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El Shaarawy. Nelle ultime estati il calciomercato del Milan si è fatto più complesso. Dopo le cessioni di Shevchenko e Kakà, il Milan è divenuto un “negozio” interessante e costoso per gli investitori stranieri. Indipendentemente dalla bontà delle decisioni, la dirigenza rossonera ha venduto i suoi pezzi migliori a prezzi elevati. Pur potendo legittimamente discutere la valutazione tecnica, mi riesce arduo giudicare male la valorizzazione economica. Quest’anno, ritenute certe le cessioni di Boateng e Robinho (entrambi con il contratto in scadenza), sul bancone estivo è finito Stephan El Shaarawy. Non conosco la veridicità della proposta dei citizens (40 milioni o 25 milioni + Tevez), ma reputo reale il loro interesse. Sul punto il fronte del tifo inevitabilmente si spacca, rilevato anche lo sbandierato “progetto giovani” a cui molti hanno, volente o nolente, creduto. Ogni valutazione è rispettabile e non mi sento di additare nessuno, sia che si voglia privilegiare l’aspetto tecnico, sia l’aspetto economico. Da dirigente rossonero, non avrei dubbi. A quelle cifre El Shaarawy parte. A maggior ragione se nel pacchetto è inserito Tevez. Di “progetto giovani” si può vivere, ma si può anche morire. Questa è l’estate della scelta definitiva. Se è vera la richiesta di Stephan, il Milan deve scegliere se divenire l’Arsenal italiano oppure no. Attorno ad un nucleo di campioni, possono essere alternati ottimi giovani fungibili. Se è l’anno di Saponara, allora perchè non cedere Stephan (pur se potenziale campione) realizzando una plusvalenza?

Ambrosini. E’ notizia delle ore 19.00 dell’11.06.2013: Massimo Ambrosini lascia il Milan dopo 18 anni di onorato e fantastico servizio. Di lui parlerò diffusamente mercoledì prossimo all’interno della categoria “Si va…”. Oggi mi limito a salutarlo, ricordando il suo amore per la maglia. Ciao Ambro, grazie di tutto!

Si viene… Jherson Vergara Amù (26.05.1994). Del giovane e massiccio difensore colombiano poco so dire. Forse nulla. E’ un difensore centrale, molto fisico e, a prima vista, non particolarmente tecnico. E’ un ragazzo su cui scommettere, ma non credo possa essere ritenuto pronto per la prima squadra. Gli addetti ai lavori ne parlano bene. Non mi resta che riporre fiducia in loro. Penso e spero che durante le amichevoli estive si possa avere un’idea più completa del calciatore.

Si va… [spazio vuoto].

Consigli per gli acquisti. Yohan Mollo (18.07.1989). Il ragazzo francese, di proprietà del Nancy, ha giocato negli ultimi 5 mesi in prestito al Saint Etienne. La sua figura è stata, però, oscurata dalla definitiva esplosione dell’ex rossonero Pierre Emerick Aubameyang. Mollo è un giocatore estroso e moderno, molto adatto al sistema rossonero. Gioca come esterno offensivo (preferibilmente sinistro), ma si destreggia bene anche come seconda punta o come trequartista. Pur non avendo uno spiccato senso del gol, il giovane transalpino è molto abile nel gioco in verticale e nell’individuazione del compagno smarcato.

Il gioco dell’estate. Gli indizi di oggi: Milan, Edilnord, Partenone, Aquile, Guardiola.

66 commenti su “Si viene e si va…

  1. Il gioco estivo:
    Ex calciatore del Milan, già compagno di Guardiola al Barcelona, si trasferisce all’ombra del Partenone nelle fila delle Aquile dell’AEK Atene: il suo nome è Rivaldo.

  2. buongiorno…

    El Shaarawy non vale 40 mln. o 25 mln. + Tevez.
    Ho l’impressione sia più una sparata per riempire bocche e pagine, che una proposta reale.
    Questo per l’aspetto economico.
    El92 al Milan è sicuramente un giocatore con il quale costruire una squadre. Sottolineo con il quale. E’ giovane, ha talento, ha ampi margini di miglioramento.
    Aggiungo anche l’immagine: con quella cresta ormai è riconosciuto e riconoscibile. E lo si abbina al Milan.
    La considerazione finale: finché non verrà ufficialmente richiesto con uno dei pagamenti citati sopra, resti tranquillo dov’è. Metti invece che… eh beh, parliamone.

    Ho visto in tv Adrianone che parlava di Ambrosini e del non rinnovo.
    Due cose mi hanno incuriosito: una formale e una sostanziale.
    Galliani, da solo e su una nave, che liquida l’ultimo Capitano come un Traoré qualsiasi. Di solito queste cose prevedono almeno un annuncio congiunto. Se non altro per il ruolo di Ambro. Mah.
    Infine è quanto ci si aspettava, e augurava, tutti quanti. Ma come sempre quando succede realmente provoca qualche emozione forte.
    Ciao Ambro e grazie di tutto.

    Vergara non l’ho mai visto giocare. Come Mollo.

    Sul giochino devo ancora lavorarci. :mrgreen:

  3. Spero che sia sul mercato perchè chi di dovere ha notato una involuzione inevitabile. Che ne so, il ginocchio ballerino fin dai tempi di padova magari non garantisce più.
    Spero sia sul mercato solo estero, perchè vederlo segnare co City è una cosa – ”Eh son sceicchi, a certe offerte come fai a dire di no?” – ma se poi finisce da De Laurentis e torna tra meno di tre mesi a San Siro da avversario, come la giustifichi? Siamo talmente colle pezze al culo da farci comprare un simbolo DAL NAPOLI? i 270 milioni di fatturato primo in Italia? Nel caso, vorrei partissero i seggiolini verso l’ AD. E verso il Pres, ma quello allo stadio quando si vede?
    Già mi immagino che apparirà al primo goal di Stefano con un’altra maglia dicendo – ”lo volevamo tenere, ma l’allenatore lo ha allontanato, come Pirlo, Pato, Ronaldinho, Thiago, Ibra, Cassano, Nesta, Ambro, Gattuso, Sheva, Van Basten, Lentini, Savicevic….Io piango e ci metto i soldi!”

    Maq Galliani, a margine, non ci pensa mica che avere la coppia titolare italiana di Rio è un traino pubblicitario mica da ridere? Anche ieri, sulla Gazzetta video di Elsha e Balo che fanno due palleggi in spiaggia. Caxxo! Questa è tutta pubblicità gratuita al marchio Milan e decidete di rompere il giocattolo adesso? Ma aspettate l’agosto 2014!

  4. Quello che non capisco è il motivo per il quale dovremmo fare sempre il contrario di quello che abbiamo detto in passato. E per passato non si intende remoto.

    Hanno detto che si vuole puntare sul progetto giovani. Lo stiamo facendo e abbiamo avuto la possibilità di trovare 2/3 elementi validi sul quale puntare. Abbiamo un attaccante di 20 anni che alla sua prima stagione da titolare ha fatto 15 goal ricoprendo il ruolo d’ala, tralascio il fatto che è titolare della nazionale maggiore. Ancora limiti tecnici e tattici ma un futuro da campione (faccio le corna) quasi scritto.

    Non riesco proprio a capire il motivo per il quale dovremmo venderlo. Per sostituirlo con Tevez (grandissimo giocatore!) ma con uno stipendio elevato e, successivamente, ritrovarsi a piangere miseria perché abbiamo gli stipendi più alti del campionato? O addirittura per sostituirlo con un trequartista di 30 anni, gran sinistro, ma che ha fatto vedere qualcosa di buono solo nelle ultime due stagioni? O dovremmo venderlo perché si dovrà giocare con il 4-3-1-2 e lì non trova collocazione tattica?

    Leggo dei commenti assurdi in giro su questo ragazzo. “Usa solo il destro”, “fa sempre il solito movimento”, “non va di testa”, “non può fare la seconda punta”… cose vere in un certo qual modo, ma stiamo parlando di un ragazzo di 20 anni. Se non siamo capaci di aspettare un ragazzo con queste capacità a questa età non si può parlare di “progetto giovani”.

    Vogliamo vendere? Abbiamo due-tre giocatori con cui fare cassa. E poi i conti sono stati messi a posto e non l’ho detto mica io.

  5. Se è l’anno di Saponara, allora perchè non cedere Stephan (pur se potenziale campione) realizzando una plusvalenza?

    Perché di quei soldi ne verrebbero investiti nemmeno la metà. Se con i soldi incassati acquistassero un Eriksen e uno Strootman o un Fellaini capirei e accetterei la cessione. Ma dato che su 40 milioni 30 li metterebbero in tasca e con il resto prenderebbero un Diamanti, mi tengo Stephan tutta la vita.

  6. Adrianone ha praticamente ufficializzato che il Faraone è cedibile. Andrebbe bene tutto, nel senso che bisogna essere realisti, la situazione è questa, il bilancio (che figata lo scudetto del bilancio!)(ma non era a posto, ‘sto cazzo di bilancio?), un dirigente non può rifiutare certe cifre e bla bla bla bla… Andrebbe bene tutto se dietro ci fosse un piano. L’impressione invece è che non ci sia alcun piano, ma che si voglia incassare poi si vedrà. Quindi sono contrarissimo. Sono disposto a cambiare idea ovviamente, ma prima voglio vedere che cosa si farà con tutti quei soldi. Fino a quel momento però ripeterò fino alla noia che stiamo per commettere una grandissima cazzata.

    Voglio sperare che Ambrosini venga salutato come si deve, perché così, come fa notare Ghost, è stata una roba orribile.

    Yohan Mollo. Finalmente un nome pronunciabile. Ma dalla Ligue 1 non prenderei neppure un massaggiatore.

    Il gioco estivo: :suca:

  7. Mollo….. mollasse qualcun altro 8)
    certo, se a settembre ci ritroviamo senza Elsha e con invece ancora Binho e Boa penso che qualcuno potrebbe commettere gesti inconsulti.

    ma… ianganbiua che fine ha fatto??

  8. Allora… Darko ha fornito una risposta plausibile, ma non è quella corretta.

    Dato che, però, ben s’incastra… Ti concedo un mezzo punto… 😉

    Su El Shaaraey attendo evoluzioni.

    Mi spiace che con Ambro si sia chiusa un “po’ male”.

  9. ha giocato nel milan, ha giocato con guardiola, la sua canzone preferita è hotel california degli eagles(aquile), e ad atene ha giocato con la nazionale!

  10. Spiego pure perché anche se ho sbagliato voglio mezzo punto pure io!

    Ha giocato con Guardiola nella finale del ’94 (Milan, Partenone) ha allenato il Benfica (Aquile).

  11. il progetto giovani non esiste.

    hanno venduto Shevchenko,possono vendere chiunque.

    hanno comprato la curva così nessuno gli rompe le palle.

    …se arriva un’offerta da 30 mln,elsha è bello che venduto.

    forse la rimontona fatta in stagione più l’arrivo di balotelli hanno offuscato le menti rossonere,ma vi ricordo che neanche un anno fa questi hanno venduto tiago silva e ibrahimovic.

    merde erano allora,merde sono adesso.

  12. questo vale se l’offerta arriva dall’emiro.

    se invece vendiamo elsha al napoli,io spero davvero che qualcuno compia qualche gesto folle ed estremo contro galliani e berlusca.

    nel frattempo la cogliona della presidentessa (quella che comanda) va i vacanza col coglioncello in sardegna.

  13. Niente ancora…

    Devo affinare il gioco comunque… Ci sono troppe combinazioni possibili.

    Rivaldo e Koeman sono comunque risposte che si avvicinano.

  14. Dejan Savicevic:
    Giocatore del Milan nella finale di Champions sotto il Partenone nel 1994, Nazionale della Serbia (Aquile bianche), vinse il confronto con Guardiola del Barcellona.

  15. Avete centrato il punto, ma state mirando il giocatore sbagliato.

  16. Tassotti, naso d’aquila e proviene dagli aquilotti laziali…. :mrgreen:

  17. Avrei dovuto essere più preciso con l’indizio del volatile.

    Ammetto l’errore.

    Aquile verdi… 😉

  18. stoickov ha giocato contro le “super aquile” al mondiale. Ma come lui anche un sacco di gente…

    La mia risposta era più elaborata, comunque. Chiedo la validità.

  19. Mascherano, ha perso con il Liverpool la finale di Atene 2007 contro il Milan, per poi passare al Barcelona di Guardiola.

    Sta cercando casa a Milano2, e gliel’ha fatta l’edilnord!

  20. Beh, allora Darko, io direi SILVIO BERLUSCONI.

    Dopo i numerosi successi all’Edilnord rileva la società di calcio del Milan, la cui annata più fortunata sarà il triplete del 1994 elezioni-scudetto-Coppa Campioni, quest’ultima conquistata all’ombra del Partenone contro il Barcellona in cui gioca, tra gli altri, quel Pep Guardiola che più tardi diventerà un grande allenatore e molto stimato, notoriamente, da Silvio stesso.

  21. Paolo Maldini:
    suo l’errore che causa il gol del momentaneo vantaggio delle Super Aquile nigeriane contro l’Italia a USA94, mondiale giocato nello stesso anno in cui Paolo vinse, giocando nel Milan, la Champions League contro il Barça di Guardiola, nella finale di Atene.

  22. Uno di questi:

    GK 1 Sebastiano Rossi
    RB 2 Mauro Tassotti (c) 35′
    LB 3 Christian Panucci 88′
    CM 4 Demetrio Albertini 53′
    CB 5 Filippo Galli
    CB 6 Paolo Maldini 84′
    LM 7 Roberto Donadoni
    CM 8 Marcel Desailly
    RM 9 Zvonimir Boban
    CF 10 Dejan Savićević
    CF 11 Daniele Massaro 45′
    Substitutes:
    GK 12 Mario Ielpo
    DF 13 Stefano Nava 84′
    MF 14 Angelo Carbone
    MF 15 Gianluigi Lentini
    FW 16 Marco Simone
    Manager:
    Fabio Capello

    GK 1 Andoni Zubizarreta
    RB 2 Albert Ferrer 58′
    CM 3 Josep Guardiola
    CB 4 Ronald Koeman
    CB 5 Miguel Ángel Nadal 54′
    CM 6 José Mari Bakero (c) 48′
    LB 7 Sergi 55′ 73′
    RW 8 Hristo Stoichkov 24′
    CM 9 Guillermo Amor
    CF 10 Romário
    LW 11 Txiki Begiristain 51′
    Substitutes:
    DF 12 Juan Carlos
    GK 13 Carles Busquets
    MF 14 Eusebio Sacristán 51′
    MF 15 Ion Andoni Goikoetxea
    MF 16 Quique Estebaranz
    Manager:
    Johan Cruyff

  23. Sto gioco non funziona! Troppi personaggi che stanno bene con gli indizi. Io cancellerei sta giornata!

  24. Comunque Camisa, nella sua infinita incompetenza, è riuscito a non essere univoco.
    Vergogna

    :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:

  25. si, e intanto ad ogni risposta che legge si guarda in giro in ufficio e, se non visto, fa il chupa allo schermo… 😀

  26. Fabio Capello.
    Allenatore scelto dall’ex Edilnord (Silvietto), sulla panchina del Milan ad Atene (Partenone) contro il Barcellona di Guardiola.

  27. Cmq abbiamo tirato fuori certi giocatoroni…
    Sono usciti Rivaldo, Stoichkov, Koeman, e poi Baggio, Savicevic… tutta gente che risponde alla soluzione del giochino.

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