocciando la campagna acquisti di MM.
    Poi anche lui nell’ultima dichiarazione per la prima volta chiedeva rinforzi ora invece mentre lo spogliatoio solidarizza con Maldini lui silenzio assoluto .
    Bo non c’è pace, chi vivrà vedrà ma io la vedo male

  43. Però è da questo inverno che qualcuno di noi, tra cui io, era molto critico verso questa proprietà e ci avete detto che dovevamo avere pazienza, che non si poteva sempre vincere, che si stava risanando la società, che…
    Il discorso è sempre valido. Bisogna sempre pazientare, non si può sempre vincere, la società è stata risanata. La questione Maldini non c’entra granché, onestamente.

  44. Bisogna sempre pazientare, non si può sempre vincere, la società è stata risanata.
    Come scrivo sempre, il popolo rossonero ha un amore incondizionato, ma non ha una pazienza infinita.
    Poi vallo a spiegare al popolo milanista se quegli altri dopo domani tornano a casa con quella cosa là.

  45. Se la vincono bravi loro. Faranno una gran cosa. Tiferò contro, molto contro, ma non ne faccio una malattia.

  46. Se non cominceranno ad arrivare chiarimenti su come si muoveranno, tutto ciò che diciamo scriviamo e leggiamo vale tutto ed il contrario di tutto. A me già basterebbe appurare l’ufficialità dell’ingaggio di Ibra come dirigente per cominciare a rivedere un po’ il sole.
    Anch’io come Marcovan tiferò “moltisssimamente” contro dopodomani, al mio paese sono più sfrontati le merde che i gobbi. Ma se vincono che possiamo fare? Sarano stati bravi e fortunati, perché se questi li avessero incontrati ai quarti, probabilmente non ci sarebbe stato il derby. Piuttosto mi fa incazzare che il Chelsea regalerà ancora un altro anno Lukaku dopo averlo pagato oltre 100 mln. per avere il portiere Onana.

  47. Prendo atto che quelli che ruotano attorno al Milan sono tutti aziendalisti e per forza devono difendere l’operato della società (proprietà). I vari Pallegatti, Serafini, persino Baresi, ma come potrebbero fare diversamente? Chi ama il Milan da fuori invece vede la cosa da un’altra prospettiva e allora le parole di Carlo Ancelotti ci riportano in un’altra dimensione. Ma chi ha più ragione?

    Sto cercando, dopo lo shock iniziale, di liberarmi dei pregiudizi, ma non è semplice. Da una parte cerco di pensare che MM li ho criticati parecchio per il mercato dell’anno scorso, poi però mi chiedo se le bocciature sul campo da parte di Pioli non avessero altrettanti pregiudizi.

    Ma se vincono che possiamo fare?
    Niente caro Danilo, niente. Ma l’invidia calcistica penso sia quella cosa che non sono mai riuscito a superare. Una malattia? Un po’… come del resto lo è il tifo.

  48. Sto lasciando passare giorni interi per far calmare il sentimento e svegliare la ratio.
    Faccio fatica perché purtroppo leggo di tutto e di più, chi è pro e chi è contro, chi è capiscer e chi sticazzer. E ciò crea un oceano di confusione.
    Distinguere tra chi scrive perché conosce le persone e le dinamiche meglio di chi legge da chi invece non sa niente e millanta false verità non è difficile.
    Un’idea però, pian pianino, me la sto facendo.
    Sui prescritti sono dalla parte di chi tifa “moltissimamente” a favore degli inglesi, non perché mi piacciano ma proprio perché gli avversari sono quelli là. Se poi la vinceranno, come sarà inevitabile per via del 5° teorema di Murphy, pazienza.
    Non sarà certo l’ultima esperienza di merda che vivrò ma non è nemmeno la prima, quindi lo stomaco dovrebbe reggere.

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