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Una delle tante prestazioni sconcertanti della stagione. Lo Slavia Praga si è dimostrato una squadra messa bene in campo, volenterosa, grintosa (pure troppo), ma oggettivamente modesta tecnicamente. Avremmo dovuto seppellirli di gol, tanto più dopo la giustissima espulsione di Diouf dopo soli 26 minuti di gioco, invece abbiamo continuato a soffrire esattamente come quando eravamo in parità numerica. Prima del cartellino rosso la squadra praghese aveva tenuto benissimo il campo e creato qualche grattacapo alla nostra difesa, svagata come spesso accade; noi, dal canto nostro, avevamo evidenziato lentezza di manovra, pochezza di idee offensive e movimenti inesistenti, anche in questo caso come spesso accade. Dopo l’espulsione ci saremmo aspettati un cambiamento improvviso della gara, soprattutto da parte nostra, invece tutto è rimasto come prima: lo Slavia Praga è rimasto compatto senza disdegnare qualche ripartenza, noi sempre là dietro a effettuare inutili passaggini fra difensori, con il resto della squadra a osservare e giocare alle belle statuine.

Il Milan ha spinto veramente per una decina di minuti in tutta la partita, e tanto è bastato per segnare quattro reti; il restante lungo sonno ha invece causato due reti subite che non ci permetteranno di recarci nella capitale ceca la settimana prossima con la necessaria tranquillità. Il solito Milan di quest’anno, poroso in difesa e senza gioco offensivo: se non fossi ormai rassegnato, mi sarei annoiato e irritato ancora una volta.

Leao ha distribuito due assist, uno dei quali sarebbe stato gol senza l’inutile tocco di Pulisic; ma abbiamo ancora il coraggio di discuterlo.

Maignan incolpevole su entrambi i gol (non fare miracoli non significa sbagliare).

Nessun altro mi è piaciuto, nemmeno  Reijnders,  Giroud, Loftus-Cheek e Pulisic che pure hanno segnato.

Pioli ha moltissime colpe, già ampiamente dibattute in passato. E come ho già detto non è mai stato l’allenatore dei miei sogni, neanche nei momenti migliori. Credo però che sarebbe molto ingenuo da parte nostra pensare che dietro la sua incapacità di risolvere determinati problemi ci sia l’incompetenza. Pioli è un professionista serio e intelligente: nessuno, né noi né i fenomeni social da tastiera che lo stanno insultando da mesi, può permettersi di insegnargli il mestiere. Ci deve essere dell’altro sotto. Di certo i continui brusii di ennesimi cambi di proprietà, ribaltoni societari, allenatori futuri e cessioni di giocatori importanti non lo agevolano in questo delicatissimo finale di stagione. Rompono le balle a me, questi brusii, figuriamoci a lui e alla squadra.

6 commenti su “MILAN-SLAVIA PRAGA 4-2

  1. Riporto più o meno il commento fatto nell’altro post.
    Manchiamo di cattiveria agonistica, cosa che all’Inter no! E fa tanto male scriverlo ma Simone Inzaghi che in panchina sembra un ossesso, è riuscito a trasmettere ai giocatori questo spirito e non mollano nulla ad ogni partita quale essa sia!
    Per questo vorrei Conte in panchina il prossimo anno.
    Dormiamo in campo, inutile girarci attorno, sembra giochiamo a chi ha più il possesso palla.
    Dopo la fine del primo tempo ad almeno altre due reti nella ripresa. Invece siamo riusciti a far rientrare in gioco di nuovo i cechi nonostante con uno in meno.
    Fortuna che non valgono più i gol in trasferta. È stata dura (in parte) con tre gol di vantaggio a Rennes, non oso immaginare la sofferenza a Praga con questi che sembrano nettamente migliori dei francesi.
    Se non si va là con lo spirito che avevamo contro l’Atalanta, la vedo molto molto dura. Poi magari riusciremo ugualmente a passare il turno pur giocando da schifo, ma ieri sera veramente mi hanno fatto incazzare di brutto, tanto che volevo quasi sintonizzarmi su Top Crime dove davano il tenete Colombo, che mi rilassa in modo fantastico.
    Non è questione di discutere Leao, avrà anche fatto due assist, ma per il resto della partita (mai servito come si deve) non ha dato mai l’impressione, come contro l’Atalanta, di poter effettivamente cambiare da solo la partita. Un Top dovrebbe fare anche questo. Per cui quando c’è da esaltarlo lo esalto, quando invece c’è da criticarlo, lo critico.
    Maignan il primo lo aveva quasi preso, e sarebbe stato si un miracolo. Sul secondo completamente incolpevole.
    Metto solo una a Leao, appunto perché ci ha permesso con i suoi assit di non pareggiarla questa partita. Ma se dovessi esprimermi in un voto gli dare un 6 meno meno meno.
    Da bocciare ce ne sarebbero tanti.
    Stavolta un a Gabbia, dalla sua palla persa è scaturita l’azione che poi ha portato al pari.
    Florenzi – anche lui al di sotto delle altre volte con un ammonizione ai primi minuti che lo costringerà a saltare il ritorno.
    Theo – secondo il mio parere il peggiore in campo.
    Pioli – ormai è come sparare sulla Croce Rossa. Certo il momento societario non lo aiuta, ma in panchina non mi sembra riesca a dare la sveglia ai giocatori e soprattutto a trovare un alternativa in corso.

  2. Ripeto quello che scritto ieri sera, avendo visto solo il secondo tempo. La cosa che mi ha irritato è stata l’indolenza e il senso di superficialità che ha mostrato la squadra per quasi tutti i 45 minuti. A tratti sembrava una partita di allenamento senza la necessaria cattiveria e volontà di superare una squadra, come ha ben detto marcovan “volenterosa, grintosa (pure troppo), ma oggettivamente modesta tecnicamente“.
    Concordo nel giudizio di Pioli e pure nei disturbi di tutte le chiacchiere che ruotano attorno.

  3. Siamo alle solite: troppi tocchi, passaggi orizzontali, giocatori fermi, fase difensiva discutibile.
    Credo che i nostri problemi siano troppo radicati in queste mancanze.
    Con più attenzione le cose dovrebbero andar meglio, la forza per far male c’è, va rivista l’impostazione generale.
    Leao: sforna assist, ogni tanto segna, a me basta questo (per ora)
    Giroud: mette sempre lo zampino e spesso il nome sul tabellino.
    Hernandez: prestazione svogliata, palloni al solito persi stupidamente, mancata marcatura sul loro secondo gol, direi che ne ha fatte abbastanza
    Adli: vero che gioca in un ruolo non suo ma non riesce a velocizzare il gioco. E questo diventa un problema.
    Pioli : non credo dica ai giocatori di non correre e fare passaggi solo orizzontali, ma deve spronarli meglio. Così non si va lontano.

  4. Concordo con chi mi ha preceduto su Theo. Se Capello fosse ancora il nostro allenatore, lo avrebbe mandato a cagare dopo 10 minuti. Ci ha fatto un favore a scendere in campo.

    Speriamo il prossimo anno di avere un centrocampo decente, quantomeno equilibrato. Da Bennacer Tonali Kessie sembrano siano passati decadi. Non erano certo Xavi e Iniesta, e anche con loro l Inter ci dominava sul piano della manovra ma almeno il filtro funzionava e quindi la difesa reggeva.

    Allenatore a fine corsa da due anni, ma su quello ho già dato.

  5. Leao fa poco, ma senza neanche quel poco staremmo messi ben peggio. Meno male che c’è lui.
    Poco da aggiungere al post, anch’io critico Pioli ma mica è tutta colpa sua.
    Leao
    Pulisic
    Loftus
    Adli, Theo, Florenzi

  6. Leao 2 stelle, Pulisic Loftus una.
    Due bidoni agli altri.

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