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Milano, sabato 23 settembre 2023 – ore 15,00 – Stadio San Siro

Bilancio Serie A (in “casa del “Milan”):

Giocate: 31

Vittorie Milan: 18

Pareggi: 13

Vittorie Verona: 0

Gol Milan: 56

Gol Verona: 14

Dopo la settimana dedicata alle coppe ricomincia il campionato. Dopo la scoppola di sabato scorso e dopo la mancata vittoria contro uno scarso Newcastle certamente il morale di noi tifosi non è al massimo. Abbiamo poi di fronte un Verona, che anche se a San Siro non ha mai vinto, storicamente ci ha dato dei grossi dispiaceri.

Lo scorso anno lo affrontammo all’ultima giornata ed il Verona era terzultimo alla pari de lo Spezia e quindi in piena lotta per non retrocedere.

Noi eravamo già qualificati per la Champions, ma volevamo quella volta dare noi un dispiacere ai veronesi e mandarli in B e sembravamo avviati a riuscirci in quanto lo Spezia passò subito in vantaggio a Roma contro i giallorossi.

Il Verona partì molto chiuso cercando in contropiede di trovare i punti salvezza. Nel primo tempo ci stava riuscendo abbastanza bene fino al 46° quando su calcio di rigore realizzato magistralmente da Giroud per un fallo molto evidente ma intervenne ugualmente il VAR nonostante Valeri fosse ad un metro dall’azione fallosa su B. Diaz, il Milan passò in vantaggio.

Nella ripresa Faroni approfittò di una amnesia della nostra difesa, costante della passata annata, per pareggiare e raggiungere lo Spezia che nel frattempo a fine primo tempo aveva subito la rete del pari.

Leao in versione “indolente” fino al minuto 85 decise di mostrare che il fresco rinnovo fosse più che meritato e nel giro di 7 minuti realizzò una splendida doppietta.

Sembrava il Verona condannato alla B, ma un rigore di Dybala al 91° costrinse gli spezzini alla sconfitta e quindi allo spareggio con il Verona a Reggio Emilia dove quest’ultimi si imposero per 3-1.

Fu anche la partita del saluto di Ibra davanti ad uno stadio commosso fino alle lacrime così come lo stesso Tonali, che non sapeva però in quel momento che era anche la sua ultima partita in maglia rossonera, anche se come il telecronista di Milan-Newcastle sono convinto che un giorno Sandrino tornerà ad indossare la sua maglia rossonera N. 8.

Sarà una partita complicata, ma non abbiamo alternative alla vittoria per non piombare già a fine settembre in una crisi molto pericolosa per il proseguo della stagione. Mancherà Maignan che sembra dover rientrare la settimana prossima contro la Lazio e forse sarà fatto riposare almeno inizialmente Loftus-Cheek uscito per crampi martedì.

La Juve e l’Inter soprattutto stravinceranno le loro trasferte, anche se l’Empoli ha cambiato allenatore e alle volte… ma questo fattore non conterà per i nerazzurri, figurarsi.

Roma e Napoli hanno due trasferte impegnative, vediamo se il 7-0 dei giallorossi domenica scorsa avrà un seguito oppure hanno sparato le cartucce tutte in quella partita. Garcia dopo le prove non certo positive fino ad oggi, compresa la brutta prova di Braga, con un presidente come ADL ci mette poco a saltare e quindi quasi condannato a vincere per forza.

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IL PROGRAMMA DELLA 5ª GIORNATA

Venerdì 22 settembre 2023:

ore 18,30 – Salernitana-Frosinone

ore 20,30 – Lecce-Genoa

Sabato 23 settembre 2023:

ore 15,00 – Milan-Verona

ore 18,00 – Sassuolo-Juventus

ore 20,45 – Lazio-Monza

Domenica 24 settembre 2023:

ore 12,30 – Empoli-Inter

ore 15,00 – Atalanta-Cagliari

ore 15,00 – Udinese-Fiorentina

ore 18,00 – Bologna-Napoli

ore 20,45 – Torino-Roma

64 commenti su “Presentazione Milan-Verona – Quinta giornata Serie A 2023-2024

  1. Mi riallaccio agli ultimi commenti del post precedente e, naturalmente è un mio pensiero magari astratto, penso che vogliono far perdere la pazienza a Leao e a “costringerlo” a cambiare il prossimo anno per indebolire il Milan. So che è un pensiero da complottista perseguitato, ma a volte a pensar male…

  2. Non penso proprio, Danilo. Leao può anche perdere la pazienza ma non cambierà mai squadra per queste ragioni.
    I contratti non sono così facili da sciogliere e le ragioni per farlo devono essere di tutt’altra sostanza.
    Penso anch’io alla malafede, all’approssimazione e all’incompetenza di chi mette nero su bianco o le dice in telecronaca certe cazzate.
    Da tempo si è capito chi finge di essere super partes ma poi è schierato comunque da qualche parte, poi ci sono i noti che sono schierati e qui il giudizio lo si legge con occhi diversi.
    Non c’è nessun complotto, ovvio. Mica siamo i prescritti che “vedono gente e sentono voci” anche quando vanno a far pipì.

  3. Non c’è nessun complotto è una frase che avrebbe senso in un paese diverso, scusatemi.
    L’Italia è un paese pervaso dalla cultura mafiosa.
    E per mafiosa intendo corruttiva, con comportamenti che hanno complicità e scambio di favori.
    Noi sappiamo per esperienza che – anche nello sport – questo è avvenuto: pensiamo solo a Moggi con Biscadi e con Tosatti.
    Ma Moggi non è stato un caso eccezionale: prima di lui c’è stato Allodi, un altro che “sapeva come muoversi”.
    Non c’è neanche bisogno di corrompere volgarmente: qualche regalo, un viaggio, la festa con belle ragazze: poi uno se non è scemo capisce da solo da che parte è imburrato il pane ( citazione di Richard Harris ).

    Si tratta di saper gestire e infuenzare con il potere che si ha.

    Noi – credo – ne siamo un po’ alieni perchè la cultura sportiva americana in questo è più radicale: non ci devono essere influenze e interessi “privati” tra chi fa sport e chi fa cronaca. almeno in teoria.

    Comunque l’unica cura è giocare e vincere

    Forza Ragazzi e in q.ulo a tutti gli altri

  4. Ma infatti ho indicato che il mio è probabilmente un pensiero da complottista perseguitato

    A prescindere tutto, leggiamo il meno possibile e domani 3 punti, altrimenti hai vogli aa gridare ai “complotti”!

  5. soprattutto leggiamo il meno possibile. Quindi attenzione alle dichiarazioni che arriveranno, nei prossimi giorni, da carneadi che hanno indossato la maglia del Milan, esperti mai sentiti nominare, e pagliacci assortiti.

    Per il resto, Forza Milan

  6. Appena partiranno cose del genere partirà anche la mannaia, Nikola. È una promessa e un avvertimento.

  7. Quanto al Verona, non so perchè, sono abbastanza ottimista. L’Inter può essere stato un episodio, il Newcastle, dopotutto, lo abbiamo annichilito. Fermo restando che sul tecnico cambierò idea soltanto dopo numerose conferme positive ( e non avrò problemi a farlo eventualmente, non me ne frega una mazza del mio personaggio), penso che si vincerà. A fatica, come sempre, ma si vincerá.

  8. Come sapete invidio sempre chi ha un po’ di ottimismo, come in questo caso marcovan. Le quote per noi sono quasi imbarazzanti.
    Domani però si parte con un altro turn over discretamente importante. Florenzi al posto di Theo, Musah al posto di Loftus-Cheek e, non banale, Okafor al posto di Leao. Maignan voglio non pensarci.
    In fase di mercato era stato detto che quest’anno avevamo coperto quasi tutti i ruoli (Krunic, Theo e Giroud, si fa per dire). Il campo dirà se saremo meglio dell’anno scorso giocando senza quelli che si possono considerare titolari.

  9. Domani però si parte con un altro turn over discretamente importante. Florenzi al posto di Theo, Musah al posto di Loftus-Cheek e, non banale, Okafor al posto di Leao. Maignan voglio non pensarci.
    Ricominciamo con i turnover massicci come lo scorso anno? Salvo poi far entrare tutti nella ripresa ma con pochi risultati?
    Capisco che abbiamo fatto una campagna per coprire tutti i ruoli, ma Leao, specialmente dopo la partita non proprio esaltante di martedì, penso abbia voglia di riscattarsi.
    Va beh, l’importante alla fine è vincere e come Marcovan, io ci metto poco ad affermare di essermi sbagliato.

  10. È morto in primis un uomo per bene, un Uomo che ha reso grande la casacca rossonera, un grande calciatore di un calcio che non esisterà mai più, un’icona che, se ben ricordo, fino a 20 – 25 anni fa si fermava a giocare a calcio nei giardinetti di Milano con i ragazzini, i quali ovviamente non sapevano chi fosse mai sato il grandissimo Giovanni Lodetti. Anzi, forse, dopo averci giocato assieme due domande se le saranno poste.
    Riposa in pace Giuanìn…oggi sono triste perché ti ho sempre ammirato infinitamente. Salutami Il Gigi, il Pierino e il Roberto.

    1
  11. Ho letto e mi dispiace molto. Un piccolo (fisicamente) ma grande (moralmente) Uomo.
    Il runner di Gianni, l’operaio laborioso in campo e il Campione del Milan della mia gioventù.
    Ciao Basléta!

  12. Addio “Blasetta” Giovani Lodetti. Uno dei miei miti di quel primo Milan del quale ricordo ancora la formazione a memoria: Cudicini, Anquilletti, Schnellinger, Rosato, Malatrasi, Trapattoni, Hamrin, Lodetti, Sormani, Rivera, Prati. In panca ovviamente il grande Paron Nereo Rocco.

  13. Certe notizie ti colpiscono più di altre e questa di Giuanin Lodetti è una di quelle. Un degli “eroi” della mia giovinezza, un binomio inscindibile con il Gianni.

  14. Ciao Basleta…. Quanti ricordi, uno fra tutto:
    1969 andata coppa campioni a Sto arrivando! Siro 2/0 per noi ed ero allo stadio, dopo 4 giorni partivo per Londra ( ci rimasi fino maggio 2071), dopo 10 giorni c’era il ritorno a Manchester, il giorno della partita presi il tre per Manchester è andata a vedermi il ritorno. 1/0 per loro ma noi passammo il turno, ricordo Cudicini (ragno nero) paro l’impossibile, poi vincemmo la Coppa dei Campioni. Anni stupendi quelli nella Londra di quei tempi, tra l’altro con 4 giorni sull’isola Wight per mega concerto

  15. Qui mi sa proprio che quello più “diversamente giovane” sono io altro che cazzi… ma devo anche dire che ho vissuto anni bellissimi certo Milan ma anche musica e voglia di cambiare questo mondo

  16. Un ricordo affettuoso per il grande Giovanni Lodetti, grande campione e vero casciavit. Ciao “Ceramica”, ci mancherai tantissimo.

  17. Per noi gli incontri con il Verona non sono mai banali, spesso determinano il nostro futuro in entrambi i sensi, spesso in senso negativo ma certe volte anche in senso positivo,,,,
    Sensazioni… dopo la campagna acquisti, nuovo Milan da scoprire, dopo una buona partenza chiara regressione, rosa con parecchi nomi nuovi ma gioco non diverso dallo scorso anno, stesse difficoltà a segnare e nella fase difensiva, speriamo in sensazioni positive da questo Milan Verona

  18. Dalle probabili formazioni sembra si cambi modulo, difesa a tre… con cambio del portiere, obbligo per infortunio, per il resto due nuovi acquisti un campo.
    Spero di essere smentito da Pioli ma sensazione, tanta confusione

  19. Dalle probabili formazioni sembra si cambi modulo, difesa a tre

    Mah, questa cosa del cambio modulo per la partita di oggi mi sa di boutade per acchiappare un po’ di click, alla fine metterà Thiaw per far riposare Calabria, considerando l’infortunio di Kalulu. Leggo poi che Musah verrebbe messo sulla destra nell’ipotetico centrocampo a quattro, e Florenzi sulla sinistra… in un niente diventa il solito 433 con il terzino destro (Thiaw) più bloccato sulla linea di difesa, il terzino sinistro che avanza, e linea di centrocampo a 3. Interessante potrebbe essere l’olandese in cabina di regia arretrata, se sarà confermato (ma anche Krunic dovrà prima o poi riposare). Stiamo per entrare nel primo tour de force di questa parte di stagione, mi sembra naturale che voglia far giocare tutti a rotazione

  20. Rotazione è una cosa, questo rivoluzionamento lo troverei incomprensibile. Spero non sia vero.

  21. Non so cosa regna nella testa di Pioli, oggi avremo la controprova ed una eventuale battuta d’arresto, sia esso anche un pari, ritengo la stagione già compromessa almeno per per quanto riguarda il sogno tricolore.

  22. Secondo me Bioli ha perso la brocca definitivamente, ma sarò prevenuto io

  23. Se Calabria e Theo non giocano per turnover e cambia modulo alla cazzo, allora Pioli è scemo.
    Se Calabria e Theo non giocano perchè non al meglio, allora la rosa dietro è troppo corta.
    Come la metti, la coperta è troppo corta

  24. Grande Lecce, intanto, Pantaleo Corvino si conferma grandissimo scopritore di talenti, chissà se usa i data analytics… l’anno scorso Lecce campione del campionato primavera, quest’anno tira fuori dal cilindro un centravanti sconosciuto alla stragrande maggioranza, un autentico animale d’area, Krstović, e anche l’ala destra è molto forte, Almqvist. Da pugliese, complimenti

  25. È passato piuttosto in sordina il comunicato suo nuovo Responsabile del Settore Giovanile, Vincenzo Vergine, che viene dall’esperienza con Fiorentina e Roma, entrambe squadre che negli ultimi anni hanno lavorato molto bene con i giovani. Credo molto nel settore giovanile, spero che questo significhi non solo la scoperta di nuovi talenti ma anche farli crescere, che è la cosa più complicata. Spero anche che prima o poi il Milan faccia la squadra B, come gobbi e Atalanta, ci sono giocatori in primavera come Victor Eletu, Chaka Traoré, Kevin Zeroli, che potrebbero tranquillamente giocare in lega pro

  26. Ufficiale 3-4-3: Sportiello; Thiaw, Kjaer, Tomori; Musah, Krunic, Reijnders, Florenzi; Pulisic, Giroud, Leao.

  27. Ho visto le azioni di Lecce-Genoa ed in effetti mi ha fatto un’ottima impressione Krstović.
    Piano con le considerazioni, anche Piatek sembrava un potenziale fuoriclasse, ma intanto io a gennaio proverei a prenderlo…

  28. Condivido Lap.
    Giacché penso che Pioli abbia molti difetti ma non che sia scemo, suppongo che sia stato costretto a una scelta del genere. Quindi rosa incompleta. Ma non è una sorpresa.

  29. Milan primavera che intanto batte i gobbetti 3-0, partita in scioltezza, superiorità tecnica e tattica, bravo Ignazio Abate. A parte quelli che menzionavo prima, Zeroli e Eletu (che secondo me sarebbe da centrocampo di prima squadra), bravissimo Scotti, classe 2006. Speriamo per la prima squadra adesso, FVCR!

  30. Quindi rosa incompleta. Ma non è una sorpresa.

    Neanche ricordo più l’ultima volta che abbiamo iniziato il campionato con una rosa completa, forse 2010-2011?

  31. suppongo che sia stato costretto a una scelta del genere.

    Ha detto due sia Calabria che Theo sono indisponibili, oltre a LC e Maignan, e siamo alla quinta di campionato…

  32. Ne abbiamo sei indisponibili oggi. In linea perfetta con i nostri soliti inizi campionato.

  33. Anche il rinvio per migliorare, si fa per dire, la tensione.

  34. Per ora buono il risultato è alcune giocate singole. Poche, se non nulle, azioni corali.

  35. Concordo con il giustiziere malissimo direi. Al netto di un verona che farà fatica a salvarsi st’anno.

  36. direi che è evidente il #mismatch: lo ribadisce anche la compagnia degli Amici di Grock (Alberto, Larlo, Bebo, Travis, Armanduccio ed Emilio)

  37. Per ora – mi rivolgo al resto del blog – gara poco brillante da parte nostra

  38. Ragazzi io non la sto vedendo ma seguo la cronaca su sport Italia e mi sembra come gioco cosa indecente…
    Mi confermate o si vede qualche miglioramento?

  39. Confermo Mabell, uno schifo. Non segnamo più nemmeno con le mani, e ringraziamo Sportiello che non è Tataruscianu altrimenti le prendevamo. Mi direte ottimi i 3 punti, ma sicuramente andando avanti così non si arriva da nessuna parte.

  40. adesso stiamo infatti andando tutti a buttarci da un ponte. Dobbiamo solo organizzare la fila.

  41. Partitaccia, ma era troppo importante portarla a casa. Mi è piaciuto Musah. Jovic secondo me quando e se entrerà in forma potrebbe dare il suo contributo, Giroud sta già stracotto

  42. Confermo, il francese ormai è una mummia. Avulso dal gioco all’inverosimile. E Jovic non è un suo vice credibile, tutt’altro. Ah, il “gioco” di Bioli sarebbe questo? Fuori dalle balle prima di subito

  43. Al resto del blog – con tanti saluti a Emilio (o un altro alias a scelta) – partita comunque brutta, con un Milan che non ha rischiato molto dietro ma farraginoso e ingolfatissimo davanti. Fa rabbia vedere che, una volta uscito Krunic, la manovra è risultata leggermente più scorrevole; e fa rabbia pensando a come certe potenzialità che abbiamo potrebbero essere sfruttate in altro modo. In ogni caso bene i tre punti, ma serve davvero qualcosa in più.

  44. Per usare un eufemismo qualcosa in più. Serve tutto in più praticamente

  45. Una vittoria che piacerà tanto al nostro Conte, perchè tipica di quelle della Capretta, ottenuta più a corto muso che non si può.
    Non ci si diverte guardando una partita come questa, il tifo è tifo, si soffre tantissimo, ma c’è pochissima soddisfazione.
    Si è rotto anche Krunic. E a Pioli tocca continuamente di reinventare qualcosa. Mi sono rotto anche un po’ le palle (eufemismo).
    Gran bella partita di Musah.

  46. Buoni solo i 3 punti, speriamo siano ancora le tossine del derby e che questi 3 punti siano una medicina salutare.
    Pulisic inesistente, anzi peggio, dopo l’inizio scoppiettante sparito nel derby e stasera anche se presente ma praticamente in campo non c’era così come Reijnders.
    Ripeto speriamo siano ancora gli effetti del derby, tanto mercoledì abbiamo il Cagliari ed avremo qualche risposta.
    Certo è che se giochiamo le prossime come oggi pomeriggio, siamo messi veramente male.

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